Un’occasione d’oro. E’ la partita in programma questo pomeriggio al Tardini tra Parma e Fiorentina (fischio d’inizio ore 18,30), il recupero di quella sospesa per neve. Reduci dalla vittoria con il Cesena, i viola hanno la possibilità di incamerare subito altri punti importantissimi per uscire dalla brutta situazione (di classifica, ma non solo) in cui si sono cacciati.
LA CARICA. Lo sa bene il tecnico Rossi, che alla vigilia della gara ha spronato i suoi. “Al di là dell’aspetto tattico noi adesso abbiamo tredici finali che ci aspettano. Coloro che mi danno più garanzie scenderanno in campo”. Insomma, con i giocatori la pazienza è finita: il mister non guarderà più i nomi, ma soltanto chi in allenamento dimostrerà di essere più in forma. Per ora a rimetterci è Ljajic: il giovane non è nemmeno stato convocato.
IL FUTURO. “Non sono un traghettatore – ha continuato Rossi – ma per programmare un futuro serve lavorare sul presente. Chi vuole rimanere alla Fiorentina deve dimostrare il suo valore”. Perché questi continui cambi di modulo? “Fa parte della ricerca di un gioco codificato. Lavorare con una squadra non allestita non è facile. Mi devo adeguare e affidare alle caratteristiche dei miei giocatori”.
JOVETIC. Oltre a Ljajic (escluso per scelta tecnica) mancherà anche Jovetic, ma per infortunio. Cinque stop stagionali per lui non sono troppi? “E’ normale per un giocatore che torna da un infortunio al ginocchio. Stevan deve ritrovare un suo equilibrio. I tanti impegni ravvicinati non aiutano un completo recupero”. Ma Rossi ha trovato la cura giusta per la sua Fiorentina? “Pensavo di metterci di meno. Siamo ancora indietro”.
L’ARBITRO. Poi il tecnico lancia la sfida al Parma. “Il calcio è bello perché ogni partita ha una storia a sé. Andremo a Parma a giocarci la partita”. Per provare a vincere, Rossi può nuovamente contare su Behrami e Kharja, nuovamente nella lista dei convocati dopo i rispettivi infortuni. A dirigere la sfida, delicata non solo per la classifica, ma anche in seguito alle vivaci proteste del club emiliano dopo la partita persa con il Napoli, sarà una “garanzia”: l’arbitro Rizzoli.
VERSO LA JUVENTUS. Intanto, però, anche se non lo dice, Firenze pensa (anche) già ad altro: alla supersfida con la Juventus in programma sabato 17 al Franchi. In città la “febbre” sta salendo: i biglietti per quella partita – ha annunciato il club gigliato – saranno in vendita da giovedì 8 marzo (ore 10) su tutto il circuito TicketOne.
LE FORMAZIONI:
FIORENTINA. Si avvicina sempre di più la sfida in programma alle 18,30 al Franchi, e per i due tecnici si avvicina l’ora delle scelte. Per il tecnico viola Rossi non dovrebbero esserci troppi dubbi sulla formazione: la Fiorentina dovrebbe scendere in campo con il 4-3-3. Boruc in porta, linea difensiva composta da Gamberini, Natali e Nastasic; a centrocampo dovrebbero giocare Cassani, Montolivo, Behrami e Pasqual. In attacco spazio a Cerci, Vargas e Amauri, con quest’ultimo alla ricerca della sua prima rete in maglia viola, per quello che sarebbe il classico gol dell’ex.
PARMA. Per quanto riguarda il Parma, Donadoni dovrebbe affidarsi al 3-5-2: Mirante in porta; Zaccardo, Paletta e Santacroce in difesa; Biabiany, Morrone, Mariga, Galloppa e Modesto a centrocampo; Giovinco e Okaka in avanti.