venerdì, 11 Luglio 2025
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Eataly a Firenze, presentato il progetto: l’obiettivo è aprire entro l’estate

“Eataly” raggiunge anche Firenze. Il progetto nasce dal desiderio di recuperare i locali che ospitavano la storica libreria Martelli, creando un polo di cultura e buon cibo.

PRESENTAZIONE. Dopo l’approvazione in giunta, l’assessore alle politiche del territorio, Elisabetta Meucci, presenta alle commissioni consiliari il progetto per aprire in via Martelli la sede fiorentina di “Eataly”. “Un’operazione di grande respiro – spiega l’assessore- che farà rivivere al meglio un luogo molto amato dai fiorentini e diventerà polo di attrazione e riqualificazione per l’intera strada”. Il progetto, infatti, prevede il recupero dei locali dell’ex libreria Martelli, ma anche quelli del secondo piano e di altri al pianterreno.

PROGETTO. Vi saranno zone di ristorazione e degustazione dedicate ai diversi prodotti locali e non, sale riunioni, ma anche laboratori e scuole di cucina con corsi gratuiti, anche in lingua straniera. Non mancherà poi la parte letteraria, con percorsi didattici e libri sul tema della cultura enogastronomica italiana, toscana e fiorentina. “L’obiettivo – spiega sempre l’assessore Meucci – è dedicare la sede fiorentina di Eataly al Rinascimento, con particolare attenzione alla didattica in materia di biodiversità agroalimentare, prodotti tipici locali ed alimentazione: ci saranno una scuola di cucina e uno spazio per una grande libreria tematica, sia per vendita che per la consultazione, che recupererà la storica funzione dell’edificio. Senza dimenticare, altro aspetto fondamentale della proposta, che si prevede di creare da 60 a 100 nuovi posti di lavoro”.

APERTURA. Per quanto riguarda le questioni burocratiche, il nuovo polo in via Martelli sarà sviluppato in rispetto al piano regolatore urbano, che prevede, per le funzioni commerciali, l’utilizzo del 30% degli spazi che ospitavano la libreria. Dopo l’esame delle commissioni consiliari, il progetto approderà al voto dell’aula “e il nostro auspicio – conclude l’assessore Meucci – è che Eataly possa aprire il suo polo fiorentino entro l’estate”.

Il 30 aprile torna la Notte Bianca: parola d’ordine ”volare”

Una notte tutta da “volare”.

L’EVENTO. Il prossimo 30 aprile, a Firenze, torna la Notte Bianca. E quest’anno il filo conduttore della manifestazione sarà proprio il tema del volare: “Più alto vola il gabbiano, e più vede lontano”. Questa frase, tratta dall’opera di Richard Bach “Il gabbiano Jonathan Livingston”, dovrà ispirare quanti vorranno proporre eventi culturali, artistici, di intrattenimento.

COME PARTECIPARE. Tutti coloro che sono interessati a partecipare – viene spiegato – potranno mandare via e-mail i propri progetti entro le ore 13 del 26 marzo 2013 all’indirizzo [email protected]. Le proposte dovranno essere redatte sulla base del modello che c’è sul sito dedicato all’evento (www.nottebiancafirenze.it). Per scaricare il modulo basta cliccare su www.nottebiancafirenze.it/invito%20artisti%2012.03.03.doc. Il tema del “volare” – viene spiegato ancora – va inteso come un’interpretazione dai significati metaforici, suggestivi e fantasiosi. Le proposte inviate saranno valutate dalla Direzione artistica e successivamente inserite nel programma della Notte Bianca. L’obiettivo è creare un percorso spettacolare con una programmazione capace di dare un ritmo costante alla manifestazione. Le iniziative proposte dovranno avere lo scopo di coinvolgere e intrattenere il maggiore numero di persone in un’ottica inclusiva, positiva ed esteticamente rilevante. I contenuti dovranno essere riconducibili all’arte e alla creatività in generale, adatti alla fruizione collettiva e ispirati al “volare”.

IL PROGRAMMA. Nelle piazze e nelle vie del centro storico saranno esposte, tra l’altro, installazioni, mostre, concerti, spettacoli, videoproiezioni. Il programma dell’evento prevede il coinvolgimento e la partecipazione di Palazzi storici, Musei, Gallerie, vetrine e spazi (interni ed esterni) di tutte le attività commerciali. I progetti devono essere riconducibili alle seguenti discipline: arti visive (graphic motion, 3D animation, abstract movie), meccanica interattiva e cinetica, arte ibrida, digital art, installazioni luminose, video proiezioni, performing art, attività acrobatiche o circensi, mimo, teatro delle marionette, music & sound art, performance musicali, intrattenimento ludico rivolto ai più piccoli. Tutte le proposte dovranno corrispondere ai requisiti realizzativi a norma di legge, della sicurezza individuale e collettiva e prive di messaggi che possano risultare volgari e offensivi. Per ulteriori informazioni: www.nottebiancafirenze.it.

Il corteo contro le mafie è alle porte: previsti disagi per la circolazione

Manca poco e Firenze è pronta. La XVIII “Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime delle mafie” si svolgerà in città il 15 e 16 marzo prossimi.

FAMILIARI. Primo appuntamento venerdì pomeriggio. Nella sala dei Cinquecento a Palazzo Vecchio, avrà luogo l’incontro di oltre 600 familiari di vittime per mafia, provenienti dalla Sicilia, Campania, Calabria, Lazio, Lombardia.

VEGLIA. Alle 18 seguirà poi la veglia di preghiera nella Basilica di Santa Croce, presieduta dal vescovo di Fiesole, Mario Meini.

SPETTACOLI. In serata, al teatro Obihall, sarà proiettato il cortometraggio NoCrime Film Festival e a seguire scenderà in scena lo spettacolo teatrale “Ultimo domiciolio: sconosciuto”, di Fiamma Negri e Giusi Salis.

CORTEO. Sabato 16 avrà invece luogo la marcia. Partirà da Fortezza da Basso e arriverà allo stadio Franchi. Qui, su di un palco allestito all’esterno, alle 11 sarà letto l’elenco dei nomi delle vittime di mafia. Seguiranno interventi alle 12,45 e a finire l’esibizione di Fiorella Mannoia.

IN DIRETTA. L’evento si potrà seguire anche attraverso Facebook e Twitter. Hashtag dell’iniziativa, è #Fi16marzo.

ASSISTENZA. Per garantire una migliore riuscita dell’iniziativa, Libera, ente promotore dell’evento, si avvalerà anche della collaborazione delle Pubbliche Assistenze Toscane. I volontari Anpas garantiranno, infatti, il servizio di soccorso sanitario con squadre di protezione civile e organizzeranno i punti di ristoro per gli oltre 600 familiari, ospiti di Firenze. “Non possono non essere – ha spiegato il presidente di Anpas Toscana, Attilio Farnesi – a fianco di chi da anni si batte contro ogni genere di mafie. Auspichiamo una partecipazione significativa delle nostre Associazioni e dei nostri volontari al corteo che nella mattina di sabato 16 si snoderà all’interno della città per raggiungere lo Stadio dove saranno letti i nomi di tutte le vittime per mafia. Sarebbe fondamentale che fra le persone che parteciperanno alla manifestazione l’arancio delle nostre divise fosse significativamente presente, a dimostrazione che i nostri volontari sono sempre e solo da una parte: quella della giustizia e della legalità”.

SICUREZZA. Anche la prefettura fiorentina è pronta. Dopo aver esaminato per settimane tutti gli aspetti operativi e logistici e aver svolto riunioni fra vertici delle forze dell’ordine, Comune, Provoncia e gli organizzatori dell’evento, oggi è stato approntato il definitivo piano di sicurezza e viabilità. I 400 pullman dei partecipanti al corteo (previsti in oltre 100mila), sosteranno nei parcheggi di Firenze e Scandicci. Per il prefetto Varratta questa manifestazione “dà lustro alla nostra città e Firenze deve essere orgogliosa di essere stata scelta per questo avvenimento, come per altri eventi sportivi culturali e musicali di livello internazionale che si svolgeranno nei prossimi mesi. Occorre comprensione da parte dei cittadini, noi assicuriamo il nostro massimo impegno per ridurre i disagi”. “E’ importante che la stampa ci dia una mano – conclude il prefetto – tenendo lettori, telespettatori e ascoltatori informati sui dettagli. Perché tutti possano essere preparati a una manifestazione che inciderà sulla vita della città, ancora una volta al centro della ribalta nazionale”.

DIVIETI CIRCOLAZIONE. La normale circolazione delle auto sarà inevitabilmente compromessa, il percorso del corteo, infatti, si snoderà su via XX Settembre- Ponte Rosso-via Mafalda di Savoia-via Pascoli-via Masaccio-via degli Artisti-Ponte al Pino-via del Pratellino-viale dei Mille-viale Paoli-viale Fanti. Su questo itinerario scatteranno quindi i divieti di circolazione, dalle 9 per il primo tratto (via XX Settembre-via Masaccio) e dalle 10 nel secondo tratto (via degli Artisti-viale Paoli). A causa di questi divieti sarà interdetta la circolazione di importanti arterie, ovvero: Romito, Statuto, Bolognese, Don Minzoni e il cavalcavia da piazza delle Cure verso Libertà.

DIVIETI DI SOSTA. Per permettere il passaggio del corteo, sono inoltre previsti divieti di sosta lungo tutto l’itinerario. Dalle 19 di venerdì 15 sul primo tratto e dalle 7 di sabato mattina sul resto del percorso. Divieti di sosta anche nella zona Cascine e sui lungarni Colombo/Moro, a causa della sosta dei pullman dei partecipanti.

ATAF. Sono previsti anche disservizi del trasporto pubblico. Per maggiori informazioni: www.ataf.net.

L’iniziativa: Contro la mafia un corteo a Firenze

Il banco è della Onlus, ma vendono capi d’abbigliamento: multa e sequestro

Dovevano raccogliere fondi per una Onlus. In realtà vendevano abbigliamento senza autorizzazione. E’ accaduto ieri in piazza Stazione, lato largo Alinari.

FATTO. L’attività dei volontari era stata autorizzata dall’amministrazione comunale con tanto di banco per la raccolta fondi, ma da subito – viene spiegato – l’attività si era trasformata in una vera e propria vendita di capi d’abbigliamento a prezzi stracciati.

SEQUESTRO. Vista l’irregolarità, la polizia municipale è intervenuta e ha provveduto a sequestrare la merce e a sanzionare la titolare della Onlus con una multa di cinquemila euro, per violazione della normativa sul commercio.

Ancora temporali in Toscana: fiumi sotto osservazione

Andrà avanti fino alla mezzanotte di oggi l’allerta meteo emessa dalla Regione Toscana.

ORE 13. Rimangono ancora chiuse per frana – spiega Protezione Civile della Provincia di Firenze – la SP 79 Lucardese al km 3 in loc. il Pino (Certaldo) e la SP 17 Alto Valdarno in loc. Cancelli (Reggello). La SP 108 Granaiolo – Castelnuovo rimane chiusa per allagamenti al km 1 (Castelfiorentino). Oltre a queste chiusure, sono segnalati restringimenti di carreggiata a causa di numerose frane sulle strade provinciali. Quanto al meteo, spiega ancora la protezione civile, “al momento si registrano precipitazioni anche a carattere di rovescio e temporale su tutto il territorio provinciale. I livelli idrometrici sono in lieve aumento ma tutti al di sotto dei livelli di guardia. Per le prossime ore sono previste ulteriori precipitazioni a carattere temporalesco”.

L’ALLERTA. In provincia di Firenze, l’allerta meteo per pioggia e temporali forti interessa i territori della Valdera, della Valdelsa, del Valdarno Inferiore, dell’Alto Mugello e del Bacino Ombrone-Bisenzio.

VIABILITA’. Rimangono ancora chiuse per frana – informa la Protezione Civile della Provincia di Firenze – la SP 79 Lucardese al km 3 in loc. il Pino (Certaldo) e la SP 17 Alto Valdarno in loc. Cancelli (Reggello). La SP 108 Granaiolo – Castelnuovo rimane chiusa per allagamenti al km 1 (Castelfiorentino). Oltre a queste chiusure sono segnalati restringimenti di carreggiata a causa di numerose frane sulle strade provinciali.

METEO. Nella notte si sono registrate deboli precipitazioni (valore massimo 8.8 mm in 6 ore a Signa). Il Centro Funzionale prevede per le prossime ore rovesci e temporali su gran parte delle aree per le quali la Regione Toscana ha emesso l’allerta meteo (cumulati medi inferiori a 10 mm, massimi fino a 20-30 mm). Al momento i livelli idrometrici sono tutti al di sotto del primo livello di guardia, ma i fiumi restano gli osservati speciali.

Temperature in picchiata, anche di 10°. “Proteggete contatori e tubature”

Domani temperature in picchiata. Si prevedono punte di -10 gradi. Publiacqua ricorda di proteggere dal gelo contatori e tubature esterne con lana o materiale isolante.

PREVENZIONE. Basta qualche piccolo accorgimento per evitare il guasto delle tubature esterne o dei contatori, con relativa mancanza d’acqua e disagi per i cittadini. Per Publiacqua la prevenzione è essenziale, lo dimostrano i dati degli ultimi anni che registrano un calo di rotture di tubature a causa del gelo. L’azienda è attiva sul territorio 24 ore su 24 e invita a contattarla al numero verde 800314314, per qualsiasi problema o guasto.

CONSIGLI. Offre inoltre consigli più specifici per le migliori coperture. Per chi avesse “un contatore in nicchia a parete, oppure di manufatto esterno in muratura, le pareti interne dell’alloggiamento, compreso lo sportello, possono essere rivestite con pannelli in poliuretano o con altro materiale di analoghe caratteristiche, dello spessore di almeno 3 centimetri. Le fessure tra il telaio e la parete in muratura devono essere stuccate”. Anche chi avesse un contatore in pozzetto, deve rivestire il coperchio internamente con un pannello, anche in questo caso di poliuretano o simil materiale, di 3 centimetri. Se non si hanno le capacità tecniche per apportare queste specifiche modifiche, può adottare una protezione più “casalinga”, avvolgendo il contatore con stoffa o carta, evitando l’utilizzo di plastica o nylon.

SECONDA CASA. Leggermente diverso il discorso per chi ha una seconda casa inabitata. In questo caso oltre a proteggere le tubature esterne, è bene mantenere attive anche quelle interne per evitarne il congelamento. E’ consigliabile quindi far fluire dell’acqua dai rubinetti e attivare i termosifoni.

Prato, crolla una porzione delle mura

Le mura di Prato sono state ferite. E’ accaduto oggi, sotto i colpi incessanti inferti dalla pioggia.

DANNO. La parte collassata costeggia l’ospedale pratese Misericordia e Dolce. Una ferita profonda alcuni metri per le mura trecentesche.

TESTIMONI. Ad accorgersi di quanto accaduto sono stati una guardia giurata e il portiere dell’ospedale.

San Lorenzo, trovati droga, armi e munizioni in un’abitazione

Droga, armi e munizioni in casa: arrestato un albanese.

SAN LORENZO. L’uomo, un 34enne, è stato arrestato ieri sera in zona San Lorenzo dalle Volanti, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. All’interno della sua abitazione, gli agenti hanno trovato oltre 4 etti di marijuana, una bilancia elettronica di precisione e diverse “bustine” vuote, di quelle usualmente impiegate per il confezionamento delle “dosi”. Nell’appartamento, poi, i poliziotti hanno trovato anche alcune munizioni per fucile e un coltello a scatto.

DROGA E ARMI. Tutto è cominciato intorno alle 23.30, quando gli agenti sono intervenuti in piazza del Mercato Centrale, dove era stata segnalata la presenza di uno straniero che in precedenza aveva rivolto minacce a un senegalese.  Dopo alcune ricerche gli agenti hanno individuato un uomo dalle sembianze e dall’abbigliamento corrispondenti alle descrizioni fornite al 113. Fermato nei pressi della sua abitazione, l’uomo è stato sottoposto a controllo: la droga, il coltello, le munizioni trovate nel suo appartamento sono stati sequestrati, mentre l’albanese, con cittadinanza italiana, oltre a essere stato arrestato per droga è stato denunciato per detenzione abusiva di armi e munizionamento.

”Morte accidentale di una libreria”: la vicenda della Edison al Teatro del Sale

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Per non dimenticare. Sono queste le parole che costituiscono lo spirito e l’anima dello spettacolo scritto da Giovanni Bogani, “Morte accidentale di una libreria”, in scena domani sera alle 21 al Teatro del Sale, in ricordo della libreria Edison.

SPETTACOLO. La “morte accidentale” non è solo della Edison, chiusa a novembre 2012, ma di un’intera città che lentamente sta perdendo i luoghi di memoria culturale del suo centro storico. All’interno della libreria sono trascorse vite intere, personaggi che oggi restano un ricordo, sapori e atmosfere di una Firenze che sembra già così lontana. E sarà proprio “Morte accidentale di una libreria” che si prenderà l’incarico di riportare in vita quei ritratti impolverati e sbiaditi e ridonare loro un vivido colore. Lo spettacolo si svilupperà attraverso serie di fotografie, canzoni, suonate dallo stesso Bogani, assieme alla voce di Caterina Fiaschi e un monologo teatrale di Stefano Algerini, arricchito dai racconti di Linda Luzzi.

EDISON. Ma saranno riportati anche aneddoti e curiosità di coloro che per anni hanno lavorato sotto il tetto della Edison, immersi fra quei libri. Ricordi e sorrisi, in un turbinio di emozioni che lambiscono la sfera della nostalgia e della speranza. Quella stessa speranza dei 38 dipendenti che ancora oggi attendono notizie sul futuro dei locali della ex libreria.

Leggi anche: L’ultimo giorno della libreria Edison, tra eventi e commozione / FOTO – VIDEO

No al glaucoma: giovedì check-up oculistici gratuiti in piazza

No al glaucoma. E’ questo lo slogan della campagna di prevenzione oculistica “Luce dei miei occhi”, che giunge domani, 14 marzo, in piazza Santa Martia Novella.

INIZIATIVA. L’evento cade nella settimana mondiale contro il glaucoma ed è organizzato dall’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità-Iapb Italia onlus, in collaborazione con l’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti, la clinica oculistico-universitaria di Careggi, diretta dal professor Ugo Menchini, e la Fratellanza Militare.

CHECK-UP. L’iniziativa, presentata questa mattina al caffè le Giubbe Rosse, dal presidente provinciale Uic, Antonio Quatraro e dallo stesso Menchini, prevede dei controlli oculistici gratuiti in piazza Santa Maria Novella, dalle 10 alle 17, attraverso un’unità mobile con medico oculista a bordo.

GLAUCOMA. La prevenzione in questo caso è fondamentale. Il glaucoma è infatti una malattia degenerativa che, se non diagnosticata e curata per tempo, può portare alla cecità. E’ chiamata il “ladro silenzioso della vista”, per la sua subdola caratteristica di non mostrare alcun sintomo durante le sue fasi iniziali. In Italia almeno un milione di persone è affetto da questa patologia, ma, a causa della sua peculiare “silenziosità”, non tutti ne sono a conoscenza.

PREVENZIONE. Proprio per questo è essenziale diagnosticarla per tempo e lo si fa attraverso la misurazione della pressione oculare. Infatti “la pressione eccessiva dell’occhio – afferma il professor Menchini – costituisce una minaccia per il nostro nervo ottico: il campo visivo si può ridurre progressivamente a partire dalla periferia fino a scomparire”. Quindi per combattere questa patologia “è essenziale fare la diagnosi precoce”.