L’antichissimo zodiaco in marmo che si trova nel pavimento della navata della basilica di San Miniato al Monte a Firenze, uno fra i più importanti del mondo, è anche una miniera di simbolismi.
Del resto il linguaggio dei simboli lo si ritrova pure sullo scalino della Porta Santa, a sinistra del portale centrale, dove vi si legge questa iscrizione latina: HAEC EST PORTA COELI (questa è la porta del cielo), per indicare che varcare la soglia della basilica è il viatico verso il paradiso, l’unione tra terra e cielo, tra l’uomo e Cristo.
La storia dello zodiaco in marmo a San Miniato
L’iconografia dello zodiaco ha radici addirittura precristiane, in quanto derivazione ereditata dal mondo pagano. La Chiesa Cristiana se ne appropriò dando a sua volta una lettura teologica ed evangelica allo zodiaco con le dodici raffigurazioni dei segni zodiacali che divennero così i simboli legati alla terra, al sole e al cielo. Queste costellazioni (che segnano l’alternarsi delle stagioni astronomiche anche mediante i due equinozi della Primavera e dell’Autunno e i solstizi d’Estate e d’Inverno), vengono ravvisate con i segni dell’aria, dell’acqua, della terra e del fuoco. Con tali corrispondenze e i presunti loro influssi, noi miseri mortali tiriamo in ballo il destino presumendo di svelare il carattere dell’uomo sotto cui ognuno è nato, per trarne favorevoli auspici! Già gli influssi… ma le stelle sono altissime nel cielo e l’esistenza umana sulla terra! Comunque sia, gli antichi ritenevano l’astrologia una vera e propria scienza dalla quale ricavarne addirittura l’oroscopo cioè il destino delle persone. Ma ora torniamo con i piedi per terra, allo zodiaco di San Miniato, con le sue figure di grande importanza.
Il primo segno zodiacale è l’Ariete che segna l’equinozio di Primavera (termine latino che significa notte uguale, cioè la durata del giorno uguale a quella della notte), seguono con l’apparente movimento del sole nel cielo, l’immagine del Toro, dei Gemelli, del Cancro, del Leone, della Vergine, della Bilancia, dello Scorpione, del Sagittario, del Capricorno, dell’Acquario e dei Pesci.
I segni zodiacali a Firenze: tra San Miniato e il Battistero
Il vocabolario della lingua italiana Treccani così definisce lo zodiaco: “In astronomia, zona della sfera celeste intorno all’eclittica, delimitata da due cerchi paralleli a questa e distanti da essa uno 9° a nord e uno 9° a sud, entro la quale si muovono i pianeti e la Luna, e che il Sole percorre in 12 mesi”.
Oltre a questo stupendo zodiaco, a Firenze ne esiste uno assai simile nel pavimento del Battistero di San Giovanni Battista che, nel giorno del solstizio estivo, viene illuminato dal raggio di luce solare proveniente dal foro cuspidale, come accade per lo zodiaco di San Miniato.