Il Coro di Soweto, un’ex baraccopoli della capitale sudafricana, un tempo simbolo dell’Aparthied, è stato premiato due volte con il Grammy Award ed è ritenuto uno dei più importanti gruppi all’interno del panorama musicale gospel degli ultimi anni.
Si sono esibiti con artisti del calibro di Bono degli U2, i Queen, Annie Lennox, Diana Ross, Jimmy Cliff, Celine Dion e i Red Hot Chili Peppers e anche Peter Gabriel li ha voluti per il brano inedito dei titoli di cosa, all’interno della colonna sonora del film d’animazione della Pixar, “Wall-e“.
Lo spettacolo di venerdì 19 dicembre si terrà al Mandela Forum con prezzo di entrata di 15 euro. Per informazioni consultare il sito www.bitconcerti.it e per le prevendite rivolgersi al circuito regionale Box Office.
“Abbiamo un rapporto speciale con l’Africa e lo dimostra anche l’aver voluto intitolare il palazzetto dello sport a Nelson Mandela – ha commentato l’assessore Silvano Gori -. Avere a Firenze questo coro gospel, in un momento in cui tutto il mondo è in crisi per l’economia e le vicende politiche, riteniamo che sia un segnale importante di pace oltre che uno spettacolo sicuramente bello”.
“È una grande emozione cantare in un luogo dedicato a Nelson Mandela che per noi è un’icona di libertà – hanno spiegato i coristi -. Cantiamo «a cappella» sul ritmo dei tamburi che sono strumenti della tradizione e della cultura africana. Da sempre sono utilizzati per comunicare. Questa, è la nostra maniera originale di pregare Dio. Cantiamo così bene e riusciamo ad arrivare al cuore delle persone perché siamo benedetti dal Signore”.