Vivere l’Arno in modo insolito con lo “Stand up puddle”. È il progetto “Sup4All” promosso da Toscana Sup con il contributo dell’assessorato al turismo del Comune di Firenze nell’ambito del bando lanciato alla fine dello scorso anno per raccogliere proposte volte a incentivare un turismo outdoor, attento agli aspetti ambientali e di accessibilità.
Gli itinerari di Sup4All
Sono quattro gli itinerari previsti da “Sup4All” con una lunghezza che varia dai 2 agli 8 chilometri sul fiume, a partire dal suo tratto più naturale con i mulini, le gualchiere, i poderi, gli orti e le ville, per poi proseguire attraversando il centro storico nel tratto di fiume più urbanizzato e immergersi nella natura lungo il parco delle Cascine. I quattro percorsi toccano vari ambiti: hanno un interesse naturalistico ma anche storico, artistico, sportivo, sociale e culturale. I percorsi fluviali sono studiati per migliorare l’esperienza turistica e la fruizione della città con un’attenzione speciale ai soggetti più fragili. Le attività, è stato spiegato dal Comune, andranno avanti fino a ottobre.
Sup4All sull’Arno: verso l’inclusione sociale
A testare il percorso è stato l’assessore a turismo e ambiente Cecilia Del Re che ha ricordato come l’Arno sia già vivibile e accessibile e che tale opportunità permette a cittadini e turisti di andare alla scoperta di Firenze da una diversa angolazione, “puntando su inclusione sociale, educazione e rispetto dell’ambiente con l’accessibilità che diventa il fulcro di un nuovo turismo”.
Info e prenotazioni: www.toscanasup.org