Le profondità buie e oscure hanno da sempre sortito un certo fascino nel genere umano, generando quasi un culto proibito dei luoghi misteriosamente bui. Già all’età di sedici anni Will Hunt, l’autore di questo affascinante libro, si è appassionato al mondo e ai misteri del sottosuolo, quando ha scoperto casualmente un tunnel abbandonato sotto la casa in cui viveva con i genitori a Providence, Rhode Island. Da quel giorno, Will Hunt non ha mai smesso di esplorare ogni sorta di cunicoli sotterranei, raccontandoci le sue avventure attraverso tunnel in disuso, catacombe, vecchie fogne e antiche miniere.
Gli universi sotterranei in Cappadocia, Francia e Belize
Leggendo I misteri del sottosuolo si resta a bocca aperta nello scoprire vere e proprie città sotterranee in Cappadocia, strutturate con architetture che ricordano da vicino le colonie di alcune specie di termiti. Si viene catapultati nei cunicoli sotterranei che si distendono sotto la città di Parigi, in cui Will Hunt ha vissuto giorni e giorni con lo scopo di mappare fognature e catacombe.
Lo si segue poi nella discesa in una miniera d’ocra antica trentacinquemila anni accompagnato da una famiglia di aborigeni australiani, nel viaggio a mille metri di profondità alla ricerca delle origini della vita in una miniera abbandonata e insieme a lui si nuota in Belize, nelle profondità della caverna Actun Tunichil Muknal sulle tracce dei misteriosi resti Maya della “fanciulla di cristallo”. Attraverso innumerevoli e pazzesche avventure si fa infine la conoscenza di William Lyttle, soprannominato “l’uomo talpa”, che ha scavato una sorta di dimensione parallela fatta di tunnel e cunicoli sotto la sua abitazione, senza dimenticare Michel Siffre, un maestro nel vivere il più a lungo possibile in grotte abissali.
Un gran bel libro, che racconta le storie e le avventure nel mondo del sottosuolo realmente vissute da Will Hunt, moderno Indiana Jones degli universi sotterranei.