venerdì, 11 Luglio 2025
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Accusate di rubare abiti dalla ditta: dipendenti arrestate

Due operaie sono accusate di aver rubato centinaia di abiti per un valore di 200mila euro. E’ successo nel magazzino di una ditta tessile di Campi Bisenzio.

DIPENDENTI. Le due dipendenti, di 34 e 39 anni, erano incensurate e sarebbero state colte nell’atto di rubare gli abiti dalle telecamere, montate nel magazzino a seguito proprio di alcuni furti. Sarebbero poi state sorprese mentre caricavano la merce rubata in auto.

ARRESTO. Le due donne sono state arrestate dai carabinieri con l’accusa di furto aggravato continuato e ricettazione. Abiti rubati sarebbero stati infatti trovati nelle loro abitazioni.

Livorno a secco da ieri. Oggi scuole chiuse

Livorno è ancora a secco. Da ieri sera parte della città è senz’acqua e il ripristino dell’acquedotto va a rilento.

GUASTO. A provocare ieri la rottura della condotta principale della rete idrica livornese, è stato uno smottamento del terreno attorno al canale dei Navicelli, causato dalle insistenti piogge di questi giorni. Un fulmine ha inoltre colpito la sede dell’Asa, società che distribuisce l’acqua potabile in città.

DISAGI. Questa concomitanza di eventi ha portato all’interruzione del servizio idrico per gran parte di Livorno. Quest’oggi le scuole sono rimaste chiuse e ospedali, e tutte le aree sanitarie, sono stati riforniti da autobotti.

INTERVENTI. Per andare incontro ai molti disagi dei cittadini, è stata potenziata la rete telefonica della Protezione Civile e del Comune di Livorno. Gli interventi sono stati numerosi questa notte, soprattutto per portare bottiglie d’acqua ad anziani e persone disagiate. Per le zone più colpite, l’Asa sta predisponendo un servizio di autobotti fisse.

RIPARAZIONI. Il ripristino dell’acquedotto procede lentamente. Dal Comune livornese fanno sapere che il danno non è grave, ma la difficoltà consiste nel raggiungere il punto del guasto, dove si è verificata la frana degli argini del canale. Inoltre il tubo di bypass, che era stato provvisoriamente collocato nel punto di rottura per garantire un parziale ripristino del servizio idrico, non ha retto per la forte pressione e si è rotto.

 

Non solo Juventus: tornano le sirene inglesi per Jovetic

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Non c’è solo la Juventus su Jovetic.

SIRENE INGLESI. Nelle ultime ore sembra infatti riemerso forte l’interesse delle squadre inglesi. Dei top club, ovviamente, in cerca di top player per la prossima stagione. Perché se è vero che quella attuale non solo non è ancora finita, ma è entrata anzi nella sua fase decisiva, con la Fiorentina in piena lotta per entrare nell’Europa che conta (e una qualificazione in Champions non sarebbe un dettaglio, nemmeno economicamente), è altrettanto vero che – anche Oltremanica – le squadre deluse dall’andamento di questa annata non mancano.

JUVENTUS. Squadre che dunque, se da una parte hanno un occhio a questa stagione, dall’altro guardano già alla prossima. Insomma, le ultime voci da radio mercato danno per ripartita in Inghilterra la “caccia” a Jo-Jo. Su cui c’è da tempo anche la Juventus, anche lei in cerca di attaccanti “top” per la prossima annata. Ma, nel caso dei bianconeri, oltre alla questione economica c’è da tenere in considerazione i rapporti fra le due società, non idilliaci dopo il famosissimo caso-Berbatov della scorsa estate, che a Firenze ancora nessuno ha dimenticato.

CHAMPIONS. Ora, dunque, sembra tornato forte l’interesse delle squadre inglesi per il montenegrino. Squadre cui i soldi, si sa, non mancano, e che potrebbero tentare lo stesso giocatore prima ancora che la società viola. Ma a Firenze la testa ora è tutta su questa stagione e sul finale del campionato: come detto, una qualificazione alla Champions cambierebbe – e non poco – anche le strategie (e le risorse) di mercato.

Si impicca nel garage di casa: era in cassa integrazione

Tragedia a Grosseto, dove un uomo è stato trovato impiccato nel garage di casa.

LA TRAGEDIA. La vittima è un operaio di 44 anni. La tragica scoperta è stata fatta nel pomeriggio di ieri. L’uomo era sposato.

LAVORO. Da quanto si apprende, il 44enne era in cassa integrazione da alcuni mesi: non è da escludere che il suo gesto possa essere legato a difficoltà economiche. Sull’episodio indagano comunque i carabinieri.

Addio a Teresa Mattei, la più giovane eletta nella Costituente

Se ne è andata all’età di 92 anni Teresa Mattei.

L’ADDIO. Partigiana, combattente nella formazione garibaldina del Fronte della Gioventù, era stata la più giovane eletta nell’Assemblea Costituente.Si era sempre battuta per i diritti delle donne e dei bambini: era stata sua, tra l’altro, l’intuizione di scegliere la mimosa come fiore per l’8 marzo, in quanto povero e diffuso. E’ morta ieri nella sua casa di Lari, in provincia di Pisa.

ROSSI. E sono arrivati numerosi gli attestati di cordoglio. “Una donna straordinaria che ho avuto l’onore di conoscere e apprezzare. Una delle più giovani partigiane, attiva nelle formazioni Garibaldine, comandante di compagnia nella lotta di Liberazione. A soli 25 anni è stata la più giovane eletta nell’assemblea Costituente. Non ha mai smesso di lottare per i diritti dei più deboli e fu proprio lei a scegliere la mimosa come fiore simbolo della battaglia delle donne”: così la ricorda il presidente della Regione Enrico Rossi. “Teresa è stata una donna – dice ancora Rossi – cui il nostro paese deve moltissimo e che la Toscana è orgogliosa di avere avuto come cittadina”. “Nel piangere la sua morte, manifestando il cordoglio di tutta la giunta regionale, mi piace ricordarla come una delle madri della nostra Costituzione – ha concluso Rossi – quella carta fondamentale per la convivenza civile alla quale, mai come oggi, è necessario guardare, per restituire dignità a tutti gli italiani che vivono con difficoltà questo momento di dura crisi economica, sociale e politica”.

RENZI. “Porteremo con noi l’eredità di Teresa e della sua vita esemplare nelle istituzioni della Repubblica”: lo ha detto il sindaco Matteo Renzi esprimendo il suo cordoglio per la morte di Teresa Mattei. “L’onorevole Mattei, che ho avuto l’onore di incontrare quando ero presidente della Provincia – ha aggiunto il sindaco – è un chiaro esempio di impegno per il bene comune. A questo ha dedicato la sua vita prima come giovane partigiana e poi contribuendo a scrivere i principi fondamentali della nostra Costituzione. Nostro compito sarà quello di conservarne la lezione e ricordare il suo lavoro accanto alle colleghe degli altri schieramenti affinché nella nostra carta fondamentale si affermasse la parità tra donne e uomini”.

Roberta Ragusa, 14 mesi dopo il mistero continua

Quattordici mesi dopo.  E’ ancora un mistero il caso di Roberta Ragusa, la donna scomparsa nel pisano dal gennaio del 2012.

QUATTORDICI MESI. Oggi sono esattamente 14 mesi da quel giorno, dal giorno in cui della donna è sparita ogni traccia. Mesi trascorsi nell’attesa da parte di tutti coloro che la stanno cercando, mesi passati tra indagini, ricerche, segnalazioni e speranze. Ma niente, per il momento non si sa ancora che fine abbia fatto Roberta, che cosa sia successo quella notte di gennaio.

L’ATTESA. E in tanti, dopo tutti questi mesi, continuano ad attendere la verità, continuano a seguire il caso da vicinissimo e a lanciare appelli perché si arrivi a una svolta. Sui social network continuano a essere pubblicati incessantemente commenti e sfoghi da parte di moltissime persone, soprattutto sui gruppi nati su Facebook nel nome della donna, che contano ormai migliaia di iscritti.

IN TELEVISIONE. L’attesa, per tutti loro, è stata molto lunga, e ancora non si sa quando potrà finire. Ma loro non mollano, e continuano da una parte a seguire le indagini, e dall’altra a chiedere ai media di parlare ancora della vicenda, perché la luce dei riflettori non si spenga e insieme a lei la speranza di ritrovare Roberta. Questa sera la vicenda dovrebbe essere nuovamente affrontata da “Chi l’ha visto?”, su Rai 3. E ancora una volta in tantissimi seguiranno la trasmissione, nella speranza che possa emergere qualche novità. Novità che oggi, a quattordici mesi esatti dalla  scomparsa di Roberta Ragusa, avrebbero se possibile ancora più valore.

”I love clean Florence”, un videoconcorso per tenere pulita Firenze

Tutti vorrebbero una Firenze pulita. Da questo desiderio nasce il videoconcorso “I love clean Florence”.

VIDEOCONCORSO. Chi vuole partecipare dovrà girare un video di 3 minuti in lingua inglese, dove si cercherà di far capire come tenere pulita Firenze. Il progetto, alla sua prima edizione, nasce da un’iniziativa di Quadrifoglio Spa, International Studies Institute Florence e la Fondazione Angeli del Bello, con il sostegno del Comune di Firenze e dell’ambasciata USA. Ha l’obiettivo di sensibilizzare turisti, studenti e cittadini non italiani sul problema dello smaltimento dei rifiuti, che ha un forte impatto sul decoro urbano, e del quale spesso gli stranieri ignorano le corrette procedure (punti di raccolta, differenzazione, orari) a causa delle barriere linguistiche.

PREMI. Chi vincerà il videoconcorso riceverà un premio di 1000 euro, stanziato dal Quadrifoglio spa, mentre per il secondo e terzo classificato vi sono in palio 500 euro. Il bando scade il 10 aprile, per maggiori informazioni: www.ilovecleanflorence.org.

Fai la triennale a Firenze? Troverai (più facilmente) lavoro

Il Rapporto Almalaurea 2013 promuove l’Università di Firenze.

TRIENNALE. Secondo l’indagine annuale sulla condizione occupazionale dei laureati italiani, gli studenti che hanno conseguito un titolo all’Ateneo fiorentino nel 2011 trovano lavoro più facilmente. Il dato è particolarmente positivo per i neolaureati triennali, che risultano occupati per un 53,1% a fronte del 44,4% della media nazionale. In particolare 39 laureati occupati su cento di primo livello a Firenze hanno un impiego stabile (contro il 34 complessivo) e guadagnano di più (1.089 euro invece di 1.049 euro). Chi continua gli studi con la specialistica è il 47,6% (di questi l’11% cerca di conciliare l’impegno universitario con il lavoro).

SPECIALISTICA. Tra i laureati specialistici, a dodici mesi dalla conclusione degli studi, la percentuale degli occupati (58%) è sostanzialmente in linea con quella nazionale (59%). Hanno un’occupazione stabile in 34 su cento, e in questo caso il valore è identico a quello rilevato su scala nazionale, mentre il 14% continua la formazione (il 13% la percentuale italiana). Con il trascorrere del tempo dal conseguimento dal titolo, le performance occupazionali migliorano. Tra i laureati biennali specialistici di Firenze nel 2007, quindi dopo 5 anni, l’88% è occupato (il tasso di occupazione nazionale è dell’86%). Chi cerca lavoro è il 7% contro il 9% del complesso dei laureati. Le retribuzioni nominali, a cinque anni, si attestano a 1.463 euro mensili netti (a livello italiano il guadagno medio è 1.440). 

L’INDAGINE. L’indagine ha riguardato complessivamente 13.725 laureati dell’Università di Firenze. Nel dettaglio 5.526 laureati triennali e 2.242 laureati specialistici usciti dall’Ateneo nel 2011 e intervistati un anno dopo, oltre a 1.094 laureati biennali specialistici del 2007.

Pitbull aggredisce un’anziana. E’ in gravissime condizioni

Un pitbull ha aggredito un’anziana e due bambini, uno di questi suo nipote. E’ successo ieri a Prato, mentre i tre stavano passeggiando in un giardino pubblico.

DONNA. L’anziana sarebbe in gravissime condizioni, il morso del cane le avrebbe lacerato parte del viso. Il nipotino, anch’esso azzannato, è in condizioni migliori, sembra invece illesa l’altra bambina che era assieme a loro.

PADRONE. Il cane, che a quanto è emerso girava da solo e senza museruola, è stato catturato dalla polizia municipale e dai servizi veterinari. Si sono avviate le ricerche per trovare il padrone.

Pioggia e temporali, l’allerta meteo va avanti fino alla mezzanotte di domani

Il maltempo continua, e per questo motivo in Toscana è stata prorogata ed estesa fino a domani notte dalla Sala operativa unificata della Protezione civile regionale (Soup) l’allerta meteo, con livello di criticità moderata, per pioggia e temporali forti.

L’ALLERTA. L’allerta sarà valida fino alle 23.59 di domani, mercoledì 13 marzo, e riguarda tutte le province, fatta eccezione per Arezzo, ma con tempi diversi. Nei bacini del Magra, Versilia, Serchio, Basso Serchio, nel Valdarno inferiore, alla Foce dell’Arno e nei bacini del Cecina e dell’Era l’allerta è già in vigore, mentre nei bacini dell’Ombrone-Bisenzio, Reno-Santerno, Cornia, Elsa e nell’Arcipelago l’allerta scatta alle 22 di stasera. Nei bacini del Bruna e dell’Albegna allerta a partire dalle ore 7 di domattina, sempre con durata fino alla mezzanotte.

PEGGIORAMENTO. Dalla tarda sera di oggi è previsto infatti un nuovo peggioramento a partire dalla fascia costiera centro-settentrionale, con precipitazioni sparse a prevalente carattere di rovescio o temporale in estensione al resto delle regione. I temporali risulteranno più frequenti ed insistenti sulle zone costiere e sulle zone interne ad esse limitrofe. Le previsioni sono di cumulati medi poco abbondanti (10-20 mm) con punte fino a 30-50 mm sull’area costiera fino al basso-livornese e sulle zone interne occidentali. Sul resto del territorio regionale i cumulati medi saranno poco abbondanti (fino a 10 mm) con punte fino a 20-40 mm.