giovedì, 21 Agosto 2025
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Cane squartato dove colpì il Mostro. Si tratta di una messa nera?

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Messa nera o combattimento clandestino?

IL RITROVAMENTO. Una scena da film dell’orrore: la carcassa di un cane nero, squartato, con le viscere che fuoriescono. Questo quanto ritrovato nella piazzola degli Scopeti nel comune di San Casciano Val di Pesa, in provincia di Firenze. Un ritrovamento macabro, reso ancora più inquietante dalla storia della piazzola in cui, come ricorda una targa, il Mostro di Firenze l’8 settembre 1985 uccise Nadine Mauriot e Jean Michel Kraveichvili.

LE IPOTESI. L’ipotesi degli investigatori è che si possa trattare dei resti di una messa nera avvenuta nella notte tra lunedì 14 e martedì 15 gennaio. Anche se non è escluso che l’animale sia stato vittima di un combattimento clandestino tra cani.

Fiocchi in provincia di Firenze. ”E da questa sera neve fino a fondovalle”

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Allerta neve in Toscana e in provincia di Firenze.

ORE 17. “Al momento – fa sapere la Protezione Civile della Provincia di Firenze – si registrano precipitazioni nevose di debole intensità sulla parte occidentale del territorio provinciale (quota neve 400-600 metri). Dalla serata di oggi, in particolare nella notte, e fino alla prima parte della giornata di domani è atteso un peggioramento delle condizioni meteo che si estenderà a tutto il territorio provinciale. Localmente saranno possibili fenomeni nevosi fino a quote di fondovalle”.

DA STASERA PEGGIORA. Intorno alle 13.30, spiega la Protezione Civile della Provincia di Firenze, “si registrano precipitazioni nevose sulla parte occidentale del territorio provinciale (quota neve 400-500 metri). Dalla serata di oggi si prevede un’estensione dei fenomeni a tutto il territorio provinciale, localmente saranno possibili fenomeni nevosi fino a quote di fondovalle”. Neve attesa questa notte in buona parte della provincia, dunque. Anche secondo il Lamma stanotte è prevista “neve intorno a 200-300 metri. In occasione dei fenomeni intensi possibili accumuli fino a 100-200 metri”.

NEVICATE. Questa mattina intorno alle 8 – spiega la Protezione Civile della Provincia di Firenze – si sono registrate nevicate sui passi dell’alto Mugello con quota neve a 300 metri. Nelle prossime ore – continua la Protezione Civile – si prevedono ulteriori precipitazioni anche a carattere di rovescio con quota neve sempre intorno a 300 metri. La temperatura minima registrata nella notte è stata di -1.4°C a Monte di Fò, Barberino di Mugello.

GHIACCIO. E alcune nevicate hanno caratterizzato la prima parte della nottata. Nevicate terminate intorno alle 2,30 di questa notte, tranne che sui rilievi appenninici. Nella notte – dice la protezione civile fiorentina – si è evidenziato su tutto il territorio un calo termico con temperature prossime allo zero, “che favoriscono la formazione di ghiaccio, pertanto si ricorda di prestare massima prudenza alla guida”.

ALLERTA METEO. Intanto, fino a mercoledì è stata dichiarata l’allerta meteo in Toscana: ecco perché e quali sono le zone più a rischio.

Coppa Italia, c’è la Roma. Montella: ”Per noi vale tanto”

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Contro la Roma e contro il “tabù” Rizzoli, l’arbitro designato per la sfida del Franchi.

MONTELLA. Vincenzo Montella parla in conferenza stampa alla vigilia della gara secca dei quarti di finale di Coppa Italia contro la Roma, in programma domani sera al Franchi, dopo la “battaglia” sul campo in cui la gara avrebbe dovuto essere giocata.

LA PARTITA. Una partita cui il tecnico viola tiene moltissimo. E non lo nasconde. “Per noi – dice l’Aeroplanino – quello di domani è un quarto di finale che vale tanto. Arrivare in semifinale vorrebbe dire arrivare quasi sicuramente in Europa League”. La sua Fiorentina viena da due sconfitte, ma l’allenatore non si mostra preoccupato, perché “la squadra mi ha dato risposte importanti contro l’Udinese”.

NETO O VIVIANO? Tra i dubbi da sciogliere per il tecnico c’è quello che riguarda il portiere: contro la Roma tra i pali ci sarà Viviano o Neto, autore di un erroraccio a Udine? Montella non svela le sue carte: “Entrambi meritano di giocare. Farò le mie scelte considerando il livello fisico e quello mentale”. L’impressione, però, è che dopo qualche partita guardata dalla panchina possa tornare titolare l’italiano. Da valutare poi le condizioni di Pizarro e Borja Valero, mentre il nuovo acquisto Larrondo potrebbe andare in panchina.

LE ASSENZE DELLA ROMA. La Roma, dal canto suo, dovrà fare i conti con assenze pesanti: contro i viola saranno out Osvaldo, Totti e Lamela. Montella, però, non si fida: “Zeman ha a disposizione grandissimi giocatori. La Roma può sopperire serenamente a queste assenze”.

IL CAMPO. Poi il tecnico viola dice la sua sulla questione del campo: “Per entrambe le squadre cambia pochissimo. Personalmente avrei risolto il tutto giocando andata e ritorno sui due campi”.

RIZZOLI. Infine una battuta sull’arbitro scelto per questa gara: Rizzoli, con cui la Fiorentina ha vinto solo una volta nelle ultime nove partite. “Sarà uno stimolo in più”, taglia corto Montella.

Medaglia al valor civile per i comuni di Giglio e Argentario

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Medaglia d’oro in civiltà.

LA MEDAGLIA D’ORO. Il ministro dell’Interno Annamaria Cancellieri ha preso parte questa mattina, martedì 15 gennaio, alla cerimonia di consegna della medaglia d’oro al valor civile ai comuni del Giglio e dell’Argentario.

CANCELLIERI. ”Questa popolazione – ha detto – ha dimostrato di avere una umanità incredibile. In quei giorni di un anno fa gli italiani hanno dimostrato di essere un grande popolo”. Il ministro è rimasta molto colpita dalla vista del relitto: ”E’ davvero impressionante”.

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Assalto al bar dello stadio Franchi, denunciato un ultras juventino

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Denunciato dalla Digos di Firenze un ultrà juventino protagonista dell’assalto al chiosco adibito a bar all’interno del settore ospiti dello stadio Franchi.

L’ASSALTO. Al termine dell’incontro Fiorentina-Juventus del 25 settembre scorso – spiega la Questura – alcuni supporter juventini furono protagonisti di un vero e proprio assalto al chiosco-bar presente nel settore ospiti dello stadio Franchi. Le fasi dell’assalto sono state però riprese dalle telecamere di video-sorveglianza presenti all’interno dell’impianto e, dalla loro visione, è stata evidenziata soprattutto l’azione di due ultras bianconeri, “particolarmente attivi nella condotta violenta”. Dalle immagini è stato possibile notare come i due utilizzassero le aste delle bandiere per allontanare i baristi e avvicinare la merce alla feritoia, per poi prenderla e distribuirla agli altri ultras ammassati nei pressi del chiosco.

LE INDAGINI. Al termine di una laboriosa indagine della squadra tifoseria della Digos, compiuta mediante il confronto delle immagini dell’assalto con quelle degli ingressi ai tornelli del settore ospiti, la Digos fiorentina è risalita all’identità di uno dei due ultras bianconeri: si tratta di un uomo di 34 anni, residente in provincia di Lecco. La successiva perquisizione presso la sua abitazione, disposta dall’A.G. ed eseguita in collaborazione con la Digos di Lecco, ha consentito di ritrovare e sequestrare i capi di abbigliamento indossati dall’ultrà al momento dei fatti e chiaramente visibili dai filmati, nonché il biglietto d’ingresso allo stadio.

DENUNCIA E DASPO. Per il supporter juventino, che tra l’altro svolge la professione di barista, è scattata la denuncia per rapina. Il 34enne è stato anche sanzionato con il provvedimento D.A.S.P.O. emesso dal Questore di Firenze per la durata di 5 anni, con la prescrizione di presentarsi in un ufficio di polizia in occasione delle partite della Juventus. Sono in corso ulteriori accertamenti per risalire all’identità degli altri ultras bianconeri coinvolti nella vicenda.

Sorpassano la polizia a un semaforo rosso: inseguiti e fermati

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Una mossa, a dir poco, azzardata.

L’ERRORE. Hanno sorpassato una volante della polizia ferma al semaforo rosso viaggiando senza casco in sella a un motorino. Questa la mossa azzardata di due giovani che ha portato a un breve inseguimento con la polizia, terminato con le manette per un giovane albanese di 18 anni e una denuncia per un minorenne serbo.

L’INSEGUIMENTO. I due giovani sono fuggiti fino a raggiungere i giardini condominiali di uno stabile a Ghezzano, nel comune di San Giuliano Terme, in provincia di Pisa, provando a dileguarsi. Ma sono stati fermati e perquisiti. I due sono stati sorpresi anche con quaranta grammi di marijuana.

Ruba il portafogli a una donna in sala Bingo: denunciato un ventenne

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Una decina di giorni fa aveva rubato il portafogli dalla borsa di una donna che stava giocando a bingo al circolo di viale Giannotti.

IL FURTO. La vittima – secondo quanto riportato dalla Questura – aveva appoggiato borsa e soprabito su una sedia vuota ma, quando è finita la partita, si è accorta che il suo portafogli – con i documenti e oltre 700 euro in contanti – era sparito. La polizia aveva acquisito subito le immagini del sistema di videosorveglianza, che intorno alle 18.15 avevano immortalato il ladro all’opera.

IL PIUMINO. Il vistoso piumino verde indossato dal malvivente al momento del colpo ha tradito l’autore del furto che, ieri sera, è stato avvistato da una pattuglia proprio di fronte al circolo di viale Giannotti. Nei giorni scorsi la Sala Operativa della Questura aveva diramato a tutte le volanti la nota di rintraccio del soggetto, descritto sulla base del video estrapolato dagli agenti subito dopo la denuncia della parte lesa.

LA DENUNCIA. Il ladro, sorpreso con gli stessi abiti, è stato riconosciuto e denunciato per furto aggravato: si tratta di un giovane albanese di 20 anni, regolare in Italia.

Roberta Ragusa, nuove ricerche per individuare il corpo

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Si continua a cercare la verità sulla vicenda di Roberta Ragusa, la donna scomparsa dalla sua casa, nel pisano, ormai un anno fa, tra il 13 e il 14 gennaio 2012.

ADINOLFI. “Stiamo delineando una mappatura del territorio, che tenga conto anche degli spunti investigativi, per avviare nuovamente una massiccia battuta di ricerche che coinvolga il numero più alto di persone e associazioni per individuare il corpo di Roberta Ragusa, unico elemento che può davvero imprimere una svolta decisiva alle indagini”. Lo ha detto il procuratore di Pisa Ugo Adinolfi, facendo il punto sull’inchiesta sull’imprenditrice di San Giuliano Terme, scomparsa nel gennaio 2012.

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Operazione contro il traffico di esseri umani: 55 arresti

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Blitz contro la tratta.

GLI ARRESTI. Maxi operazione di polizia e guardia di finanza, coordinata dalle procure distrettuali di Catania e Firenze e dalla Direzione Nazionale Antimafia, contro due organizzazioni criminali somale accusate di traffico di esseri umani: 55 gli arresti in esecuzione.

IL TRAFFICO. In manette anche un mediatore culturale dell’Ambasciata italiana di Nairobi, mentre sembrava che fosse coinvolto anche un collaboratore del World Food Program. Secondo le indagini coordinate dalla Dna, i migranti venivano condotti in Italia attraverso Malta e la Grecia e poi smistati nella capitali europee.

WFP. Nessuno dei somali arrestati nell’ambito dell’inchiesta sul traffico di migranti dalla Somalia “è un dipendente del Wfp”. Lo precisa lo stesso World Food Program, facendo riferimento a quanto riportato dai media e riferito dagli inquirenti che hanno indicato l’uomo come un “collaboratore” dell’organizzazione internazionale. “Ancora non è stato possibile stabilire – afferma il Wfp in una nota – se si tratta di una persona che ha lavorato per il Wfp in passato. Il Wfp si dichiara pronto a collaborare pienamente con le competenti autorità italiane”. L’organizzazione sottolinea infine che “ogni richiesta di informazioni va rivolta alle competenti autorità italiane e alla magistratura nei paesi coinvolti trattandosi di inchieste della magistratura in corso”.

Siena, doppio trapianto di cuore e polmone nella notte

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Due trapianti di cuore e polmone sono stati realizzati in contemporanea nella notte al policlinico Santa Maria alle Scotte.

DOPPIO TRAPIANTO. Un giovane paziente fiorentino, ricoverato da giorni all’ospedale senese in gravi condizioni, ha ricevuto un nuovo cuore, mentre il polmone è stato trapiantato su un paziente umbro. La complessa macchina organizzativa dei programmi trapianto di cuore, diretto da Massimo Maccherini, e di polmone, diretto da Luca Voltolini – unici in Toscana – si è messa in moto già nel tardo pomeriggio di ieri – viene spiegato – per prelevare gli organi di un donatore all’ospedale di Pisa.

L’INTERVENTO. Con due automezzi della Misericordia la cardiochirurga Maria Grazia Croccia e il chirurgo toracico Piero Paladini hanno raggiunto Pisa per effettuare l’espianto degli organi, e fare rientro a Siena nel più breve tempo possibile. “I complessi e delicati interventi – spiega il professor Giuseppe Gotti, direttore della Chirurgia Toracica e della Cardiochirurgia – sono stati effettuati da una équipe multidisciplinare dove ogni figura professionale ha avuto un ruolo determinante e strategico, soprattutto in considerazione del fatto che ci sono state altre urgenze e questo ha richiesto un’organizzazione molto articolata delle sale operatorie. E’ stato un ottimo lavoro di squadra portato avanti da infermieri, perfusionisti, tecnici, biologi e tutto il personale di sala che hanno lavorato con grande dedizione per tutta la notte”.

PROGNOSI RISERVATA. Il cuore è stato trapiantato dal cardiochirurgo Gianfranco Lisi con l’anestesista Luca Marchetti; il polmone è stato impiantato da Luca Voltolini, insieme all’anestesista Marco Garosi. Il paziente trapiantato di cuore, seguito dalla Cardiologia di Roberto Favilli, e il paziente che ha ricevuto il nuovo polmone, assistito dalle Malattie Respiratorie di Paola Rottoli, sono attualmente in prognosi riservata e ricoverati in Terapia Intensiva Cardiotoracica, affidati alle cure dello staff diretto dalla professoressa Bonizzella Biagioli.