lunedì, 12 Maggio 2025
Home Blog Pagina 1797

Farmaci generici anche per gli animali, dal Pd la proposta di una raccolta firme

Una raccolta di firme per sollecitare a Stato e Regione l’estensione della prescrizione medica del farmaco generico, con la sola specifica del principio attivo, anche in ambito veterinario: una scelta che consentirebbe un notevole risparmio per chi ha un animale.

LA PROPOSTA. È la proposta presentata dal responsabile Pd Toscana “Benessere e tutela animale” Alberto Lenzi, durante l’iniziativa “Salute e tutela animale”, svoltasi ieri alla Festa Democratica metropolitana e regionale in corso al Parco delle Cascine. Con lui la senatrice Silvana Amati, responsabile nazionale Pd Benessere animale, Enrico Loretti, responsabile Igiene urbana veterinaria Asl Firenze e Marco Innocenti Degli, di Enpa Toscana.

NON PUO’ ESSERE UN PRIVILEGIO. “Il divieto d’uso attuale per questi farmaci è legato solo a ragioni commerciali, prendersi cura di un animale non può essere un costoso privilegio, soprattutto in momenti di crisi come questo”, precisa Lenzi. Come spiega Loretti, la recessione si è fatta sentire anche per quanto riguarda il rapporto uomo animale, infatti “a Firenze c’è stato un aumento di cani ceduti ai canili, negli anni passati erano 10, quest’anno siamo già a 30; c’è stato un incremento, seppur non quantificabile, anche di abbandoni”.

IN GIOCO I DIRITTI DEGLI ANIMALI. “Occuparsi dei diritti degli animali in un momento in cui rappresentano spesso l’unica compagnia per tante persone sole è una prerogativa fondamentale che come Pd vogliamo portare avanti. – fa presente invece Amati – Stiamo lavorando a una proposta di legge che istituisca un garante nazionale dei diritti degli animali, vogliamo che siano rispettate meglio le normative europee riguardanti la vivisezione e puntiamo a affrontare le problematiche del randagismo e degli abbandoni, cresciute con la crisi economica e a migliorare l’educazione al rapporto con gli animali, anche con programmi specifici nelle scuole”.

Patti Smith a Siena, la sacerdotessa del rock in concerto per “La città aromatica”

0

La sacerdotessa del rock suonerà a Siena in occasione della dodicesima edizione de “La città aromatica. Artisti che si trovano d’accordo” ennesima conferma di quanto la Smith ami il granducato e la sua cultura. Canterà dal vivo alcune canzoni prese in prestito al suo nuovo album, alcune delle quali ispirate all’Italia. Tutti gli eventi saranno ad ingresso libero. 

PATTI SMITH. Si esibirà in piazza del Campo la sera del 31 agosto alle 21.30 e chiuderà la rassegna senese, presentando dal vivo il suo nuovo album “Banga” pubblicato lo scorso 5 giugno. Il concerto, come tutti quelli dell’a manifestazione, sarà gratuito. Patti Smith ci farà ascoltare i brani del nuovo disco che contiene molti riferimenti  all’Italia: da Amerigo Vespucci a san Francesco, dalla costa Concordia a Piero della Francesca. Brani che sottolineano il grande attaccamento della cantante al nostro Paese. Sul palco con lei ci sarà la sua band formata da Tony Shanahan, Jay Dee Daugherty ed il suo storico collaboratore Lenny Kaye. 

IL PROGRAMMA. Il festival parte stasera con  Il Teatro degli Orrori. Il concerto inizierà alle  21,15 in Piazza San Francesco. Il 29 agosto sarà in scena la danza. Un vero e proprio omaggio al linguaggio del corpo. Sul palcoscenico alle ore 21,15 con MU:TA, lo spettacolo della Compagnia Francesca Selva, di ritorno dal Fringe Festival di Edimburgo, che cercheranno di raccontare con il movimento la trasformazione, nel corpo e nell’anima, che un uomo può affrontare durante la sua vita. A seguire ci sarà lo spettacolo ‘Crash’ presentato da Motus; il corpo di ballo presenterà una lettura senza sconti sulla poca attenzione riservata ai centri propulsori di cultura del nostro Paese. Il 30 agosto invece si esibiranno le due rock band senesi: Black Rain Theory e Blues Machine. E sarà con loro Mauro Pagani, special guest della serata, e direttore artistico de La Città Aromatica, che suonerà alcuni pezzi. A concludere il concerto I Lokomotion, una cover band con un repertorio pop rock italiano ed internazionale che ripercorrerà la storia rock con alcuni dei pezzi più conosciuti.

INFORMAZIONI. La sosta gratuita nel parcheggio sarà garantita da ‘Siena parcheggi’ nel parcheggio di S.Francesco dalle ore 20 del 28, 29 e 30 fino alle ore 2 dei  giorni successivi ad ogni evento; mentre venerdì 31 agosto la sosta sarà gratuita, nella stessa fascia temporale, in tutti i parcheggi in struttura, compresi Policlinico 1 e 2 e Stazione ferroviaria.

La Miss scrive a Napolitano: ”Io, figlia di immigrati e italiana al 100%”

”Illustrissimo Presidente, ho 18 anni, sono nata a Roma ma non ho la cittadinanza italiana. Cittadinanza che vorrei invece avere ‘di diritto’ essendo nata in Italia da genitori dello Sri Lanka che da decenni vivono nel Vostro (nostro) Paese”.

NAYOMI. L’autrice della lettera è Nayomi Andibuduge, aspirante reginetta in gara al concorso di bellezza di Montecatini Terme per la sezione ”Miss Italia nel Mondo”. Lunghi capelli neri, occhi grandi, vivi e scuri, ambrati come la sua pelle, è nata a Roma da genitori immigrati dallo Sri Lanka. Ma per lo Stato non è una cittadina italiana.

LA LETTERA. La ragazza ha deciso così di rivolgersi direttamente al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, per chiedere il riconoscimento della cittadinanza ai figli di immigrati nati in Italia, proprio come lei.

CITTADINANZA AI FIGLI DI IMMIGRATI. ”Pur senza esserlo secondo le attuali leggi dello Stato – spiega la giovane nella lettera – mi sento italiana a tutti gli effetti, vivo una vita normale e sono perfettamente inserita nel tessuto sociale di Roma, città che amo e in cui vivo”.

IL DESIDERIO. Per Nayomi è questo il desiderio più grande: “lavorare e progettare una vita da costruire proprio qui nel Vostro (nostro) Paese”. Desiderio che condivide con le altre 22 ragazze che la accompagnano nell’avventura di Montecatini e che, a differenza di Nayomi, non sono nate in Italia. “Vorremmo poter essere considerate italiane – conclude la lettera – capaci di fornire con senso civico e morale un apporto, impegnandoci a migliorare il Paese che verrà, che sentiamo come nostro, moderno e cosmopolita”.

Leggi anche: Miss Italia: un’altra toscana in gara. E da quest’anno, ripescaggio anche sul web

Miss Italia: un’altra toscana in gara. E da quest’anno, ripescaggio anche sul web

Un’altra toscana entra in gioco. Sì, perché a Montecatini, dove sono in corso le selezioni per Miss Italia, all’indomani dell’elezione decidono di ritirarsi ed abbandonare la gara la numero 81 Valentina Corrubolo e la numero 26 Erika Barbetti, che cedono il posto alle prime due riserve, da ieri ufficialmente in gara. Subentrano nell’ordine: Giulia Gammanossi con il titolo di Miss Benessere Specchiasol Toscana e Sara Maria Pani con la fascia di Miss Cinema Planter’s Sardegna, in gara con il numero 26.

 

LE TOSCANE IN GARA. Il numero delle toscane in gara sale così a 6, nell’ordine: Irene Casartelli – Miss Toscana, Diletta Innocenti Fagni – Miss Wella Professionals Toscana, Chiara Galligani – Miss Rocchetta Bellezza Toscana, Lucrezia Massari – Miss Miluna Toscana, Veronica Maffei – Miss Ragazza in Gambissima Luciano Barachini Toscana, Giada Piamonte – Miss Sorriso Fiat Toscana.

LE 101 FINALISTE. Centouno finaliste, dopo la scelta della Commissione tecnica di Montecatini Terme, intraprenderanno un nuovo percorso, verso la fase conclusiva di Miss Italia.  Il 9 settembre, in prima serata su Rai1, dopo un prologo decisivo per tante ragazze, la puntata inizierà direttamente con 42 concorrenti in gara: 21 miss regionali, scelte nelle piazze italiane durante l’estate, e 21 miss promosse dal pubblico televisivo. Il Televoto scatterà al termine dell’anteprima del 7 settembre (le altre due sono in programma il 4 e il 5), dopo la partita della Nazionale di calcio per la qualificazione ai prossimi Campionati del Mondo, e andrà avanti fino all’apertura della serata del 9 settembre.

FRIZZI SPIEGA IL FUNZIONAMENTO. Ventuno miss sono al sicuro; le altre 21 verranno scelte tra le altre 80 miss.  “Tutto – ha detto Fabrizio Frizzi, conduttore della trasmissione – comincerà il 4 settembre, nella prima anteprima, quando entreremo nel mondo di Miss Italia raccontando le varie fasi dell’arrivo e della loro permanenza nella città toscana, quindi, nel secondo appuntamento, si vedrà la Commissione al lavoro. Il 7, infine, inizieranno le due giornate del voto del pubblico. Nel corso delle serate del 9 e del 10 settembre ci saranno occasioni per mettersi in mostra, per partecipare allo spettacolo, ma soprattutto per rientrare in gara. Così lo spettacolo e il pathos sono garantiti”. 

IL RIPESCAGGIO SUL WEB. Il meccanismo delle votazioni e dei “ripescaggi” verrà illustrato via via. Una ragazza, per esempio, sarà recuperata sul Web: al termine della prima serata, infatti, il pubblico ‘della rete’ verrà invitato a votare – sul sito www.missitalia.rai.it – la Miss preferita tra le concorrenti temporaneamente escluse dalla gara fino a quel momento.

LEGGI ANCHE:

Miss Italia, sei toscane in gara (e una ”riserva”): ecco chi sono 

Tara Ghandi e la maglietta del bomber Totti. “Ai mondiali tifo per l’Italia” 

Giovani, carine e disoccupate: la carica delle nuove miss/FOTO

Regione autorizza caccia allo storno in 82 comuni: “Uccelli attaccano le colture”

La giunta regionale ha approvato ieri l’autorizzazione per la caccia allo storno in sedici nuovi comuni toscani. Ammontano ad ottantadue adesso i paesi della regione dove è possibile difendere le proprie colture dallo storno.

IL PROBLEMA. “Gli interventi di prevenzione messi in atto dalle province – ha spiegato l’assessore regionale all’agricoltura e alla caccia Gianni Salvadori – non sono stati sufficienti a contenere le perdite di frutta, ortaggi, uva e olive compiute da questi volatili. Anche quest’anno, infatti, abbiamo purtroppo dovuto constatare un aumento degli attacchi alle coltivazioni di maggiore pregio”. Per questo motivo durante la stagione venatoria 2012-2013 sarà possibile cacciare lo storno in ottantadue comuni toscani, contro i sessantasei dell’anno precedente.

LA SOLUZIONE. Si autorizza quindi il prelievo in deroga dello storno per difendere le colture in atto. Questo sarà possibile solo nei comuni in cui è stato autorizzato e in preapertura, se approvata, e nel periodo dal 16 settembre al 16 dicembre, da appostamento e in prossimità di oliveti, vigneti e frutteti con frutto pendente.

CACCIARE ALTROVE. Nella giunta di ieri è sono state anche definite le modalità di accesso dei cacciatori toscani in ambiti di caccia diversi da quello di residenza. Questi possono acquistare un pacchetto di cinque giornate al costo di ventisei euro, da usufruire in un territorio di caccia diverso da quello di residenza. È necessaria la prenotazione per usufruire delle giornate acquistate. Per maggiori informazioni consultare il sito: http://www.regione.toscana.it/agricoltura/cacciapesca

La benzina non si ferma più: 2,013 euro al litro in Toscana

Continua la corsa dei prezzi dei carburanti. Continuano a crescere il costo di un pieno, dopo che già nella scorsa settimana si era superato il limite dei 2 euro al litro.

2,013 AL LITRO. Ora, secondo le ultime rilevazioni di Quotidiano energia, questo limite si è alzato ancora un po’ di più. Fino ad arrivare a quota 2,013 euro al litro sulla rete ordinaria (ovvero fuori dalle autostrade) in alcune regioni. Quali? Sempre la Toscana (che aveva già fatto segnare il precedente record), questa volta insieme alla Liguria.

RIENTRO DIFFICILE. Insomma, fare rifornimento di carburante costa sempre di più agli automobilisti toscani. Per cui il rientro dalle ferie non è stato dunque dei più economici, nonostante anche nello scorso weekend alcune compagnie abbiano fatto alcuni super-sconti. Sconti che ora, per alcune compagnie, sono destinati a concludersi.

LA LETTERA A MONTI. Sulla questione del caro-benzina, dopo il superamento dei due euro al litro, era intervenuto nella scorsa settimana anche il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, che aveva scritto una lunga lettera al premier Mario Monti, chiedendo il cancellamento della doppia accisa. In attesa che vengano prese decisioni sul tema, per i cittadini toscani rifornirsi di carburante diventa sempre più caro.

Pedina, picchia e deruba una prostituta. Fermato il 30enne

Aggredisce una prostituta mentre è in compagnia di un cliente cinese. La deruba di trecentocinquanta euro e poi la picchia violentemente. Dopo una settimana l’uomo è stato fermato dalla polizia, grazie al riconoscimento di altre ‘lucciole’.

L’ACCADUTO. Un uomo, ora in mano alle forze dell’ordine, il 19 agosto scorso ha pedinato una prostituta ed ha aggredito lei ed un suo cliente cinese durante un rapporto sessuale. Secondo i racconti verso le 3.30 il romeno si è avvicinato con la bici alla coppia e dopo averli interrotti ha preso il portafogli di lui e, picchiandolo, lo ha costretto alla fuga. L’uomo ha poi colpito con violenza anche la prostituta dell’Est e le ha preso i trecentocinquanta euro che aveva nella borsa, il cellulare e il documento d’identità.

LE FERITE. Gravi le condizioni adesso della donna: ha riportato un trauma cranico-facciale e la frattura delle ossa nasali con prognosi di ventuno giorni.

IL FERMO. Ieri i carabinieri della stazione di Peretola hanno eseguito un fermo di polizia giudiziaria a carico di un romeno di trent’anni senza fissa dimora. L’uomo è stato riconosciuto dalle altre prostitute tramite le foto scattate dalla polizia di un uomo sospetto in bicicletta. Le lucciole dicono di averlo visto spesso aggirarsi intorno alle loro zone nella settimana precedente all’episodio. Adesso l’uomo è nel carcere di Sollicciano.

Primarie, Renzi c’è: ”Mi candido”. Via alla campagna elettorale (in camper)

Finora aveva scherzato. Adesso fa sul serio.

RENZI SI CANDIDA. Dopo tentennamenti e piccole ambiguità celate dietro al pronome ”noi” (”Qualcuno di ‘noi’ si candiderà alle primarie” ha ripetuto più volte nei mesi scorsi), Renzi getta la maschera. E annuncia la sua discesa in campo nella corsa alla leadership del centrosinistra. Lo fa con un’intervista pubblicata oggi sul Corriere della Sera. In cui detta tempi e modi della sua candidatura e la road map della campagna elettorale.

LA DATA. Giovedì 13 settembre la presentazione ufficiale della candidatura di Renzi. Da un palco, con molta probabilità, lontano dalla città di Firenze e situato in un luogo ”simbolo” d’Italia.

IL PROGRAMMA. Sarà l’occasione per presentare il suo programma di governo, che cercherà di ”ispirare” soprattutto quella che Monti ha recentemente definito “la generazione perduta” dei trenta-quarantenni.

GLI SFIDANTI. Il programma con cui adesso il sindaco cercherà di guidare il centrosinistra italiano andando a sfidare il segretario del Pd Pierluigi Bersani, Nichi Vendola, Bruno Tabacci e Riccardo Nencini, ossia coloro che via via nel corso dei mesi passati hanno risposto ”presente” all’appuntamento delle primarie.

IL CAMPER. Poi inizierà la campagna elettorale. Un tour de force che porterà Renzi in 108 province italiane su 110 in poco più di tre mesi. Il ”rottamatore” viaggerà in lungo e in largo per l’Italia a bordo di un camper. “Se una sera faccio delle iniziative in Piemonte, col camper posso essere a Firenze già la mattina successiva. Si viaggerà  di notte” afferma Renzi. Convinto che in questo modo nessuno potrà rinfacciargli “di non fare il sindaco”.  

La Circe della Versilia chiede la grazia ma i figli gridano “No”

Lei chiede la grazia, ma i figli gridano “no” a gran voce.

L’OMICIDIO. Succede a Maria Luigia Redoli alias la Circe della Versilia, 72 anni, condannata all’ergastolo per aver ucciso insieme all’amante suo marito Luciano Iacopi il 17 luglio del 1989. La donna, reclusa nel carcere milanese di Opera dove sottostà ad un regime di libertà vigilata che le consente di uscire alcune ore al giorno per andare a lavorare in una comunità, ha chiesto la grazia al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.

IL NO DEI FIGLI. Ma i figli, che a distanza di venti anni dalla perdita del padre sono riusciti a rifarsi una vita in Toscana, hanno gridato il loro parere negativo in una lettera pubblicata oggi sul quotidiano “Il Tirreno”, dichiarazione che metterà  probabilmente  influirà sulla decisione di Napolitano.

Incendi, stato di rischio prolungato per il mese di settembre

Prorogato fino al 30 settembre lo stato di rischio per lo sviluppo di incendi boschivi in provincia di Firenze. Continua quindi il divieto di bruciare i residui vegetali. 

LA PROROGA. Il 10 luglio era stato disposto il divieto di “abbruciamento di residui vegetali” su tutto il territorio della provincia di Firenze. Oggi il divieto è stato prolungato fino al 30 settembre, periodo in cui si reputa che lo stato di rischio di incendi boschivi sia più basso.

L’AMBIENTE ANCORA IN PERICOLO. Sull’argomento è intervenuto anche l’assessore comunale all’ambiente Caterina Biti: “Invito i fiorentini – ha detto Biti – a rispettare rigorosamente le indicazioni della provincia”. Biti ha ricordato come basti “una semplice disattenzione per provocare un incendio”. La prolungata siccità, appena mitigata dalla pioggia di ieri, “ha creato infatti le condizioni ideali per la propagazione delle fiamme e anche un’attività diffusa come quella del bruciare i residui di piante rischia di avere conseguenze disastrose”. Per l’assessore è necessario “l’impegno di tutti” per evitare altri disastrosi roghi.