Fischi e 1-1 finale tra Fiorentina e Riga in Conference League, nella prima giornata dei gironi. Una Fiorentina molto deludente, con grandi problemi a fare gol e alla fine si è sentito anche qualche fischio. Per l’esordio in Europa il mister Vincenzo Italiano si affida ancora al 4-3-3 ma, a differenza di quanto si poteva ritenere, fa poco turnover: in porta Gollini, in difesa giocano regolarmente sia Biraghi che Dodò, a centrocampo spazio ancora a Barak, insieme a Bonaventura e Amrabat. In attacco Cabral sorpassa Jovic, ai lati Ikoné e Kouamè.
Fiorentina-Riga di Conference League. Primo tempo con tante occasioni ma zero gol
Il primo tempo del debutto in Conference League di Fiorentina e Riga non è dei migliori, a cominciare dalla cornice di pubblico, piuttosto scarsa. Ritmo basso, diverse occasioni sprecate e la sensazione che la Fiorentina sarebbe già dovuta essere avanti di due o tre gol, per giocare la ripresa in modo più tranquillo. La prima occasione è della Fiorentina: al minuto 6 Barak, ben imbeccato da Kouamé, colpisce il palo. La Fiorentina domina ma non riesce a sfondare. Cabral ci prova tre volte ma senza segnare. Al 37′ altra grande occasione, svolta per Ranieri: calcio d’angolo verso il primo palo, tocco di Barak per Ranieri che sfiora la traversa. Sembra tutto pronto per il gol ma per poco non segna il Riga: brutto pallone perso a centrocampo da Bonaventura, ne approfitta Ilici che si invola verso Gollini il quale riesce a compiere un miracolo.
Fiorentina-Riga di Conference League. Secondo tempo
Nel secondo tempo di Fiorentina-Riga di Conference League i viola giocano peggio rispetto al primo tempo ma paradossalmente la gara si mette bene perché dopo 11 dall’avvio della ripresa Barak trova il gol: traversone dalla sinistra di Biraghi e appoggio dell’ex Verona. Sembra fatta e proprio qui iniziano i problemi perché la Fiorentina smette di giocare mentre il Riga prende fiducia. Al 74′ succede l’inimmaginabile: Barak – uno dei migliori – perde il pallone nella propria metà campo, ne approfitta Friesnbichler che imbuca subito per Ilic che, in spaccata, manda alle spalle di Gollini. I viola cercano il gol del vantaggio ma soltanto Jovic, al 95′, va vicino al 2-1.
La difficoltà dell’attacco
Se da un lato Barak ha dimostrato di essere un ottimo giocatore, sia per tempi di inserimento che per qualità, dall’altro ancora una volta si vede la difficoltà della Fiorentina a fare gol. La gara di Conference League tra Fiorentina e Riga dimostra la leggerezza di Cabral, anche se va detto che l’ex Basilea qualche occasione l’ha avuta, e la crisi di Jovic. Dopo il rigore sbagliato con la Juventus, per il numero 7 della Fiorentina ancora una prestazione sottotono.
Il presidente della Fiorentina Rocco Commisso, dopo le esternazioni in settimana, dovrà parlare con la squadra: così diventa dura fare una buona stagione.