“La vita è troppo breve per bere vini mediocri!” diceva lo scrittore tedesco Goethe, e come dargli torto! Per questo motivo, è necessario un breve ripasso sui locali dove è possibile bere (e mangiare) bene a Firenze.
Degustare vini “sconosciuti”
La prima sosta obbligatoria è da “Le Volpi e l’Uva”, enoteca per veri intenditori che dal 1992 si nasconde in piazza dei Rossi, a due passi da Ponte Vecchio, e che si è costruita un nome grazie alla quasi esasperata ricerca di prodotti di piccolissime aziende vinicole sconosciute al grande pubblico, ma dal vincente rapporto qualità/prezzo. Tra le degustazioni che qua non possono mancare, la più consigliata da Riccardo – uno dei soci – è l’abbinamento tra un buon salume toscano ed un bicchiere di Pinot nero.
Panini e bicchiere
La seconda tappa invece è alla “Divina Enoteca”, storica location situata sotto i loggiati di via Panicale in zona San Lorenzo e caratterizzata da importanti arredi in marmo, dove ogni giorno si stappano le migliori bottiglie europee in accompagnamento a deliziosi panini o taglieri di formaggi e salumi. Livio, proprietario e sommelier d’Italia Fisar del 2014, ci ha convinto con l’accostamento tra il crostino toscano di fegatini con confettura di peperoni gialli ed un Orange Wine profumato e corposo.
Wine concept a Firenze
Se non siete del tutto barcollanti, per la cena potete provare la nuova “Bottega Conviviale” in via Ghibellina: pizza, cucina, ma soprattutto wine concept. L’abbinamento migliore? Un’ottima pizza “Parmigiana di melanzane” con l’impasto che ricorda la pinsa romana, accompagnata da un amabile Rosso Vigliano.