Piazza Santissima Annunziata, uno dei luoghi più suggestivi del centro storico, torna a vivere la musica d’estate con il Musart Festival Firenze: l’edizione 2019 è in programma dal 13 al 24 luglio e questa volta con qualche novità in più. La line-up, come sempre, è di altissimo livello.
Due grandi novità nel programma di Musart Festival 2019. L’ex tipografia dell’Istituto militare (via Cesare Battisti 12) ospita “…E adesso che tocca a me“, una rassegna dedicata ad alcuni dei migliori “turnisti”, ovvero quei musicisti che affiancano i grandi cantautori in studio e dal vivo. Grandi talenti che però raramente hanno modo di esibirsi come solisti.
In programma cinque concerti gratuiti, dal 15 al 19 luglio. Ad esibirsi saranno Redi Hasa (violoncellista per Ludovico Einaudi), Jimmy Villotti (collaboratore di Paolo Conte), Carlo Guaitoli (Franco Battiato e Alice), Giuseppe Scarpato (edoardo bennato) e Anthony Sidney (Perigeo).
Al Chiostro di Levante della Facoltà di Lettere è in programma invece “…E che bello il mio tempo“, un ciclo di testimonianze di musica e spettacolo curato dal discografica Stefano Sanardi. Otto incontri, uno al giorno dal 15 al 23 luglio sempre alle ore 18.30 per parlare dei grandi concerti che hanno scritto la storia della musica rock in Italia dalla fine degli anni Sessanta a oggi. A seguire, dalle ore 20, verranno proiettati i documentari prodotti da Sky Arte dedicati ai più grandi cantautori italiani.
Tutti gli eventi collaterali del Musart Festival Firenze sono a ingresso gratuito. È però necessaria la prenotazione, considerata la capienza ridotta delle location. Si può prenotare presso la sede Boxoffice, in via delle Vecchie Carceri 1, oppure sul sito www.musartfestival.it (prenotazione concerti qui, prenotazione incontri qui), dove è disponibile anche il programma dettagliato.
Gli ospiti del Musart festival
Inaugura la kermesse lo spettacolo “Roberto Bolle & Friends” il 13 luglio. Poi un trittico di eventi in chiave orchestrale: Nicola Piovani, il compositore premio Oscar che il 15 luglio dirigerà l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino nell’esecuzione dei suoi brani più noti. Francesco De Gregori propone un concerto di greatest hits accompagnato da un’orchestra di quaranta elementi (il 16 luglio). E ancora, lo spettacolo “Rock the opera” con rivisitazioni in chiave orchestrale dei grandi classici di Pink Floyd, Deep Purple, Queen e Led Zeppelin, in scena mercoledì 17 luglio.
Il giorno successivo, giovedì 18 luglio, l’ex chitarrista dei Genesis Steve Hackett arriva al Musart Festival Firenze, mentre Caetano Veloso suona in piazza Santissima Annunziata venerdì 19 luglio. Sabato 20 luglio tocca a Loreena McKennitt, voce della tradizione musicale celtica e irlandese. Il Gran concerto della Barriera è invece l’evento speciale dedicato al mondo della serie tv Game of Thrones, per la prima volta in Italia il 22 luglio.
Reunion inattesa, per una sera soltanto, quella dei Perigeo, band simbolo del progressive rock italiano anni Settanta. Ultima (e unica?) occasione per vederli dal vivo, il 23 luglio. Chiude il programma del Musart Festival Firenze 2019, il suggestivo concerto all’alba di Danilo Rea, alle 4.45 del 24 luglio nel Chiostro degli Uomini dell’Istituto degli Innocenti.
Il programma di visite ed eventi per il Musart festival 2019
Tra le sorprese di questa edizione, la possibilità di visitare gratuitamente 3 spazi vicino a piazza Santissima Annunziata dove si svolgeranno oltre 30 eventi: l’ex tipografia dell’Istituto Geografico Militare, il Chiostro di Levante della Facoltà di Lettere e piazza Brunelleschi trasformata in foyer. Da non perdere la mostra fotografica “Because the night”, dedicata ai grandi concerti che si sono svolti a Firenze dal 1999 al 2009, con le fotografie degli archivi di Press Photo, Tania Bucci e Marco Borrelli, curata da Edoardo Zucchetti.