giovedì, 28 Marzo 2024
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Decisione del giudice sportivo scandalosa

In Italia, in questo caso in Toscana succede anche questo. Un calciatore di 20 anni in coma dopo essere stato colpito da un infarto in campo, la gara sospesa ma il giudice sportivo punisce ugualmente le due squadre

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COM’ E’ POSSIBILE?! In Italia, in questo caso in Toscana succede anche questo. Un calciatore di 20 anni in coma dopo essere stato colpito da un infarto in campo, la gara sospesa ma il giudice sportivo punisce ugualmente le due squadre con la perdita a tavolino dell’incontro per 3 a 0, una multa da 300 euro e un punto di penalizzazione. La partita è quella di domenica scorsa a Montignoso (Massa Carrara) tra la squadra locale del Cinquale e quella del Monzone, che l’arbitro Lelli di Lucca aveva sospeso al 20′ del primo tempo quando il calciatore del Monzone Nicola Pasquini era crollato a terra per un attacco cardiaco. Il calciatore si trova sempre ricoverato in coma farmacologico all’ospedale di Massa. I capitani delle due squadre avevano deciso di abbandonare il campo dopo che che calciatore era stato trasportato in ospedale con l’ambulanza. Decisione senza dubbio ‘umana’.

DECISIONE SCANDALOSA – Nessuno se la sentiva più di proseguire. Così l’arbitro aveva sospeso l’incontro. Oggi la decisione del giudice sportivo del Comitato regionale Toscana della Figc Cleto Zanetti che ha inflitto la sconfitta ad entrambe le squadre, oltre a multarle e togliere un punto in classifica. Nel comunicato ufficiale della Figc Toscana si legge che “Pur comprendendo le motivazioni che hanno portato alla sospensione della gara per un episodio particolarmente drammatico, si sia formato un orientamento giurisprudenziale consolidato dalla commissione disciplinare della Toscana che impone in tali circostanze la perdita della gara per entrambe le squadre”. L’allenatore del Monzone Nicola Bambini ha commentato: “È uno scandalo, non si è guardato al lato umano della vicenda ma si è solo applicato alla lettera il regolamento”.

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