martedì, 29 Aprile 2025
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Rubinetti a secco in città per la rottura di una tubazione

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Rubinetti a secco al Galluzzo e a San Felice a Ema per la rottura di una tubazione dell’acquedotto.

LA ROTTURA. Publiacqua avvisa infatti che, a causa della rottura di una tubazione principale di distribuzione dell’acquedotto provocata da una ditta al lavoro per altri sottoservizi, nelle prossime ore si registreranno diffuse mancanze d’acqua nell’intera zona del Galluzzo e nella zona di San Felice a Ema e zona Cave di Monteripaldi.

DISAGI. I tecnici di Publiacqua sono già intervenuti e stanno procedendo ai lavori propedeutici alla riparazione. Publiacqua si scusa con la cittadinanza per i disagi che questo guasto potrà provocare.

Prato, certificazioni di residenza ai cinesi: undici misure cautelari

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Certificazioni di residenza ai cinesi: 11 misure cautelari e 350 perquisizioni.

MISURE CAUTELARI. Le misure cautelari e le perquisizioni sono scattate nei confronti di soggetti italiani e cinesi accusati di far parte di una associazione a delinquere finalizzata al rilascio di certificazioni di residenza a cinesi immigrati. 

L’OPERAZIONE. Così, dalle prime ore di stamani 300 agenti della Guardia di Finanza e della Polizia Municipale stanno eseguendo, sul territorio, una vasta operazione coordinata dalla Procura della Repubblica di Prato. Secondo gli inquirenti ci sarebbe stata anche la complicità di un funzionario di Stato Civile addetto alle certificazioni di residenza, che avrebbe rilasciato illecitamente iscrizioni all’Anagrafe Comunale di cittadini stranieri di etnia cinese.

L’INDAGINE. L’indagine – viene spiegato – è partita da un controllo interno di un dirigente comunale, che ha denunciato i comportamenti ritenuti “anomali” di un dipendente. Da qui sono scattate le attività di p. g., attraverso riscontri interni al Comune di Prato ad opera della Polizia Municipale, e lo sviluppo di indagini tecniche da parte della Guardia di Finanza.

PERQUISIZIONI. Stamattina, 80 pattuglie hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare emanata dal GIP del Tribunale di Prato nei confronti 11 persone. Contemporaneamente, sono state effettuate perquisizioni personali e domiciliari nei confronti dei 300 cinesi falsi residenti.

Un concerto di musica classica per la popolazione sarda

Un concerto di musica classica per la popolazione sarda. 

CONCERTO. L’appuntamento è domenica 8 dicembre con il concerto di beneficenza in favore delle popolazioni colpite dall’alluvione del 18 novembre scorso, che ha colpito la Sardegna. Il gruppo che suonerà si chiama ”Armonia Ricercata” e ripropone musiche di Bach, Haendel, Telemann e Vivaldi con l’utilizzo di flauto antico, diritto e traverso, clavicembalo, organo, viola da gamba, violoncello barocco, violino, liuto. L’ingresso è libero ma è gradita un’offerta che verrà devoluta in beneficenza.

APPUNTAMENTO. Il concerto si terrà questa domenica alle 16 nell’oratorio della Misericordia di Firenze in piazza Duomo.

BENEFICENZA. Il ricavato sarà interamente devoluto in favore delle popolazioni della Sardegna colpite dall’alluvione del 18 novembre.

ARMONIA RICERCATA. Una musica antica quella di ”Armonia Ricercata” (Asako Uchimura, soprano – Laura Gorkoff, violoncello – Giacomo Benedetti, clavicembalo e organo, Stefano Guidotti, flauto dolce), gruppo che nasce nel 2004 dall’unione di musicisti formatisi alla scuola di professionisti qualificalificati in questo particolare tipo di musica, con alle spalle una lunga esperienza concertistica.

Il cinema horror? Cresce a Firenze, sognando Berlino

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Da una parte gli incubi di Kowalsky, personaggio inquieto tormentato dalle ombre del passato. Dall’altra il sogno del suo autore, il giovane regista fiorentino Stefano Poggioni, che con il suo mediometraggio, “La lunga notte di Victor Kowalsky” per l’appunto, spera di sbarcare presto al Festival di Berlino.

12/12 PRIMA NAZIONALE. Un film dalle tinte fosche, calato nella psicologia di un protagonista complesso mangiato dal rimorso per una terribile colpa mai espiata, che dà un calcio all’era dei vampiri aprendo con durezza e decisione quella nuova dell’horror più nero “made in Florence”. L’appuntamento con la prima nazionale della “lunga notte” è all’Uci Cinema di Campi Bisenzio giovedì prossimo, il 12 dicembre, alle 21.15 (ingresso gratuito).

BERLINO DREAMING. A introdurre le vicende da incubo di Kowalsky sarà proprio il regista Poggioni, classe ’87 e una passione per la camera da presa coltivata all’Accademia del cinema di Cinecittà, che assapora l’approdo sul grande schermo senza rinunciare ad aspirare alla ribalta europea. E’ così che il suo mediometraggio ha già preso il volo in direzione Berlino, dove parteciperà alle selezioni del prestigioso Festival internazionale di cinema.

LA PRESENTAZIONE. Accanto all’autore, giovedì prossimo, saranno presenti i rappresentanti dell’associazione culturale Essi Girano (nota per l’organizzazione dell’omonimo festival di corti), che ha prodotto il film in collaborazione con ESC e Factory PRD. Non potrà mancare, poi, il protagonista, interpretato dall’attore teatrale italofrancese Cristiano Burgio. A lui l’arduo compito di calarsi nelle paranoie  disperate di Kowalsky.

CHI E’ KOWALSKY? Realizzata tra Firenze, Prato e il Mugello con un budget ridotto all’osso come da migliore tradizione nel cinema indipendente, la pièce horror – con particolari tinte vintage che ricordano thriller italiani d’altri tempi – si apre con il protagonista Victor Kowalsky disteso nel letto,  divorato dagli incubi. E’ solo, in una stanza sporca, assalito da mostri che prendono corpo da episodi dolorosi del suo passato. Come farà ad uscirne? Al pubblico il gusto di scoprirlo. Altre info su www.essigirano.it (Foto tratta dalla pagina Facebook “La lunga notte di Victor Kowalsky)

Ataf, è il giorno dello sciopero: rischio traffico in città

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Ataf, è il giorno dello sciopero: rischio traffico in città.

INTERA GIORNATA. “Si comunica che lo sciopero previsto per oggi, giovedì 5 dicembre, avrà luogo per l’intera giornata per il mancato rispetto delle fasce di garanzia”, spiega l’Ataf sul suo sito.

DISAGI. Possibili disagi, dunque, in città, per il traffico e per chi si sposta abitualmente con i mezzi pubblici.

IL PREFETTO. Il prefetto Luigi Varratta ha convocato stamani a Palazzo Medici Riccardi le RSU di Ataf per evitare che si protragga ulteriormente la situazione che si è venuta a creare con il mancato rispetto della prima fascia di garanzia durante lo sciopero indetto oggi. Un richiamo forte – viene spiegato in una nota – quello che Varratta ha indirizzato ai rappresentanti dei lavoratori. “Non ci sono i tempi tecnici per procedere ad una precettazione formale – ha spiegato il prefetto – ma deve cessare ogni comportamento contrario alla legge, provvedendo ad osservare la prossima fascia di garanzia. E’ mio dovere tutelare la legalità e gli interessi dei cittadini che da questa situazione stanno subendo grossi disagi”. Durante l’incontro Varratta non è entrato nel merito della trattativa tra azienda e sindacato, ma ha offerto per il futuro la sua mediazione sui punti più controversi. “Faccio appello al vostro senso di responsabilità – ha detto il prefetto – perché oggi siamo di fronte a una forzatura che va a danno anche degli stessi lavoratori”. Con la violazione delle fasce di garanzia, infatti, i tramvieri sono passibili di denunce penali e di sanzioni da parte della Commissione nazionale di garanzia sugli scioperi nei servizi pubblici essenziali.

Toscana, una mattina gelida: freddo in pianura, fino a -5°

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Questa mattina molto freddo in pianura con punte di -5°C nell’aretino: a dirlo è il Lamma. Una mattina gelida, dunque, in Toscana. Più caldo in montagna, con 4-5 °C a 1500 metri.

PREVISIONI. Quanto ai prossimi giorni, il Lamma prevede per venerdì una “modesta perturbazione. Possibili pioviggini, più probabili in mattinata su costa centrale, Valdarno e Mugello”. Sabato “tempo in miglioramento, ma possibili nubi basse, nebbie, foschie sulle zone interne. Soleggiato in montagna”.

OGGI. Venendo alle previsioni giorno per giorno, oggi in Toscana è previsto un cielo “sereno o poco nuvoloso per il transito di qualche modesta velatura. In mattinata saranno possibili addensamenti più consistenti per nubi basse sul basso Valdarno. Dalla tarda serata aumento della nuvolosità a partire dal litorale centro-settentrionale. Temperature: massime stazionarie o in lieve diminuzione”.

DOMANI. Domani, venerdì 6 dicembre, il Lamma attende un tempo “generalmente nuvoloso o molto nuvoloso per nubi basse sulle zone centro-settentrionali, poco nuvoloso o parzialmente nuvoloso altrove. Possibili pioviggini, più probabili su costa centrale, Valdarno e Mugello. Temperature: minime in lieve aumento, massime in calo in montagna e sulle pianure settentrionali”.

Trasporti, un giovedì a rischio: sciopero Ataf, ecco gli orari

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Trasporti, un giovedì a rischio.

LO SCIOPERO. Giovedì 5 dicembre è infatti in programma uno sciopero di 24 ore, indetto da parte della Rsu Ataf.

GLI ORARI. Questi gli orari e le modalità della protesta: 

Movimento:  
inizio servizio – 06.00
09.15 – 11.45
15.15 – fine servizio

Operai e impiegati:   
intero turno di lavoro

DISAGI. Lo sciopero indetto dalla Rsu Ataf potrebbe dunque causare, per la giornata di giovedì 5 dicembre, alcuni disagi in città.

Chiuso il sottopasso viale Talenti: via ai lavori di ripristino

Chiuso il sottopasso viale Talenti: domani via ai lavori di ripristino.

DIVIETO DI TRANSITO. A causa del peggioramento delle condizioni statiche del muro di contenimento del sottopasso di viale Talenti – spiegano da Palazzo Vecchio – da ieri sera è scattato il divieto di transito nel sottovia stradale in direzione in uscita dalla città. Analogamente è stata chiusa al transito veicolare anche la corsia di sinistra di viale Talenti in attestamento alla rotonda di intersezione con viale Foggini, sempre in direzione uscita città.

CONSOLIDAMENTO. La situazione – viene spiegato ancora – era già in fase di monitoraggio da parte degli uffici della mobilità, che avevano predisposto il progetto di intervento. Nella giornata di domani, giovedì 5 dicembre, avranno avvio le operazioni di consolidamento della struttura con successiva realizzazione dei tiranti per il completo ripristino del muro.

VIABILITA’. Per quanto riguarda la circolazione veicolare, con l’avvio del cantiere e quindi degli spazi necessari all’esecuzioni dei lavori, sarà verificata la necessità di chiudere entrambe le corsie del sottopasso in uscita dalla città e dirette verso la strada di grande comunicazione Fi-Pi-Li.

Primo piano del Mercato Centrale, si posa la ”prima pietra”

Primo piano del Mercato Centrale, si posa la ”prima pietra”.

LO SPAZIO. Prosegue il percorso per rivitalizzare uno spazio storico importante per la nostra città come il Mercato Centrale in San Lorenzo. Domani alle 12 l’assessore allo sviluppo economico Sara Biagiotti, assieme al presidente di Mercato Centrale Firenze srl Umberto Montano e Claudio Cardini e Aldo Settembrini di ECV Group, poseranno la “prima pietra” per i lavori di ristrutturazione del primo piano della struttura, di 2.600 metri quadrati.

LA PIAZZA COPERTA. L’operazione “Mercato Centrale Firenze” – spiegano da Palazzo Vecchio – colloca la città accanto a Londra, Parigi, Budapest, Vienna, Madrid, Barcellona, New York e alle capitali europee e internazionali più visitate, grazie a un’immensa piazza coperta che per 365 giorni all’anno sarà aperta al sapore, alla scoperta, all’ascolto, al tempo e al divertimento. Artigiani del gusto e della ricerca, all’opera per praticare lo slow cooking e offrire ai visitatori un’esperienza unica di slow tasting. Per assaporare il meglio del cibo toscano – e non solo – in un’immersione a 360° nella cultura e nel gusto, da provare, leggere, raccontare, l’autenticità dei sapori è il fine e il tramite: eccellenze enogastronomiche accuratamente selezionate, produzioni a km zero, toscanità e biodinamicità.

CIBO MA NON SOLO. Un’ottica nuova e contemporanea di riscoperta del cibo semplice e di qualità, cui si affiancano una scuola di cucina, un infopoint, una banca, una libreria, un servizio di green delivery e un parcheggio sotterraneo.

Ospedali toscani a misura di donna: a quattordici strutture il ”bollino rosa”

L’Osservatorio nazionale ha stilato la classifica degli ospedali  che offrono i servizi migliori per la donna.

OSPEDALI. Quest’anno sono 14 gli ospedali toscani che si sono aggiudicati i “bollini rosa” attribuiti dall’Onda, l’Osservatorio nazionale sulla salute della donna, che (come fa dal 2007 con cadenza biennale) ha stilato la classifica degli ospedali che offrono le prestazioni e i servizi migliori a misura di donna: dalla strutture maggiormente qualificate nella cura di patologie femminili specifiche, a reparti di ginecologia e ostetricia all’avanguardia. Le strutture premiate in tutta Italia sono 230, con 3, 2 o 1 bollino, in base al punteggio ricevuto. Il totale dei bollini attribuiti agli ospedali toscani è di 29.

CLASSIFICA. Questi gli ospedali che si sono aggiudicati i “bollini rosa”.

Tre Bollini Rosa: Ospedale San Donato di Arezzo (Asl 8), Azienda ospedaliero universitaria di Careggi, Firenze, Azienda ospedaliero universitaria Pisana, Azienda ospedaliero universitaria Senese.
Due Bollini Rosa: Ospedale del Casentino, Bibbiena (Asl 8 Arezzo),  Ospedale Santa Maria della Gruccia, Montevarchi (Asl 8 Arezzo), Ospedale San Giovanni di Dio a Torregalli (Asl 10 Firenze), Azienda ospedaliero universitaria Meyer, Firenze, Ospedale s.Maria Annunziata a Ponte a Niccheri (Asl 10 Firenze), Presidio ospedaliero piana di Lucca (Asl 2), Ospedale della Misericordia, Grosseto (Asl 9).
Un Bollino Rosa: Ospedale Piero Palagi, Firenze (Asl 10),  Ospedale del Mugello, Borgo San Lorenzo (Asl 10 Firenze), Ospedale SS. Giacomo e Cristoforo di Massa (Asl 1).

BOLLINI. L’attribuzione di 1 bollino rosa riconosce la presenza nell’ospedale di unità operative (da 1 a 3) che curano patologie femminili specifiche e l’applicazione dei Lea (Livelli essenziali di assistenza), con particolare riferimento all’appropriatezza delle prestazioni, accreditamento e certificazione per i requisiti alberghieri e strutturali. Due bollini vengono attribuiti a quegli ospedali che, oltre ai requisiti precedenti, abbiano almeno tre donne nel Comitato Etico, che prevedano donne in posizioni di responsabilità ai vari livelli, personale di assistenza prevalentemente femminile, che sotto il profilo archiettonico sottolineino la centralità della persona ricoverata, e che riservino particolare attenzione ai bisogni delle donne di etnie diverse. Il massimo riconoscimento, i tre bollini rosa, viene attribuito a quegli ospedali che, a tutte le caratteristiche già descritte, aggiungano un contributo in pubblicazioni scientifiche su patologie femminili, l’applicazione delle normativa sull’Ospedale senza dolore, il controllo del dolore nel parto e l’analgesia ostetrica.

IL RICONOSCIMENTO. “Sono molto soddisfatto di questo riconoscimento attribuito agli ospedali toscani – è il commento dell’assessore regionale al diritto della salute Luigi Marroni – tra l’altro, il numero è cresciuto dal 2011: allora erano 10, oggi sono 14. Le donne costituiscono la maggioranza dell’utenza dei servizi sanitari, ma non sempre gli ospedali offrono un trattamento adeguato alle loro esigenze e necessità. La Toscana ha dimostrato di essere una regione molto attenta alle problematiche femminili anche sul versante sanitario. In Toscana è insediata una Commissione regionale permanente sulla medicina di genere, e in molte aziende è in funzione il Codice Rosa, che presto si estenderà a tutta la Toscana”.