Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha ringraziato, con una lettera scritta, la scuola media ”G. Papini” di Rignano sull’Arno, gli studenti e la dirigente Anna Pezzati per il loro lavoro svolto sull’Unità d’Italia.
LA LETTERA. “I più cordiali saluti e i migliori auguri di buon lavoro”, si legge nella lettera di ringraziamento giunta dalla segreteria di Napolitano, alla scuola media ”G. Papini” di Rignano sull’Arno. I ringraziamenti sono rivolti alle scuole, agli studenti e alla dirigente Anna Pezzati per il progetto realizzato in collaborazione con l’Assessorato all’Istruzione del Comune di Rignano sull’Arno dedicato ai 150 anni dell’Unità d’Italia dal titolo “Avere a cuore il proprio futuro di cittadini: conoscere le istituzioni in Italia e in Europa”.
IL PROGETTO. Per questo progetto alcune insegnanti hanno realizzato un bellissimo Dvd che è stato presentato ufficialmente lo scorso 17 gennaio presso la Sala del Consiglio Comunale, e poi inviato al Presidente della Repubblica. Il contenuto del Dvd raccoglie scritti e disegni dei giovani studenti delle classi terze su alcuni capisaldi della storia d’Italia e d’Europa: gli inni, i simboli, le monete lira ed euro.
LA SCUOLA MEDIA. La scuola media di Rignano ha inoltre partecipato alla giornata della Memoria in ricordo delle stragi nazifasciste e delle deportazioni con la proiezione di un film recentemente prodotto dalla Regione Toscana, “Il piccolo grande senso del dovere”, sulla figura di Egisto Grassi. Grassi operaio della Galileo a Firenze e sommergibilista in guerra fu deportato e fatto prigioniero in Germania dopo l’8 settembre, per aver rifiutato di aderire al nazifascismo. Il film è stato visto e discusso presso l’Aula Magna della scuola primaria e presentato da Marco Grassi, figlio di Egisto. “Sono ben lieta di valorizzare i traguardi cui la scuola media è potuta giungere – afferma l’Assessore all’Istruzione, Lucia Bencistà – grazie all’impegno dei docenti e della dirigenza, consapevole che la recente costituzione in istituto comprensivo tra le scuole che insistono sul territorio rignanese non potrà che portare frutti sempre migliori”.