mercoledì, 20 Agosto 2025
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Sole e qualche nuvola: ecco le previsioni meteo per il weekend in Toscana

Cielo sereno, con alcune nuvole e la possibilità di qualche breve rovescio nelle zone interne: ecco le previsioni del Lamma per questo fine settimana.

SABATO. Sabato 20 luglio è prevista “sull’Arcipelago nuvolosità irregolare con possibili rovesci nottetempo e al primo mattino. Altrove prevalenza di cielo poco nuvoloso. Dalla tarda mattina sviluppo di nubi cumuliformi nelle zone interne con isolati rovesci pomeridiani possibili sull’Appennino settentrionale, sulle Apuane, sull’Amiata, sulle Colline Pisane e Metallifere. In serata prevalenza di bel tempo. Temperature: minime in lieve diminuzione, massime in aumento”.

DOMENICA. Domenica 21 luglio, spiega ancora il Lamma, atteso un cielo “sereno o poco nuvoloso, salvo sviluppo di nubi cumuliformi nel corso del pomeriggio a ridosso dei rilievi e nelle zone interne, ove non si escludono isolati rovesci o brevi temporali”.

MALTEMPO. La pioggia che si è abbattuta giovedì pomeriggio su Firenze aveva provocato l’allagamento del sottopasso in via Perfetti Ricasoli e aveva creato problemi di circolazioni su viale XI agosto. Il sottopasso è stato chiuso in via precauzionale per un breve arco di tempo, per essere poi riaperto. Sul posto sono intervenute la polizia municipale e la Protezione civile del Comune.

Animali avvelenati, nel 2012 92 casi in provincia. Quest’anno sono già 52

Trentuno casi lo scorso anno, dieci nei primi sei mesi del 2013.

AVVELENAMENTI. Sono i numeri degli animali avvelenati a Firenze, numeri che dimostrano come la pratica dell’avvelenamento sia ormai diventata una manifestazione di intolleranza verso il vicino o un’espressione di una qualche forma di rivalsa sociale.

I CASI. Nell’intero territorio provinciale, nel corso de 2012 sono stati seguiti 92 casi di avvelenamento, e nei primi sette mesi del 2013 sono già 52. Cifre che dimostrano l’attività congiunta della Polizia Provinciale di Firenze e la sezione fiorentina dell’Enpa nell’azione di repressione ai reati sugli animali, effettuati nella città di Firenze e nel territorio provinciale.

IL PROTOCOLLO. Il lavoro di monitoraggio del territorio e l’azione di prevenzione sono portati avanti grazie a un protocollo d’intesa – sancito in via  sperimentale a giugno del 2012 e rinnovato proprio in queste ore – tra la Polizia Provinciale e l’Enpa di Firenze.

Renzi-Merkel, ecco la foto dell’incontro tra i due a Berlino

Si erano incontrati giovedì scorso, a Berlino.

LO SCATTO. Ora ecco la fotografia che immortala insieme, in piedi l’uno accanto all’altro, il sindaco di Firenze Matteo Renzi e la cancelliera tedesca Angela Merkel.

L’INCONTRO. Lo scatto è stato realizzato in occasione dell’incontro fra i due, che si è tenuto la scorsa settimana in Germania.

Omicidio di via della Condotta, inquirenti al lavoro per trovare i killer

Il giorno dopo l’omicidio avvenuto in via della Condotta, nel pieno centro di Firenze, si cerca di far luce sulle cause che hanno portato alla tragedia.

LE IPOTESI. A Firenze non si placa l’eco per un delitto avvenuto nel cuore della città. Gli inquirenti stanno lavorando a più di una ipotesi: tra queste, ci sarebbe anche quella di una lite – forse per la spartizione della refurtiva di alcuni colpi – finita poi in tragedia.

INDAGINI. Si continua, insomma, a lavorare per cercare di trovare gli autori dell’omicidio e capire così quello che sia successo nell’appartamento di via della Condotta. L’uomo ucciso, da quanto si apprende, sarebbe stato arrestato nei mesi scorsi per un tentato furto.

IL COLTELLO. Intanto, però, è stato trovato uno dei coltelli con cui l’uomo è stato ucciso. Il coltello sarebbe stato preso nella stessa casa in cui è avvenuto l’omicidio.

POLIZIA SCIENTIFICA. Ieri sul posto era intervenuta la polizia scientifica per effettuare i rilievi del caso, e la strada era stata chiusa. Ora si attendono novità dalle indagini, per riuscire a dare un nome e un volto agli autori del delitto.

Il delitto. Omicidio in via della Condotta: un morto e un ferito in un palazzo / FOTO

Pasqual, parole da capitano: ”Vogliamo divertirci e far godere i tifosi”

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L’obiettivo è “far godere i tifosi”. E se a pronunciarle è il capitano, le parole hanno ancora più valore.

OBIETTIVI. Manuel Pasqual ha parlato dal ritiro viola di Moena. Senza sbilanciarsi troppo, ma senza nascondersi. “Sulla carta sì – spiega – questa è la Fiorentina più forte nella quale ho giocato. Il nostro obiettivo? Vogliamo arrivare in condizione al preliminare di Europa league, far godere i nostri tifosi e divertirci ancora insieme”.

TROFEI. La parola scudetto, Pasqual non vuol pronunciarla. “Siamo ancora lontani da questa parola. Sarebbe bello però alzare un trofeo con questa maglia”, non nasconde.

LA SQUADRA. Con gli impegni in Europa, Montella ricorrerà a un turnover massiccio. “Per affrontare due competizione c’è bisogno di ricambio. Ognuno di noi sogna di giocare tutte le partite, ma non sarà fisicamente possibile”. Il capitano parla poi anche dei singoli: “Jovetic all’estero? Probabilmente la società ha preferito non rinforzare una società italiana. Neto? Ha delle grandi doti, ci fidiamo di lui. Pizarro? Pek ci serve. Il fatto di vederlo con noi dopo lo sfogo al termine della scorsa stagione mi rincuora e mi rasserena”. Ma Ljajic resterà? “Spero di sì. Può ancora migliorare tanto con noi. La società farà la scelta migliore”.

IL RINNOVO. Infine la sua situazione contrattuale: a che punto è il suo rinnovo? “Al momento è tutto in standby. La società in questo momento sta pensando a cose ben più importanti – risponde Pasqual – Spero che la cosa si risolva entro il preliminare. Personalmente sono tranquillissimo e sento la fiducia della società”.

Dal ritiro: Parla Montella: ”Pizarro resta, Ljajic ha bisogno di un altro anno in viola” Mario Gomez già a segno: primo gol in viola (nella partitella)

Percorsi e informazioni: nasce un sito per il cicloturismo in Toscana

Il cicloturismo toscano sbarca sul web.

LA SEZIONE. Sul portale del turismo regionale www.turismo.intoscana.it, infatti, è on line la nuova sezione dedicata al cicloturismo: si tratta in realtà di un vero e proprio sito web, che offre in dettaglio tutto ciò che può essere utile a chi ama la bicicletta per pianificare il proprio viaggio e per l’assistenza durante il percorso. Collegandosi a www.turismo.intoscana.it/cicloturismo, si potrà scegliere tra due modalità di navigazione: per area geografica, cliccando sulla mappa interattiva o scegliendo dal menù a tendina, oppure per tipologia.

PERCORSI. Sono previsti percorsi e schede in base a quattro differenti profili di cicloturista: ‘percorsi sportivi’, ‘percorsi cicloescursionistici’, ‘percorsi urbani’, ‘percorsi cicloturistici e per famiglie’. Tutti i percorsi – sono in totale 220 – sono georeferenziati. Per intercettare il maggioro numero di potenziali turisti, è stata messa online anche la versione inglese della nuova sezione. Una volta scelto il percorso, il sito fornirà la scheda descrittiva e proporrà in automatico le proposte relative agli altri percorsi della stessa zona. Cliccando sul tasto di prenotazione sarà possibile accedere alla piattaforma di booking del sito del turismo, nella quale confluiscono le banche dati provinciali che in futuro offriranno informazioni sempre più dettagliate sulle strutture ricettive ‘bike friendly’ della nostra regione.

NON SOLO BICI. Sulla destra della pagina l’utente ha invece a disposizione una serie di informazioni utili: dall’elenco dei negozi di biciclette ai punti specializzati in noleggio o riparazione delle due ruote. Queste ultime banche dati sono state fornite dalla Fiab (Federazione Italiana Amici della Bicicletta Onlus), che è partner del progetto. Altri due box completano la pagina di ciascuna scheda-percorso: “Non solo bici”, che offre all’utente una panoramica di monumenti, musei, opere d’arte da non perdere; “Gli eventi in zona”, che segnala mostre, sagre e feste in programma in quei giorni, attingendo direttamente da www.toscanaevents.it, la piattaforma che raggruppa in un click tutti gli eventi della nostra regione. In fondo alla pagina compaiono proposte e pacchetti turistici dedicati agli utenti.

CICLOTURISMO. “Il cicloturismo cresce in Italia come nel resto d’Europa, portando alla luce la voglia del viaggiare lento, a misura d’uomo, che si sposa con i nostri progetti di turismo sostenibile”, ha spiegato l’assessore regionale al turismo Cristina Scaletti illustrando il nuovo sito insieme al collega di Giunta Vincenzo Ceccarelli, assessore alle infrastrutture, e a Paolo Pacini, assessore al turismo della Provincia di Livorno che ha fatto da esperienza pilota in questo settore sviluppando una serie di attività integrate. “Vogliamo promuovere questo segmento offrendo il più ampio ventaglio di servizi, che renderanno al cicloturista il soggiorno in Toscana piacevole e fornito del valore aggiunto dell’attenzione ai suoi  bisogni specifici”.

VERSO I MONDIALI. Il sito del turismo regionale, gestito da Fondazione Sistema Toscana, offre 14 diversi temi: dal turismo gay friendly alle vacanze in moto, dal turismo senza barriere alle vacanze per famiglie, solo per citarne alcuni. Il cicloturismo è il terzo tema ad aver subito una completa rivisitazione dopo il lancio nei mesi scorsi, sempre a cura di Fondazione Sistema Toscana, di www.toscanaevents.it e di www.vetrina.toscana.it. Visto che il 2013 è anche l’anno dei mondiali di ciclismo, che avranno il loro palcoscenico proprio in Toscana, la redazione del portale del turismo ha messo online una pagina dedicata, una finestra virtuale sull’evento, che verrà arricchita via via con i dettagli dei percorsi e la panoramica dell’offerta turistica dei territori attraversati dagli atleti: www.turismo.intoscana.it/mondialiciclismo2013.

Tre spot per far conoscere l’Università di Firenze. Realizzati dagli studenti

Tre spot per l’Università di Firenze, realizzati dagli studenti.

GLI SPOT. Si intitolano “Fai volare le tue idee”, “La scelta” e “Sfida la gravità” i tre spot per far conoscere l’ateneo fiorentino: gli autori sono dodici studenti del corso di storia del cinema del Dams (Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo) dell’università di Firenze tenuto da Cristina Jandelli, iscritti per la maggior parte al primo anno e divisi in tre gruppi, che hanno partecipato al laboratorio didattico gestito dal Servizio Produzione Contenuti Multimediali d’Ateneo. I video, che hanno durata inferiore al minuto, sono pubblicati sul sito Unifi.

“FAI VOLARE LE TUE IDEE”. In “Fai volare le tue idee” una giovane lancia dalla finestra di casa, a due passi da Ponte Vecchio, un aeroplano di carta che porta sorpresa e scompiglio tra alcuni studenti fino all’atterraggio sul Salomone, il logo dell’Ateneo, e il claim finale. “Volevamo sottolineare soprattutto l’importanza del momento della scelta universitaria che provoca spaesamento ma va vissuta senza drammi – spiega uno degli autori, Lorenzo Pelosini – al centro della narrazione abbiamo messo un oggetto mobile, che trasmettesse un senso di libertà e di leggerezza, ispirandoci alla piuma di una famosa sequenza del film Forrest Gump. L’esperienza è stata davvero positiva. In particolare il lavoro sul set, insieme agli altri colleghi, è stato molto stimolante e a tratti divertente. Gli operatori del Servizio Produzione Contenuti Multimediali sono stati molto disponibili nei nostri confronti e ci hanno lasciato compiere ogni scelta liberamente, senza influenzarci in alcun modo”.

“LA SCELTA”. Lo stesso tema dello smarrimento è stato sviluppato, seppur in forma molto diversa, dal gruppo di lavoro che ha realizzato lo spot “La scelta”. Nella clip si vede uno studente che cerca faticosamente di orientarsi dentro un giardino-labirinto. Il video è intervallato da brevissimi sketch nei quali improbabili professionisti operano con imperizia aumentando il senso di angoscia del giovane. Alla fine il protagonista, dopo aver trovato un’indicazione per l’università, imbocca la via d’uscita. “Prendere una decisione sbagliata quando ci si iscrive all’Università può comportare dei grossi rischi come quello di entrare nel mondo del lavoro senza una preparazione adeguata – sottolinea David Borselli – Sul piano personale è stata una esperienza molto positiva. Lavorare in gruppo è stato per noi una novità assoluta. Abbiamo acquisito una serie di conoscenze del tutto nuove che sicuramente potranno rivelarsi molto preziose nel nostro percorso formativo”.

“SFIDA LA GRAVITA'”. Differente la prospettiva adottata dal gruppo di lavoro che ha prodotto “Sfida la gravità”. “Volevamo comunicare che studiare a Firenze significa poter essere diversi dagli altri – racconta Francesca Cacioli, iscritta al terzo anno – e per rendere più incisivo questo messaggio abbiamo discusso a lungo su quale scelta potesse essere migliore. Alla fine abbiamo scelto di rappresentare dei ragazzi, sospesi di un palmo da terra, che si muovono lungo le strade della città per recarsi all’Università. Per realizzare lo spot abbiamo usato la tecnica dello Step motion nella quale i fotogrammi vengono impressionati dalla cinepresa uno alla volta. Il claim forse è un po’ provocatorio ma, a nostro avviso, adatto a un video promozionale. A titolo personale questo laboratorio è stato per me un’opportunità fantastica, tant’è che ho voluto frequentarlo anche se non avevo bisogno di crediti. Le riprese sono state anche molto divertenti. La sensibilità di chi ci ha seguito nel nostro lavoro è stata determinante nell’operare alcune scelte”.

“SODDISFATTI”. “Siamo molto soddisfatti dell’esito di questo laboratorio, che ha permesso ai nostri studenti di misurarsi con un’esperienza sul campo – spiega il delegato alla comunicazione Carlo Sorrentino – anche in questo caso abbiamo scelto di valorizzare il contributo degli studenti come per il restyling del logo Unifi, a cui hanno collaborato alcuni allievi del corso di laurea in Disegno Industriale. Il risultato è stato molto positivo. Tutto questo ci induce a ripercorrere in futuro questa strada”. I tre video realizzati all’interno del laboratorio saranno proiettati a settembre in occasione della presentazione del corso di laurea Dams. Ad agosto sarà disponibile un video con i back stage.

Questi i nomi dei partecipanti al Laboratorio:

gruppo “Sfida la gravità”: Cacioli Francesca, Casalini Leonardo, Cottone Giulia, Poggiali Teresa;

gruppo “La scelta”: Borselli Daniel, Bottai Benedetta, Brugioni Rocco, Montigiani Andrea;

gruppo “Fai volare le tue idee”: Anitea Iuliana, Ortolani Giulia, Pelosini Lorenzo.

Per il Servizio Produzione Contenuti Multimediali d’Ateneo hanno collaborato Guido Guidi, Alessandro Cerbai e Gianluca Savi, con il coordinamento di Alessandra Marilli.

Lavori alla rete idrica, niente acqua in alcune strade di Firenze

Rubinetti a secco in città causa lavori.

DOVE. E’ Publiacqua a informare gli utenti del Comune di Firenze che, a causa di alcuni lavori sulla rete idrica, a partire dalle 8.30 di martedì 23 luglio sarà sospesa l’erogazione dell’acqua in via Bolognese (1/r-21 e 2/r-16), vicolo del Barbi, via Faentina (2/r-28 e 1/r-39) e via XX Settembre (2/r-32/r).

L’INTERVENTO. La situazione – viene spiegato – tornerà a normalizzarsi con gradualità nel corso del pomeriggio. In caso di condizioni meteo avverse l’intervento sarà effettuato il primo giorno utile successivo.

DISAGI. Publiacqua si scusa con la cittadinanza per i disagi che questo lavoro potrà provocare.

Via Monte alle Croci, sorprende i ladri nella sua villa e li fa arrestare

Tentato colpo in una villa di via del Monte alle Croci.

NELLA VILLA. Erano da poco passate le due del mattino quando gli equipaggi della Squadra Volante sono intervenuti nella villa, dove hanno tratto in arresto per tentato furto due cittadini albanesi di 25 e 28 anni, il primo incensurato e il secondo risultato, da accertamenti effettuati attraverso le banche dati, inottemperante a un decreto di espulsione emesso dal Prefetto di Firenze.

L’ALLARME. A richiedere l’intervento della polizia è stato il proprietario di casa, un fiorentino di 53 anni che, uditi rumori sospetti provenire dall’interno dell’abitazione e constatata l’anomala apertura di una finestra al primo piano, ha contattato il 113, segnalando la probabile presenza di ladri in casa.  Immediatamente giunti sul posto, alcuni agenti hanno circondato la villa, mettendosi a presidio di tutte le possibili vie di fuga, mentre altri sono entrati al suo interno. Dopo pochi istanti, gli agenti hanno notato che la finestra aperta era stata forzata e che sul pavimento era presente uno zaino rosso, dalla cui tasca fuoriusciva un “piede di poco”, verosimilmente utilizzato proprio per aprire la finestra. Torce alla mano, i poliziotti hanno perlustrato il primo piano della villa e, arrivati in prossimità delle scale conducenti al pian terreno, hanno udito rumori sospetti e visto, nel buio, la sagoma di due uomini, che si sono immediatamente arresi all’ “alt” intimato dalla polizia.

IL BOTTINO. Bloccati e sottoposti a controllo, i malviventi sono stati trovati in possesso di due torce luminose. All’interno dello zaino rosso sono stati trovati, oltre al “piede di porco”, una punta diamantata, un sacco di plastica, una torcia, un punteruolo di grosse dimensioni e due paia di guanti: tutto rigorosamente sottoposto a sequestro. Al piano terra, dove verosimilmente i ladri si erano nascosti per sfuggire alla polizia, sono stati trovati sacchetti contenenti monili e oggetti di valore, tutti appartenenti al proprietario e a lui resi.

Criminalità organizzata, 64 gruppi presenti in provincia di Firenze

E’ stato presentato questa mattina il Rapporto 2013 sulle presenze della criminalità organizzata in Toscana, curato dalla Fondazione Caponnetto.

LA FOTOGRAFIA. Un appuntamento che, per la prima volta, si è tenuto in Palazzo Vecchio, proprio nel giorno del 21° anniversario della strage di via d’Amelio nella quale venne ucciso Paolo Borsellino. Per quanto riguarda la provincia di Firenze, i numeri del rapporto fotografano la presenza sul territorio di 64 gruppi criminali mafiosi (22 clan della camorra, 24 cosche mafiose siciliane, 15 cosche della ndrangheta, due clan pugliesi e la banda della Magliana): una situazione definita “grave e da non sottovalutare”, con un rischio “colonizzazione” aumentato rispetto al 2011.

CONTRASTO. “Crediamo sia fondamentale porre l’attenzione e l’accento su questi fenomeni, perché per contrastarli il primo fondamentale passo è quello della conoscenza – ha detto l’assessore comunale allo Sviluppo economico Sara Biagiotti, che ha portato il saluto dell’amministrazione di Palazzo Vecchio – Non tutti sanno che anche nella nostra regione ci sono delle infiltrazioni mafiose: e questo è un problema che può portare danni enormi all’economia del nostro territorio, soprattutto in un momento di crisi come quello che stiamo attraversando. Imprenditori in difficoltà, per cercare di far sopravvivere le loro attività, possono soccombere alle pressioni mafiose e questo noi non possiamo permetterlo. Dobbiamo stare vicini alle persone, dobbiamo conoscere e dobbiamo combattere. Per questo sono onorata dell’opportunità che la Fondazione Caponnetto ci ha dato, di presentare in questa sala il rapporto 2013”.

L’INIZIATIVA. All’iniziativa, che si è tenuto nel salone dei Dugento, hanno partecipato Salvatore Calleri, presidente della Fondazione Caponnetto; Domenico Bilotta di Diple Edizioni; l’onorevole David Ermini, membro della Commissione Giustizia della Camera; l’onorevole Federico Gelli, membro della Commissione Affari sociali della Camera; Lorenzo Diana, presidente del Consorzio Agroalimentare di Napoli; Michele Capasso, presidente Fondazione Mediterraneo; Renato Scalia, consigliere della Fondazione Caponnetto e autore del rapporto. Ha chiuso i lavori il Procuratore di Firenze Giuseppe Quattrocchi: a moderare l’incontro c’era Raffaele Palumbo di Controradio.