La perdita della fiducia da parte della società e della proprietà, con l’implicito rimprovero di una sostanziale mancanza di serietà nella gestione dell’ultimo periodo della squadra: sono queste, a quanto filtra da ambienti vicini a Stefano Pioli, le motivazioni che hanno spinto il tecnico della Fiorentina alla scelta delle dimissioni, non ancora ufficializzate dal club ma a questo punto certe.
Gli scenari dopo le dimissioni di Pioli
A breve sono attesi due comunicati, della società e dell’ormai ex allenatore viola. L’ipotesi più probabile, a questo punto, è di affidare la prima squadra a Emiliano Bigica, tecnico della Primavera che farà da traghettatore nelle ultime sette partite del campionato e nella gara di ritorno della semifinale di Coppa Italia a Bergamo contro l’Atalanta. In futuro si pensa a diverse soluzioni. Si parla di un clamoroso ritorno di Montella, del possibile arrivo di Di Francesco, ex tecnico della Roma, oppure di Liverani. Tutto però può ancora accadere dato che la situazione è caotica e in continua evoluzione.