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L’Enegan Firenze cede nell’ultimo quarto alla forza della Paffoni Omegna. Trenta minuti di impegno e di inseguimento non bastano all’Affrico che è costretto alla sconfitta nel PalaBattisti di Verbania. Fa festa la Paffoni di un grande Mike James, fondamentale con quattordici punti nell’ultimo quarto per mettere al tappeto una Enegan comunque coraggiosa. Trascinata da Swanston, la squadra di Riccardo Caimi ha lottato ad armi pari con la formazione di Giampaolo Di Lorenzo, mancando nel terzo quarto almeno tre occasioni per impattare o sorpassare Omegna. A cavallo fra terzo e quarto periodo è poi arrivato il parziale della Paffoni che ha spaccato la partita e deciso il risultato finale, fin troppo pesante per cosa si era visto per trenta minuti.
LA CRONACA – Parte molto forte Omegna. Saccaggi e Shepherd aprono subito il fuoco dalla lunga distanza (8-2). E’ un primo quarto di rincorsa per l’Enegan, che in difesa prova a cambiare su tutti i blocchi ma viene punita da Omegna che muove bene la palla grazie alla regia di James. L’arma che funziona di più in attacco è Wood. Appena la Paffoni stoppa lui, ecco il primo break. Borra fa male dentro (19-9). Caimi prova ad abbassare il quintetto con Fontani da numero quattro e qualche spolverata di zona. Una mossa che produce una buona chiusura di quarto guidata da Swanston e Wood (23-21).
Caimi pretende grande equilibrio in attacco, perché appena arrivano tiri senza copertura, Omegna scatta in transizione. L’Enegan c’è con la testa. Swanston e quattro punti in fila di Pazzi tengono Firenze a contatto (34-32 al 16’). La Paffoni comanda sempre, anche perché per cambiare l’inerzia della partita servirebbe maggiore aggressività in difesa. Omegna è tutta nella coppia James-Borra (31 punti all’intervallo). L’Enegan invece risponde con Swanston (17) e Wood (12). Al 20’ partita aperta (51-46).
Il copione della ripresa è quello del primo tempo. Omegna sta sempre avanti nel punteggio, ma non riesce a scollarsi di dosso una Enegan coraggiosa. Comanda uno Swanston in serata di grazia. All’Enegan manca sempre un centesimo per fare un euro. In quattro occasioni appare a -2 (l’ultima 66-64 al 28’), con palla in mano, ma attacca male. La Paffoni ringrazia e lucra dalla lunetta con Saccaggi e Farioli (73-68 al 30’). Le troppe occasioni sprecate per sorpassare e cambiare l’inerzia della partita, alla lunga, si pagano. A cavallo fra terzo e quarto periodo Omegna costruisce con pazienza il parziale (13-4) che le riconsegna il vantaggio in doppia cifra (79-68 al 33’). L’Enegan si intestardisce con conclusioni dalla lunga distanza. Solo tiri dalla lunga equivale a spianare la strada ad Omegna, che colpisce senza pietà con James. Il parziale si allunga (24-6) ed è chiuso dalla schiacciata di James (91-70) che rende la sconfitta dell’Enegan fin troppo pesante per quanto fatto vedere per trenta minuti.
Paffoni Omegna-Enegan Firenze 98-81
PAFFONI OMEGNA: James 32 (11/16, 1/4), Saccaggi 14 (1/1, 1/3), Shepherd 14 (5/8, 1/3), Farioli 6 (2/2 da 2), Borra 21 (8/11); Masciadri 4 (0/1, 1/1), Paci 4 (2/4), De Nicolao 2 (1/2), Lasagni 1, Sacchettini. All.: Di Lorenzo.
ENEGAN FIRENZE: Simoncelli (0/5, 0/4), Wood 23 (8/15, 0/1), Swanston 31 (5/6, 5/10), Castelli 4 (0/2, 0/1), Pazzi 6 (2/4, 0/1); Conti 2 (1/4, 0/1), Cucco 9 (0/1, 3/5), Fontani 6 (1/1, 1/2), Severini, Schiano ne. All.: Caimi.
ARBITRI: Sivieri, Canestrelli e Barone.
PARZIALI: 23-21, 51-46, 73-68.
NOTE – Percentuali dal campo: Omegna 30/45 da 2, 4/11 da 3; Firenze 18/38 da 2, 9/25 da 3. Tiri liberi: Omegna 26/35, Firenze 18/21. Rimbalzi: Omegna 31 (Farioli 8), Firenze 23 (Conti 5). Assist: Omegna 17 (James 5), Firenze 11 (Wood 3). Palle perse-recuperi: Omegna 14-10, Firenze 14-7. Usciti per 5 falli: Masciadri e Shepherd. Spettatori: 1000.
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