giovedì, 18 Settembre 2025
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Giglio, le foto di alcuni dispersi

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Ecco le foto di alcuni dispersi del naufragio della Concordia. Gerald e Barbara Heil, la peruviana Erika Soriamolina Erika Fani, il giovane musicista Giuseppe Girolamo, la siciliana Luisa Virzì, la biellese Maria D’introno, la siciliana Maria Grazia Trecarichi e i riminesi William Arlotti e la piccola Dayana.

Su Facebook la tragedia diventa satira. E il protagonista è il capitano / FOTO

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Schettino pro e Schettino contro. Ormai la storia della nave da crociera colata a picco a due passi dal porto dell’Isola del Giglio è diventata un tormentone mediatico, con pagine Facebook che si rincorrono l’una dietro l’altra, chi a favore e chi contro l’ex capitano Francesco Schettino, originario di Meta di Sorrento (dove si trova adesso, agli arresti domiciliari), diventato – in una sorta di grottesca metafora del bel paese – il simbolo e il responsabile della tragedia che si è consumata venerdì 13.

I PRO. E se sono diverse le pagine e a favore del primo uomo della nave (Martedì avevamo segnalato la pagina “A sostegno di Francesco Schettino, comandante della Costa Concordia”, ma sul social network sono state create anche “Una medaglia per il comandante Schettino” e “Francesco Schettino sei il nostro eroe”), le pagine contro sono di gran lunga più numerose, e no risparmiano nessun tipo di offesa nei riguardi di Schettino.

I CONTRO. “Da Francesco Schettino ‘comandante’ della Costa Crociere”, che con i suoi 4251 iscritti fa da sfogatoio collettivo, sul quale si riversano offese di ogni genere, da un semplice “vergognati” e epiteti molto forti, fino a “Nessun sostegno al comandante Schettino” e ancora “In 10mila contro Francesco Shettino” oppure “Francesco Schettino ignobile” e “Francesco Schettino deve pagare” o “Ergastolo per Francesco Schettino”.

GUARDA LE IMMAGINI DI “LE SCUSE DI CAPITAN SCHETTINO PER NON RESTARE SULLA NAVE”


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LA SATIRA. Ma a contare il numero maggiore di fan sono indubbiamnete quelle pagine che all’indignazione e alla condanna al gesto, uniscono un pizzico di cinismo, andando a creare bacheca pungenti a base di satira, nate sulla scia della telefonata tra il capo della Concordia e il comandante della Capitaneria di porto di Livorno che ieri hanno fatto il giro dei cinque continenti. “Mica faccio il bagnino, sono capitan Schettino”, oppure “Lunga vita a Capitan Schettino”, “Ogni scusa è buona per non tornare sulla nave”, “Le 999 scuse di Capitan Schettino” e “Le scuse di Capitan Schettino per non stare sulla nave” (che conta 11764 like), “Anche capitan Findus avrebbe fatto di meglio capitan Schettino”. Con una serie infinita di immagini, rielaborazioni al computer, fotomontaggi e rimandi ai personaggi più tragicomici della commedia all’italiana. E il risultato non poteva che essere la telecronaca parallela e popolare di una tragedia che a tratti assume le fattezze di una tragicommedia in puro stile italiano.

LA PAGINA A FAVORE:

Facebook: la pagina pro Schettino. “Il comandante? Persona eccezionale”

De Falco: boom su Twitter. E a sorpresa arriva anche la t-shirt / FOTO

Il prezzo della benzina continua a salire. E in Toscana sfiora quota 1,8 euro

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Continua inesorabile l’aumento del carburante in tutta la penisola, con punte che in Toscana sfiorano gli 1,8 euro al litro.

UNA BREVE TREGUA. Dopo una piccola tregua nella giornata di martedì, i prezzi di benzina e gasolio riprendono a salire, impoverendo di conseguenza le tasche di aziende e privati. E se il prezzo intrenazionale della benzina viaggia verso quota 980 dollari la tonnellata, pari a 579 euro per mille litri, quello del gasolio a 977 dollari la tonnellata, pari a 645 euro per mille litri.

UN TRISTE PRIMATO. Nella penisola i prezzi variano da zona a zona, con aggiustamenti al rialzo sia per le grosse compagnie petrolifere sia per gli impianti no-logo, con punte che vanno da un massimo di 1,841 euro al litro ad un minimo di 1,746 in alcune zone zone del Centro e del Sud del bel paese. E la Toscana si sta guadagnando il triste primato di una delle regioni in cui il carburante costa di più in assoluto. 

Si rompe un tubo in via Bolognese, rischio traffico per i lavori

Concordia, le ricerche dei Vigili del Fuoco

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Continuano le ricerche e i soccorsi dei Vigili del Fuoco dopo le microcariche esplosive per aprire varchi nella nave.

Ora la Fiorentina è senza attaccanti: Silva ufficiale al Boca

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El Tanque Santiago Silva è ufficialmente un giocatore del Boca Juniors.L’argentino, arrivato in estate a Firenze circondato da un grande entusiasmo (e sono in molti, adesso, a chiedersi perché), è tornato in patria, dopo una prima parte di stagione passata per lo più in panchina, con un solo gol all’attivo.

ADDIO TANQUE. Che il suo trasferimento fosse imminente lo si era capito già dal pomeriggio di ieri, quando la Fiorentina, sul suo sito, aveva annunciato che “in attesa di definire gli ultimi dettagli per il trasferimento al Boca Juniors, il calciatore Santiago Silva si è recato in Argentina, con l’autorizzazione della società, per effettuare le visite mediche”.

AMAURI. Insomma, dopo l’addio di Gilardino è arrivato anche quello di Silva. Di fatto, Delio Rossi si trova ora senza attaccanti. Ma dovrebbe essere una situazione momentanea, perchè l’approdo di Amauri a Firenze sembra sempre più vicino: ieri, lo stesso attaccante, parlando a Lady Radio, aveva auspicato una rapida conclusione delle trattative. L’obiettivo è far arrivare la punta già prima di domenica.

MARIGA. Intanto, c’è un nome nuovo per il centrocampo viola. E’ quello dell’ex interista Mariga: su di lui c’è anche il Parma, ma la stessa Fiorentina si starebbe informando per un suo approdo in viola. Vicinissimo, a centrocampo, anche Palombo, con Munari che potrebbe andare alla Sampdoria.

Concordia, le ricerche dei Vigili del Fuoco

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Proseguono le ricerche e i soccorsi dei Vigili del Fuoco alla Concordia dopo le microcariche esplosive per aprire varchi nella nave.

Concordia, le cariche esplosive

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Cariche esplosive sulla Costa Concordia, per aprire nuovi varchi

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I sommozzatori ancora sulla nave

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Sono andate avanti per tutta la giornata di ieri le operazioni a bordo della Costa Concordia, con i sommozzatori che nel pomeriggio sono tornati al suo interno.

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I sommozzatori ancora sulla nave, dopo le cariche esplosive / VIDEO

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I sommozzatori ancora a bordo della nave naufragata all’isola del Giglio. Sono proseguite per tutta la giornata di ieri le operazioni a bordo della Costa Concordia.

A BORDO. Dopo le cariche esplosive usate per aprirsi nuovi varchi nell’imbarcazione, i sommozzatori sono tornati sulla nave ancora adagiata su un lato vicino alla costa.

I SOMMOZZATORI A BORDO:

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LE CARICHE ESPLOSIVE:

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CONCORDIA, GLI ALTRI VIDEO: 123

Mare mosso e vento, le paure dell’isola del Giglio

De Falco: boom su Twitter. E a sorpresa arriva anche la t-shirt/FOTO

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E’ De Falco l’hashtag che imperversa più di ogni altro sulla rete nelle ultime ore. Cos’è un hashtag? Una chiave di ricerca che permette agli utenti del social network Twitter di ricercare le segnalazioni che più interessano utilizzando una parola chiave.

LA PAROLA CHIAVE. E la parola chiave che ha spopolato sul popolare sito nelle ultime ore è senza dubbio il nome del comandante della Capitaneria di Porto di Livorno Gregorio De Falco, la cui voce è diventata famosa grazie alle registrazioni della conversazione shock tra lui e il comandante della Concordia, Francesco Schettino, diffuse in esclusiva questa mattina da Corrierefiorentino.it.

IL PIGLIO DEL CAPITANO. Pugno di ferro e sicurezza per De Falco, che rispondeva con parole decise all’atteggiamento sfuggente del comandante della nave che stava andando a picco. E infatti il secondo hashtag più cliccato è “vadaabordocazzo”, imperativo che De Falco ripete più volte, durante la conversazione telefonica, quando Schettino aveva già abbandonato la nave per rifugiarsi al sicuro, sulla terraferma, mentre il terribile incidente continuava ad assumere sempre più i tratti della tragedia. E dai più veloci della rete, arriva anche la maglietta, che riporta quello che sta diventando sempre più il tragicomico imperativo di questo naufragio tutto italiano.