martedì, 29 Luglio 2025
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Nuovo Teatro dell’Opera, via libera del Consiglio all’acquisizione del terreno

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Nuovo Teatro dell’Opera, via libera del consiglio comunale all’acquisizione del terreno.

LA DELIBERA. Il consiglio comunale ha votato oggi la delibera per l’acquisizione formale della proprietà del terreno dove è stato realizzato il Nuovo Teatro dell’Opera, nell’ex area ferroviaria di Porta a Prato. Si tratta – viene spiegato – dell’ultimo atto di un’operazione che parte da lontano, ovvero dall’accordo tra Comune, Provincia, Regione e Ferrovie dello Stato per la realizzazione del nuovo Parco della Musica, che prevedeva tra l’altro l’impegno del gruppo Fs a dare al Comune la disponibilità dell’area prima del formale passaggio di proprietà, per permettere l’avvio dei lavori.

L’OPERAZIONE. Per l’acquisto sarà utilizzata una piccola parte delle risorse frutto degli accordi sull’Alta velocità, che verrà “congelata” e restituita all’amministrazione quando sarà approvata la variante urbanistica per la riqualificazione delle aree ex ferroviarie di Porta a Prato (condizione questa che era uno dei termini dell’accordo iniziale). “Con questa operazione – spiega l’assessore al Patrimonio Elisabetta Meucci – portiamo a compimento un percorso molto importante per la città. Da un lato rendiamo possibile quanto già deciso dal consiglio comunale sulla patrimonializzazione della Fondazione del Maggio Musicale Fiorentino, tramite il conferimento di una parte del nuovo teatro (contribuendo così ad eliminare le criticità patrimoniali); dall’altro permettiamo il recupero di una importante area del nostro territorio”.

Furti in appartamento, tre uomini in carcere

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Furti in appartamento, tre uomini finiscono in carcere.

L’OPERAZIONE. Si è conclusa lo scorso fine settimana con il fermo di tre cittadini albanesi, indiziati del reato continuato di furto in abitazione in concorso, un’operazione congiunta tra polizia e carabinieri. L’attività investigativa, portata avanti con la collaborazione tra Sezione Reati contro il Patrimonio – coordinata dal Commissario Capo Domenico Balsamo – e Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Scandicci – guidati dal Capitano Stefano Caneschi, ha avuto inizio lo scorso novembre, quando gli inquirenti individuarono a Scandicci un’auto di grossa cilindrata rubata proprio durante un furto in abitazione.

LE INDAGINI. Con una serie di appostamenti e pedinamenti gli agenti iniziarono a monitorare a distanza gli spostamenti del mezzo e dei suoi occupanti, “abilissimi a far perdere le proprie tracce soprattutto nell’hinterland fiorentino”. Andando avanti con le indagini gli investigatori – viene spiegato dalla Questura – hanno poi scoperto una seconda auto intestata a un prestanome e utilizzata dai sospetti. Utilizzando apparecchiature tecnologiche polizia e carabinieri hanno potuto ricostruire gli spostamenti del gruppo, risalendo anche al loro “quartier generale” in zona Careggi.

A FIESOLE. Lo scorso giovedì pomeriggio – spiega la Questura – i tre uomini si sarebbero messi in movimento per mettere a segno il loro ultimo colpo, battendo gran parte delle colline fiorentine, passando in azione a Fiesole dopo alcuni tentativi di furto. Ma l’indomani le forze dell’ordine sono andate a far loro visita nell’abitazione che occupavano in zona Careggi, con in mano un decreto di perquisizione emesso dal P.M. titolare delle indagini Dr. Leopoldo De Gregorio.

A SOLLICCIANO. Sono finiti così in manette tre cittadini albanesi di età compresa tra i 19 e i 30 anni, tutti con specifici precedenti di polizia per reati contro il patrimonio. Durante la perquisizione domiciliare sono stati sequestrati diversi monili in oro, orologi rubati, oggetti da scasso, oltre alle chiavi dell’utilitaria utilizzata. Nascosti in un vicino giardino condominiale sono stati inoltre ritrovati alcuni oggetti in oro accuratamente nascosti in mezzo alla vegetazione. La refurtiva del furto messo a segno a Fiesole è stata interamente recuperata e restituita alla legittima proprietaria. I tre sono stati accompagnati al carcere di Sollicciano.

Ruba la borsa a una giovane e ferisce il suo ragazzo: preso

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Ha rubato la borsa di una ragazza all’interno di un locale in via Verdi e, una volta scoperto, per guadagnarsi la fuga, ha ingaggiato una violenta colluttazione con il ragazzo della giovane: così, ieri sera un cittadino marocchino di 30 anni è finito in manette per il reato di rapina impropria.

LA COLLUTTAZIONE. Intorno alle 22.30 la volante di zona ha imboccato via Ghibellina, trovandosi di fronte la scena di due persone che si stavano strattonando a terra. Gli agenti, subito intervenuti, sono stati raggiunti dopo qualche istante da una giovane: una di quelle persone era il suo compagno, mentre l’altra era l’uomo che l’aveva derubata della sua borsa contenente un cellulare, un paio di orecchini, documenti e carte di credito.

LA FERITA. La polizia ha subito arrestato il ladro, riconsegnando il bottino alla legittima proprietaria. Durante l’accaduto, il ragazzo della vittima ha riportato una lieve lesione alla mano, provocata con una pinzetta dal 30enne mentre tentava di liberarsi dalla sua presa. L’uomo, in Italia irregolare e già conosciuto alle forze dell’ordine, dovrà quindi rispondere anche del reato di lesioni aggravate.

Un Natale con la pioggia. Neve sopra i 1.500 metri

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Un Natale all’insegna della pioggia. Sono queste le previsioni del Lamma per la giornata del 25 dicembre in Toscana.

LE PREVISIONI. Per la giornata di Natale è infatti atteso “un deciso peggioramento con elevata probabilità di pioggia”. Quanto alla neve, spiega ancora il Lamma, “le precipitazioni attese per il 25 sono previste nevose solo oltre i 1500 metri”.

23 DICEMBRE. Ma ecco le previsioni da qua a Natale. Oggi, lunedì 23 dicembre, in Toscana è atteso un tempo “nuvoloso o parzialmente nuvoloso. Deboli precipitazioni saranno possibili in particolare sulle zone nord-occidentali e sull’Arcipelago. Foschie anche dense in mattinata”.

24 DICEMBRE. Martedì 24 dicembre, vigilia di Natale, il tempo sarà “parzialmente nuvoloso o nuvoloso per nubi in prevalenza basse. Locali foschie mattutine anche dense nei fondovalle dell’interno. Deboli piogge di breve durata in mattinata saranno possibili sulle zone nord occidentali, e, dal pomeriggio, su tutta la fascia costiera. Temperature: pressoché stazionarie salvo locale diminuzione nei valori minimi. Incipiente aumento delle temperature in serata”.

25 DICEMBRE. Si arriva così al giorno di Natale, mercoledì 25 dicembre, quando secondo il Lamma il tempo in Toscana sarà “molto nuvoloso o coperto con precipitazioni che dalla costa tenderanno ad estendersi verso l’interno. Dal pomeriggio le precipitazioni tenderanno ad intensificarsi e potranno assumere carattere temporalesco. Neve solo sulle vette appenniniche in calo di quota fino 1400-1500 metri. Temperature: in aumento le minime. Dalla sera temperature in calo”.

Palazzo Vecchio fa mezzanotte (e resta aperto anche a Capodanno)

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Aperture straordinarie e orari ampliati nei musei civici fiorentini per le feste natalizie.

PALAZZO VECCHIO. Dal 22 dicembre al 12 gennaio, Palazzo Vecchio e le altre strutture museali comunali prevedono un’apertura maggiorata per accogliere i numerosi turisti che affollano la città per le feste. Palazzo Vecchio sarà sempre aperto, tranne il 25 dicembre. La vigilia di Natale e per San Silvestro sarà aperto dalle 9 alle 19, mentre dal 22 al 30 dicembre e dal 2 al 12 gennaio (eccetto i giovedì quando chiude alle 14) l’orario di apertura sarà prolungato fino a mezzanotte. Il primo gennaio il museo sarà aperto di pomeriggio, dalle 14 alle 19.

SANTA MARIA NOVELLA. Il complesso di Santa Maria Novella sarà aperto dal lunedì al giovedì dalle 9 alle 17.30; il venerdì dalle 11 alle 17.30; il sabato dalle 9 alle 17 e la domenica e i festivi dalle 13 alle 17.

CAPPELLA BRANCACCI. La Cappella Brancacci sarà aperta i giorni feriali (a eccezione del martedì) dalle 10 alle 17; la domenica e le festività dalle 13 alle 17; chiusa a Natale, Befana e Capodanno.

MUSEO BARDINI. Il Museo Stefano Bardini sarà aperto dal venerdì al lunedì dalle 11 alle 17, chiuso a Natale e il 1° gennaio.

FONDAZIONE ROMANO. La Fondazione Salvatore Romano sarà aperta dal sabato al lunedì dalle 10 alle 16, chiusa a Natale e Capodanno.

Potature e lavori alla rete idrica: ecco i cantieri ”natalizi” in città

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Nella settimana di Natale si riduce il numero dei cantieri che prendono il via sulle strade cittadine. Ecco gli interventi in programma questa settimana, con i conseguenti provvedimenti circolazione.

LUNEDI’ 23. Lunedì 23 dicembre prendono il via i lavori di demolizione e costruzione di alloggi Erp in via Torre degli Agli, con chiusure delle strade interne (tra via Giardini della Bizzarria e via Torre degli Agli) fino a dicembre 2015. Sempre lunedì sono in programma alcuni lavori edili in lungarno Diaz: previsto un senso unico alternato con movieri nel tratto fra i numeri civici 6 e 2 (orario 7-17). Ancora lavori edili in via Pisana, dove lunedì 23 e martedì 24 saranno in vigore restringimenti di carreggiata nel tratto compreso fra i numeri civici 137/r e 117 (orario 9-18). Lunedì 23 e martedì 24 sarà effettuata anche la sostituzione di pali dell’illuminazione pubblica in via del Mulino. Il tratto via Delle Masse-via Nuova del Mulino sarà chiusa dalle 8 alle 17. Inizieranno lunedì 23 dicembre anche i lavori relativi a un allaccio alla rete idrica in via di San Salvi. Nel tratto da via Manara a via Mazzanti sarà istituito un divieto di transito.

VENERDI’ 27. Passando a venerdì 27 dicembre, per lavori urgenti alla rete idrica in via Valfonda sarà chiusa la corsia preferenziale verso l’incrocio con viale Strozzi e quindi istituito il senso unico da viale Strozzi verso la stazione. Il provvedimento sarà in vigore negli orari 5-6 e 14-16.  Sempre venerdì in via San Niccolò è in programma un trasloco: dalle 5 alle 12 scatterà la chiusura da via San Miniato a via Giardino Serristori. Venerdì 27 e sabato 28 dicembre sarà la volta di lavori edili con piattaforma aerea in via dei Pepi con divieto di transito (orario 9-20) nel tratto da via dell’Agnolo a via dell’Ulivo. Ancora lavori edili con piattaforma aerea in via Ponte di Mezzo. Venerdì 27 e sabato 28 dicembre, dalle 9 alle 20, sarà istituito un restringimento di carreggiata nella direttrice di marcia verso piazza del Terzolle. Previsti anche il disassamento delle corsie e la revoca della corsia preferenziale con direttrice di marcia verso via Mariti Mariti (transito dei bus in promiscuo).

INIZIATIVE. Infine, per quanto riguarda le manifestazioni sportive, giovedì 26 dicembre è in programma la corsa podistica “Trofeo San Lorenzo”: previsti divieti di transito al passaggio degli atleti (dalle 9) sull’itinerario via Martelli-Duomo-Proconsolo-San Firenze-Leoni-Castellani-Saponai-Mentana-Diaz-Ponte alle Grazie-Serristori-Cellini-Ferrucci-viale Michelangelo-piazzale Michelangelo-Galilei-Giramontino-Torre del Gallo-Righini-Largo Fermi-Poggio Imperiale-Torricelli-Galilei-Machiavelli-Porta Romana-Calza-Romana-San Felice-Pitti-Guicciardini-Ponte Vecchio-Por Santa Maria-Vacchereccia-Signoria-Calzaiuoli-Duomo-Martelli-Gori-Ginori-Teddea-Rosina-Mercato Centrale.

Il Bisonte annichilisce Monza e ferma la sua super striscia positiva

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Non è un’illusione. Non è un miraggio. E’ la perfezione fatta squadra. Ed è una partita che neanche nei più bei sogni si poteva immaginare tanto bella. Solo giocando così Il Bisonte aveva una chance di interrompere la striscia di quarantacinque vittorie consecutive di Monza. Quarantacinque, non briciole. Anche le serie più lunghe però sono fatte per concludersi, in un modo o nell’altro. E proprio la squadra di Francesca Vannini ha avuto l’onore, e la bravura, di riuscire nell’impresa. Che a suo modo è storica, perché d’ora in poi il nome del Il Bisonte comparirà negli annali come la prima squadra capace di battere la corazzata Monza dopo un tempo infinito. E non solo l’ha battuta. L’ha annichilita. Senza mai dargli scampo. Ad onor del vero, va detto che la Saugella era priva di due big come Viganò e Ravetta. Ma la squadra vista oggi al PalaMontopolo, trascinata da un pubblico strepitoso, avrebbe probabilmente vinto lo stesso. Perché era il destino che voleva così. E perché non puoi perdere quando Lotti butta in terra qualsiasi cosa gli capiti vicino, quando Bertone ti piazza sette muri come nulla fosse, quando Vingaretti smista alzate a forza di no look, quando Koleva, oltre ai 17 punti, ci mette il carico di quattro ace, quando Pietrelli attacca col 55% oltre a difendere tutto come al solito, e quando Parrocchiale spunta in ogni zona del rettangolo a recuperare palloni. Risultato: 3-0 e aggancio a Monza al secondo posto. Con la speranza di viverne tante altre, di serate così.
Francesca Vannini schiera Vingaretti in palleggio, Koleva opposto, Pietrelli e Lotti in banda, Mastrodicasa e Bertone centrali e Parrocchiale libero, Mazzola, che deve fare a meno di due big come Viganò e Ravetta, risponde con Balboni in palleggio, Garavaglia opposto, Bonetti e Rinaldi schiacciatrici, Bruno e Facchinetti al centro e Bisconti libero.
Nel primo set due ace consecutivi di Koleva valgono il primo allungo (5-2): Monza è annichilita dall’inizio de Il Bisonte, e due attacchi vincenti e un muro di Lotti certificano il 10-5. Le azzurrine salgono fino al 13-7, poi Monza si riorganizza riavvicinandosi prima con Bonetti e Bruno (14-11), poi con due punti di Facchinetti (16-15). Ma è solo un black out, perchè Koleva e un muro di Bertone riportano il gap su un confortante + 4 (21-17), e a nulla serve il time out di Mazzola, con l’attacco out di Garavaglia che regala il primo set a San Casciano (25-18).
Più equilibrato l’inizio del secondo set, anche se stavolta è una scatenata Bonetti a firmare il primo allungo per Monza (6-9). Ancora Bonetti per il massimo vantaggio (9-13), poi Il Bisonte comincia a difendere tutto e una super Lotti, un ace di Pietrelli e una fast di Mastrodicasa vogliono dire sorpasso (15-14). E’ ancora Lotti con un attacco e un muro a creare il primo gap (18-16), poi si scatena Bertone, che piazza tre muri tra i quali quello che vale il 25-18, nonostante l’ingresso in campo per Monza di Garbet per Facchinetti.
Nel terzo rimane in campo Garbet, ma Il Bisonte è in trance agonistica, e due attacchi vincenti di Pietrelli e due ace di Koleva creano subito il primo allungo (6-2). Monza non passa più, le azzurrine piazzano muri a raffica per il 15-9, e per il Saugella Team è la resa, con l’onore di buttare a terra il pallone che vale la storia che tocca a una fantastica Silvia Lotti.
IL BISONTE SAN CASCIANO 3
SAUGELLA TEAM MONZA 0
IL BISONTE SAN CASCIANO: Mastrodicasa 6, Focosi ne, Lotti 16, Giovannelli ne, Villani ne, Parrocchiale (L), Savelli ne, Pietrelli 12, Koleva 17, Bertone 11, Vingaretti. All. Vannini.
SAUGELLA TEAM MONZA: Bruno 8, Garavaglia 6, Traballi ne, Balboni 1, Falotico ne, Saveriano, Rinaldi 5, Bonetti 12, Garbet, Facchinetti 5, Pastrenge, Bisconti (L). All. Mazzola.
Arbitri: Piubelli – Bertolini.
Parziali: 25-18, 25-18, 25-14.
Note – durata set: 24’, 26’, 23’; muri punto: Il Bisonte 12, Monza 6; ace: Il Bisonte 8, Monza 2.

L’Isolotto calcio a 5 femminile vince e chiude seconda il girone d’andata

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Successo facile in una gara sempre in pugno, per 4-0, contro l’Areasport Verona per l’Isolotto Firenze nella 13° giornata del campionato di serie A donne di calcio a 5. Partita sempre in pugno della squadra viola quella del PalaIsolotto, con reti già al 3’ di Debora Iaquinandi, al 16’ di Carla Duco su rigore poi ancora la Duco allo scoccare della sirena del primo tempo con un tiro da fuori, mentre nella ripresa il definitivo 4-0 firmato da Roberta Maione con un tiro al sette di prima intenzione. Le fiorentine chiudono così il girone di andata a quota 31 punti, al secondo posto, a soli due punti dal Sinnai che in concomitanza ha vinto con la Thienese per 9-3. Non è accaduto quindi il miracolo di ritornare al comando e in virtù di questa graduatoria l’Isolotto è costretto a giocare lo spareggio per l’accesso alla Finale a otto di Coppa Italia contro la quarta classificata del girone B, che è risultata la Ternana. Prima sfida, in Umbria, domenica 29, ritorno in casa il 5 gennaio. Saranno vacanze quindi da trascorrere in palestra per le ragazze allenate da Maurizio Colella, che si mangiano le mani per le uniche due sconfitte della stagione, maturate entrambe in casa ed entrambe nei secondi finali di gara, rimediate dallo stesso Sinnai e dal Kick Off di San Donato Milanese.
“Faremo le vacanze in Palestra – spiega Letizia Giovannini, portiere di Borgo San Lorenzo che ha fatto il debutto dal primo minuto e ha difeso per tutta la partita la porta dell’Isolotto – e anche se speravamo di evitare questa incombenza il gruppo è buono e affiatato e quindi sarà piacevole allenarsi tutte insieme anche sotto le feste”. Lo spirito del team è testimoniato anche dallo scherzo che subito dopo la partita è stato fatto da una giocatrice, che aveva diffuso la voce della sconfitta del Sinnai. Salti di gioia e abbracci, ma è durato poco; e una volta appreso il vero risultato della sfida in terra sarda le ragazze hanno sorriso e scherzato tra loro. Da segnalare anche l’esordio stagionale in serie A di Anna Santacroce, sorella dell’ex giocatore di Napoli, Parma e nazionale italiana.
La Ternana ha chiuso quarta nel girone B della serie A ma è avversario assolutamente temibile, con ottime individualità e  stelle straniere di prima grandezza; dopo un inizio stentato ha chiuso il girone di andata in crescendo e in rimonta. Oggi nell’ultima partita del girone di andata ha vinto 14-0 contro il Florida con 7 reti dell’ex Sinnai Patricia Jornet Exana. Miglior realizzatrice del team è Maria Jimenez Lopez Amparo con 15 reti all’attivo. Ed è in attesa del transfert della brasiliana Jessikina, autentica star del calcio a 5 mondiale, che non ha ancora fatto il debutto stagionale.
SERIE B MASCHILE
Sabato 21 dicembre occasione mancata per l’Isolotto Firenze di superare in classifica il Castellamonte di mister Merante nella trasferta valevole per l’11esima giornata del Campionato di serie B maschile. I piemontesi si impongono per 3-0. L’Isolotto si presentava in formazione rimaneggiata a causa delle defezioni di Guerritore e de Lucia per infortunio e dello squalificato Pelagatti. A rimpinguare la rosa è stato chiamato il capitano dell’Under 21 Cosimo Bellocci. L’Isolotto resta penultimo, al momento virtualmente salvo.

L’Aeroporto di Firenze Rugby batte il Rugby Brescia

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Gli ultimi minuti concitati di lotta, tutti insieme, avanti e trequarti, uniti per mantenere il possesso del pallone e far scorrere il tempo che li separava dal fischio finale dell’arbitro Carrera e da un’importante vittoria, sono stati sicuramente quelli più significativi della partita di oggi. Ultime frazioni di gioco, dell’ultima partita del girone d’andata, che riflettono lo spirito battagliero con cui la squadra ha affrontato il match di oggi, soffrendo con un’avversaria non facile, buona su tutti i reparti, ma dando il massimo per arrivare all’obiettivo comune. Mené in sala regia ha saputo suonare tutte le corde di questa squadra, tutti hanno risposto con grande impegno e molti hanno fatto ottime cose. Ancora ci sono situazioni da affinare, ma il risultato più importante per i giovani di Sordini è l’aver sfoderato la vittoria di oggi, essere usciti dalle corde in un clima difficile per poter lavorare con più serenità per il girone di ritorno.
Dopo una iniziale fase di attacco biancorossa ben contrastata dal Brescia il ritorno ospite frutta i primi 3 punti con un drop di Ciserchia. Si riparte con buone fasi offensive corali, le migliori passano per Ippolito sui canali vicino alla mischia e D’Andrea sulla fascia. Ci si consolida nella metà campo avversaria e si trova la meta su una ripartenza dalla chiusa del mediano di mischia Menè che lancia D’andrea per il 7 a 3 dopo la sua stessa trasformazione. Il numero 9 gigliato si ripete dalla piazzola pochi minuti dopo incrementando il vantaggio biancorosso (10-3). I fiorentini cercano di costruire un gioco arioso ma a volte non riescono a garantire buone puliture o sono penalizzati da errori di handling. Il Brescia sotto pressione offensiva concede un altro calcio di punizione che puntualmente Menè sfrutta per il 13 a 3. Il successivo cambiamento di fronte mette in evidenza l’organizzazione del pack bresciano in mischia chiusa e sui drive avanzanti con i quali tenta in più occasioni di violare la meta gigliata. Sul finale di frazione la buona opposizione e gli errori ospiti salvano i biancorossi che devono anche far fronte all’inferiorità numerica per un fallo tecnico in prima linea del pilone Chiostrini. I ragazzi di Sordini reggono fino alla chiusura di tempo quando a tempo scaduto nell’ultima azione subiscono una meta su rolling maul nata da una ripartenza da touche. 
Secondo tempo subito in salita per i biancorossi che, ancora in 14, subiscono al 3’ la meta del pareggio in prima fase su apertura al largo e buon inserimento del secondo centro Mambretti. Il gioco staziona al centro campo con continui cambi di fronte che non portano a sviluppi di rilievo. Al 18’ il centro Meyer con un buon cambio d’angolo riesce a trovare il varco e guadagnare una mischia sui 5 avversari che successivamente i fiorentini perdono sulla spinta avversaria che porta anche un infortunio al capitano Santi che è costretto ad abbandonare il campo. Purtroppo anche un ottimo contrattacco di Nava che si spinge in profondità si conclude con una mischia a sfavore per un “in avanti”. Quest’ultima fase offensiva gigliata porta comunque 3 punti in tabellino con il calcio di punizione piazzato tra i pali dal solito Mené (16-13). Si ritorna a giocare nella metà campo gigliata, il Brescia alterna azioni di mischia ad aperture al largo e i fiorentini riescono a chiudere bene sui buoni cambi di lato degli avversari. Si subiscono però i 3 punti di Ciserchia dalla piazzola che riportano in pari il risultato (16 a 16). Ultimi minuti di assalto alla meta dei gigliati che al 44′ conquistano un calcio di punizione che Menè trasforma per il vantaggio, ben difeso poi negli ultimi minuti, che vale la vittoria dei gigliati.
“Oggi abbiamo dimostrato che stiamo occupando una posizione in classifica completamente differente da quella che ci meritiamo – esordisce il coach Sordini a fine match – ma finalmente oggi Aeroporto Firenze riesce a esprimere quel gioco che da un anno e mezzo prima con Segundo e adesso con Cagna stiamo cercando di mettere in campo. Stiamo cercando di superare la vecchia tradizione del gioco molto più chiuso per giocare in un canale lontano dalla mischia, un terzo canale. I nostri ragazzi hanno le qualità e le capacità per farlo. Abbiamo dovuto aggiustare qualcosa, e finalmente oggi dopo 11 partite siamo riusciti ad esprimere il gioco che tanto attendevamo, siamo molto contenti e felici. Ci è mancato un po’ di disciplina, su un cartellino giallo abbiamo subito 2 mete e poi contro le squadre molto pesanti soffriamo tantissimo per cui un giocatore in meno ha inciso molto. Per fortuna sull’ultimo giallo di Rios la squadra ha reagito al massimo e siamo riusciti a portare a casa la partita. Se la squadra soffriva di un qualche blocco mentale per qualche remora o mancanza di fiducia questa è sicuramente la partita che segna una svolta. Nel girone di ritorno dovremo giocare per prendere punti con qualsiasi squadra. Sarà difficile perché ci dovremo presentare atteggiamenti giusti sia nel gioco che nell’attitudine ma mi sento che è alla nostra portata. Speriamo di fare un girone di ritorno completamente diverso. Brescia è una squadra molto buona, organizzata nello spazio e con un sistema difensivo molto efficace, ma per quanto ci riguarda oggi ha funzionato molto bene il gruppo Tutto è andato nel migliore dei modi, non c’è stata una virgola fuori posto sugli errori dei compagni, sono stati tutti molto uniti. Ero rimasto molto male per gli strascichi dopo la partita contro Udine. La partita di oggi è un po’ un il completamento sui problemi interni e di un sistema di gioco che abbiamo portato avanti e dal quale finalmente cominciamo a raccogliere i frutti. Adesso ci sono ancora 11 partite da giocare – conclude Sordini – se loro prendono la convenzione che possono giocare a rugby così conto di essere soddisfatto ogni partita. Poi posiamo anche perdere, quello non è il problema, ma è il come. Con gli atteggiamenti giusti ed un gioco così noi andiamo a viso aperto ad affrontare molte squadre a partire da L’Aquila che non vedo l’ora di affrontarla in casa. Se poi riuscissimo veramente ad rientrare per le prossime partite in casa nel nostro campo Lodigiani sarebbe il massimo”.
Emanuele Menè, mediano di mischia, oggi tra i migliori in campo: “Una vittoria che sicuramente ci voleva. Dopo i tanti sforzi fatti nelle ultime partite nelle quali non siamo riusciti a portare a casa molti punti questa ci ripaga dai tanti sacrifici fatti durante la settimana e soprattutto ripaga un grande gruppo del quale bisogna andarne assolutamente fieri. Io sono arrivato da poco, ma veramente sono rimasto colpito dalla compattezza e dalla voglia di vincere che c’è in questo gruppo”.  Tanti calci decisivi oggi nel ruolo di calciatore non nuovo per te. “Si anche in altre squadre ho avuto il ruolo di calciatore, qui sono arrivato da poco e non ho voluto rompere gli equilibri. Poi mi hanno chiesto di allenarmi durante la settimana, è andata bene, e oggi ci ho provato”. È stato molto emozionante il finale di partita in cui te orchestravi tutta la squadra che lottava per mantenere il possesso del pallone. “Per me è più facile, io sto dietro. Quelli bravi sono loro che sono riusciti a mantenere il pallone per ben due minuti con un Brescia veramente agguerrito. Per cui faccio anch’io a loro i complimenti per quello che sono riusciti a fare”.
Firenze, Stadio “Cavallaccio” – domenica 22 dicembre 2013
Serie A, XI giornata
AEROPORTO FIRENZE RUGBY v RUGBY BANCO DI BRESCIA 19-16 (13-8)
Marcatori: p.t. 6′ drop Ciserchia (0-3); 11′ mt D’andrea tr Menè (7-3); 16’ cp Menè (10-3); 26’ cp Menè (13-3); 42’ mt Azzini (13-8); s.t. 3′ mt Mambretti (13-13); 28’ cp Mené (16-13); 35′ cp Ciserchia (16-16); 44’ cp Mené (19-16).
Aeroporto Firenze Rugby: Falleri, D’Andrea (1′ s.t. Beretta), Ghini (11′ s.t. Semoli), Meyer, Nava, Rios, Mené, Santi (21′ s.t. Piccioli), Broglia, Fortunati Rossi, Ippolito (13′ s.t. Parri), Soldi (38′ s.t. Ciampa), Chiostrini, Leoni (18′ s.t. Fanelli), Bianco G. (18′ s.t. Meroni). A disp.: De Castro. All. Sordini-Segundo
Rugby Banco di Brescia: Antl, Ferrari,  Mambretti (18′ s.t. Secchivilla), Volpari, Piscitelli, Ciserchia, Festa, Robles, Ferrari, Romano M., Reboldi Pola, Aluigi, Azzini, Trevisani (1′ s.t. Saviello). A disp.: Baruffi, Romano D., Tilola, Fierro, Bonari, Faggiao. All. Pisati
Arbitro: Carrera (Roma)
G.di L.: Romani, Paluzzi
Calciatori: Mené (Aeroporto Firenze) 5/5; Ciserchia (Rugby Banco di Brescia) 2/5
Cartellini: Cg 35′ pt Chiostrini (Aeroporto Firenze), Cg 39′ st Rios (Aeroporto Firenze).
Note: Tempo coperto, campo in buone condizioni, 300 spettatori. Classifica aggregata: 4-1
 
Serie A – Girone A – 22.12.13 – XI giornata – ore 14.30
RUGBY COLORNO V ACCADEMIA FIR  10 – 14  (1-4)
PRO RECCO V ROMAGNA RFC, 42 – 20 (5-1)
RUGBY RUBANO V RC VALPOLICELLA, 19 – 25  (1-4) 
FRANKLIN&MARSHALL CUS VERONA V RUGBY UDINE,  32 – 05  (5-0) 
AEROPORTO FIRENZE 1931 V RUGBY BANCO DI BRESCIA, 19 – 16  (4-1) 
LYONS PIACENZA V L’AQUILA RUGBY,  12 – 35  (0-5)
Classifica: 
L’Aquila Rugby 1936 punti 47; Recco punti 39; Accademia FIR punti 36; Rugby Colorno punti 35; Lyons Piacenza e Cus Verona punti 33; Valpolicella punti 30;  Rugby Banco di Brescia punti 19; Udine, Rubano e Firenze 14;  Romagna punti 6.
Prossimo Turno domenica 2 febbraio 2014
Recco – Udine;  Colorno – Lyons Piacenza; Rubano – Accademia FIR; Romagna – Valpolicella; Cus Verona – Brescia; Firenze – L’Aquila Rugby 1936.

Ci pensa Pepito a regalare un bel Natale alla Fiorentina

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Tre punti importanti per la Fiorentina che vince (1-0) grazie a Giuseppe Rossi sul campo del Sassuolo ed approfitta del mezzo passo falso del Napoli, in ottica terzo posto. Prestazione non brillante per la formazione di Montella nel primo tempo, merito soprattutto degli emiliani che mostrano grande aggressivitàLa formazione di Di Francesco ci prova soprattutto con i due giovani Zaza e Berardi, creando diverse preoccupazioni in area di rigore viola. La Fiorentina soffre la mancanza di Cuadrado e di Gonzalo Rodriguez in difesa ma ci pensa Rossi a risolvere una gara difficile.
 
PRIMO TEMPO – Ottimo avvio per il Sassuolo che aggredisce i portatori di palla viola e serve bene i due attaccanti: Berardi e Zaza che si mostrano oltremodo vivaci davanti a Neto. Proprio Zaza si rende protagonista della prima vera occasione della partita, con un bel colpo di testa fuori di poco sopra la traversa. Per i primi venti minuti è proprio il Sassuolo che tiene in mano il pallino del gioco, l’unico pericolo viola si concretizza alla mezz’ora, con un sinistro di Ilicic dal limite, ben neutralizzato da Pegolo. A pochi minuti dall’intervallo è ancora la squadra di Di Francesco a rendersi pericolosa: prima Marrone tenta la conclusione ravvicinata sugli sviluppi di un calcio d’angolo, poi Zaza s’inventa una grande azione che Neto neutralizza. La Fiorentina si salva nei primi 45 minuti e, nonostante le recriminazioni emiliani, si va al riposo sullo 0-0.
SECONDO TEMPO – Nella ripresa la Fiorentina scende in campo con un atteggiamento diverso e gioca meglio. E’ proprio Giuseppe Rossi a proporsi in attacco dopo pochi minuti. L’attaccante anticipa tutti sugli sviluppi di un calcio piazzato, ma la difesa emiliana riesce a sventare il pericolo. Al 52′ Neto fa tremare i tifosi viola con un improvvisato tunnel su Ziegler, seguito ad uno stop impreciso. La Fiorentina è più vivace e riesce ad imporre il proprio gioco. Al 64′ un bello scambio tra Ilicic e Rossi costringe Marzoratti ad un disimpegno impreciso e Borja Valero sfiora il vantaggio, concludendo sull’esterno della rete. Intorno all’80’ matura il vantaggio viola.  Prima Rossi scalda i guantoni di Pegolo, autore di una grandissima parata in tuffo, poi lo stesso portiere neroverde salva altre due volte il risultato sui seguenti calci d’angolo. Ma il goal è nell’aria e Giuseppe Rossi si conferma decisivo nello scacchiere di Montella. Pepito fa una serpentina e scaglia un destro dal limite all’angolino basso battendo Pegolo. E’ lo 0-1 decisivo. Nel finale Ilicic ha la palla del raddoppio ma colpisce un palo clamoroso a botta sicura, su grande azione di contropiede di Rossi.
 
L’ALLENATORE – Soddisfatto, a fine gara, Vincenzo Montella. “Primo tempo un po’ troppo agonistico e statico, nel secondo tempo invece è venuto fuori la classe e il palleggio della squadra. Oggi abbiamo fatto bene nonostante il campo. Il talento di Rossi viene fuori anche quando non sta benissimo. Ha tirato fuori un paio di grandi giocate – continua Montella – e in una è stato bravo il portiere, nell’altra ha segnato. Da lui mi aspetto sempre un colpo da un momento all’altro. Riesce a calciare in modo eccezionale anche di destro”.