Una sconfitta dalle proporzioni inaspettate. La Juventus fa viola una Fiorentina piccola piccola incapace per tutti i 90 minuti d’impensierire Buffon. Senza Jovetic e Behrami, Delio Rossi si affida a quel poco che offre la rosa viola e sceglie Cerci e Olivera. Il possesso palla della squadra di Conte è impressionante, la velocità con la quale si svolgono le azioni annichiliscono una Fiorentina dove raggiungono la sufficienza solo Vargas, Montolivo e Lazzari che nel secondo tempo centra anche un palo a risultato però più che acquisito per i bianconeri. In verità la gara era stata caricata di troppe aspettative nel corso di tutta la settimana. Tre punti servivano ad entrambe le contendenti. Alla Juve per rimanere attaccata al Milan che nel pomeriggio aveva liquidato il Parma, alla Fiorentina per evitare di rimanere invischiata nella lotta salvezza e sarà importante capire come finirà Lecce-Palermo in vista anche della difficile trasferta che i viola dovranno affrontare domenica prossima a Genova.
PRIMO TEMPO. Gara subito molto veloce con la Juve a menare il ritmo. Al 6’ la Juve colpisce un palo con Vucinic su una ribattuta effettuata da Matri. Due minuti ci prova Lazzari che da fuori non trova la porta. E’ ancora Vucinic che sblocca il risultato al 15’ con un gran destro da fuori che trafigge un Boruc immobile. Al 20’ Cerci, a palla lontana, tira un calcio nel sedere a De Ceglie. Intervengono gli assistenti e l’arbitro caccia l’attaccante dal campo. In 10 ed in svantaggio la Fiorentina diventa facile preda della Juve che al 28’ trova il raddoppio con Vidal che ribadisce in rete dopo una respinta corta di Boruc su conclusione dello stesso centrocampista cileno. La Fiorentina finisce lì. Dopo soli 28 minuti di gioco. Fino al termine della gara gli uomini di Delio Rossi offriranno solo un altro paio di giocate. Un black out preoccupante che ha innervosito anche la tifoseria che, nel secondo tempo, ha imprecato ed insultato giocatori e dirigenza viola. Prima dell’intervallo è da segnalare un nuovo tiro del sempre presente Vucinic che al 41’ calcia, dopo una buona azione personale, ma non trova la porta.