Alberi di arancio in Via Cavour, piazza Vittorio Veneto più verde e completamente pedonale, sono i due progetti che guardano al futuro di due importanti aree della città di Firenze, che prenderanno il via nei prossimi mesi.
I due progetti, presentati dal sindaco Dario Nardella, dall’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti insieme alla soprintendente Antonella Ranaldi vedranno cambiare il volto di due importanti aree di accesso al centro storico della città di Firenze, quello da ovest lato Cascine verso Porta al Prato e quello da nord lato piazza della Libertà fino a piazza del Duomo, per un costo totale di quasi dieci milioni di euro.
Via Cavour a Firenze, pedonale e con gli agrumi “dei Medici”
L’obiettivo dell’intervento di riqualificazione di via Cavour a Firenze è quello di rendere questa direttrice luogo di bellezza e arredo urbano, riportandolo allo splendore della sua tradizione ispirata alla storia della famiglia Medici, che qui aveva la sua residenza, il maestoso Palazzo Medici Riccardi (oggi sede di importanti mostre, come quella in corso su Luca Giordano), e facendone uno spazio piacevole e fruibile, oltre che elemento di attenzione all’ambiente grazie alle nuove profumate piante di agrumi.
Un luogo spazioso senza troppo traffico, in grado di ricucire il tratto di centro storico fino a piazza San Marco e con le tramvie fino a piazza della Libertà. Via Cavour, porta di accesso pedonale al cuore del centro storico, metterà in comunicazione da un lato piazza San Marco, riqualificata e servita dalla tramvia, e dall’altro le aree già pedonali di piazza Duomo e via Martelli.
L’intervento, articolato in due fasi, si ispira a criteri di ecosostenibilità con la riduzione delle superfici asfaltate che accumulano calore, l’inserimento di alberi e la progressiva pedonalizzazione della strada. La prima fase, che inizierà a settembre prossimo e costerà 2,3 milioni di euro con cantieri che dureranno nove mesi, comprende l’allargamento e la lastricatura dei marciapiedi, il rifacimento della carreggiata e l’inserimento di aiuole in cui verranno piantati gli alberi di arancio. La seconda fase (1,6 milioni di euro e inizio lavori 2026), prenderà avvio dopo la realizzazione della tramvia per Bagno a Ripoli e la conseguente rimodulazione del trasporto pubblico del centro storico con bussini elettrici e prevede la lastricatura anche della carreggiata e la pedonalizzazione della strada (eccetto il transito dei bussini).
Vittorio Veneto, la piazza riparte dal progetto del Poggi
Per quanto riguarda piazza Vittorio Veneto a Firenze, l’obiettivo è quello di ricreare il collegamento fra il centro storico e il Parco delle Cascine dando più spazio ai pedoni, senza ridurre il numero dei posti auto per i residenti, e creando uno spazio arioso, godibile e sicuro nel quale i cittadini possano fermarsi e sostare.
Recuperando il progetto di Giuseppe Poggi – celebre progettista che nell’Ottocento diede vita ai viali fiorentini e al Piazzale Michelangelo – che concepiva piazza Vittorio Veneto come ingresso monumentale al Parco delle Cascine, lo spiazzo diventerà una grande area pedonale, ricreando la continuità fra il centro storico della città ed il suo principale polmone verde.
Le aree asfaltate si ridurranno, saranno impiantati 80 nuovi alberi ad alto fusto e verranno aumentate le superfici a verde e prato. Inoltre, per dare più agio ai cittadini e garantire maggiore sicurezza, saranno posizionate 27 nuove panchine in pietra e installati 26 nuovi lampioni.
Piazza Vittorio Veneto sarà pedonalizzata con la dismissione del capolinea dei bus extraurbani. L’intervento avrà un costo complessivo di circa sei milioni di euro di cui tre milioni di euro provenienti dal Fondo per l’attuazione del Piano nazionale delle Città del ministero delle Infrastrutture e dei trasporti. L’inizio lavori è previsto per l’estate 2024.