martedì, 29 Aprile 2025
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Concerti e tanti eventi, il Natale ”solidale” del quartiere 4

Un Natale solidale nel quartiere 4.

L’INIZIATIVA. Il Consiglio di Quartiere 4 anche quest’anno propone “Natale in Solidarietà”, un ciclo di eventi per stare vicino chi è maggiormente in difficoltà. Sono in programma pranzi di solidarietà, proiezioni, cori gospel e laboratori. Tante iniziative in sostegno anche alle attività didattica nelle scuole, ad associazioni come “Mamma anche per noi”, l’associazione italo-palestinese, pranzi per i bisognosi. “Tutti ci accorgiamo – ha detto il presidente Giuseppe D’Eugenio – di quanto crescano ogni giorno i problemi della vita quotidiana, sotto il peso di una crisi che non accenna a finire e che provoca in tanti di noi un passaggio talvolta repentino nell’area della povertà e del disagio sociale. In queste condizioni è davvero difficile avvertire quell’allegria e quel benessere che dovrebbero fare da sfondo alle feste di fine anno, perché l’atmosfera natalizia non può essere ridotta ad una felicità privata da celebrare in una mera dimensione domestica. La festa non è davvero tale se non è condivisa e se tanti di noi ne restano esclusi e emarginati. Da questa visione della solidarietà, che non lo spirito pietistico ma la coscienza civile ci impone, nasce questa iniziativa che vede da anni impegnato il Q4, insieme alle associazioni che si occupano di finanza etica, cooperazione internazionale e assistenza”.

Questo il programma:

Giovedì 12 dicembre, ore 21, Limonaia di Villa Strozzi, via Pisana 77

Proiezione di audiovisivi multimediali del Gruppo Triangolo Magico, a cura del Foto Club K.2in sostegno del pranzo di solidarietà del 4 gennaio presso il Circolo di San Bartolo a Cintoia

Martedì 17 dicembre, ore 21,30, Limonaia di Villa Strozzi, via Pisana 77

Revolution Gospel Choir e la sua Band, diretta dal maestro Leandro Morganti, con le voci del Prato Gospel Choir n sostegno del pranzo di solidarietà del 4 gennaio presso il Circolo di San Bartolo a Cintoia

Mercoledì 18, ore 18, Limonaia di Villa Strozzi, via Pisana 77

SCUOLAinMUSICA: Orchestra e Coro della Scuola Ghiberti, Orchestra della Scuola Gramsci in sostegno delle attività didattiche delle scuole

Giovedì 19 dicembre, ore 18, Limonaia di Villa Strozzi, via Pisana 77

SCUOLAinMUSICA: Orchestra della Scuola Barsanti e Banda ‘I Sonati della Pirandello in sostegno delle attività didattiche delle scuole

19-22 dicembre, Limonaia di Villa Vogel, via delle Torri 23, ore 16-19

La Casa di Babbo Natale: teatrino, laboratori, racconti e letture in sostegno del progetto ‘Mamma anche per noi’

Venerdì 20 dicembre, ore 21, Limonaia di Villa Strozzi, via Pisana 77

Concerto per pianoforte e orchestra dei Landini Strings e dell’Orchestra Giovanile di Firenze, a cura dell’Ass. Musicale Landini in collaborazione con Accademia Musicale di Firenze. Musiche di Telemann, Haydn, Haendel, Mozart, Strauss in sostegno dell’Associazione Italo-Palestinese

Sabato 21 dicembre, ore 16,30, Limonaia di Villa Strozzi, via Pisana 77

Rose d’inverno, concerto su temi musicali legati ai fiori, a cura di Ass. Landini e Athenaeum Musicale Fiorentino in n sostegno del progetto di coltivazione delle rose nel carcere di Sollicciano a cura della Cooperativa Ulisse

Mercoledì 1° gennaio, ore 17, Hotel Hilton, via del Cavallaccio 36

Concerto di Capodanno della Filarmonica Rossini di Firenze. Direttore Giampaolo Lazzeri. Solisti: Massimo Signorini (fisarmonica), Giovanni Pecchioli (sax tenore), Laura Lensi (soprano), Enrico Nenci (tenore). In sostegno del Fondo di Aiuto Sociale ‘Essere’

Venerdì 3 gennaio, ore 21, Limonaia di Villa Strozzi, via Pisana 77

Omaggio a Pietro Mascagni e a Gabriele D’Annunzio, nel 150° anniversario della nascita, tra musica, prosa e poesia. Voci recitanti Paolo Papini e Leonardo Torrisi, soprano Selene Fiaschi, tenore Marco Miglietta, pianista Alessandro Manetti. In sostegno del progetto per il contrasto al gioco d’azzardo e alla ludopatia

Domenica 5 gennaio, ore 16, piazza dell’Isolotto

“La Befana vien di notte…”, in collaborazione con i Vigili del Fuoco e con la banda musicale ‘Bandita’ (jazz, dixieland, funky. Conclusione con il falò del fantoccio della Befana

INFORMAZIONI. Per informazioni: Ufficio Cultura Q4, via delle Torri 23, tel. 055.2767113-2767135-2767148. E-mail: [email protected].

Al Teatro di Cestello la storia di ”Mario”

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Ma chi è Mario?

LO SPETTACOLO. “Uno qualunque, uno tra tanti. Giovane, ma ancora per poco. Ha già varcato le soglie della maturità, non l’ha raggiunta. Non è nemmeno una questione di età. Chiuso nel suo appartamento, mentre fuori infuria la tempesta, è assalito da un’alluvione di pensieri, di ricordi. Sogni mai tramutati in progetti divengono incubi. E il passato, con le sue ferite irrisolte, toglie spazio al futuro. Dormire, sognare, fuggire forse. Via dal presente, via dalla vita. Oppure parlare. Dirselo. Che fa male. Che siamo fatti male. E nel comunicarsi assolvere nell’altro la propria fragilità. E nel comunicarsi imparare a digerire il baco e decidersi a mordere la mela”. Tutto questo, insomma, è “Mario”, spettacolo di Emanuela Agostini (regia Roberto Caccavo) che andrà in scena al Teatro di Cestello il 18 e il 19 dicembre alle 20,45.

LA REGIA. “Il testo di Mario mi ha conquistato subito – spiega il regista Roberto Caccavo – per il suo impasto di vita e sogno, per l’equilibrio tra quello che dice e quello che deliberatamente lascia solo immaginare, e sopratutto per quel suo protagonista, colto nella sua lotta solitaria tra la tentazione di chiudersi alla vita, trincerandosi nella ‘scatola’ dei suoi pensieri, e il desiderio di essere scoperto dal mondo, di aprirsi al rapporto con gli altri. Una vicenda privata, intima. Ma che sa abbracciare tensioni tanto universali quanto attuali. Penso a una (solo una?) intera generazione di giovani, ex-giovani, giovani-adulti, che nel tempo della crisi rischia di perdersi. Il testo è stato la base di partenza per la costruzione di una drammaturgia più strettamente scenica che pone al centro il lavoro degli attori. Per l’allestimento ho immaginato una scenografia essenziale, ma evocativa. Secondo la cifra stilistica di Fresnel, il coinvolgimento emotivo del pubblico è ricercato anche grazie all’ausilio di video. Le musiche sono interamente pensate per questo spettacolo, con finalità di coerenza espressiva”.

INFORMAZIONI. Per info sullo spettacolo: www.ilteatrodimario.it.

Per prenotazioni: Teatro di Cestello, tel. 055.294609. Piazza di Cestello 4, www.teatrocestello.it, [email protected].

Uno spettacolo di Emanuela Agostini
regia Roberto Caccavo
con Riccardo Sati, Sofia Bigazzi, Alessandro Piantini
e la partecipazione di Giusi Merli
musiche Stefano Rossi
scenografia e video Igor Biddau
luci e fonica Lorenzo Cardelli
costumi Alessandra Jane tessuti Aviem
produzione Fresnel
col sostegno di Teatro Excelsior Reggello / Teatro Popolare d’Arte

Pulizia delle strade, si cambia ancora: in 68 vie diventa mensile

In altre 68 strade fiorentine la pulizia notturna delle strade diventa mensile.

NUOVA CADENZA. Altre 68 tra vie e piazze fiorentine sono infatti interessate dalla nuova cadenza di spazzamento notturno, che diventa mensile. Don Minzoni, Alberti, Mazzini e Oberdan sono le aree dove l’attività di sostituzione dei cartelli stradali, demandata a Sas, è cominciata il 5 novembre scorso, per concludersi il 7 dicembre: in queste 68 strade i nuovi cartelli annunciano adesso il divieto di sosta mensile (e non più quindicinale) per la pulizia notturna delle strade, secondo le nuove ordinanze che iniziano progressivamente ad entrare in vigore.

COLLABORAZIONE. Seguendo il cronoprogramma stabilito in accordo con l’amministrazione comunale per ridurre i disagi ai cittadini, anche in queste 68 strade saranno effettuati quindicinalmente interventi di mantenimento con la Sweepy Jet o con spazzamento manuale, quindi in presenza di auto in sosta: fondamentale, però – spiegano da Quadrifoglio – prestare la massima collaborazione affinché, quell’unica  notte del mese in cui è in vigore il nuovo divieto, siano spostati auto e moto, così da permettere una pulizia mensile in profondità di marciapiedi e sedi stradali (compreso il controllo e l’eventuale stasatura dei pozzetti e delle caditoie stradali da parte di Publiacqua).

LE STRADE. Quadrifoglio invita dunque tutti i cittadini a prestare attenzione ai nuovi cartelli stradali: tra le 68 strade (o tratti di esse) interessate sono da segnalare via L. Giordano, viale Don Minzoni, via Mafalda di Savoia, piazza L.B. Alberti, via Aretina (tratto), via del Campofiore, via Chiarugi, via  del Madonnone, via di San Salvi, via S. Sonnino, via Zanardelli, piazza Conti, Via Ficino, piazza Savonarola, piazza Vasari, via Cimabue, via Gioberti, via dell’Orcagna, via Piagentina, via Bovio, via Manin, via Menotti, via Mannelli (tratto), viale Mazzini, Via G. Bruno e piazzale Donatello. La nuova cadenza mensile riportata sui cartelli stradali indica divieto di sosta notturno nei vari giorni della quarta settimana del mese. In due sole di queste 68 strade, viste le loro caratteristiche, la pulizia sarà fatta in orario diurno: si tratta di via Faentina (da Ponte Rosso alla ferrovia) e di via del Pellegrino (qui cambia la settimana: ogni 1° lunedì del mese con divieto di sosta dalle 13.30 alle 18.30).

IL PROGRAMMA. Per completare la trasformazione della cadenza di spazzamento – spiega ancora Quadrifoglio – mancano adesso due sole aree cittadine, che saranno interessate dalla sostituzione dei cartelli nella primavera/estate 2014: sono Gavinana e Campo di Marte. Una volta completata la trasformazione in queste due zone, in tutta Firenze la cadenza di divieto di sosta per pulizia strade notturna (e diurna) sarà diventata mensile. Per informazioni è possibile chiamare il numero verde di Quadrifoglio 800.330011 o consultare il sito www.quadrifoglio.org.

Salgono le polveri sottili, scattano i provvedimenti anti-smog in città

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Complici le condizioni meteo degli ultimi giorni, ieri la concentrazione delle polveri sottili nell’aria dell’area fiorentina ha superato per la quindicesima volta nell’arco dell’anno il valore limite giornaliero (50 microgrammi al m3): così, come prescrivono le norme in vigore, scatterà il primo modulo di provvedimenti previsti per combattere il pm10, che prevede l’invito a limitare l’uso dei mezzi privati, la riduzione del riscaldamento degli edifici e le limitazioni alla circolazione nella Ztl per i veicoli più inquinanti.

“SEMPRE PIU’ TARDI”. “Ogni anno, il quindicesimo giorno di sforamento delle polveri sottili si verifica sempre più tardi: il 19 gennaio nel 2011, il 9 novembre nel 2012, quest’anno a metà dicembre: evidentemente, a prescindere dalle condizioni meteo, questa è la conferma che le politiche dell’amministrazione comunale contro l’inquinamento atmosferico funzionano”, afferma l’assessore all’Ambiente Caterina Biti, che ricorda come il percorso intrapreso da Firenze insieme alle città dell’area metropolitana, sulla base della normativa europea, nazionale e regionale, abbia portato al miglioramento dei valori medi di diversi inquinanti e addirittura alla scomparsa di alcuni (ossidi di piombo e zolfo).

PROVVEDIMENTI. Con il primo modulo di provvedimenti, validi per tutti i comuni dell’area fiorentina, scatta l’invito alla limitazione dell’utilizzo dei mezzi privati e all’uso dei mezzi pubblici, la riduzione del periodo giornaliero di funzionamento degli impianti di riscaldamento, che potranno rimanere accesi al massimo per 8 ore, con la riduzione della temperatura (max 17° per le attività industriali ed artigianali, max 18° per le abitazioni) e il divieto di accesso e transito nella Ztl dalle 8,30 alle 12,30 e dalle 14,30 alle 18,30 per i motocicli a 2 tempi Euro 1, le auto a benzina Euro 1, le auto diesel Euro 2 ed Euro 3 e i veicoli trasporto merci diesel Euro 1.

I DIVIETI. Come è noto, sono in vigore in modo permanente ormai da alcuni anni i divieti di circolazione in tutto il centro abitato per i veicoli più vecchi e inquinanti (ciclomotori a 2 tempi Euro 0 ed Euro 1; ciclomotori a 4 tempi Euro 0; motocicli a 2 tempi Euro 0; autovetture benzina e diesel Euro 0; diesel Euro 1; veicoli merci benzina e diesel Euro 0).

La strage di piazza Dalmazia, due anni dopo: Firenze ricorda le vittime

13 dicembre 2011 – 13 dicembre 2013: due anni dopo, Firenze ricorda la strage di piazza Dalmazia.

DUE ANNI DOPO. A distanza di 2 anni dal giorno in cui due ragazzi senegalesi, Mor Diop e Modou Samb, persero la vita per mano di Gianluca Casseri in piazza Dalmazia, la comunità senegalese di Firenze vuol commemorare la memoria delle vittime attraverso alcune giornate culturali.  Dall’11 al 15 dicembre quel tragico momento sarà infatti ricordato con una serie di eventi che coinvolgeranno tutta la città di Firenze e che vogliono soprattutto raccontare il Senegal, la sua cultura, la sua storia, la sua arte.

GLI APPUNTAMENTI. A organizzare la manifestazione è l’Associazione senegalese di Firenze e Circondario in collaborazione con Cospe, Arci, Cgil, Istituto Francese, Casto, Fondazione il cuore si scioglie e con il patrocinio di Regione Toscana, Provincia e Comune di Firenze. Tra gli appuntamenti in programma la mostra (Palagio di parte Guelf,a dall’11 al 14 dicembre) di due tra gli artisti noti e affermati del Senegal,  Moussa Traorè e Boubacar Camara, artista – ambientalista di fama internazionale il primo, e pittore da sempre impegnato sui diritti umani il secondo, e la proiezione del film “La Pirogue” del regista Moussa Tourè, vincitore del premio “Un certain regard” a Cannes. In collaborazione con l’Istituto Francese di Firenze sarà possibile vedere il film sabato 14 dicembre in una doppia proiezione dalle 15.30 e alle 18.30 alla presenza del regista, per la prima volta in Italia. Il film, epopea della migrazione raccontata attraverso una  drammatica traversata in piroga da Dakar alle isole Canarie, sarà l’occasione per una discussione, oltre che con il regista, anche con Isabelle Mallez dell’istituto francese, Benoit Tadie dell’Ambasciata francese, Camilla Bencini di COSPE, Diye Ndyae di ASFC e  Nodou Gueye di Sunugal di Milano e. Babacar Ndiaye di ASFC.

CONVEGNI. Accanto a questi eventi due i convegni “La Toscana e il Senegal: partenariati relazioni attività di cooperazione internazionale” (giovedì 12, ore 15.30 palazzo Medici Riccardi), in cui si confronteranno buone pratiche del sistema di cooperazione toscano e future iniziative in programma e in cui si parlerà del ruolo della Diaspora senegalese e il suo contributo alla promozione alla cooperazione in Senegal, e “Rispetto e dignità no al razzismo e alla xenofobia” (venerdì 13 ore 1430 – palazzo sacrati strozzi), che vedrà la partecipazione di tutte le istituzioni fiorentine e toscane e l’ambasciatore del Senegal Seynabou Badiane. Il convegno verterà in particolare sui temi del lavoro, delle discriminazioni in questo ambito e sul lavoro come mezzo di inclusione. Tra i relatori Alessio Gramolati, Cgil toscana,  Gianluca Mengozzi dell’Arci regionale e Ndioro Ndiaye, consulente internazionale sulle questioni migratorie e presidente di Amld (Alliance pour la migration, le leadership et le développemen). Ndioro Ndiaye è stata Ministro per lo sviluppo sociale, delle donne, l’infanzia e la famiglia in Senegal e per due volte direttrice generale aggiunta dell’organizzazione internazionale per le migrazioni OIM. A concludere i lavori due ministri: Cecile Kyenge, ministra per l’integrazione in Italia, e il Ministro degli affari esteri e dei senegalesi all’estero, Mankeur Ndiaye.

MUSICA. La settimana si concluderà con una serata di musica senegalese alla Limonaia di Villa Strozzi (sabato 14 dicembre ore 23) e una cena di raccolta fondi per portare a termine i due progetti iniziati nei due villaggi di Mor e Modou (domenica ore 19 circolo Rinascita di Campi Bisenzio). “Questo grande evento – spiegano Diye Ndiaye e Babacar Niaye dell’associazione senegalese di Firenze e Circondario – sarà per noi l’occasione di promuovere una riflessione sulla realtà del Senegal di ieri, oggi e domani attraverso la sua dimensione culturale, nonché organizzare dei momenti di riflessioni su tematiche riguardanti percorsi di cooperazione, integrazione e sul tema del diritto a un lavoro dignitoso e della lotta a tutte le forme di razzismo e discriminazione. Ci auguriamo che tutta la popolazione fiorentina partecipi sia per non dimenticare le motivazioni e i problemi e le ragioni profonde che stanno dietro quell’evento tragico di due anni fa, ma anche per andare oltre la violenza e il razzismo e conoscere il vero volto del Senegal”.

Via Bolognese, terminati i lavori: riapre il doppio senso di marcia

Via Bolognese, terminati i lavori urgenti di messa in sicurezza dei tombini.

LA RIAPERTURA. Oggi pomeriggio, probabilmente intorno alle 17.30 – spiegano da Palazzo Vecchio – via Bolognese verrà riaperta al traffico veicolare in doppio senso di marcia.

I LAVORI. Sono infatti terminati i lavori di messa in sicurezza urgente effettuati da Publiacqua (ripristino dei tombini della rete idrica).

E la nebbia aumenta ancora: nei prossimi giorni si intensificherà

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La nebbia aumenta ancora.

NEBBIA. Questa mattina Firenze (e non solo) si è svegliata un’altra volta avvolta dalla nebbia, ma non è finita qua: secondo il Lamma, ”tra giovedì e domenica nebbie e nubi basse tenderanno ad intensificarsi”. Per quanto riguarda invece il meteo, “a partire dal 19-20 dicembre – spiega ancora il Lamma – possibile cedimento dell’anticiclone”.

OGGI. Ma ecco intanto le previsioni per questi giorni. Oggi in Toscana è previsto un cielo “in prevalenza sereno, salvo foschie e banchi di nebbia nelle valli dell’interno al mattino e dopo il tramonto. Possibile formazione di locali nubi basse in serata su Arcipelago e costa centro-settentrionale. Temperature: massime in ulteriore aumento su valori ben al di sopra delle medie, specie in montagna”.

GIOVEDI’. Giovedì 12 dicembre atteso un tempo “parzialmente nuvoloso su coste e Arcipelago per nubi in prevalenza basse, più consistenti in serata. Sereno altrove, salvo presenza di foschie dense e nebbie nelle valli e nelle aree pianeggianti dell’interno in parziale dissolvimento diurno. Temperature: minime pressoché stazionarie, massime in calo, specie nelle valli dell’interno”.

VENERDI’. Venerdì 13, spiega ancora il Lamma, il tempo sarà “nuvoloso lungo su Arcipelago, aree costiere ed entroterra limitrofo per nubi in prevalenza basse; in tarda serata non escluse locali pioviggini. Nebbie dense e foschie nelle valli dell’interno a tratti persistenti anche nel pomeriggio. In prevalenza sereno in montagna. Temperature: minime stazionarie, massime in ulteriore calo, specie nelle zone interne”.

Via libera alla ”corsia veloce” per la vendita del Teatro Comunale

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Via libera alla “corsia veloce” per la vendita del Teatro Comunale, con un nuovo prezzo fissato a 23 milioni di euro.

LA DECISIONE. E’ quanto deciso ieri dalla giunta comunale, con una delibera che fissa le nuove regole per l’alienazione del grande palazzo di via Solferino. Grazie a un recente decreto legge (il 133 del 30 novembre scorso), anche gli enti locali possono infatti utilizzare le stesse procedure semplificate dello Stato per la dismissione dei beni immobili, quando la vendita venga considerata “urgente per perseguire gli obiettivi di finanza pubblica” e il prezzo “sia determinato secondo criteri e valori di mercato”.

CONDIZIONI. Due condizioni che in questo caso – spiegano da Palazzo Vecchio – sono pienamente rispettate, visto che il teatro era da tempo inserito nel piano delle alienazioni del Comune e che il prezzo è stato determinato dopo l’ultima stima della Commissione Valutazioni Immobiliari. Altra condizione è che l’immobile sia liberato entro tempi certi, ovvero entro il 2014: ma come è noto, il trasferimento della Fondazione Teatro del Maggio Musicale Fiorentino nel Nuovo Teatro dell’Opera delle Cascine è previsto entro il prossimo agosto.

CONSIGLIO COMUNALE. “L’amministrazione comunale non si è lasciata sfuggire questa importante opportunità, che porterà grandi vantaggi alle finanze del Comune – spiega l’assessore al Patrimonio Elisabetta Meucci – i 23 milioni (oggi non più destinati ai lavori per il Teatro dell’Opera realizzati con altre tipologie di finanziamento), ci permetteranno infatti di sostenere il piano degli investimenti e di migliorare il patto di stabilità”. La delibera passerà ora all’esame del consiglio comunale per la definitiva approvazione.

Natale, a Firenze i regali resistono: spesa media di 1.200 euro a famiglia

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Feste all’insegna della sobrietà, ma il rito del regalo resiste. Secondo l’analisi di Confcommercio Firenze, le famiglie fiorentine spenderanno di media 1200 euro tra regali, spese alimentari, cenone e, per chi se lo può permettere, viaggi. Una cartolina in chiaro-scuro quella tratteggiata dall’associazione: aumenta la percentuale di chi sostiene che le spese per il Natale siano irrinunciabili e, soprattutto, gradite (dal 49% di un anno fa siamo saliti al 51,7%), ma allo stesso tempo più di due persone su tre prevedono feste un po’ più tristi del solito (lo scorso anno i pessimisti erano il 66%. Adesso sono il 70%).

REGALI. I negozianti, fanno sapere da via Palagio degli Spini, rilevano che in testa ai sogni natalizi dei fiorentini c’è la tecnologia. Il 14% delle spese per i regali andrà in tablet e smartphone. Un +4% rispetto allo scorso Natale, che fa ben sperare almeno i commercianti di questo settore. Bene anche il settore dei giocattoli. Da Dreoni, ad esempio, si respira aria di soddisfazione. “Sta andando piuttosto bene – affermano dallo storico negozio di via Cavour -. Vanno molto i regali innovativi come i tablet Clementoni o Oregon, ma anche il Lego, i giochi da tavolo e, in generale, i giochi creativi”. 40 euro la spesa media per i giocattoli da sistemare sotto l’albero. Si spende soprattutto per i figli, i nipoti e i parenti. I più piccoli vanno matti per Peppa Pig, mentre le bambine stravedono per Violetta.

TREDICESIMA. Dai giocattoli alla moda: in questo caso, almeno per ora, la tendenza è quella di orientarsi verso articoli di fascia medio-bassa. Guanti, sciarpe. Piccoli pensieri, insomma. Secondo lo studio di Confcommercio, il 23% della tredicesima andrà in tasse. Altrettanto verrà risparmiato. E il 54% andrà in consumi. Ma una notizia positiva c’è. Dopo due anni di contrazione dei consumi, adesso è prevista una leggera ripresa, pari al +1,4%. Per i prodotti artigianali i fiorentini badano meno alle spese. “Chi opta per un prodotto realizzato a mano è disposto a spendere un po’ di più – afferma Sara Manetti, presidente degli orafi di Confcommercio -. La clientela del centro sa che qui trova proposte di qualità. In base alle previsioni, questo Natale andranno molto gli articoli di piccola taglia, ma tutti all’insegna della personalizzazione”. “Chi dona un gioiello regala soprattutto un’emozione. Di qui la ricerca dell’originalità”, sorride Manetti.

PRANZO. “Per Natale si tende sempre più a regalare cose semplici, ma utili”, non ha dubbi Andrea Angelini, vicepresidente Fipe e neo vicepresidente del consiglio Firenze centro. E per il pranzo di Natale? “A Firenze non c’è la tradizione di farlo fuori casa – risponde Angelini, ristoratore -. Chi deciderà di andare al ristorante spenderà, di media, 30-40 euro a testa”. Tra i regali più curiosi, come fa sapere Leonardo Tulini dell’omonimo negozio di ottica, “c’è la pennina digitale grazie alla quale viene riversato su pc quello che viene scritto manualmente”. Ancora, sono molto apprezzate le macchine fotografiche a sviluppo immediato. Le moderne Polaroid, insomma. E poi i classici barometri, termometri e anche binocoli. “Qualcosa si sta muovendo, ma certo la sciopero dei bus ci ha penalizzato molto nei giorni scorsi”, sospira Tulini.

VIAGGI. Infine, il capitolo viaggi. Il 30% dei fiorentini andrà all’estero durante le feste. Il 10% sceglierà viaggi economici, ovvero weekend nelle capitali europee, oppure in Mar Rosso e in Marocco. Mille euro a persona la spesa massima. Il 20% invece si orienterà su tour un po’ più costosi. E con 4mila euro a persona volerà ai Caraibi, ma anche in Mongolia o in Africa.

I Balcani sbarcano a Firenze: via al Balkan Florence Express

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I Balcani sbarcano a Firenze: via al Balkan Florence Express.

LA RASSEGNA. Inizia giovedì 12 dicembre, nel cartellone della “50 Giorni di Cinema Internazionale a Firenze”, la rassegna dedicata al cinema dei Balcani occidentali, Balkan Florence Express, organizzata da Oxfam Italia e Fondazione Sistema Toscana, in collaborazione con il Festival dei Popoli e i maggiori festival dei paesi interessati: Serbia, Croazia, Montenegro, Bosnia Erzegovina, Macedonia, Albania, Kosovo, Slovenia.

MOSTAR. Alla prima giornata del “Bfe” uno sguardo particolare sarà rivolto al sociale e alle categorie più vulnerabili come il popolo Rom, con il documentario croato ‘Teatar Chaplin’. Evento clou in prima serata, dedicato alla città di Mostar: sullo schermo dell’Odeon andrà in scena alle 20 l’anteprima italiana di “A stranger”, la pellicola firmata del famoso regista Bobo Jelčić, presente alla proiezione. Uno sguardo intimo su una società, quella bosniaca, ancora oggi fratturata e frammentata dopo gli orrori della guerra. Il film di Jelčić ha vinto il premio speciale della giuria al Sarajevo Film Festival e il ‘Cuore di Sarajevo’ per il miglior attore protagonista, grazie all’interpretazione di uno straordinario Bogdan Dinkić. 

GEMELLAGGIO. L’anteprima di “A stranger” sarà anche l’occasione per presentare, insieme al presidente della Commissione cultura del Comune di Firenze Leonardo Bieber, il percorso di gemellaggio che Firenze e Mostar hanno deciso di intraprendere nell’anno del ventennale della distruzione del ‘Ponte Vecchio’ di Mostar, un tempo simbolo di unione tra le culture, distrutto durante la guerra. Altro regista ospite all’Odeon, alle 16.30, sarà Oggi Tomić, presente per l’anteprima di “Finding family”, il film realizzato assieme a Chris Leslie. Un documentario intenso, asciutto e mai scontato, in cui Tomić ripercorre la propria storia personale: dall’infanzia in orfanotrofio a Sarajevo, all’affermazione come regista in Gran Bretagna, al ritorno in Bosnia Erzegovina e alla ricerca della madre, cercando di capire perché lo abbia abbandonato in così tenera età.

VIOLENZA CONTRO LE DONNE. Ma le sorprese non finiscono qui: il Balkan Florence Express darà infatti il suo contributo anche alla riflessione sulla violenza contro le donne, con un coraggioso film serbo che ha suscitato molto clamore nel 2012, fino a essere censurato in Russia. Si tratta di Klip, proiettato in seconda serata (ore 22), primo lungometraggio di Maja Miloš, giovane regista che mette in primo piano, attraverso le riprese semi-pornografiche del telefonino dalla teenager protagonista, il contesto sociale degradato della periferia di Belgrado, da cui nascono rapporti uomo/donna muti e primitivi.

INFORMAZIONI. Per informazioni: www.balkanflorenceexpress.org.