venerdì, 4 Luglio 2025
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Estate 2025, tornano le visite alle torri e fortezze di Firenze

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Un’estate all’insegna della storia, dell’architettura e di panorami mozzafiato: il Comune di Firenze e la Fondazione MUS.E lanciano un ricco programma di visite guidate alle torri, porte e fortezze di Firenze, offrendo a cittadini e turisti l’occasione unica di vivere la città da punti di vista inediti. L’iniziativa, pensata per valorizzare il patrimonio storico-architettonico della città, si svolge nei mesi di giugno, luglio, agosto e settembre 2025.

Le visite alle fortezze di Firenze iniziano al Forte

Le visite sono iniziate il 24 giugno 2025 al Forte Belvedere in occasione della festa di San Giovanni: da allora il Forte è aperto dalle 10 alle 20. Questo capolavoro dell’architettura militare tardo-rinascimentale, edificato alla fine del Cinquecento per rafforzare la linea difensiva dell’Oltrarno, sarà visitabile tutti i giorni (a parte il lunedì) ma chi vuole approfondirne la storia può farlo grazie ai percorsi guidati organizzati ogni venerdì, sabato e domenica alle 17.00 e alle 18.30. Grazie al progetto Firenze Forma Continua, inoltre il Forte si racconta oggi in una nuova chiave, evidenziando il ruolo centrale che ha avuto nella protezione del centro storico.

Un’estate 2025 tra torri e porte medievali

Il programma di visite dell’estate 2025 prosegue con l’apertura straordinaria di alcune delle più affascinanti torri e porte di Firenze:

  • Porta San Frediano: aperta fino al 31 luglio, con visite ogni 30 minuti dalle 17.00 alle 20.00.

  • Torre San Niccolò: visitabile dall’1 al 31 agosto, completamente restaurata nel 2024, con salite ogni 45 minuti sempre dalle 17.00 alle 20.00.

  • Porta Romana: protagonista del mese di settembre (1-30 settembre), con accessi ogni 30 minuti tra le 16.00 e le 19.00.

Questi itinerari permettono di scoprire il tessuto urbano della Firenze medievale, un tempo protetta da una cinta muraria di oltre otto chilometri, oggi parzialmente conservata soprattutto nella zona dell’Oltrarno.

Le visite speciali: Baluardo di San Giorgio e Fortezza da Basso

Accanto al programma principale di visite alle torri di Firenze nell’estate 2025, si segnalano anche le visite straordinarie al Baluardo di San Giorgio e alla Fortezza da Basso, nota anche come Fortezza di San Giovanni:

  • Baluardo di San Giorgio: 11 luglio e 8 agosto (17–20), 12 settembre (16–19).

  • Fortezza da Basso: 25 luglio, 29 agosto, 26 settembre (16–19), in collaborazione con Firenze Fiera.

Queste strutture testimoniano il passaggio dall’architettura difensiva medievale a quella “alla moderna”, capace di rispondere ai nuovi scenari bellici legati all’introduzione delle armi da fuoco.

Un patrimonio riconosciuto dall’UNESCO

Le visite alle torri e fortezze di Firenze estate 2025 non sono solo un’esperienza culturale, ma anche un’azione concreta di valorizzazione del patrimonio UNESCO. Il tracciato dell’antica cinta muraria, in particolare, segna ancora oggi i confini ideali del sito del centro storico di Firenze Patrimonio Mondiale, recentemente esteso fino a San Miniato. Le attività proposte seguono i principi dell’Agenda 2030 e sono pensate per coinvolgere sia i turisti sia i residenti.

Info utili, costi e prenotazioni

Tutte le visite alle torri, porte e fortezze di Firenze in questa estate 2025 sono aperte a partire dagli 8 anni di età, al costo di 6 euro a persona. La partecipazione è gratuita per i possessori della Card del Fiorentino.

Fa eccezione il Forte Belvedere dove:

  • Residenti nella Città Metropolitana di Firenze: ingresso gratuito + €2,50 per la visita guidata.

  • Non residenti: ingresso intero €5, ridotto €3 (18-25 anni), gratuito per under 18, possessori della Card del Fiorentino, membri ICOM/ICOMOS/ICCROM, guide turistiche, giornalisti, disabili e accompagnatori + €5 per la visita guidata.

📞Prenotazioni e informazioni: 055-0541450 o www.musefirenze.it

I migliori eventi del weekend a Firenze e nei dintorni (5-6 luglio 2025)

Nel primo weekend di luglio 2025, Firenze e i suoi dintorni si animano con una varietà di eventi che spaziano dalla musica alla cultura, dalla gastronomia al cinema. Il 5 e 6 luglio saranno giorni ricchi di appuntamenti imperdibili, come la Stella Rossa Fest, il Cinema nel Chiostro e un festival musicale indipendente che animerà Montespertoli: scopriamoli insieme.

Stella Rossa Fest 2025, il festival dell’Arci di Firenze all’SMS di Rifredi (5-6 luglio)

Prosegue, nelle giornate di sabato 5 e domenica 6 luglio, la Stella Rossa Fest 2025: la settima edizione del festival targato ARCI Firenze, ospitata negli spazi dell’SMS Rifredi. Cultura, musica e socialità sono protagonisti di un programma fittissimo che intreccia concerti, dj set, talk, presentazioni di libri, laboratori per tutte le età, fumetto, cene popolari e market. Tra gli eventi del weekend, la Froceria, la grande festa LGBTQIA+ del sabato sera a cura di Azione Gay e Lesbica, tra dj set e inclusività, e il concerto firmato La Chute Dischi Festival. I più piccoli possono divertirsi ogni pomeriggio nell’area Stellina Rossa, tra merende, giochi, fumetti e radio. Tutte le attività del festival sono a ingresso gratuito.

Primo weekend di riapertura per il “Cinema nel Chiostro”

Tra gli eventi a Firenze del 5 e 6 luglio 2025 si segnala anche il primo weekend di riapertura del Cinema nel Chiostro, l’arena cinematografica estiva a cura dello Spazio Alfieri, che anima ogni sera (ore 21:30) gli spazi del Museo Sant’Orsola. Una selezione di cinema d’autore italiano e internazionale, con un nuovo allestimento da 150 posti e uno schermo di 9×4 metri. Ogni venerdì le proiezioni sono in lingua originale sottotitolata e, grazie alla campagna Cinema Revolution del MiC, i film italiani ed europei costano solo 3,50 euro.

Sabato 5 luglio è in programma Il mio giardino persiano, delicato dramma diretto da Maryam Moghaddam e Behtash Sanaeeha, che racconta la rinascita di Mahin, una donna di 70 anni che, nella complessa vitalità di Teheran, riscopre l’amore e il piacere di vivere. Domenica 6 luglio, invece, spazio a Aragoste a Manhattan di Alonso Ruizpalacios, commedia brillante e pungente con Rooney Mara, che intreccia amore, sogni e tensioni sociali nella cucina di un ristorante newyorkese, tra echi della serie “The Bear” e colpi di scena. Info e programma completo sul sito ufficiale dello Spazio Alfieri. Cinema all’aperto a Firenze 2025: link per leggere le altre arene estive attive a Firenze qui.

6 luglio: tornano i musei gratis a Firenze

Per chi desidera “nutrirsi” di cultura, torna l’appuntamento – in occasione della prima domenica del mese – con la Domenica Metropolitana, che vede nella giornata di domenica 6, aprire tutti i Musei Civici Fiorentini gratuitamente insieme a Palazzo Medici Riccardi, così come i musei statali che aderiscono all’iniziativa del Ministero della cultura “Domenica al museo”, che vede aprire a costo zero anche le porte di Uffizi, Palazzo Pitti, Boboli, Museo Nazionale del Bargello, Galleria dell’Accademia, solo per citarne alcuni.

Eventi del weekend nei dintorni di Firenze: “La Notte d’Isabella” a Cerreto Guidi (5-6 luglio)

Tra gli eventi più affascinanti del weekend del 5 e 6 luglio nei dintorni di Firenze, merita senz’altro una visita “La Notte d’Isabella” a Cerreto Guidi, un’iniziativa in grado di riportare il borgo indietro nel tempo, alla Toscana del Cinquecento. La rievocazione storica ripercorre il ritorno a casa di Isabella de’ Medici, figlia prediletta di Cosimo I, nel luglio del 1576, in occasione delle nozze con il suo sposo alla villa medicea. Le strade del centro storico si animano con nobili, popolani, cavalieri, musici e artigiani, tra spettacoli d’epoca, danze rinascimentali, antichi mestieri, giochi di bandiere e di fuoco, falconieri e duelli d’armi, in un crescendo che culmina con la rievocazione del misterioso decesso di Isabella, avvenuto proprio a Cerreto il 16 luglio di quell’anno. Programma completo qui.

RockUnMonte, festival musicale indipendente a Montespertoli (dal 4 al 6 luglio 2025)

Tra gli appuntamenti da segnare in agenda c’è anche RockUnMonte, il festival musicale indipendente che anima Montespertoli con tre giorni di musica, arte, artigianato e intrattenimento. Giunto alla tredicesima edizione, RockUnMonte è organizzato dall’associazione giovanile Vitamina M, con il sostegno attivo del Comune di Montespertoli, e rappresenta ormai un punto di riferimento per la scena musicale alternativa toscana. Da venerdì 4 fino a domenica 6 luglio, il borgo si trasforma in un grande spazio di festa all’aperto, con concerti dal vivo, street food, mercatini artigianali, attività per famiglie e produzioni locali.

Eventi del weekend nei dintorni di Firenze: Impruneta Calici e Peposo (5-6 luglio)

Sabato 5 e domenica 6 luglio 2025, la centralissima Piazza Buondelmonti ospita la prima edizione di Impruneta Calici e Peposo. Protagonisti assoluti saranno il peposo all’imprunetina e i vini di sei cantine toscane selezionate, che offriranno un viaggio tra i sapori e le sfumature dei territori regionali. Non mancheranno concerti serali, visite guidate e momenti di approfondimento, come la masterclass “Anime toscane, quando il vino parla in dialetto”, condotta dal sommelier Michele Nasoni (domenica 6 luglio alle ore 19:00 sotto il Loggiato del Pellegrino). Il programma completo è consultabile sul sito del Comune di Impruneta. La partecipazione alla masterclass è su prenotazione: michele@sommelier-naso-d-vino.com oppure apsprolocoimpruneta@gmail.com.

Sagre a Firenze e nei dintorni (5 e 6 luglio 2025)

Nel weekend del 5 e 6 luglio, i dintorni di Firenze propongono una varietà di eventi dedicati al buon cibo. Sabato è l’ultimo giorno per partecipare alla Sagra del Tortello alla Pelaghese nel Comune di Pelago, mentre domenica a Palazzuolo sul Senio c’è la Sagra del Tortello. In entrambe le giornate, presso il Campo sportivo di Tamburello a Bassa (Cerreto Guidi), si tiene la Sagra del Pesce, a Spicchio (Vinci) quella della Chiocciola, a Sammantona (Montelupo Fiorentino) la Sagra Campagnola e a Pozzolatico (Impruneta) quella della Bistecca con Fungo Porcino.

Sabato 5 e domenica 6 luglio si tiene poi la settima edizione di una una sagra molto particolare a Firenze, la Sagra dei circoli Arci, presso i giardini del circolo SMS Rifredi; quella della Brioche con Gelato è in programma invece a San Pancrazio Val di Pesa (Montespertoli), e infine quella del Papero e del Cinghiale presso il Circolo ARCI Luigi Rossetti a Cerreto Guidi.

Maltempo a Firenze: codice giallo per temporali e rischio idraulico il 2 luglio

Dopo il caldo estremo che sta investendo la città in questi giorni, a Firenze scatta il codice giallo per rischio temporali forti, pioggia intensa e possibili criticità idrogeologiche. Il Centro Funzionale Regionale ha emesso un’allerta gialla per mercoledì 2 luglio, valido fino alle ore 22, a causa di una modesta ma insidiosa instabilità atmosferica che potrebbe causare temporali di forte intensità, soprattutto nel pomeriggio e in serata.

Codice giallo a Firenze: temporali e rischio idrogeologico

Insieme alla colonnina di mercurio che non sembra dare tregua, il bollettino indica precipitazioni sparse a carattere temporalesco che potrebbero interessare in particolare le zone interne e i rilievi dell’area di Firenze. Si tratta di fenomeni generalmente brevi ma intensi, con la possibilità di colpi di vento, nubifragi improvvisi e grandinate.

Il codice giallo per rischio temporali emesso a Firenze riguarda soprattutto il reticolo idraulico minore, ovvero i corsi d’acqua secondari come l’Ema, il Mugnone e il Terzolle, dove potrebbero verificarsi innalzamenti rapidi dei livelli idrometrici e allagamenti localizzati.

Le cause: caldo intenso e mare troppo caldo

Secondo gli esperti, le ondate di calore dei giorni scorsi – con punte ben oltre i 36,5°C – e l’alta temperatura del mare hanno creato le condizioni per l’attivazione di sistemi temporaleschi intensi. L’accumulo di energia nell’atmosfera, spiegano i meteorologi, «funziona da carburante per innescare nubifragi e raffiche di vento violente».

Previsioni meteo aggiornate per oggi e domani

  • Mercoledì 2 luglio: nel pomeriggio previste precipitazioni sparse a prevalente carattere temporalesco, localmente forti, con intensità orarie elevate. I temporali potrebbero essere accompagnati da colpi di vento e grandinate. I cumulati medi previsti non sono significativi, ma le punte massime potrebbero risultare elevate.

  • Giovedì 3 luglio: ancora possibile qualche temporale isolato sulle aree interne, soprattutto in zona appenninica. Anche in questo caso non si esclude la presenza di fenomeni intensi localizzati, con pioggia, vento e grandine.

Dal caldo torrido al rischio temporali: estate estrema su Firenze

La situazione meteorologica di queste ore conferma un’estate all’insegna dell’instabilità climatica: caldo estremo e piogge violente si alternano rapidamente, creando condizioni potenzialmente pericolose per la popolazione.

Rimane attivo anche l’invito a seguire le 10 regole contro il caldo diffuse dal Ministero della Salute, fondamentali per la protezione dei soggetti più fragili. Allo stesso tempo, è importante prestare attenzione alle indicazioni della Protezione Civile, evitare zone esposte a rischio idrogeologico e tenersi informati sui canali ufficiali.

Caldo record a Firenze: scatta il codice rosso fino al 4 luglio

È (ancora) allarme caldo a Firenze. Per oggi, mercoledì 2 luglio, e domani, giovedì 3 luglio, è stato confermato il codice rosso per le alte temperature. Secondo le previsioni, l’ondata di calore potrebbe proseguire anche nella giornata di venerdì 4 luglio. A rendere nota l’allerta è il Dipartimento di Epidemiologia SSR della Regione Lazio, nell’ambito del sistema operativo nazionale coordinato dal Ministero della Salute per la prevenzione degli effetti del caldo sulla salute.

Questa mattina, alle ore 10 (ora solare), la stazione meteorologica di Firenze-Orto Botanico ha registrato una temperatura di 36,5°C, confermando un incremento significativo rispetto alla media stagionale.

Firenze nella morsa del caldo: cosa significa codice rosso

Il livello 3 – codice rosso –, già attivato nei giorni scorsi, rappresenta la massima allerta sanitaria per il caldo: indica condizioni di emergenza che possono avere gravi effetti sulla salute non solo dei soggetti fragili, ma anche della popolazione attiva. Le giornate con codice rosso per il caldo a Firenze richiedono attenzione e comportamenti responsabili da parte di tutti.

Il bollettino aggiornato, consultabile sul sito del Ministero della Salute, è parte di un sistema nazionale che monitora 27 città italiane nei mesi estivi. Firenze è tra le città maggiormente colpite da questa nuova ondata di calore che caratterizza l’estate 2025.

Le 10 regole per difendersi dal caldo estremo

Per ridurre i rischi legati al caldo eccessivo, il Ministero della Salute ha stilato un decalogo con 10 semplici regole di prevenzione. Tra le principali indicazioni:

  • evitare l’esposizione diretta al sole nelle ore più calde della giornata,

  • idratarsi frequentemente anche senza percezione di sete,

  • indossare abiti leggeri e di colore chiaro,

  • limitare l’attività fisica intensa nelle ore centrali del giorno.

Le raccomandazioni sono rivolte in particolare a bambini, anziani, persone con patologie croniche e soggetti fragili, ma sono valide per l’intera popolazione.

Caldo a Firenze: quando finirà l’ondata

Secondo i modelli previsionali, le temperature resteranno elevate almeno fino a venerdì 4 luglio, con possibili picchi anche nei giorni successivi. Il consiglio è di seguire gli aggiornamenti dei bollettini meteo ufficiali e adottare sin da subito le misure preventive per limitare i rischi di colpi di calore e disidratazione.

Per informazioni dettagliate, è possibile consultare il portale del Ministero della Salute e il bollettino giornaliero delle ondate di calore.

Scudo Verde Firenze: dal 1° luglio 2025 multe ai veicoli inquinanti

Dal 1° luglio 2025 il sistema Scudo Verde di Firenze entra ufficialmente in funzione con il via alle sanzioni automatiche per i veicoli più inquinanti. Dopo test e proroghe, il Comune attiva il sistema di controllo elettronico dei transiti nell’agglomerato urbano, già interdetto da anni ai mezzi più impattanti per l’ambiente.

Cos’è lo Scudo Verde

Lo Scudo Verde di Firenze è un sistema di monitoraggio e controllo della circolazione pensato per limitare l’ingresso dei veicoli più inquinanti nella città. Obiettivo principale: ridurre le emissioni e migliorare la qualità dell’aria nel centro urbano. La rete è composta da varchi elettronici collocati nei principali accessi all’area urbana: quando un mezzo non autorizzato attraversa uno di questi varchi, viene rilevato automaticamente.

Il divieto di transito per i veicoli più vecchi ed inquinanti è attivo già da tempo, ma dal 1° luglio le infrazioni saranno sanzionate automaticamente grazie al sistema di telecamere e alla verifica incrociata con i dati del Ministero dei Trasporti e del Pubblico Registro Automobilistico (PRA).

Perché le multe partono dal 1° luglio 2025

L’avvio delle multe era inizialmente previsto prima dell’estate, ma problemi nel confronto tra le banche dati hanno imposto al Comune una proroga. Durante le settimane di test, sono emerse discrepanze nei dati sulle immatricolazioni dei veicoli soggetti a divieto, rendendo necessario un ulteriore periodo di verifica tecnica per garantire il corretto funzionamento del sistema.

ZTL attiva e varchi rossi: cosa significa

Dal mese di maggio, molti automobilisti hanno notato la scritta rossa “Ztl attiva” comparsa sui pannelli dei varchi. Nonostante il messaggio possa aver generato confusione, si è trattato di un test del sistema: in questa fase di pre-esercizio le telecamere erano attive ma non venivano elevate multe. Solo a partire da luglio, infatti, scatteranno le sanzioni reali per chi infrange le regole dello Scudo Verde.

Nel frattempo, sono in corso le modifiche alla segnaletica: i cartelli informativi sotto gli schermi dei varchi vengono aggiornati per avvisare gli automobilisti della fine del periodo di test.

Parcheggi e targhe residenti: le nuove regole da giugno 2025

Parallelamente all’attivazione dello Scudo Verde, dal 1° giugno 2025 sono entrate in vigore anche nuove regole per il parcheggio dei residenti. Chi vive nei quartieri interessati deve registrare la targa del proprio veicolo per poter continuare a sostare regolarmente all’interno della propria zona di residenza. Un’altra misura che mira a regolamentare in modo più efficiente il traffico e la sosta urbana.

Chi è soggetto alle sanzioni dello Scudo Verde

Le multe automatiche scatteranno solo per i veicoli soggetti a divieto di circolazione, in base alla loro classe ambientale. Si tratta, in generale, di auto più vecchie, in particolare diesel e benzina Euro 0, 1 e in alcuni casi Euro 2. I dati esatti vengono incrociati con le informazioni ministeriali e l’iscrizione al PRA per evitare errori e garantire l’equità del sistema.

È sempre consigliabile verificare la propria posizione sul sito ufficiale del Comune di Firenze, dove è disponibile un servizio per controllare se il proprio veicolo può accedere o meno all’area soggetta a restrizioni.

Beato Angelico a Firenze: la grande mostra a Strozzi e San Marco

Dal 26 settembre 2025 al 25 gennaio 2026, Firenze celebra uno dei protagonisti assoluti del Rinascimento italiano con “Beato Angelico”, una mostra senza precedenti che si snoda tra Palazzo Strozzi e il Museo di San Marco. Un’occasione unica per riscoprire l’arte e la spiritualità di Fra Giovanni da Fiesole, meglio conosciuto come Beato Angelico, maestro indiscusso del Quattrocento fiorentino.

Una mostra evento a Firenze: capolavori riuniti dopo secoli

Organizzata dalla Fondazione Palazzo Strozzi e dal Museo di San Marco di Firenze, in collaborazione con la Direzione regionale Musei nazionali Toscana del Ministero della Cultura, la mostra Beato Angelico rappresenta un progetto di eccezionale valore scientifico e culturale, frutto di oltre quattro anni di lavoro.

Per la prima volta, verranno riunite pale d’altare e opere disperse da oltre due secoli, oggi conservate in importanti musei e collezioni italiane e internazionali. Dipinti, disegni, sculture e miniature comporranno un percorso immersivo e coinvolgente, capace di restituire al pubblico la grandezza di un artista che ha rivoluzionato la pittura sacra con l’uso della luce e della prospettiva.

Beato Angelico a Firenze tra innovazione e spiritualità

Nato attorno al 1395, Beato Angelico è celebre per aver saputo fondere la tradizione tardogotica con i principi della nascente arte rinascimentale. Le sue opere si distinguono per l’equilibrio tra figurazione e spazio, la luminosità dei colori e un’intensa profondità spirituale. La mostra di Firenze offrirà l’opportunità di riscoprire questo linguaggio artistico in dialogo con i grandi maestri dell’epoca: Masaccio, Lorenzo Monaco, Filippo Lippi, ma anche scultori come Lorenzo Ghiberti, Michelozzo e Luca della Robbia.

Due sedi espositive: Palazzo Strozzi e Museo di San Marco

Il percorso espositivo si sviluppa tra due luoghi simbolo dell’arte a Firenze:

  • A Palazzo Strozzi, sarà possibile ammirare le opere di Beato Angelico accanto a quelle di artisti a lui contemporanei, in un confronto che esalta influenze e innovazioni.

  • Al Museo di San Marco, cuore spirituale e artistico del pittore, la mostra si arricchirà di approfondimenti sulla sua figura religiosa e sull’impatto della sua arte nella cultura monastica e cittadina.

La sezione di San Marco è co-curata da Stefano Casciu, Direttore regionale Musei nazionali Toscana, e Angelo Tartuferi, già Direttore del museo, mentre l’intero progetto è affidato alla cura di Carl Brandon Strehlke, Curatore emerito del Philadelphia Museum of Art.

Un’occasione imperdibile per gli amanti dell’arte a Firenze

La mostra Beato Angelico si annuncia come l’evento espositivo dell’autunno a Firenze, la prima grande retrospettiva sull’artista realizzata nella città dopo settant’anni. Un appuntamento imperdibile per chi ama l’arte del Rinascimento e per tutti coloro che desiderano scoprire da vicino il genio di un artista che ha saputo trasformare la pittura in preghiera.

Mario Nuti. Dal 4 luglio al Salone dell’Accademia delle Arti e del Disegno l’antologica del pittore fiorentino

La mostra è realizzata con il patrocinio e la collaborazione dell’Accademia delle Arti del Disegno e del Comune di Firenze, e rappresenta un’occasione unica per esplorare l’evoluzione stilistica e concettuale di Nuti attraverso una selezione di opere che testimoniano le principali tappe della sua ricerca astratta.

Protagonista la luce

“Un’analisi dell’opera del pittore fiorentino, scrive in catalogo Alessandro Lazzeri, che è una sorta di viaggio alla ricerca di un artista che, dopo una giovanile esperienza figurativa e dopo l’importante momento dell’astrattismo geometrico (dove il ritmo del suo mondo ha trovato una ben definita e sapiente costruzione in un equilibrio di contrappunti cromatici) ha attraversato, per così dire, una rilevante fase informale, per recuperare, a partire dalla seconda metà degli anni Sessanta, una certa figurazione, che viene assunta dal Nuti con il sospetto di un ex astrattista. Se la figura tende a rinascere naturalmente dal vuoto astratto, essa viene ad assumere una specificità che indica come questo recupero non sia avvenuto per una sorta di ritorno all’ordine o, peggio, per una facile concessione alla moda o al mercato. La protagonista di questa fase figurativa di Mario Nuti è la luce che, non adoperata nella sua funzione naturalistica, si dipana in un contrasto con l’ombra e fa emergere figure raggelate, come immobilizzate e non protagoniste. Figure in attesa di niente, forse. C’è un’attesa beckettiana nelle opere di Nuti e, a un tempo c’è, forse, un porsi come fenomenologo disincantato di fronte a un reale non più conoscibile”.
L’evento che ripercorre la carriera artistica del maestro celebra anche la pubblicazione del “Primo Volume Generale”, edito da Pacini, dedicato a Mario Nuti, che documenta in maniera approfondita il suo lavoro, offrendo al pubblico e agli studiosi uno strumento prezioso per la conoscenza dell’artista.
La mostra, introdotta da Cristina Acidini e curata da Niccolò Raugei con i contributi di Alessandro Lazzeri e di Nicola Nuti, sarà visitabile dal 4 al 30 luglio 2025, presso la sede storica dell’Accademia delle Arti del Disegno, in via Ricasoli 68, a Firenze. L’inaugurazione si terrà il 4 luglio alle ore 17.00.
Ingresso gratuito
Orari di apertura:
Martedì – Sabato: 10.00 – 13.00 / 17.00 – 19.00
Domenica: 10.00 – 13.00
Chiuso il lunedì
spaziodinamicoarte@gmail.com telefono: 3458779855 www.spaziodinamicoarte.com

Elevatori elettrici: una scelta ecosostenibile per il tuo magazzino

Nella gestione delle catene di approvvigionamento moderne e dei magazzini industriali, la logistica sostenibile è diventata un tema centrale non solo dal punto di vista ambientale, ma anche da quello economico e sociale.

Oltre a ridurre impronta ecologica e rifiuti e a ottimizzare il consumo di risorse, una supply chain ottimizzata consente anche di abbattere i costi operativi e di generare un risparmio importante nel medio e lungo periodo.

Da qui, l’adozione di soluzioni innovative sempre più orientate in questa direzione, come ad esempio gli elevatori elettrici per la logistica con soluzioni smart, che consentono di migliorare l’efficienza dei processi interni.

Parliamo di un’attrezzatura sviluppata per la movimentazione dei materiali che offre prestazioni affidabili anche in spazi ristretti e consente la gestione di una vasta gamma di operazioni, dalle attività di stoccaggio leggere fino a quelle più gravose: trasporto orizzontale, picking, stoccaggio a blocchi, posizionamento su scaffalature alte, ecc.

Tra i modelli principali e più diffusi ci sono gli elevatori elettrici con uomo a piedi, ideali per operazioni su brevi distanze e ambienti con spazio limitato, caratterizzati da un design estremamente compatto, un’ottima visibilità dell’area operativa e bassi costi di esercizio.

Gli elevatori elettrici con pedana operatore sono invece perfetti per percorsi più lunghi e operazioni frequenti: l’operatore può salire sulla pedana pieghevole e svolgere operazioni in maniera più rapida e intensa. Infine, gli elevatori elettrici con uomo a bordo, progettati per turni prolungati, movimentazioni su lunghe distanze e ambienti ad alta intensità di lavoro.

I benefici di utilizzare elevatori elettrici nella logistica moderna

Gli elevatori elettrici rappresentano una soluzione innovativa che coniuga al meglio prestazioni, risparmio energetico e rispetto per l’ambiente.

I benefici di integrare questa attrezzatura nel proprio magazzino sono evidenti. Prima di tutto, questi mezzi non producono emissioni durante il loro funzionamento. Questo, oltre a renderli ideali per l’utilizzo in ambienti chiusi (magazzini, punti vendita o aree produttive, ecc.), rappresenta anche una scelta green per promuovere il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità ambientale e per ridurre l’impronta di carbonio della supply chain.

Un altro vantaggio cruciale è dato dal design compatto ed ergonomico, che trasforma gli elevatori elettrici in strumenti altamente maneggevoli anche in ambienti stretti e aree limitate, massimizzando l’utilizzo dello spazio verticale in magazzino. Non solo: la loro configurazione fa sì che ogni macchina possa adattarsi a una grande varietà di applicazioni logistiche, aumentando notevolmente la produttività generale.

È importante anche sottolineare il livello elevato di sicurezza che garantiscono: i modelli più moderni sono infatti dotati di tecnologie che rendono sicuro ogni movimento, sia per l’operatore che per le merci, eliminando quasi del tutto il rischio di incidenti e migliorando le condizioni di lavoro. Infine, gli elevatori elettrici di nuova generazione richiedono meno manutenzione, hanno costi energetici bassi e utilizzano batterie agli ioni di litio che garantiscono una grande autonomia e cicli di ricarica più rapidi. Tutto questo si traduce in un risparmio economico a lungo termine.

Elevatori elettrici: funzionalità smart e connettività

I nuovi elevatori elettrici integrano soluzioni digitali avanzate, diventando veri e propri strumenti per la gestione completa della flotta. Si tratta di funzionalità che vanno a tracciare in tempo reale posizione, ore effettive di lavoro e stato operativo di ogni unità e a monitorare lo stato della batteria (livello di carica, cicli effettuati, efficacia della ricarica, ecc.). Sono inoltre presenti diversi sensori dedicati che rilevano urti e collisioni e sistemi intelligenti che raccolgono grandi quantità di dati.

L’analisi di queste informazioni consente di programmare la manutenzione, evitando fermi macchina imprevisti e costosi ed individuando tempestivamente eventuali segni di usura o inefficienza, così da poter svolgere interventi mirati e puntuali. Non solo: grazie alla visibilità continua, è possibile verificare tassi di utilizzo e inattività e performance degli operatori, al fine di ottimizzare tempi e asset, impostare alert e visualizzare in ogni momento la posizione dei veicoli, coordinando meglio i reparti.

Tutte queste informazioni confluiscono in dashboard chiare e immediate, che generano KPI essenziali e report rapidi, facendo sì che ogni dato possa essere sfruttato per prendere decisioni strategiche e individuare best practice.

Gli elevatori elettrici con funzionalità smart garantiscono quindi il passaggio da una gestione reattiva a una gestione predittiva, assicurando alle aziende la riduzione dei costi, la massimizzazione della conformità e della sicurezza, l’ottimizzazione delle performance e il raggiungimento di una logistica sostenibile e competitiva nel contesto dell’Industry 5.0.

A luglio 2025 torna la Domenica Metropolitana nei musei di Firenze

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Domenica 6 luglio 2025 torna l’appuntamento con la Domenica Metropolitana a Firenze, iniziativa culturale che offre l’ingresso gratuito nei Musei Civici Fiorentini e a Palazzo Medici Riccardi a tutti i residenti della Città Metropolitana. L’iniziativa, promossa dal Comune di Firenze, dalla Città Metropolitana e da Fondazione MUS.E, prevede inoltre un ricco calendario di visite guidate e attività per adulti, giovani e famiglie con bambini.

Musei gratis a Firenze il 6 luglio: tutti i musei aderenti

La Domenica Metropolitana del 6 luglio permetterà di accedere gratuitamente, fino a esaurimento posti, a numerosi luoghi della cultura fiorentina:

  • Museo di Palazzo Vecchio

  • Palazzo Medici Riccardi

  • Museo Novecento

  • Complesso di Santa Maria Novella

  • Cappella Brancacci

  • Museo Stefano Bardini

  • Forte di Belvedere

  • Memoriale delle deportazioni

  • Torre di Arnolfo (tempo permettendo)

  • Museo del Ciclismo Gino Bartali

  • Porta San Frediano

Attività e visite guidate per famiglie e bambini

Tra le proposte più apprezzate ci sono le attività dedicate alle famiglie. A Palazzo Vecchio i più piccoli (dai 4 ai 7 anni) potranno partecipare a “La favola della tartaruga con la vela”, mentre per bambini dagli 8 anni in su è prevista la visita animata “Vita di corte”.

Al Museo Novecento i bambini dai 6 anni sono attesi per “Custodi del verde”, laboratorio che unisce arte e natura ispirato alla mostra “Siamo Natura” di Haley Mellin. Infine, presso il MAD Murate Art District sarà possibile partecipare all’atelier “Tracce di natura”, un percorso artistico legato alla mostra del duo Simoncini.Tangi.

Domenica Metropolitana luglio 2025: percorsi nei musei di Firenze

Gli adulti potranno scoprire i “Percorsi segreti” di Palazzo Vecchio, visitare le mostre temporanee di Palazzo Medici Riccardi e del Museo Novecento, oppure lasciarsi affascinare dalle opere rinascimentali di Santa Maria Novella e della Cappella Brancacci.

Tra gli eventi da non perdere:

  • La mostra “Giovan Battista Foggini. Architetto e scultore granducale” a Palazzo Medici Riccardi

  • “Città delle donne” di Lorenzo Bonechi al Museo Novecento

  • La visita speciale alla Prefettura di Firenze, con opere inedite normalmente non accessibili al pubblico

  • “L’arte del vedere” al Forte di Belvedere, con due appuntamenti distinti per famiglie e per adulti

Orari di apertura e informazioni utili

Le attività si svolgeranno con prenotazione obbligatoria. Gli orari dei musei variano: ad esempio, Palazzo Vecchio sarà aperto dalle 9 alle 19, mentre Santa Maria Novella accoglierà i visitatori dalle 13 alle 17.

Le prenotazioni si possono effettuare:

La Domenica Metropolitana rappresenta un’occasione unica per vivere la Firenze culturale da protagonisti, con accessi gratuiti, visite speciali e laboratori creativi. Un’iniziativa inclusiva che valorizza il patrimonio della città e lo rende accessibile a tutte le fasce d’età.

Teatro del Maggio, presentata la stagione 2026 e l’88° festival

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Il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino ha presentato la sua stagione 2026 e l’88ª edizione del Festival, offrendo una delle proposte più ricche e articolate degli ultimi anni. Il programma comprende dodici opere liriche, due cicli sinfonici integrali, numerosi concerti, due spettacoli di balletto e attività didattiche per famiglie e scuole. Un cartellone che ambisce a fare del Maggio una vera e propria “casa dell’opera viva”, come dichiarato dal sovrintendente Carlo Fuortes.

Teatro del Maggio 2026: 12 opere tra classici e contemporaneità

La stagione 2026 del Teatro del Maggio si apre l’11 gennaio con Tosca di Puccini, nell’allestimento di successo firmato Massimo Popolizio, con Chiara Isotton nel ruolo principale. Seguono il dittico verista Pagliacci/Cavalleria Rusticana con la regia di Robert Carsen, e un altro dittico, La voix humaine di Poulenc e Il castello di Barbablù di Bartók, con Anna Caterina Antonacci diretta da Martin Rajna.

Il Festival del Maggio Musicale 2026 prende il via il 19 aprile con The Death of Klinghoffer di John Adams, nella regia cinematografica di Luca Guadagnino, seguito da Un ballo in maschera di Verdi, con Emmanuel Tjeknavorian al suo debutto operistico, e Giulio Cesare di Händel con la regia anni ’20 di Davide Livermore.

In autunno si riparte con Wozzeck di Berg (regia di Deborah Warner), la nuova produzione Romanzo criminale di Nicola Piovani su testo di Giancarlo De Cataldo, il Simon Boccanegra verdiano con regia di Àlex Ollé (La Fura dels Baus) e si chiude con Les contes d’Hoffmann di Offenbach, con Jessica Pratt protagonista di tutti e quattro i ruoli femminili.

Sinfonie, anniversari e grandi concerti: al Maggio 2026 l’anno dei maestri

La stagione sinfonica del Teatro del Maggio 2026 ruota attorno a due cicli monografici affidati a Daniele Gatti, nuovo Direttore musicale del teatro: l’integrale delle nove Sinfonie di Beethoven (giugno-luglio) e un ciclo su Felix Mendelssohn (novembre-dicembre), con l’esecuzione dell’oratorio Elias e tutte le sinfonie.

Grande attesa per i cinque concerti di Zubin Mehta, che celebrerà i suoi 90 anni il 29 aprile sul podio della Nona di Beethoven. In programma anche Mahler, Mozart, Schubert, Wagner, Rachmaninov, Vivaldi, Brahms, Cajkovskij, Dvořák, eseguiti da direttori come Philippe Jordan, Myung-Whun Chung, Gianandrea Noseda, Teodor Currentzis, Daniele Rustioni, Thomas Guggeis, Dmitry Sinkovski.

Non mancano i recital vocali: tra i nomi più attesi Asmik Grigorian, Francesco Meli, Luca Salsi, Jessica Pratt e due serate con Drusilla Foer dedicate a fiabe sinfoniche e colonne sonore hollywoodiane.

Balletto, famiglie e didattica: l’altra anima del Teatro del Maggio 2026

La stagione del balletto del Teatro del Maggio 2026 vede protagonisti Zakharova & Repin (20 e 21 gennaio) con Pas de deux for toes and fingers e, a dicembre, il consueto gala Roberto Bolle and Friends.

Torna anche il ciclo “C’è Musica e Musica 3.0”, dedicato a giovani, famiglie e scuole. Il progetto “La danza delle maschere” di Manu Lalli coinvolgerà invece le scuole fiorentine in una messinscena partecipativa ispirata a Un ballo in maschera.

Biglietteria e abbonamenti

La campagna abbonamenti prevede sei diverse formule, dalla più completa (Tutto Maggio) a pacchetti specifici per opera, concerti e balletti. I rinnovi iniziano il 7 luglio, i nuovi abbonamenti dal 15 luglio, mentre i biglietti singoli saranno in vendita dall’8 settembre.

Ulteriori dettagli sono disponibili sul sito ufficiale www.maggiofiorentino.com.