sabato, 16 Agosto 2025
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Uffici postali, firmato il nuovo patto contro le rapine

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Un nuovo patto contro le rapine alle Poste.

SICUREZZA. L’obiettivo del protocollo d’intesa firmato oggi a Palazzo Medici Riccardi tra i dieci prefetti della Toscana e Poste Italiane S.p.A., rappresentata dal responsabile nazionale della tutela aziendale Stefano Grassi, è quello di rendere gli uffici postali ancora più sicuri. L’accordo, che segue quello siglato nel 2009, prevede una serie di misure per proteggere sempre meglio clienti, dipendenti e l’operatività stessa delle dipendenze postali.

IL PROTOCOLLO. “Rinnoviamo il protocollo perché ha funzionato – ha detto il prefetto di Firenze Luigi Varratta – lo confermano i dati sul trend del fenomeno”. Le rapine negli uffici postali, infatti, sono diminuite l’anno scorso in tutta la Toscana (passando dalle 37 del 2012 alle 27 del 2013): si è registrato un incremento solo in provincia di Firenze, dove le rapine sono aumentate da 3 a 8 nello stesso arco di tempo. “Per questo intendiamo mantenere alta l’attenzione, continuando a lavorare gomito a gomito – ha aggiunto Varratta – attraverso impegni reciproci che rinsaldano l’ottima sinergia già in atto”.

NOVITA’. Due le linee portanti su cui poggia il protocollo: da una parte i meccanismi di difesa passiva a protezione delle agenzie postali, che dovranno essere potenziati rispetto a quelli già in uso, dall’altro la collaborazione con le forze dell’ordine. Sul primo punto la novità principale sta nel fatto che più gli uffici postali sono esposti a rischio (secondo l’ubicazione, l’orario di apertura, il bacino di utenza e la quantità di valori custoditi), più dovranno dotarsi di congegni antirapina. Il protocollo ne individua 14, tra cui spiccano, tra gli altri,  la bussola all’ingresso, la doppia porta automatica, il rilevatore biometrico, il ritardatore d’apertura per la cassaforte, l’allarme antirapina, la videoregistrazione/videosorveglianza, il collegamento remoto con i centri di telesorveglianza aziendale.

SINERGIA. Quattro sistemi è la dotazione minima standard, cinque per le dipendenze più a rischio. Gli impianti dovranno essere tenuti sempre pienamente efficienti, attraverso una manutenzione costante. Il protocollo stabilisce che i dispositivi siano introdotti con gradualità secondo le esigenze di sicurezza di ciascuna agenzia. Per questo è previsto che ogni sei mesi Poste Italiane invii alle prefetture un report provincia per provincia su quanto è stato fatto e quanto è in programma nel semestre successivo. In questo modo le forze dell’ordine avranno a disposizione una mappatura aggiornata della rete degli uffici postali toscani, con i nomi e i recapiti dei referenti per la sicurezza e le dotazioni installate nelle singole agenzie. Ciò accrescerà la sinergia con Poste Italiane, che si impegna anche a comunicare per tempo ogni elemento che può rendere più vulnerabili le proprie filiali, come guasti ai dispositivi antirapina, movimenti sospetti di persone, maggiore presenza di denaro, lavori all’interno o all’esterno degli uffici. Le forze di polizia saranno disponibili, altro punto saliente del protocollo, a tenere corsi di formazione per il personale di sportello, soprattutto per quanto riguarda i comportamenti più adeguati da tenere in caso di rapina.

COLLABORAZIONE. “L’accordo firmato oggi si pone nel solco della collaborazione che c’è tra Poste Italiane e le istituzioni – ha spiegato Stefano Grassi – le sua finalità sono quelle di garantire lo scambio di informazioni, una collaborazione sempre più stretta che impegna l’azienda ad adottare misure di sicurezza per garantire la regolarità del servizio e la tutela non solo dei lavoratori ma di tutta l’utenza”.

SFRATTI. La sicurezza negli uffici postali è stato uno degli argomenti che i prefetti toscani hanno affrontato incontrandosi a Palazzo Medici Riccardi in una delle periodiche riunioni per fare il punto sulle questioni di interesse comune a carattere regionale. Oggi si è parlato anche della graduazione degli sfratti per morosità incolpevole, dell’individuazione delle strutture di accoglienza dei cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale e dell’organizzazione interna degli uffici delle prefetture. Riguardo al primo punto, il prefetto Varratta ha annunciato di aver prorogato, a Firenze, la sospensione dell’uso della forza pubblica nell’esecuzione degli sfratti per morosità incolpevole fino al 28 febbraio. Ciò – viene spiegato – per dare modo alla commissione Lode, che si sta riunendo in queste settimane, di graduare gli sfratti e il passaggio da casa a casa secondo i criteri stabiliti dalla normativa nazionale e regionale sull’emergenza abitativa.

Mura crollate a Volterra, giovedì il sopralluogo al cantiere / FOTO

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Un sopralluogo al cantiere delle mura crollate a Volterra.

IL SOPRALLUOGO. L’assessore regionale all’ambiente Anna Rita Bramerini sarà domani, giovedì 6 febbraio, a Volterra per un sopralluogo sul cantiere delle mura medievali crollate per la frana causata dall’ondata di maltempo dei giorni scorsi.

L’INCONTRO. L’arrivo dell’assessore, che incontrerà anche il sindaco della città, Marco Buselli, è previsto per le 15.

LE MURA. Intanto, ecco alcune immagini di come si presentano oggi le mura, dopo il crollo dovuto al maltempo:

GUARDA LE IMMAGINI

La Fiorentina può sorridere: Gomez è tornato ad allenarsi in gruppo

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La Fiorentina può sorridere: Gomez è tornato ad allenarsi in gruppo.

GOMEZ. Il giorno dopo la sconfitta nella semifinale di andata di Coppa Italia contro l’Udinese, a riportare il sorriso a Firenze ci ha pensato Mario Gomez, che proprio oggi è tornato ad allenarsi in gruppo.

IL RIENTRO. Per l’attaccante, dunque, è cominciato il graduale reinserimento in gruppo, attesissimo dal tecnico Vincenzo Montella e dai tifosi, che ora si augurano di poterlo vedere in campo il prima possibile.

ATALANTA. La squadra, intanto, prepara la sfida di campionato contro l’Atalanta, in programma sabato alle 18 al Franchi. L’obiettivo sono ovviamente i tre punti, importantissimi dopo il passo falso di Cagliari.

Leggi anche: Viola, in vendita i biglietti per la partita contro l’Inter La Fiorentina perde l’andata della semifinale di Coppa Italia a Udine

Frana a Panicaglia, un’assemblea pubblica per fare il punto

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Panicaglia, un’assemblea pubblica per fare il punto della situazione.

L’ASSEMBLEA. Il Comune di Borgo San Lorenzo ha convocato per domani sera, giovedì 6 febbraio, alle 21 a Panicaglia, nei locali del circolo “Lo Stradone”, un’assemblea pubblica per fare il punto della situazione sull’emergenza frana. Saranno presenti il sindaco Giovanni Bettarini e il responsabile dell’Ufficio Tecnico.

LA FRANA. Nei giorni scorsi, dopo la frana, non era mancato il lavoro nella zona: inizialmente erano state fatte evacuare sette famiglie dalla “zona rossa”, dove era crollata una porzione della casa più compromessa (nella foto). Poi, per motivi di sicurezza, anche altre famiglie sono state fatte allontanare dalle proprie abitazioni.

Cosa è successo: Panicaglia, crolla una parte di una casa. La frana resta osservata speciale Frana a Panicaglia, altre tre famiglie allontanate dalle case

Volterra, le mura crollate dopo la frana

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Ecco come si presentano le mura di Volterra alcuni giorni dopo la frana dovuta al maltempo.

Aida sbarca al cinema, per la regia de La Fura dels Baus

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Aida sbarca al cinema. Mercoledì 19 febbraio, alle 20, in esclusiva HD, Aida di Giuseppe Verdi, per la regia de La Fura dels Baus, approda nei cinema Fulgor e Principe di Firenze, Buondelmonti di Impruneta e Multisala Grotta di Sesto Fiorentino, con La Grande Stagione Live 2013/2014 di Microcinema.

L’ANNIVERSARIO. L’Arena di Verona ha festeggiato i cent’anni dalla prima edizione del suo celeberrimo Festival dell’Opera, presentando Aida, il capolavoro verdiano che inaugurò la prima manifestazione del 1913, riproposta nella versione futuristica de La Fura dels Baus.

L’OPERA. Aida, figlia del Re d’Etiopia, è schiava a Menfi, dopo essere stata catturata durante una spedizione militare degli Egizi, che ne ignorano la vera identità. Sin dal loro primo incontro Aida si è innamorata di Radamès, giovane guerriero dell’esercito nemico. Amonasro, re d’Etiopia, organizza un’incursione in Egitto per liberare sua figlia dalla prigionia. L’animo di Aida è combattuto fra la scelta di restare fedele alla propria patria e i suoi sentimenti per il valoroso Radamès che guiderà l’armata egizia contro l’avanzata dell’esercito etiope. La situazione si complica quando la pericolosa rivale in amore di Aida, Amneris, figlia del faraone d’Egitto, scopre la passione di Radamès per la bella schiava Etiope. Dalla sala del palazzo reale di Menfi al Tempio di Vulcano, dall’ingresso della città di Tebe alle rive del Nilo, la regia del collettivo catalano allestisce l’opera più rappresentata nel più grande teatro d’opera all’aperto del mondo, senza rinunciare alla chiave di lettura futuristica propria del teatro d’innovazione di cui La Fura dels Baus rappresenta l’eccellenza. La direzione d’orchestra vede il debutto all’Arena di Verona del Maestro israeliano Omer Meir Wellber, considerato, a livello internazionale, uno dei giovani direttori più talentuosi dei nostri tempi. Per la regia de La Fura dels Baus e la scenografia di Roland Olbeter, Aida è interpretata da Hui He, soprano cinese dalla voce morbida e dalla splendida musicalità, amato in tutto il mondo. Insieme a lei sul palcoscenico areniano Giovanna Casolla è Amneris, mentre Fabio Sartori è il valoroso Radamès innamorato della giovane schiava.

L’INIZIATIVA. Microcinema proporrà fino a maggio alcune delle opere liriche più note e amate, interpretate da grandi artisti internazionali, “per avvicinare il pubblico al genere, contribuendo alla diffusione del patrimonio della tradizione lirica italiana e internazionale”, viene spiegato.

ENTRA GRATIS CON IL REPORTER. Il Reporter ti invita a vedere Aida, mercoledì 19 febbraio 2014 alle 20.00, presso i cinema Fulgor e Principe di Firenze, Buondelmonti di Impruneta e Multisala Grotta di Sesto Fiorentino. Per ricevere gli inviti basta scrivere a [email protected], indicando nome, cognome e cinema prescelto. Gli inviti sono validi fino a esaurimento posti.

Ogni invito è valido per una persona: qualche giorno prima dello spettacolo risponderemo alle mail di coloro che riusciranno ad accaparrarsi un invito, spiegando come fare per assistere all’evento.

Il gennaio 2014? Il terzo più caldo dal 1800

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Alzi la mano chi non si era accorto di un caldo decisamente insolito per il periodo, ma ora arrivano anche i numeri a confermarlo: gennaio 2014 è stato il terzo più caldo dal 1800, con un’anomalia di +2.09°C. Il record spetta al 1804, con +2.37°C: a rivelarlo è il Lamma.

PIOGGIA. Oltre che caldo, però, gennaio 2014 è stato anche molto piovoso. Il 19esimo più piovoso degli ultimi 214 anni – spiega il Lamma – con un +86%. Il record è del 1800 con +188%.

GIOVEDI’. Quanto alle previsioni per i prossimi giorni, giovedì 6 febbraio il Lamma prevede in Toscana un tempo “parzialmente nuvoloso in mattinata con addensamenti a tratti consistenti sulle province orientali in rapida attenuazione. Sole prevalente nel pomeriggio, salvo modesti annuvolamenti sui rilievi e nelle zone interne. In serata tendenza a graduale aumento della copertura sulle province settentrionali, cielo stellato altrove con formazione di locali banchi di nebbia sul Valdarno Superiore e in Val di Chiana”.

VENERDI’. Venerdì 7 atteso un “rapido aumento della nuvolosità fino a cielo molto nuvoloso. Dal pomeriggio precipitazioni in estensione dalle zone nord-occidentali al resto della regione. Neve inizialmente oltre i 1500 m di quota in calo fin verso i 1300 m in serata sull’Appennino. Banchi di nebbia su Valdarno Superiore e Val di Chiana al primo mattino in rapido dissolvimento. Temperature: in diminuzione nelle aree pianeggianti, specie nei valori minimi; in temporaneo aumento in montagna”.

Grave paresi facciale, da Mosca a Siena per l’intervento

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Da Mosca a Siena per sottoporsi a un complesso intervento.

L’INTERVENTO. E’ stato effettuato proprio in Toscana un particolare intervento per curare una grave paresi facciale su un giovane paziente russo inviato a Siena, al Dipartimento di Scienze Neurologiche e Neurosensoriali dell’AOU Senese, diretto dal professor Alessandro Rossi, da uno dei più prestigiosi ospedali universitari della Russia, il “Russia Medical Academy for postgraduate education”. L’intervento è stato effettuato dal dottor Franco Trabalzini, direttore UOC Chirurgia Otologica e della base Cranica, insieme al dottor Marco Mandalà. “Il paziente – spiega Trabalzini – era affetto da paresi del nervo facciale destro, per una lesione destruente dell’osso che, dalla fossa cranica, si portava all’osso dell’orecchio”.

ECCELLENZE. “Nella sanità toscana sono tante le eccellenze di cui siamo davvero orgogliosi – è il commento dell’assessore regionale al diritto alla salute Luigi Marroni – la chirurgia otologica e della base cranica dell’azienda ospedaliero universitaria delle Scotte è una di queste. Voglio sottolineare anche l’importanza del lavoro di squadra, che anche in questo caso ha dato ottimi risultati. I miei complimenti a tutta l’équipe del dottor Trabalzini e a quanti hanno reso possibile questo successo”.

IL PAZIENTE. Il paziente – viene spiegato – “è stato dimesso dopo 24 ore in ottime condizioni generali, con la malattia completamente rimossa ed il nervo del tutto conservato”. “L’esperienza dell’area otorinolaringoiatrica e della chirurgia neuro-otologica senese nella quale operano i gruppi del professor Walter Livi e del dottor Franco Trabalzini – afferma il professor Alessandro Rossi, direttore del Dipartimento – sono un punto di riferimento internazionale, con un grande lavoro di squadra e di interazione anche interdisciplinare. Inoltre la superspecialità è un valore aggiunto in quanto ci permette di essere punto di riferimento per patologie complesse”.

Nella foto il dottor Trabalzini insieme all’èquipe multidisciplinare e allo staff di sala operatoria.

Viola, in vendita i biglietti per la partita contro l’Inter

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Fiorentina, in vendita i biglietti per la sfida all’Inter.

TOUR DE FORCE. Dopo la sconfitta nella semifinale d’andata di Coppa Italia a Udine, per la squadra di Montella è già tempo di pensare al campionato. I viola sono infatti impegnati in un tour de force tra Serie A, Coppa Italia ed Europa League: tanti impegni ravvicinati, con la posta in palio che comincia a essere alta.

BIGLIETTI. Se la qualificazione alla finale di Coppa Italia si deciderà martedì prossimo nel ritorno a Firenze contro l’Udinese, intanto per il campionato sabato al Franchi arriva l’Atalanta. Poi, la settimana successiva, sarà la volta della partita contro l’Inter, sempre al Franchi: per quella gara (in programma sabato 15 febbraio alle 20,45) i biglietti sono in vendita da oggi alle 10. Per prezzi e modalità di vendita è possibile consultare il sito ufficiale del club gigliato: http://it.violachannel.tv/vc13-prossima-partita-pag.html.

EUROPA LEAGUE. Nemmeno il tempo di rifiatare che sarà subito Europa League: giovedì 20 febbraio la squadra di Montella è attesa dalla trasferta contro l’Esbjerg. Un lungo tour de force che non si ferma qua. Ora, però, la squadra pensa soltanto alla prossima partita contro l’Atalanta, importante soprattutto dopo la battuta d’arresto di Cagliari.

La Fiorentina perde l’andata della semifinale di Coppa Italia a Udine

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Un pareggio e due sconfitte nelle ultime tre partite tra campionato e Coppa per la Fiorentina. Un bilancio non brillante per gli uomini di Vincenzo Montella che dopo la sconfitta di sabato a Cagliari perdono anche ad Udine nell’andata della semifinale di Coppa Italia. I friulani si sono imposti (2-1) grazie alle reti messe a segno da Di Natale nel primo tempo e da Muriel nel finale di partita. In mezzo, la rete dell’1-1 di Vargas. Guidolin conferma il giovanissimo Scuffet tra i pali e lancia Bubnjic in mezzo alla difesa, con Heurtaux e Domizzi. In attacco Di Natale e Nico Lopez. Montella risponde facendo esordire Diakité. Panchina per Anderson, davanti nel tridente c’è Vargas assieme a Matri e Joaquin.
PRIMO TEMPO – Prima mezzora praticamente avara di emozioni. Si gioca con un buon ritmo ma pochissime volte le due squadre si rendono pericolose. Complice la pioggia, entrambe le squadre si studiano e non pungono. La prima chance è per Vargas con un sinistro incrociato al 24′ ma la palla finisce di poco a lato del palo sinistro di Scuffet. Passano cinque minuti e Di Natale appoggia a Pinzi che costringe Neto alla respinta, quindi sul pallone arriva Pereyra che con il sinistro tocca sull’esterno della rete. C’era un rigore per la Fiorentina che Matri reclama per lungo tempo. Domizzi intercetta, infatti, il tiro dell’attaccante viola con un braccio, ma l’arbitro lascia correre. Al 36′ Di Natale, dopo una splendida azione di Pereyra e una volata sulla destra di Widmer, appoggia in rete a porta sguarnita. E’ l’1-0 per i padroni di casa. Al 44′, dopo che Matri si è fatto murare in uscita da Scuffet, Vargas pareggia con un sinistro portentoso che batte sulla traversa e ricade alle spalle del portiere bianconero. L’azione parte da Gonzalo Rodriguez che commette fallo su Di Natale ma l’arbitro, ancora una volta, lascia correre.  Si va al riposo sull’1-1.
SECONDO TEMPO – La Fiorentina inizia meglio la ripresa, prima Matri devia al volo col sinistro un cross di Borja Valero, mandando la palla di poco sopra la traversa, quindi Joaquin riceve da Pizarro, si libera per la conclusione da posizione defilata ma trova il piede sinistro di Scuffet a deviare il pallone in angolo. Al 65′ Joaquin si vede ribattere in angolo da Gabriel Silva una conclusione al volo, su cross di Borja Valero, mentre lo stop e girata al volo di Matri termina di poco a lato. All’82’ Muriel scaglia un destro perfetto che fulmina un immobile Neto. E’ il gol vittoria per l’Udinese che martedì prossimo può presentarsi a Firenze con la fiducia di un vantaggio risicato, ma fondamentale.
 
L’ALLENATORE – Ai microfoni di Rai Sport l’allenatore della Fiorentina Vincenzo Montella: “Abbiamo lasciato troppo spazio a Muriel per fare la seconda rete, credo che però sia stata una gara ben giocata da parte nostra. Il colombiano ha sbloccato una gara che sembrava destinata a chiudersi in pareggio, complimenti a loro. Tuttavia credo che avremmo potuto vincere, il discorso legato alla finalissima è aperto alla sfida di ritorno. Credo che i friulani ora abbiano il 51% di possibilità di passare il turno. Mario Gomez e Rossi? Il tedesco viene da quattro mesi di inattività, da domani dovrebbe tornare a allenarsi con la squadra anche se il suo inserimento sarà graduale. Speriamo invece che Pepito possa tornare presto”.