sabato, 16 Agosto 2025
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Corsi (gratuiti) per tamburini, trombetti e pifferi

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Aspiranti musici, ecco un corso gratuito che fa per voi.

I CORSI. Il Gruppo Musici del Corteo Storico della Repubblica Fiorentina, in previsione delle manifestazioni dello Scoppio del carro e del torneo di San Giovanni del Calcio Storico Fiorentino, organizza corsi gratuiti per l’addestramento di tamburini, trombetti e pifferi, che faranno parte del Corteo Storico.

PARTECIPAZIONE. Il corso – viene spiegato – avrà cadenza settimanale e sarà tenuto dagli istruttori del Gruppo dei Musici. Gli orari saranno concordati direttamente con i partecipanti. Per partecipare ai corsi è indispensabile avere la volontà di rappresentare Firenze nelle numerose manifestazioni alle quali è invitato il Gruppo Musici e possedere inoltre una buona predisposizione musicale.

ISCRIZIONI. Per informazioni e iscrizioni è possibile telefonare tutte le mattine dalle 10 alle 12 (martedì e giovedì anche dalle 17 alle 19), al numero 055.283592 oppure al numero 055.2616049, entro il 28 febbraio.

Il futuro dello spettacolo in Italia: un workshop a Fiesole

Il workshop organizzato dall’associazione “Punto su Firenze”, in programma sabato 8 febbraio a partire dalle 15 alla Scuola di Musica di Fiesole, avrà il titolo “Che spettacolo!” e sarà basato su alcuni pilastri fondamentali: una riflessione su ciò che sta accadendo al mondo dello spettacolo, tavoli di lavoro aperti per cercare di trovare, insieme, soluzioni concrete e, più in generale, uno sguardo a 360 gradi su tutte le molplici forme che lo spettacolo può assumere, dal teatro alle istituzioni lirico-sinfoniche.

NARDELLA. All’iniziativa sarà presente, oltre a Salvatore Nastasi (direttore generale Spettacolo del Ministero dei Beni e delle attività culturali), l’onorevole Dario Nardella, membro della VII Commissione Cultura alla Camera dei Deputati. “Sarà un’occasione di confronto per discutere del futuro del nostro patrimonio culturale, in un momento in cui necessita di sempre maggiore attenzione. Lo spettacolo – spiega Nardella – e più in generale la cultura, nel nostro Paese vale oltre il 5% del Pil. Non solo ‘si mangia’ con la cultura, ma soprattutto si cresce grazie ad essa. Per questo motivo, con il workshop di domani cercheremo di mettere insieme idee e proposte indirizzate alla sua valorizzazione”.

ASPETTO ”SOCIAL”. Maurizio Frittelli, direttore di “Punto su Firenze”, tiene al coinvolgimento della popolazione su questo tema. Oltre ai tavoli di lavoro aperti a tutti, che saranno divisi per area tematica, sarà possibile inviare contributi, proposte e idee anche tramite Twitter, usando l’hashtag #chespettacolo.

”Omaggio a Bach”, il concerto curato dal maestro Papeschi

 

La Seconda Sonata per violino in La minore (BMW 1003) è una delle fughe più vaste e complesse di Johann Sebastian Bach, grande musicista tedesco. Proprio su questa s’incentrerà il concerto ”Omaggio a Bach”, promosso dall’Università degli Studi di Firenze e finalizzato alla celebrazione del capolavoro musicale.

 CONCERTO. Il concerto “Omaggio a Bach”, che vedrà la presenza del maestro Marco Papeschi al violino (nella foto), è il nuovo appuntamento de “Il tempio delle Muse”, rassegna di concerti ed eventi ospitata nelle sezioni del Museo di Storia Naturale dell’Università di Firenze, che offre l’ascolto di musica di repertori diversi in una cornice di scienza, arte e storia. Il concerto è in programma domenica 9 febbraio alle 11 presso la sezione di Zoologia del Museo “La Specola” (Salone al primo piano – via Romana, 17 Firenze). L’ingresso è libero, e sarà possibile avere maggiori informazioni sul sito del Museo.

IL TEMPO DELLE MUSE. “Il tempio delle Muse” è un evento ideato da Teresa Megale, delegata del rettore alle attività artistiche e spettacolari di Ateneo, e curata dal maestro Papeschi, che è anche direttore dell’Orchestra dell’Università. La manifestazione prende vita grazie al contributo di Unicoop e il patrocinio del Comune e della Provincia di Firenze.

Ecorinascimento, tra urban design e mobilità ecosostenibile

Dal 7 al 27 febbraio 2014 avrà luogo, presso la Galleria delle Carrozze di Palazzo Medici Riccardi, la mostra “Ecorinascimento: urban design e mobilità ecosostenibile” con il Patrocinio della Provincia di Firenze, del Comune Di Firenze, della Regione Toscana, dell’Istituto Degli Innocenti e di UNESCO.

ECORINASCIMENTO. L’iniziativa si pone l’obiettivo non solo di affrontare i problemi dei trasporti urbani, del risparmio energetico e dell’arredamento urbano mediante uso di energie rinnovabili, ma anche di promuovere un cambiamento culturale attraverso stili di vita ecosostenibili, con progetti di Ecodesign, Bioedilizia, Bioclimatica, Urban Design ed EcoMobilità.
Nella Galleria delle Carrozze, inoltre, saranno esposti alcuni esemplari di “Giglio Fotovoltaico”, la prima opera Ecorinascimentale che crea una perfetta simbiosi tra arte ed energie rinnovabili. Presenteranno la manifestazione e il ricco programma di eventi annessi, che si terranno sempre a Palazzo Medici Riccardi, Andrea Barducci, Presidente della Provincia di Firenze, e l’architetto Massimiliano Silvestri, Presidente e fondatore dell’associazione Ecorinascimento.

 

 

Fiamme all’Osmannoro, a fuoco un capannone

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Fiamme in un capannone dell’Osmannoro.

L’INCENDIO. L’incendio si è sviluppato questa notte: a essere colpita sarebbe stata un’azienda cinese.

VIGILI DEL FUOCO. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, che si sono messi al lavoro per domare le fiamme. Resta da capire se all’interno del capannone, al momento dello scoppio del rogo, fosse presente qualcuno oppure no.

LA TRAGEDIA DI PRATO. A inizio dicembre, a Prato, c’era stata la tragedia del Macrolotto, dove sette persone avevano perso la vita per un incendio in un capannone.

Diakitè si presenta: ”Questo è un grande club, voglio ripagare la fiducia”

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Modibo Diakitè si presenta.

LA PRESENTAZIONE. Si è tenuta oggi, allo stadio Franchi, la presentazione del difensore. Che non ha nascosto la sua soddisfazione per essere sbarcato sulle rive dell’Arno. “La Fiorentina è un grande club – ha detto – c’è molta organizzazione e un grande tecnico. Ho scelto Firenze perché ho visto il calcio che la squadra ha espresso la passata stagione”.

FIDUCIA. Ora toccherà a lui mostrare il suo valore. “Adesso sta a me ripagare la fiducia che la Fiorentina mi ha dimostrato”, ha continuato Diakitè, spiegando che il suo ruolo ideale è quello di “centro-destra del reparto difensivo, ma in passato ho giocato anche terzino. Sono un giocatore veloce e potente – si descrive – devo migliorare tantissimo la tecnica. Allenandomi con questa squadra posso migliorare tanto”.

THURAM E GOMEZ. Cosa pensa di poter dare Diakitè a questa Fiorentina? “Farò sempre quello che mi chiederà il mister”, ha risposto il difensore, tra i cui idoli c’è Thuram e che considera Gomez “un grande attaccante”.

Visite al Vasariano: ultimi posti disponibili

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Visite al Vasariano: ultimi posti disponibili.

LE VISITE. Inizia domani, venerdì 7 febbraio, il programma di visite guidate (comprese nel prezzo del biglietto d’ingresso nel museo, più la prenotazione a cura di Firenze Musei, chiamando il numero 055.294883) nel Corridoio Vasariano.

GIORNI. Fino al prossimo 30 aprile, le visite si terranno nelle giornate di mercoledì (alle 14.30 e alle 15), giovedì (alle 10.30 e alle 11) e venerdì (alle 14.30 e alle 15), con ritrovo all’ingresso del Vasariano (nel terzo Corridoio degli Uffizi).

POSTI. Per ogni visita sarà ammesso un massimo di 25 visitatori, mentre la durata prevista è di 75 minuti. Sono disponibili ancora pochi posti per il mese di aprile.

In Palazzo Vecchio il convegno sulle città metropolitane

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Era in programma oggi, nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, il convegno di Confindustria “Le città metropolitane: una riforma per il rilancio del Paese”. Tra i partecipanti il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi, il presidente di Confindustria Firenze Simone Bettini, il professor Benjamin Barber della The City University of New York, che ha tenuto una lectio magistralis sul tema “L’importanza delle città globali e delle grandi aree urbane nello scenario internazionale”, e il presidente della Fondazione Astrid Franco Bassanini, oltre ai sindaci di Torino e Bologna Piero Fassino e Virginio Merola.

RENZI. “L’Italia ha finito il tempo a disposizione e non basta accarezzare i problemi come è stato fatto fino ad ora: questo è l’anno in cui o i problemi si risolvono o non ha più senso parlare ai cittadini italiani di città metropolitane e altre riforme”, ha detto il sindaco Matteo Renzi nel suo intervento. “Porto il saluto di una città che è davvero una comunità umana molto particolare, che sceglie di fare nel Salone dei Cinquecento il luogo dell’incontro del popolo – ha detto il sindaco – Savonarola decide che si costruisca qui un luogo nel quale le persone possono avere la propria casa. Prima il luogo in cui tutti i fiorentini si trovavano era il Duomo, uno dei luoghi più affascinanti che Firenze esprime, ma viene scartato come casa di tutti in nome di un principio di laicità che Firenze esprime per prima”. “Nel Salone dei Cinquecento La Pira ospitava i sindaci delle città capitali nel momento della Guerra fredda – ha spiegato Renzi – è celebre l’immagine del sindaco di Mosca che durante il periodo della Cortina di ferro viene a Firenze e fa il bacia anello al cardinale Dalla Costa”.

IL CONVEGNO. Rivolgendosi agli organizzatori del convegno, il sindaco Renzi ha sottolineato come “oggi il vostro convegno ci aiuta a riflettere su come dalle città possa nascere un’occasione di speranza e di rilancio del sistema Paese”. “Le città metropolitane possono essere una riforma per il rilancio del Paese – ha continuato Renzi – ma sono da trent’anni una barzelletta nella discussione politica e istituzionale: sono almeno 30 anni che se ne parla, sono 20 anni che sono state disciplinate, sono state costituzionalizzate col Titolo V, ma sono rimaste un oggetto misterioso”. “Anzi – ha aggiunto il sindaco – le riforme istituzionali e costituzionali hanno di fatto mortificato il ruolo delle città. Una stagione dei sindaci come quella che si è aperta nei primi anni ‘90 si è potuta realizzare per il protagonismo dei sindaci, ma non ha visto un passaggio di poteri alle città. Anzi si è scelto di valorizzare un neo-centralismo regionale che ha in molti casi procurato punti di difficoltà e di danno”. “Oggi siamo in una fase in cui la situazione contingente del Parlamento e del dibattito politico – ha concluso Renzi – permette una straordinaria occasione: realizzare delle forme chiare e concrete”.

Vincenzo Montella nuovo testimonial Ant

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E’ il tecnico viola Vincenzo Montella il nuovo testimonial della Fondazione Ant Italia Onlus.

ANT. Montella ha scelto di impegnarsi per promuovere i progetti di assistenza medica specialistica domiciliare gratuita e di prevenzione oncologica che questa realtà – attiva in Toscana dal 1995 – porta avanti sul territorio nazionale, con più di 4.000 persone assistite gratuitamente ogni giorno e oltre 75.000 visite di prevenzione già realizzate. “La scelta di Vincenzo Montella ci onora – ha commentato il delegato fiorentino della Fondazione Ant Simone Martini – avere al nostro fianco un uomo che si è sempre distinto per professionalità, passione ed impegno è per noi motivo di grande orgoglio. Sono certo che insieme sapremo fare molto per promuovere il tema della prevenzione, della buona alimentazione e dei buoni stile di vita e per far conoscere l’attività di Ant a favore dei sofferenti di tumore”.

MONTELLA. “E’ per me motivo di grande orgoglio vedere il mio nome affiancato alla Fondazione Ant con la quale la Fiorentina, con il presidente e i dirigenti, collabora già da diverso tempo, con il coinvolgimento sia della prima squadra che del settore giovanile. Mi sento particolarmente coinvolto sul tema della prevenzione, uno stile di vita sano che spesso viene associato solo agli sportivi professionisti, ma che dovrebbe coinvolgere tutti e in particolare i giovani, magari iniziando proprio dalla scuola”, ha detto a sua volta l’allenatore della Fiorentina Vincenzo  Montella. Nelle prossime settimane sarà presentata la nuova campagna Ant che vedrà protagonista proprio Vincenzo Montella.

L’olio toscano (di qualità) in convegno a Firenze

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L’olio extravergine italiano sta vivendo un particolare momento di attenzione, dopo le recenti polemiche sulla sua qualità suscitate da un articolo del New York Times.

ORGOGLIO TOSCANO.Non ci stanno i tanti coltivatori, piccoli e grandi, della Toscana, che con tenacia e professionalità si sono impegnati in questi anni per realizzare un prodotto di qualità, unendo i segreti di una tradizione secolare alle opportunità offerte dalle nuove tecnologie. Insieme a Slow Food Firenze hanno quindi  deciso di dedicare una giornata alla celebrazione di questo prodotto con un convegno dal titolo “L’oro in bocca. L’olio extravergine toscano: la filiera di qualità”, in programma stamani in Palazzo Vecchio a Firenze (Sala d’Armi, 9 – 13).

IL COVEGNO. La giornata sarà l’occasione per permettere agli addetti ai lavori di confrontarsi e fare il punto di una situazione in continuo divenire, ma l’obiettivo degli organizzatori è quello di coinvolgere anche tante persone, curiose di sapere qualcosa di più su uno dei prodotti più tipici. Centrale sarà la questione della filiera di qualità, argomento attualissimo ancor più dopo il j’accuse lanciato nei giorni scorsi sulle pagine del maggiore quotidiano statunitense. Il convegno fiorentino sarà l’occasione per dimostrare e ribadire che esistono moltissimi produttori toscani che lavorano per realizzare l’olio espressione di un territorio, di eccellenza che niente ha a che vedere con gli oli industriali.

PAROLA D’ORDINE: QUALITA’. Tra gli ospiti d’onore, Tom Mueller il giornalista che con il suo libro-inchiesta “Extraverginità” ha reso omaggio all’importanza dell’olio di oliva nella storia occidentale, denunciando le truffe che rischiano di danneggiare seriamente la filiera di qualità e Annie Féolde, dell’Enoteca Pinchiorri, una ristoratrice d’eccellenza che ha compreso e valorizzato il ruolo dell’olio di qualità in cucina. A moderare il convegno sarà Alberto Grimelli, direttore di Teatro Naturale, il portale che da anni rappresenta un punto di riferimento per chi lavora nel mondo dell’olio e tanti appassionati. Tra i relatori, Sonia Donati coordinatrice regionale della Guida extravergini di Slow Food e tecnico assaggiatore di oli di oliva, che parlerà dell’importanza di assaggiare l’olio, il tecnico olivicolo Aleandro Ottanelli, il medico gastroenterologo Giacomo Trallori, che illustrerà i vantaggi di questo alimento per la salute, Fabrizio Filippi, presidente del Consorzio dell’Igp Toscano e Marcello Longo, consigliere della Fondazione Biodiversità Onlus di Slow Food.

LA GIORNATA. Gli interventi dei relatori saranno preceduti da un breve saluto del vicesindaco Stefania Saccardi e da Leonardo Torrini, fiduciario della Condotta Slow Food Firenze . Alle 14, fino alle 16, seguirà una degustazione di oli selezionati. “E’ importante – spiega Sonia Donati –assaggiare l’olio per imparare a conoscerlo, solo così i consumatori potranno riconoscere il livello di qualità del prodotto che hanno acquistato. Purtroppo questa non è ancora un’abitudine diffusa, ma l’impegno di Slow Food, che da anni incentiva la formazione attraverso i Master, è quello di promuovere questa cultura”. “L’olio extravergine di oliva è uno degli elementi principali della dieta mediterranea e della tradizione culinaria e culturale della nostra regione – spiega il vicesindaco Stefani Saccardi – ma non si tratta soltanto di un prodotto, frutto della conoscenza e del lavoro di tanti coltivatori, ma rappresenta un alimento fondamentale per una dieta salutare. Da tempo infatti la medicina riconosce come il suo consumo rappresenti un ottima fonte di preziosi elementi utili al benessere del nostro organismo, soprattutto per quanto riguarda il controllo del colesterolo e di contrasto dell’invecchiamento cellulare. Un prodotto di qualità, frutto della nostra tradizione, che purtroppo finisce spesso al centro di controversie. Risale a qualche giorno fa l’ultima polemica sulla qualità dell’olio extravergine di oliva italiano. Per questo ci fa piacere ospitare un convegno che fa il punto e allo stesso tempo celebra l’olio extravergine di oliva di qualità prodotto nella nostra regione”.