martedì, 19 Novembre 2024
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Università, sospeso lo sciopero dei lavoratori delle portinerie

E' stato sospeso lo sciopero dei lavoratori delle portinerie dei poli del Centro storico e delle Scienze sociali di Novoli. La chiusura delle Università doveva partire da oggi, 16 gennaio. Lo sciopero doveva andare avanti per un mese.

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Salta lo sciopero delle portinerie dei poli del Centro storico e delle Scienze sociali. Gli studenti fiorentini, da oggi, avrebbero potuto trovare sbarrate le porte della loro facoltà. Lo sciopero era stato proclamato lo scorso 13 gennaio e avrebbe interessato a rotazione alcune facoltà dell’ateneo fiorentino.

SENZA STIPENDIO. Fino a dicembre i portinai dell’università erano in forze alla Esi Plus di Roma e alla Sgs di Napoli. “Le due aziende – continua Tarchi – non hanno versato ai lavoratori le mensilità di novembre e dicembre e la tredicesima”. Lo stipendio di novembre è stato coperto dall’università, come prevede un decreto ministeriale. E adesso i lavoratori chiedono che l’ateneo faccia lo stesso anche per la mensilità successiva e la tredicesima. La durata dello sciopero, (adesso sospeso, ndr) un mese, è volutamente provocatoria. “Il 15 febbraio riceveremo il prossimo stipendio dalla nuova società che da inizio anno ha in appalto il servizio- aggiunge Tarchi – ma vorremmo sapere che fine faranno le paghe passate, sudate ma mai arrivate, che ci spettano di diritto”.

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PORTA CHIUSA. La protesta avrebbe riguardato 65 portinai tra il polo universitario di Novoli e quello del centro storico. Era stato deciso di effettuare uno sciopero a macchia di leopardo, non tutti i giorni e non in tutte le facoltà: il luogo in cui le porte sarebbero rimaste chiuse, doveva essere deciso di mattina in mattina, per accentuare l’effetto sorpresa. “I dipendenti dell’università non possono per contratto – spiega Sergio Tarchi della Rsa, Filcams Cgil -. Al nostro posto l’ateneo potrebbe chiamare le guardie giurate, ma è sicuro che senza di noi i disagi saranno molti”. Ma a questo punto, tutti sui banchi.

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