venerdì, 8 Novembre 2024
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Visite mediche, ambulatori e ospedali: come riparte la sanità toscana nella fase 2

Ingressi, appuntamenti, obblighi. Cosa cambia nella sanità toscana dal 4 maggio: le regole per la fase 2 per le visite ospedali e ambulatori

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L’inizio della fase 2 segna anche il ritorno alla regolare attività sanitaria in Toscana: tra limitazioni all’accesso, nuovi orari e checkup a distanza, ecco cosa cambia per le visite in ambulatorio e in ospedale.

A fissare le regole è l’ordinanza 49 firmata dal presidente della Regione Enrico Rossi. Si comincerà per gradi, fino ad arrivare quanto più vicino possibile al pieno servizio.

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Nuovi orari per le visite in ospedali e ambulatori della Toscana

Al primo punto, gli orari: ospedali, ambulatori e presidi sanitari in Toscana saranno aperti per 12 ore al giorno e 6 giorni a settimana. Questo per fare in modo di spalmare l’accesso dei pazienti e limitare che troppi utenti e operatori siano presenti in contemporanea.

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Fase 2, le regole per gli ospedali

Negli ospedali resterà la divisione tra i reparti Covid e quelli non Covid, con percorsi e personale dedicato. All’ingresso ci sarà sempre il pre-triage e tutte le procedure di sicurezza per gli accesso agli ospedali.

All’interno degli ospedali e delle altre strutture sanitarie resta obbligatorio l’uso della mascherina e dei dispositivi di protezione individuale. Obbligo che vale anche per tutti i lavoratori della sanità, compresi quelli che lavorano negli uffici se non è possibile garantire la distanza di 1,80 m tra le postazioni di lavoro.

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Circa 1.100 nuovi posti letto verranno attivati dalle aziende sanitarie per le cure intermedie. Sommati agli attuali 612, si raggiungerà così l’obiettivo dei 1.700 letti distribuiti sul territorio regionale.

I 250 posti di terapia intensiva realizzati nel corso della pandemia saranno lasciati a disposizione della protezione civile regionale e nazionale.

Visite in ambulatorio: cosa cambia dal 4 maggio in Toscana

Da oggi, 4 maggio, riprenderanno le visite ambulatoriali programmate in Toscana. Oltre a quelle, ripartono gli screening oncologici e i controlli propedeutici alle attività chirurgiche, secondo classi di priorità.

I medici di base e i pediatri potranno fare anche visite telematiche a distanza per i casi in cui lo ritengano possibile. Sempre a distanza, online, potranno anche fare visite di controllo.

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Le visite che invece richiedono necessariamente la presenza fisica verranno fatte su appuntamenti cadenzati, così da evitare l’affollamento nelle sale di attesa delle Asl.

In caso di ricovero pre-chirurgico, ogni paziente dovrà sottoporsi al test sierologico semi-quantitativo tra i 10 ed i 7 giorni prima. Il giorno stesso dell’operazione, prima del ricovero, verrà effettuato il tampone.

Vietati gli accompagnatori

Per qualsiasi prestazione sanitaria resta il divieto di accesso per gli accompagnatori, tranne che in caso di minori, disabili e persone non autosufficienti. Ricominceranno i prelievi del sangue, ma solo su prenotazione. L’orario di prelievo sarà esteso fino al primo pomeriggio.

La libera professione dei medici – le cosiddette visite intramoenia – sarà autorizzata solo quando il tempo di attesa per le prestazioni ambulatoriali programmate non supererà i 15 giorni (30 giorni per la diagnostica).

Rsa e centri diurni: nuove regole in Toscana dal 4 maggio

Nelle RSA sarà presente un medico della Asl ogni 300 assistiti per seguire gli ospiti in aggiunta al personale della struttura e al medico curante. Sarà inoltre adottato un diario clinico web-based che permetterà di monitorare al meglio lo stato di salute degli ospiti.

I centri diurni per persone con disabilità riapriranno dal 18 maggio, a breve una delibera della Giunta regionale dettaglierà le modalità per la ripresa delle attività.

Viene confermata l’operatività delle USCA, le unità speciali di continuità assistenziale. Infine, tutte le Aziende sanitarie e le Aziende ospedaliero-universitarie toscane contribuiranno al monitoraggio degli indici di controllo della pandemia istituito dal Governo.

Il testo completo dell’ordinanza numero 49 della Regione Toscana è disponibile a questo indirizzo.

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