I tweet (#LigabueaFirenze) si sono sprecati durante tutta la giornata: dalla Toscana (ma anche da fuori regione) in 40mila sono arrivati al Franchi per il Mondovisione tour, che ha riportato dopo 4 anni il rocker negli stadi italiani.
Un vero e proprio rock-show quello di Ligabue a Firenze, con un palco super-tecnologico, un immenso maxischermo, grafiche spaziali e una grande palla luminosa alla fine della passerella.
La lunga attesa per Liga
I primi fan, i più agguerriti, in coda da ore e ore fin dal primo mattino, sono riusciti a “penetrare” all’interno del Franchi alle 15.30, per assicurarsi il posto migliore. Ad accogliere gli spettatori un esercito di volontari: circa 200 persone della Fondazione Tommasino Bacciotti e del Movimento Shalom. Ligabue è salito sul palco alle 21.30, con il primo giro di chitarra. Brano d’apertura: “Il muro del suono”, dando via a uno spettacolo che si è concluso poco prima di mezzanotte.
Traffico in tilt
E come previsto prima del concerto di Ligabue a Firenze, il traffico nella zona di Campo di Marte è andato in tilt per la grande affluenza di spettatori, fin dal tardo pomeriggio, anche per la concomitanza dell’evento con la final six della Volleyball world league. “Una grande festa di musica e sport – ha commentato su Twitter il sindaco di Firenze Dario Nardella – grazie agli organizzatori, agli agenti della polizia municipale e ai volontari”
Foto del concerto di Ligabue a Firenze: Bit Concerti