Una toccata e fuga? Non più: i turisti rimangono più tempo a Firenze, per vedere monumenti e luoghi di interesse, ma anche per partecipare a eventi e manifestazioni.
Il 2018 è stato l’anno della volta, dicono i dati del Centro studi turistici, con un aumento di quella che in gergo viene chiamata “permanenza media”: chi visita la città resta più di tre notti se alloggiato in bed & breakfast, affittacamere, campeggi, residence e simili, un po’ di meno se è ospitato in hotel (la media è di 2,71 giorni, comunque in crescita rispetto ai 2,63 del 2017).
Aumentano gli italiani
A questo fenomeno è legato anche il boom del turismo nazionale, con un aumento dei pernottamenti degli italiani del 9,3%, mentre per gli stranieri la crescita è del 2,4%. In valori assolti segno più per gli arrivi (1,3%) e per le presenze (+4,1%), con oltre 10 milioni e 650mila pernottamenti.
Turismo a Firenze, i dati del Natale
Numeri positivi anche per quanto riguarda il periodo natalizio, durante il quale il 95% delle camere è risultato occupato per un totale di circa 460mila persone in città dall’8 dicembre 2018 al 6 gennaio 2019.
Uno degli elementi di maggior richiamo, dice l’Osservatorio turistico di destinazione del Comune di Firenze, è stato il festival F-light Firenze, ben 410mila persone hanno visto le installazioni luminose. allestite in centro e nelle zone periferiche.
“I dati dimostrano che investire sul turismo di qualità paga dal punto di vista della permanenza e dei pernottamenti in città – ha commentato l’assessore al turismo del Comune di Firenze Cecilia Del Re – è stato anche il primo Natale che ha visto la tramvia arrivare fino a Careggi un aumento dei flussi turistici verso i quartieri e le zone fuori dal centro storico. Un’ulteriore dimostrazione di come investire sulle infrastrutture faccia bene a tutta la città. Un successo che ha riguardato anche tutti gli eventi organizzati durante il Capodanno, – ha aggiunto l’assessore – che hanno fatto registrare il tutto esaurito e si sono svolti in totale sicurezza grazie alla macchina organizzativa messa in campo. Firenze – si conferma quindi una meta ideale per i grandi eventi”.