mercoledì, 11 Dicembre 2024
- Pubblicità -
HomeSezioniSportFirenze riabbraccia Stefano

Firenze riabbraccia Stefano

Firenze pronto a riabbracciare Stefano “Il successo nel calcio, una famiglia felice. Ma la Sla ferma tutto, imprigiona l’anima. Che grida, non si rassegna, dà battaglia”. E’ la sintesi, il filo conduttore del libro “Attaccante nato” (Rizzoli), scritto da Stefano Borgonovo assieme al giornalista di Sky Alessandro Alciato, che sarà presentato nel Salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio il 3 maggio alle 17 alla presenza del sindaco Matteo Renzi, del vicesindaco e assessore allo sport Dario Nardella.

-

- Pubblicità -

Firenze pronto a riabbracciare Stefano “Il successo nel calcio, una famiglia felice. Ma la Sla ferma tutto, imprigiona l’anima. Che grida, non si rassegna, dà battaglia”. E’ la sintesi, il filo conduttore del libro “Attaccante nato” (Rizzoli), scritto da Stefano Borgonovo assieme al giornalista di Sky Alessandro Alciato, che sarà presentato nel Salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio il 3 maggio alle 17 alla presenza del sindaco Matteo Renzi, del vicesindaco e assessore allo sport Dario Nardella.
LE PAROLE DI NARDELLA – “Cosi come Stefano ben ricorda Firenze la città che gli ha riempito il cuore di viola – ha detto il vicesindaco Nardella – noi pensiamo a lui come l’eroe che ci ha riempito il cuore di orgoglio. L’orgoglio di averlo come nostro concittadino onorario e l’orgoglio di poter presentare la sua storia in Palazzo Vecchio, la casa di tutti i fiorentini”.
IL LIBRO DI STEFANO – Centosessantatre pagine che rappresentano uno spaccato di vita vissuta del calciatore di Fiorentina e Milan che dopo anni di gol e successi, viene colpito dalla Sclerosi Laterale Amiotrofica – la “stronza” come la chiama lui – che cambia la sua vita e quella sua famiglia. Da tempo Borgonovo comunica solo con le pupille che comandano un computer. Ed è in questo modo che è nato questo libro che racconta da quando è iniziata la sua battaglia che gli ha tolto prima la parola e poi tutto il resto. Ma non la mente, la forza d’animo e l’amore per la vita che lo portano a scrivere nell’ultima di copertina: “Ho imparato ad apprezzare ciò che mi è rimasto. Gli amici, le sensazioni positive, qualche raro movimento. Prendo il buono della vita e mi sento comunque fortunato, so che addirittura c’è chi ha meno di me. Quindi rido”.
Dopo la presentazione del libro la Misericordia di Campi Bisenzio e il Viola Club Stefano Borgonovo organizzano una cena per raccogliere fondi a favore della ricerca contro la Sla e per l’assistenza domiciliare e ospedaliera.

- Pubblicità -
- Pubblicità -
spot_img
- Pubblicità -

Ultime notizie

- Pubblicità -
- Pubblicità -
- Pubblicità -