Si è spento a 95 anni Nelson Mandela.
FIORINO D’ORO. E da Firenze arriva subito il ricordo del sindaco Matteo Renzi, che il 16 aprile 2012 fu ricevuto a Johannesburg dal leader sudafricano e premio nobel per la pace e in quell’occasione gli consegnò il Fiorino d’oro (nella foto).
CITTADINO ONORARIO. “Nelson Mandela è stato in assoluto uno dei più importanti protagonisti del ventesimo secolo. Quando gli ho dato la mano, consegnandogli il Fiorino d’oro di Firenze, mi è sembrato di toccare la storia. Nelle sue mani c’erano il peso e la grandezza di una vita combattuta in difesa di un’ideale”: queste le parole di Renzi appresa la notizia della morte di “Madiba”. A Mandela fu conferita la cittadinanza onoraria di Firenze nel 1985, mentre nel 2012 gli fu consegnato il Fiorino d’oro.
LA STORIA. “Dobbiamo essere grati a Mandela – ha sottolineato il sindaco – perché ha segnato come pochi la storia del secolo scorso con il coraggio e la determinazione delle persone libere e con la forza della non violenza. Oggi il suo messaggio è universale e Firenze, che gli conferì la cittadinanza onoraria in un momento difficile in cui ancora vigeva l’apartheid, porta avanti oggi la sua battaglia per la libertà, la democrazia, la lotta al razzismo”.
RAZZISMO. “A Firenze – ha aggiunto il sindaco – abbiamo dedicato a Madiba il Nelson Mandela Forum: è stata una scelta precisa e anche una scommessa educativa quella di dedicare il palazzetto dello sport non a uno sponsor ma a un’idea e a una cultura di valori”. “Oggi – ha concluso Renzi – il vuoto che ci lascia Mandela può essere riempito solo se facciamo nostra la sua battaglia, può avere un senso se ci facciamo carico, da Firenze, del dolore del mondo, combattendo nella nostra casa razzismo e intolleranze ma non dimenticando cosa avviene in altri paesi, dalla Siria all’Egitto al Mali, dalle morti nel Mediterraneo a quanto accade anche vicino a noi, come a pochi giorni fa a Prato”.