Un contributo mensile per tutte le famiglie con figli, dalla nascita alla maggiore età, di importo maggiore per chi di figli ne ha più di uno e per i redditi più bassi. Il Programma nazionale di riforma rilancia l’assegno universale per i figli a carico, misura già anticipata nel disegno di legge per il Family act 2020 e che tra oggi e domani dovrebbe arrivare in Consiglio dei ministri.
Da zero a diciotto: il nuovo assegno per i figli a carico
L’assegno universale per i figli sarà “un contributo economico che lo Stato offrirà alle famiglie per ogni figlio a carico, dalla nascita all’età adulta“, si legge nella bozza del Programma nazionale di Riforma. Sarà una misura per tutti, a prescindere dal reddito. “Le misure di sostegno alle famiglie non si configurano esclusivamente come ulteriori misure di contrasto alla povertà – prosegue il testo della bozza –, dirette alle categorie meno abbienti, bensì come aiuti indispensabili per tutte le famiglie con figli, a prescindere dall’occupazione dei genitori“.
A finanziare la misura sarà il “Fondo assegno universale e servizi alla famiglia”, inserito nella Legge di bilancio 2020 per le politiche della famiglia. L’assegno universale per i figli a carico sarà solo uno degli strumenti che attingeranno da questo fondo. Oltre a quello, anche le misure di sostegno all’educazione, i congedi parentali, la promozione del lavoro femminile e gli incentivi per l’autonomia dei giovani.
Family act e bonus 2020 per i figli: come funziona
Ovvero buona parte di ciò che costituirà il Family Act, il pacchetto di aiuti alle famiglie annunciato dal governo nelle scorse settimane.
Secondo quanto anticipato in quell’occasione, l’assegno universale per i figli a carico spetterebbe a tutte le famiglie e verrebbe erogato mensilmente dal settimo mese di gravidanza fino a alla maggiore età del figlio. Cosa prevede il Family act.
Si parte da un importo di base, riconosciuto a tutti, senza distinzioni. A questo verrebbe poi aggiunto un incremento progressivo in base al reddito Isee del nucleo familiare. L’importo dell’assegno aumenterebbe poi di un ulteriore 20% per ogni figlio oltre al primo.
In caso di figli con disabilità la cifra aumenterebbe di un ulteriore 20% e per loro l’erogazione dell’assegno universale non si interromperebbe al compimento della maggiore età.
Assegno figli a carico, quando arriva?
Ma quando sarà effettivamente varato il Family Act e con questo l’assegno universale per i figli a carico? Difficile, al momento, prevedere i tempi.
Il disegno di legge sul Family act approvato a giugno fissava la scadenza per l’adozione di una misura definitiva entro il 30 novembre 2020. Nella bozza del Programma nazionale di Riforma si parla di un decreto legislativo da licenziare entro 12 mesi.