domenica, 11 Maggio 2025
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Grosseto, esce col cane e lo aggrediscono in tre: sfigurato

Era uscito per portare a passeggio il cane, sulle mura di cinta della città di Grosseto, quando un gruppo di tre ragazzi lo ha fermato, gli ha chiesto dei soldi e al suo rifiuto, lo ha pestato a sangue.

 

L’AGGRESSIONE. Cronaca di un massacro nel capoluogo maremmano che ha visto protagonista, suo malgrado, un uomo di cinquant’anni preso a pugni e calci, sfigurato con una bottiglia e lasciato a terra sanguinante.

LA CORSA IN OSPEDALE. Il grossetano è stato portato di corsa all’ospedale, in gravi condizioni, dove si trova ancora ricoverato nel reparto di chirurgia. Nel frattempo sono in corso le indagini per risalire all’identità dei tre aggressori.

Empoli, a fuoco il tetto di una palestra

Sviluppato sopra il tetto di una palestra privata a Ponte a Elsa. Le fiamme erano altissime, ma sono state spente. 

L’INCENDIO. Il fuoco è divampato nel corso della notte sopra al tetto di un immobile che ospita una palestra privata nel comune di Empoli. Le fiamme si sono sprigionate da un locale in lamiera che si trova sopra la copertura. Hanno preso fuoco un autoclave, una cisterna dell’acqua, dei motori per il riscaldamento e diversa documentazione che era stata archiviata in questa sorta di magazzino.

I SOCCORSI. Intervenuti sul posto per domare le fiamme i vigili del fuoco del distaccamento di Empoli, quelli di Petrazzi, due autobotti da Firenze ovest e dalla sede provinciale fiorentina. Adesso si sta indagando sulle cause che possono aver causato l’incendio, non è esclusa la pista del corto circuito.

Torna in piazza il Mercatale, la fiera dei prodotti tipici locali

Sabato 1 settembre torna in piazza della Repubblica a Firenze la vendita dei prodotti tipici. Tanti i prodotti del territorio che sarà possibile acquistare al Mercatale. 

LA RIAPERTURA. Si alterneranno oltre ottantaquattro produttori, di cui quarantasei provenienti dalla provincia di Firenze e il rimanente provenienti dalle province vicine come Arezzo, Siena, Prato e Pistoia.

DOPO LO STOP ESTIVO. Il mercato di prodotti tipici si era fermato per la pausa estiva ed era stato aperto in via straordinaria a luglio per la vendita dei prodotti provenienti dalle zone terremotate dell’Emilia.

I PRODOTTI. Al Mercatale è possibile acquistare vino, olio, verdura, frutta, cereali, legumi, polli, zafferano, tartufi, fagioli zolfini, il cecino rosa, la cipolla di Certaldo, e tanti altri prodotti di stagione. Ma anche prodotti trasformati come miele, salumi, formaggi, farine, e tra questi il pecorino a latte crudo, la ricotta fresca, i salumi di cinta senese, i famosi necci dell’Appennino toscano e i tipici biscotti di Prato.

LE DATE. Oltre al primo sabato, ecco tutte le altre date in cui potrete trovare il Mercatale in piazza della Repubblica: sabato 6 e 27 ottobre, sabato 17  e domenica 18 novembre, sabato 1 e 8 dicembre e infine domenica 9 dicembre.

Altre dalla città: Firenze, in via Tornabuoni la statua di Pinocchio in onore di Collodi?

Firenze, in via Tornabuoni la statua di Pinocchio in onore di Collodi?

Una statua di Pinocchio in bronzo da collocare in piazza Antinori, vicino a via Tornabuoni, a poche centinaia di metri dalla casa in cui visse e morì lo scrittore fiorentino Carlo Collodi, l’inventore del burattino più famoso di tutti i tempi. 

LA PROPOSTA. E’ la proposta del presidente del Consiglio comunale di Firenze Eugenio Giani per celebrare il 131esimo anniversario della nascita di Pinocchio.

LA STATUA. La statua verrebbe realizzata sulla base del bozzetto disegnati dall’artista Venturino Venturi, scomparso dieci anni fa. Si tratterebbe di un Pinocchio in bronzo alto circa tre metri, da collocare davanti alla Chiesa di San Gaetano. Le spese per farlo diventare realtà, circa 25mila euro, sono già coperte. 

IL PERMESSO. La Soprintendenza si è  già detta d’accordo. Ad occuparsi in concreto della realizzazione del monumento sarebbe un apposito comitato che si trova attualmente in fase di costituzione. ”Adesso – spiega Giani –  manca soltanto il via libera dell’amministrazione comunale, affinché la nostra città possa dotarsi di un monumento in omaggio alla memoria di uno dei suoi artisti più illustri”.

Gianna, al mare con il gesso. Dopo l’avventura col cinghiale

Non sarà un cinghiale né un’ingessatura a tutta gamba a fermare la regina del rock.

LA CADUTA E IL CINGHIALE. Gianna Nannini, dopo la caduta dalla bici della scorsa settimana, avvenuta per evitare un cinghiale che le ha attraversato la strada durante un’escursione sui colli senesi, non si è data per vinta.

RELAX AL MARE. Nonostante la gamba fratturata e un gesso di tutto rispetto, ha mollato il letto e il divano di casa ed è tornata a godersi il mare di Marina di Bibbona.

CON PENELOPE. L’ha immortalata il settimanale Gente, mentre si rilassa con la piccola figlioletta Penelope sul bagnasciuga. Gianna stesa sul lettino,munita di  un ciambellone  che fa da appoggio alla gamba ferita. La bambina intenta ai giochi con formine e palette. Premurosa con la mamma tanto da portarle ogni tanto un secchiello pieno d’acqua, forse per non farle rimpiangere i tuffi tra le onde da cui Gianna deve restare lontana.

Cos’era successo: Cade dalla bici per evitare un cinghiale. Brutta avventura per la Nannini

Segue un’anziana e la rapina nell’androne di casa, arrestato

L’ha pedinata mentre stava facendo ritorno a casa. Poi, una volta che la donna ha aperto il portone della sua abitazione, l’ha aggredita nell’androne condominiale. Con una mano le ha tappato la bocca per impedirle di chiedere aiuto. Mentre con l’altra ha tentato di strapparle la collana.

L’AGGRESSIONE. E’ accaduto questa mattina a Firenze, in via Ponte agli Assi. La vittima è un’anziana di 78 anni. Per la donna sono stati attimi di puro terrore. Ma l’anziana è riuscita a mettere in fuga il suo aggressore. Prezioso l’aiuto di un passante che ha assistito per caso alla scena.

LA FUGA E L’ARRESTO. L’aggressore ha tentato di fuggire. Ma la sua corsa è finita su viale Redi, quando è stato messo in manette dagli agenti di polizia allertati dall’anziana e dal suo soccorritore. L

Clet di nuovo all’opera: e il divieto d’accesso diventa una gogna/LA FOTO

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Era da un po’ che non se ne vedevano di nuovi, e ora sembra che Clet sia tornato ispirato dalle vacanze estive.

LA GOGNA. Sì, perché l’artista, diventato famoso per i suoi cartelli stradali dopo aver reinterpretato curve e strisce pedonali, divieni d’ogni sosta dando sfogo alla sua fantasia, stavolta si concentra su un divieto d’accesso che, con un paio di interventi, diventa una gogna. E lo pubblica sul suo profilo Facebook.

STATO D’ANIMO DIFFUSO. Sarà il periodo, sarà la crisi, sarà il trauma da ritorno dalle vacanze ma l’opera del francese di stanza in San Niccolò interpreta alla perfezione lo stato d’animo di molti fiorentini.

400mila euro al Santa Maria della Scala. Scaletti: “Ripensare modello di gestione”

400mila euro per salvare il museo senese di Santa Maria della Scala, 150 mila per il festival Pucciniano di Torre del Lago.

I FINANZIAMENTI. Questi i finanziamenti straordinari per attività culturali approvati ieri pomeriggio dalla giunta regionale, con una variazione del bilancio 2012. E’ il giorno della concretezza sul fronte della cultura per il presidente Enrico Rossi, che tiene fede alle promesse fatte riguardo al museo senese, in gravi difficoltà e a rischio chiusura.

“CHIUSURA SAREBBE STATA UNA VERGOGNA”. “La chiusura del Santa Maria della Scala sarebbe stata una vergogna – ha detto l’assessore regionale alla cultura e al turismo Cristina Scaletti -. Una perdita che la Toscana non merita. La cifra impegnata dalla Giunta regionale su sollecitazione del presidente Rossi, la metà di quella necessaria ad evitare il peggio, chiude una situazioni estrema che non dovrà più ripetersi”. “Ma la Regione non può trovarsi ad intervenire di fronte ad un fattocompiuto legato a situazioni d’emergenza – aggiunge Scaletti -. E’necessario pensare ad un complessivo cambiamento nel modello digestione, che impedisca il ripetersi di casi come questi”.

Braccialetti falsi e tossici, maxi sequestro delle Fiamme Gialle all’Osmannoro

I finanzieri del Gruppo di Firenze hanno smascherato una società di commercio all’ingrosso di prodotti vari, all’Osmannoro, nel comune di Sesto Fiorentino che vendeva stringhe colorate pericolose per la salute e falsi braccialetti “Cruciani”.

IL SEQUESTRO. Complessivamente sono stati sequestrati 43.995 pezzi (42.880 stringhe colorate e 1.115 braccialetti “Cruciani”) per un valore sul mercato della contraffazione di oltre 140.000 euro. Molto diffuse soprattutto tra i giovani, le stringhe ed i braccialetti provenivano dalla Cina, destinati al mercato fiorentino.

STRINGHE TOSSICHE. Le stringhe di plastica colorate, denominate “Fashion Strings”, sono oggetto di un provvedimento di ritiro a livello europeo in quanto ritenute tossiche per la salute umana a causa della loro composizione chimica.  La merce era stata acquistata per pochi centesimi a pezzo in Cina ed era venduta all’ingrosso a circa 3 euro le stringhe colorate mentre i braccialetti falsi “Cruciani” a circa dieci.

Farmaci generici anche per gli animali, dal Pd la proposta di una raccolta firme

Una raccolta di firme per sollecitare a Stato e Regione l’estensione della prescrizione medica del farmaco generico, con la sola specifica del principio attivo, anche in ambito veterinario: una scelta che consentirebbe un notevole risparmio per chi ha un animale.

LA PROPOSTA. È la proposta presentata dal responsabile Pd Toscana “Benessere e tutela animale” Alberto Lenzi, durante l’iniziativa “Salute e tutela animale”, svoltasi ieri alla Festa Democratica metropolitana e regionale in corso al Parco delle Cascine. Con lui la senatrice Silvana Amati, responsabile nazionale Pd Benessere animale, Enrico Loretti, responsabile Igiene urbana veterinaria Asl Firenze e Marco Innocenti Degli, di Enpa Toscana.

NON PUO’ ESSERE UN PRIVILEGIO. “Il divieto d’uso attuale per questi farmaci è legato solo a ragioni commerciali, prendersi cura di un animale non può essere un costoso privilegio, soprattutto in momenti di crisi come questo”, precisa Lenzi. Come spiega Loretti, la recessione si è fatta sentire anche per quanto riguarda il rapporto uomo animale, infatti “a Firenze c’è stato un aumento di cani ceduti ai canili, negli anni passati erano 10, quest’anno siamo già a 30; c’è stato un incremento, seppur non quantificabile, anche di abbandoni”.

IN GIOCO I DIRITTI DEGLI ANIMALI. “Occuparsi dei diritti degli animali in un momento in cui rappresentano spesso l’unica compagnia per tante persone sole è una prerogativa fondamentale che come Pd vogliamo portare avanti. – fa presente invece Amati – Stiamo lavorando a una proposta di legge che istituisca un garante nazionale dei diritti degli animali, vogliamo che siano rispettate meglio le normative europee riguardanti la vivisezione e puntiamo a affrontare le problematiche del randagismo e degli abbandoni, cresciute con la crisi economica e a migliorare l’educazione al rapporto con gli animali, anche con programmi specifici nelle scuole”.