martedì, 19 Novembre 2024
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Cos’è il consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno

Sono in arrivo le nuove ‘bollette’ per il contributo di bonifica: saranno recapitate a 500mila cittadini tra Firenze, Prato e Pistoia

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Si chiama “contributo di bonifica”, ma molti ancora non ne conoscono il reale significato, né sanno cos’è il Consorzio di Bonifica Medio Valdarno 3, ossia l’ente che spedisce questi avvisi di pagamento. In questi giorni sono in arrivo 500mila “bollette” nelle case di fiorentini, pratesi e pistoiesi. Facciamo quindi chiarezza.

Cos’è il Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno

Iniziamo dal soggetto che invia questi avvisi di pagamento. Si tratta di un consorzio, obbligatorio per legge, formato da tutti i proprietari immobiliari (ossia di terreni e fabbricati) per salvaguardare i loro beni dal rischio di rischio idraulico e idrogeologico, come da allagamenti ed esondazioni dei fiumi. Nel 2012 la Regione Toscana ha ridefinito questo settore e ha fuso vari consorzi esistenti: ad oggi le province di Firenze, Prato e Pistoia fanno capo al Consorzio di Bonifica 3 – Medio Valdarno.

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Cosa fanno i Consorzi di Bonifica? Coordinano interventi pubblici e privati per la difesa del suolo, la regolazione delle acque, l’irrigazione e la salvaguardia ambientale. Per fare un esempio a Firenze una delle ultime opere ha riguardato gli argini dell’Arno dal Ponte alla Vittoria all’Indiano, con la ripulitura e la messa in sicurezza.

In particolare il Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno gestisce circa 5.600 chilometri dei principali corsi d’acqua tra Firenze, Prato e Pistoia, tra cui l’Arno, la Greve, il Bisenzio e la Sieve, molti torrenti e i fossi  minori, lo fa con 54 mezzi e 49 operai.

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Un consorzio… da eleggere

Quello che non tutti sanno è che i componenti di questo consorzio vengono eletti direttamente dai cittadini, ossia dai proprietari degli immobili che ricevono i benefici dell’ente, a cui contribuiscono versando il contributo di bonifica. Queste stesse persone possono anche candirsi: le elezioni per le “cariche consortili”, come si chiamano in gergo, si svolgono ogni cinque anni e le ultime si sono tenute il 30 novembre 2013.

La “bolletta”: il contributo di bonifica

La nuova “bolletta” in arrivo in questi giorni riguarda i lavori fatti durante il 2017. La riforma di questo settore ha allargato la platea di chi è chiamato a contribuire al consorzio, non solo chi ha edifici e terreni vicino ai corsi d'acqua. Il pagamento del contributo di bonifica è obbligatorio: i proprietari degli immobili e dei terreni lo devono pagare entro i termini previsti.

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A cosa serve? Questi soldi vengono utilizzati interamente per contenere il rischio allagamenti e per investimenti in sicurezza idraulica. Al contributo dei cittadini si aggiungono finanziamenti regionali e nazionali per le manutenzioni straordinarie e le nuove opere. Per sapere di più è possibile leggere il nostro articolo dedicato al contributo di bonifica.

Numero verde, mail e pec

Il Consorzio di Bonifica Medio Valdarno mette a disposizione degli utenti il numero verde 800.672.242, l’indirizzo mail [email protected], la posta certificata [email protected] e sportelli sul territorio (a Firenze Osmannoro, Pistoia, Empoli, Vernio, Vaiano e Borgo San Lorenzo).

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