martedì, 10 Giugno 2025
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Richard Ginori, giovedì incontro a Roma

Richard Ginori, ora si cerca di accelerare.

“TEMPI BREVI”. L’assessore regionale alle attività produttive, lavoro e formazione Gianfranco Simoncini ha chiesto tempi brevi per la conclusione del percorso cominciato ieri con l’attività del curatore fallimentare nominato dal Tribunale di Firenze, che dovrà concludersi con la nuova gara per l’acquisizione della Richard Ginori.

LAVORO. L’assessore – viene spiegato – ha ribadito l’obiettivo di garantire continuità dell’attività produttiva e la volontà mantenere sul territorio la produzione, salvaguardando i livelli occupazionali ricevendo risposte che sono state giudicate rassicuranti. In particolare Simoncini ha manifestato apprezzamento per l’attenzione del curatore che si è messo subito in contatto con i soggetti interessati all’acquisizione dell’azienda, mostrando così il suo interesse per il valore sia economico che sociale dell’importante realtà aziendale.

A ROMA. Intanto, il ministero dello Sviluppo economico ha convocato un incontro a Roma per il prossimo giovedì 9 gennaio, mentre un secondo incontro tecnico si terrà la prossima settimana.

Leggi anche: Richard Ginori, incontro tra sindacati e Regione ToscanaIl tribunale di Firenze dichiara il fallimento

Da Fiesole all’Albania. Con la musica / 2

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Dalla collaborazione tra la Scuola del colle etrusco e la Fondazione Idea di Tirana è nata la prima orchestra giovanile dei Balcani. Un ”disegno” che vede coinvolti i migliori studenti dell’area, sotto la guida degli insegnanti più motivati.

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Da Fiesole all’Albania. Con la musica / 1

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Dalla collaborazione tra la Scuola del colle etrusco e la Fondazione Idea di Tirana è nata la prima orchestra giovanile dei Balcani. Un ”disegno” che vede coinvolti i migliori studenti dell’area, sotto la guida degli insegnanti più motivati.

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Sorpresi a rubare in una villetta: banditi scappano, uno preso

Scoperti in tre a rubare in una villetta: uno di loro viene arrestato.

IL COLPO. E’ successo nella notte a Livorno. I tre stavano mettendo a segno il loro colpo in una villetta quando sono stati scoperti e inseguiti dalla polizia.

LA FUGA. Due di loro sono riusciti a fuggire, mentre il terzo è stato fermato dalla polizia: si tratta di un 33enne di origine albanese.

SPARI IN ARIA. L’uomo è stato arrestato con l’accusa di furto e resistenza a pubblico ufficiale. Nel tentativo di fermare i malviventi, i poliziotti hanno anche esploso due colpi di pistola in aria, a scopo intimidatorio.

In arrivo la residenza universitaria… ecologica

Posti letto molto ecologici.

DORMIRE ECO. La residenza universitaria più eco della Toscana. Questo l’obiettivo finale con cui sta per essere intrapresa, nell’area di San Cataldo a Pisa, la costruzione di una nuova residenza universitaria. E’ in Gazzetta Ufficiale il decreto del Miur che co-finanzia l’opera per un importo di quasi 7 milioni di euro: altrettanti saranno a carico della Regione Toscana e dell’azienda regionale DSU, ovvero Diritto allo studio universitario. Ben 244 i posti letto in una struttura che dovrebbe essere completata in circa tre anni.

L’EDIFICIO. Sarà un edificio “a cappotto ventilato”, cioè coibentato all’esterno e dotato di pareti ventilate. L’acqua sarà riscaldata e raffreddata con impianto solare termico abbinato a pompe di calore; il surriscaldamento estivo sarà limitato grazie ad appositi frangisole; l’energia prodotta nella residenza verrà, in parte, riutilizzata grazie a un sistema fotovoltaico; ciascuno studente avrà un badge che servirà non solo per aprire la porta di camera ma anche per accendere e spegnere luce e riscaldamento. Tutto questo nell’ottica della eco-compatibilità e per ridurre le emissioni di anidride carbonica.

Fiorentina, dopo Rossi c’è Larrondo?

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Il mercato viola non si ferma a Rossi.

DOPO ROSSI. In casa viola non si fermano le manovre per dare al tecnico Vincenzo Montella altri rinforzi, dopo il colpo Pepito Rossi, che però non potrà scendere in campo ancora per qualche mese.

LARRONDO. E se Rossi è il futuro, come spiegato da Pradè il giorno della presentazione dell’attaccante, i dirigenti gigliati pensano anche al presente. Il nome più caldo è quello di Larrondo, un altro attaccante, che potrebbe firmare con i viola già nelle prossime ore.

SORRENTINO. Sistemato il reparto avanzato, si penserà poi agli altri. In porta potrebbe arrivare Sorrentino dal Chievo: da tempo il portiere, non più giovanissimo, desidera approdare in una big, e potrebbe trovare casa proprio a Firenze. Dove resta da capire cosa ne sarebbe di Viviano se dovesse arrivare l’estremo difensore dal Chievo.

LODI. A centrocampo, invece, spunta l’ipotesi Lodi. Montella conosce molto bene il giocatore, che nonostante le smentite potrebbe lasciare Catania già a gennaio. E la Fiorentina ci starebbe facendo un pensierino.

La presentazione: Ecco Pepito Rossi: per lui la maglia numero 49. Pradè: ”Jovetic resta”

Roberta Ragusa, un anno dopo: caso in tv e fiaccolata

E’ ormai passato un anno dalla scomparsa di Roberta Ragusa, dall’inizio di quello che resta ancora oggi un mistero.

IL MISTERO. Che fine ha fatto la donna scomparsa dalla sua abitazione nella notte tra il 13 e il 14 gennaio scorsi? Cosa le è successo? Domande che in questi mesi amici e conoscenti di Roberta si sono ripetuti molte volte, domande che ancora oggi non hanno però una risposta.

INDAGINI E RICERCHE. Di Roberta, infatti, non si sa più niente. Indagini e ricerche sul territorio sono andate avanti nel corso di questo anno, ma della donna sembra sparita ogni traccia.

LA MANIFESTAZIONE. Così, sabato 12 gennaio si terrà una grande manifestazione a Gello di San Giuliano Terme, dove la donna viveva. L’iniziativa partirà alle 15: sono in programma una manifestazione e una messa nel nome della donna scomparsa.

RIFLETTORI. Una manifestazione nata su internet (sono tanti i gruppi spuntati su Facebook nel nome di Roberta) che vorrà, ancora una volta, far accendere i riflettori sulla vicenda, per chiedere che sul caso venga fatta luce, che si trovi finalmente la verità.

TELEVISIONE. Ma anche in televisione si tornerà ad affrontare il caso: lo farà questa sera la trasmissione Chi l’ha visto su Rai 3, che torna dopo la pausa natalizia e che si occuperà subito della vicenda. Una trasmissione che ancora una volta sarà seguita dalle migliaia di persone che cercano Roberta, che non riescono a capire come, un anno dopo, della donna scomparsa non si sappia ancora nulla.

Da Fiesole all’Albania. Con la musica / VIDEO

L’obiettivo è semplice: utilizzare il linguaggio universale per eccellenza, ovvero la musica, per oltrepassare i confini fisici.

IL PROGETTO. È questo quello che sta facendo la Scuola di Musica di Fiesole, sotto la guida del sovrintendente Lorenzo Cinatti, portando avanti con tenacia un progetto a cui diede vita il maestro Piero Farulli, storico fondatore dell’istituto fiesolano. “L’idea è quella di aprire nuove strade e di portare la cultura italiana ben oltre i suoi confini geografici – spiega Cinatti – questa orchestra è stata creata portando il modus operandi della nostra scuola dall’altra parte dell’Adriatico. Perché bisogna capire che la cultura può e deve essere un volano per l’economia del Paese”. Ma di cosa stiamo parlando? E come è nato tutto questo? Facciamo un passo indietro. L’Orchestra giovanile albanese e dei Balcani nasce dalla collaborazione tra la Fondazione Scuola di Musica di Fiesole e la Fondazione Idea di Tirana, che insieme hanno portato il progetto di Farulli in terra albanese, creando una Scuola di Musica a Tirana.

IL SOGNO. Un progetto nato dalla collaborazione di tre persone, unite dalla passione per la musica e per l’insegnamento, ma anche dalla volontà di realizzare un sogno senza confini etnici né geografici dedicato ai giovani musicisti. Il professore Pellumb Vorpsi, il maestro Guido Corti e Arber Neziri – loro ex allievo, oggi cornista dell’Orchestra della Radio e Televisione Nazionale di Tirana – hanno lavorato per arrivare a creare l’Orchestra giovanile dell’Albania e dei Balcani: questa, oggi, è una realtà che ha festeggiato il 26 novembre scorso il centenario dello Stato albanese e la propria nascita con un concerto al Teatro dell’Opera della capitale, sotto la direzione del maestro Aldo Ceccato. Il progetto ha preso il suo avvio nell’ottobre del 2010 con masterclass tenute dai docenti della Scuola di Musica di Fiesole, e in particolare da quelli dell’Orchestra Giovanile Italiana, che hanno selezionato alcuni dei migliori studenti di musica classica dell’Albania e dell’area balcanica, con i quali hanno lavorato nel corso di questi due anni per creare una vera e propria orchestra sinfonica.

L’ACCADEMIA. E il prossima anno aprirà l’Accademia albanese di musica, dove cresceranno i giovani talenti balcanici. “L’operazione che stiamo realizzando in Albania deve essere l’inizio di quell’impegno didattico e formativo non più limitato ai confini territoriali del comprensorio fiorentino – aggiunge il sovrintendente della Scuola di Fiesole Lorenzo Cinatti – che ci fa guardare avanti pur continuando a mantenere fede al mandato ideale di Piero Farulli. Oggi non abbiamo semplicemente contribuito a formare un’orchestra giovanile, ma abbiamo gettato le basi per costituire uno dei modelli di riferimento per la formazione musicale in Albania. Se le istituzioni ci sosterranno – conclude – questo intervento potrà essere replicato in molti altri paesi che aspettano solo che l’Italia inizi finalmente a esportare il bene più prezioso e richiesto che possiede: la sua cultura”.

VIDEO: PARTE 1

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VIDEO: PARTE 2

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Marasco torna a teatro, ”Con Firenze nel cuore”

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Il ritorno di Riccardo Marasco.

MARASCO. Dal 10 al 13 gennaio, dopo il tutto esaurito della scorsa stagione, torna a grande richiesta al Teatro di Cestello il noto cantautore fiorentino Riccardo Marasco. “Con Firenze nel cuore”, uno spettacolo di teatro cantato, parola che si fa musica, di e con Riccardo Marasco e la partecipazione di Silvio Trotta e Alex Bruni.

LO SPETTACOLO. Una panoramica poetico musicale di secoli – viene spiegato – per riportare all’attenzione pubblica quanto Firenze e la Toscana nello scorrere della loro storia siano state nel cuore di tanti poeti, musicisti, cantanti, attori, anonimi popolari o uomini di cultura, toscani o meno, e affidare così alla tradizione una vera antologia della canzone toscana, e in particolare fiorentina.

INFORMAZIONI. Prevendita circuito Boxoffice, per informazioni: Teatro di Cestello, 055-294609, www.teatrocestello.it.

Taglio del nastro per Pitti. Nel nome di libri e made in Italy / FOTO

È un Pitti “intellettuale” quello che ha appena aperto i battenti alla Fortezza da Basso, costellato com’è di libri e volumi, che compongono la scenografia Bookswear mania che fa da file rouge a questa edizione invernale.

TAGLIO DEL NASTRO. Taglio del nastro ufficiale questa mattina alle 10:30 alla presenza del presidente di Pitti Immagine Gaetano Marzotto, del presidente del Centro di Firenze per la moda italiana Stefano Ricci, di presidente e il direttore generale dell’agenzia Ice Riccardo Monti e Roberto Luongo, dell’amministratore delegato di Unicredit Federico Ghizzoni e del sindaco di Firenze, Matteo Renzi. Segnali incoraggianti quelli inviati dal mercato secondo le parole dei partecipanti, che parlano di aumento dell’export e di grande impegno del comparto moda italiano.

MADE IN ITALY. Tutti d’accordo sulla necessità di stringere i denti e di puntare sulle specificità dei prodotti made in Italy, per essere sempre più concorrenziali all’estero. E il sindaco? Renzi ha ovviamente messo l’accento sulla città, parlando della Fortezza da Basso e spiegando che i lavori “dopo una serie di inghippi”, partiranno a breve e nel giro di tre anni “lo spazio verrà trasformato”.

VIA TORNABUONI. Due parole, da parte del sindaco, anche sulla pedonalizzazione di via Tornabuoni. “Finalmente siamo riusciti a far passare il messaggio che non si tratta solo del rifacimento di una strada, ma di un sistema per valorizzare le specificità della città”.

Gli ospiti: Da Palazzo Vecchio al mercato: la moda esce dalla Fortezza

Leggi anche: Scatta Pitti Immagine, cambia la mobilità

LE IMMAGINI:

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