Tasi, Tari, Tares, Imu, Irpef. Tante sigle, tante imposte. Per districarsi meglio tra i tanti tributi comunali abbiamo stilato una mini-guida dedicata alle tasse locali a Firenze: cosa sono, chi le paga e quando sono le scadenze. In ordine rigorosamente alfabetico.
A come addizionale Irpef
È l’imposta sul reddito. Alla parte dovuta allo Stato vanno aggiunte due le addizionali di Regione e Comune.
Quanto: l’addizionale di Firenze era dello 0,2%. “Era” perché Palazzo Vecchio ha deciso nel 2014 di azzerarla per chi guadagna meno di 25mila euro lordi l’anno.
Chi: lo “sconto” riguarderà 137mila fiorentini, con un risparmio medio di 30 euro l’anno.
Quando: di norma i dipendenti si vedono togliere dallo stipendio l’addizionale a fine anno.
I come Imu
L’erede della vecchia Ici, non è scomparsa del tutto.
Chi: la versano i proprietari delle seconde case o chi possiede un’abitazione principale di lusso (ville, castelli, palazzi signorili e simili).
Quanto: l’aliquota varia dallo 0,60% allo 1,06%.
Quando: la prima rata è scaduta il 16 giugno. La seconda potrà essere versata entro il 16 dicembre. Niente bollettino precompilato: va calcolata caso per caso.
T come Tari
La Tari sostituisce dal primo gennaio la Tares, per il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti e per la pulizia delle strade.
Chi: la pagano tutti i titolari di locali che possono produrre rifiuti, quindi anche gli inquilini e le attività produttive.
Quanto: la tariffa cambia a seconda dei metri quadrati della casa, degli occupanti o dell’attività: uno strumento per il calcolo online è disponibile su www.tares-areafiorentina.it.
Quando: il bollettino precompilato arriva a casa. La prima rata andava pagata entro il 31 maggio scorso, la seconda entro il 30 settembre, il saldo entro il 31 dicembre.
Oppure T come Tasi
Il nuovo arrivo tra i tributi locali. Con la Tasi si pagano i “servizi indivisibili”: l’illuminazione pubblica e la manutenzione stradale sono due di questi.
Quanto: a Firenze l’aliquota è dello 0,33%. Secondo le stime, la Tasi, per i fiorentini che hanno un'abitazione con un'alta rendita catastale, costerà leggermente di più rispetto all’Imu sulla prima casa. Per gli altri ci sono le detrazioni in base alla rendita catastale (da 170 a 30 euro) e per i figli a carico (25 euro in meno fino a otto figli).
Chi: il Comune ha deciso di farla pagare solo per le prime case e non per le seconde, azzerando la tassa per chi è in affitto e alle attività produttive.
Quando: la prima rata va pagata entro il 16 ottobre. Non arriva il bollettino a casa ma andrà calcolata autonomamente, meglio se con l’aiuto di un centro di assistenza fiscale
Per saperne di più leggi la nostra scheda sulla Tasi a Firenze.