venerdì, 19 Settembre 2025
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La strage dei senegalesi, un mese dopo. ”Non facciamo calare il silenzio”

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Era da poco passato mezzogiorno di un martedì quasi natalizio quando Firenze fu scossa da una terribile notizia. Due morti ammazzati al mercato di piazza Dalmazia. All’inizio si sapeva solo che le vittime erano due venditori ambulanti di colore, del tutto ignoti i motivi del gesto.

IL PRIMO AGGUATO. La piazza viene assediata da forze dell’ordine, giornalisti e curiosi. La notizia si diffonde anche tra la comunità senegalese, cui le due vittime, Samb Modou e Diop Mor, appartenevano. In piazza cominciano ad arrivare decine e decine di senegalesi, la tensione cresce di pari passo con la disperazione di chi quella mattina ha perso un parente, un amico. Del delitto si sa solo che un uomo è sceso di macchina dopo aver parcheggiato davanti all’edicola, ha raggiunto i banchini dei senegalesi e ha fatto fuoco, uccidendo due ragazzi e ferendone un terzo. Poi è rimontato in auto, non prima di aver minacciato chi tentava di fermarlo, è ripartito e ha fatto perdere le sue tracce.

LA SECONDA SPARATORIA. Regolamento di conti? Storie di droga? Le ipotesi si rincorrono e si accavallano, si cerca in tutti i modi di far luce su un episodio che ha sconvolto una Firenze già immersa nell’atmosfera natalizia. Ma non è finita qua. Qualche ora dopo un’altra notizia getta la città nel terrore. C’è stata un’altra sparatoria, questa volta in pieno centro, al mercato di San Lorenzo. Ci sono altri feriti, sempre senegalesi. A far fuoco sarebbe stata la stessa persona che ha ucciso in piazza Dalmazia. Firenze ha paura, Firenze non capisce. Poi una terza notizia. L’autore dell’agguato si è tolto la vita nel parcheggio sotterraneo di San Lorenzo.

FIRENZE URLA “NO AL RAZZISMO”. La paura finisce. L’indignazione e la rabbia no. Quelle montano. Crescono. Come è stato possibile? Come è potuta accadere una tragedia simile nella civilissima Firenze? Nessun regolamento di conti. Nessuna storia di droga. Niente di niente. Solo razzismo. Razzismo bestiale, allo stato puro. Comincia a emergere il ritratto dell’omicida. Si chiama Gianluca Casseri, è un estremista di destra, ha ucciso per odio xenofobo. Firenze vive ore concitate. Un corteo spontaneo parte da piazza Dalmazia e arriva fino in centro. La tensione in città continua a salire, per poi affievolirsi con il passare delle delle ore. I messaggi di solidarietà alle vittime e alla loro comunità fioccano da tutte le parti. Firenze, l’altra Firenze, quella vera, alza la voce. Condannando all’unanimità il brutale agguato, mostrandosi solidale con una comunità sconvolta dal dolore. E Firenze si fa anche vedere, qualche giorno più tardi, nel corteo organizzato per dire no al razzismo. Migliaia e migliaia di fiorentini che marciano accanto ai senegalesi, da piazza Dalmazia fino a Santa Maria Novella. Era il 13 dicembre 2011.

UN MESE DOPO. È passato un mese da quella tremenda mattina. Nel frattempo Palazzo Vecchio ha dato l’ok alla sistemazione di una statua in piazza Dalmazia per ricordare Mor e Modou, e il coordinamento dei senegalesi in Toscana ha invitato tutti oggi, alle 12,20 – ora dell’agguato – nella stessa piazza, “perché non cali il silenzio”. Per non dimenticare una data che Firenze difficilmente riuscirà a scordare, il 13 dicembre 2011. Perché niente di simile possa accadere mai più.

L’anno fallico di Toscani e la ricetta anti-crisi di Rocco Siffredi/FOTO

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E’ passato giusto un anno da quando Oliviero Toscani aveva presentato a Firenze i suoi trecentosessantacinque giorni dedicati al pube femminile e fu in quell’occasione che un gruppo di femministe incallite lo rimproverarono: “Se siamo uguali allora perché non ne fai una versione al maschile?”.

LA PRESENTAZIONE. Detto, fatto. Il fotografo provocateur per eccellenza ha raccolto la sfida e ha prodotto, sempre su commissione del Consorzio Vera Pelle conciata al vegetale, un calendario con dodici peni, uno per ogni mese dell’anno. Titolo del progetto? “Questo è un momento di pene – Il genere maschile”. Monotono che più monotono non si può, il calendario immortala dodici falli che il fotografo milanese giura appartengano a personaggi “famosissimi”. “Questa è una città di bacchettoni – ha detto il fotografo durante l’evento di presentazione -. Avevamo chiesto la Leopolda, come lo scorso anno, ma ci è stata negata e sono in molti quelli che mi hanno scritto per insultarmi quando hanno saputo di questo progetto. Sono tutti dei gran bacchettoni, non c’è niente di più naturale di un pisello”.

ROCCO SIFFREDI E PHILIPPE DAVERIO. E per avvalorare la sua tesi, Toscani ha portato con sé una squadra di professionisti, tutti specializzati in discipline diverse, che hanno partecipato alla presentazione a palazzo Nonfinito. Insieme a lui c’erano il pornodivo Rocco Siffredi, il critico d’arte Philippe Daverio, lo psichiatra Paolo Crepet, la conduttrice tv Camila Raznovich e suo figlio Rocco Toscani, anche lui fotografo di professione. Lupus in fabula, Siffredi ha dispensato racconti, aneddoti e consigli, tra cui quello scaccia crisi: “Italiani, smettete di passare il vostro tempo davanti alla tv. Spegnetela e fate l’amore”. Applauso del pubblico in sala. Più culturale l’intervento di Daverio, che ha raccontato ai presenti il ruolo del pene nella storia dell’arte, documentandolo con varie immagini. “Al contrario di oggi – ha spiegato il critico -, nell’antichità veniva rappresentato con estrema disinvoltura, come una cosa bella e naturale. Gli etruschi lo rappresentavano sempre di enormi dimensioni. Sono alcuni periodi della storia, come l’Unità d’Italia, che trasformano il sesso in un tabù”.

IL CALENDARIO. Chi fosse interessato potrà acquistare, a partire da venerdì 13, una delle 500 copie al prezzo tutt’altro che popolare di 500 euro sul sito www.pellealvegetale.it

Arezzo città del gossip, pizzicata la ”fresca” coppia di X-Factor

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Si vociferava già durante X-Factor che tra Morgan e la giovanissima Jessica ci fosse del tenero. Adesso i “sospetti” diventano realtà. La coppia è stata infatti pizzicata ad Arezzo, tra baci e coccole in mezzo al pubblico incuriosito.

JESSICA. Jessica, poco più che ventenne, è stata eliminata da X-Factor nella semifinale. Sincera, diretta e simpatica ama la musica punk, il folk e l’hardcore anni ’80. Forse è grazie proprio a questa sua passione e al suo stile stravagante che è riuscita a conquistare il cuore di Morgan. Infatti, già dalle prime puntate del programma, lei aveva “dichiarato” il suo interesse per il giudice della trasmissione. Un interesse che poi è stato ricambiato.

LA COPPIA. L’amore vero, pare sia scoppiato quando Morgan è rimasto senza concorrenti dopo l’eliminazione di Vincenzo. Al quel punto, non avendo più nessuno da seguire, è arrivata anche la sua di dichiarazione. Nonostante la Ventura abbia rivendicato la sua “proprietà” sulla giovane Jessica, Morgan non si è dato per vinto, riuscendo a conquistarla. Tra i due ci sono venti anni di differenza. Ma l’età non li spaventa affatto. Sarà forse lei la donna ideale per l’eccentrico Morgan?

Pisa ”paradiso” degli studenti universitari: wi-fi, bus e teatri scontati

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Grazie all’intesa tra Comune, Ateneo, azienda regionale per il diritto allo studio e il centro universitario verranno creati nuovi servizi e agevolazioni agli studenti universitari. Scopriamo le novità.

SERVIZI. Il progetto, finanziato con 294 mila euro dal ministerò della Gioventù, prevede l’ampliamento della copertura wi-fi in varie zone della città, abbonamenti ai mezzi pubblici scontati, l’accesso a spettacoli, concerti e altri eventi culturali a prezzo ridotto. Inoltre verranno create aule studio all’aperto, un portale per gli alloggi studenteschi e un concorso per band universitarie.

Taxi, ”no alle liberalizzazioni senza se e senza ma”

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Taxi, un no secco alla liberalizzazione del settore arriva anche da Confartigianato Taxi Firenze.

“FERMO INEVITABILE”. “Se il Governo non aprirà alla categoria, ma anzi produrrà il testo del provvedimento in modo autonomo, la scelta del fermo diverrà inevitabile – spiega Simone Andrei, presidente di Confartigianato Taxi Firenze – non sempre le liberalizzazioni portano i benefici sperati ed oggi, per il rilancio dell’economia, appare ben più cogente eliminare monopoli su carburanti, assicurazioni ed utilities che, tra l’altro, interessano non solo le imprese, ma i cittadini tutti”.

DEREGULATION E LICENZE. La deregulation del settore e l’aumento del numero delle licenze – afferma Confartigianato Taxi Firenze in una nota – “non porteranno assolutamente dei vantaggi economici per la clientela: le tariffe taxi, contrariamente a quanto si pensa comunemente, non sono determinate dagli operatori di settore, bensì imposte dal Comune e pertanto un aumento delle licenze non porterebbe alcuna significativa utilità per i cittadini, ma solo più taxi in circolazione, per un servizio che a tutt’oggi nella nostra città, ma anche nel resto d’Italia, è già ampiamente coperto”.

L’ADESIONE. Il modello italiano risulta non dissimile da quanto esistente in Europa e se il Governo, che ancora non ha espresso una linea definita su questo settore, continuerà su quella della liberalizzazione le azioni di protesta e di mobilitazione saranno una diretta conseguenza, dice ancora Confartigianato Taxi Firenze. Gli oltre sessanta tassisti aderenti a Confartigianato Taxi Firenze annunciano quindi la loro adesione al fermo di settore in programma per il 23 gennaio, una volta confermata tale data dalla Commissione Garanzia degli Scioperi.

42enne muore mentre gioca a basket

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Stava giocando a basket in una palestra di Vicarello in provincia di Livorno quando, Massimo Guidetti 42 anni, è stato colto da un malore, probabilmente cardiaco, ed è morto. Un mese fa aveva subito una scarica elettrica.

I SOCCORSI. L’allarme è scattato intorno alle 22.30. Il 118 è intervenuto immediatamente ma per l’uomo non c’è statao più niente da fare. La procura, anche per volere della famiglia, ha richiesto l’autopsia sul corpo dell’uomo per accertare le cause della morte.

IL SCARICA. Massimo Guidetti era un elettricista e poco meno di un mese fa era stato colpito da una scarica elettrica. L’autopsia servirà a chiarire se il malore possa avere un legame con l’incidente dello scorso dicembre.

Da David Bowie a Vogue. A Firenze il fotografo della Swinging London/FOTO

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E’ stato il re della fotografia nella swinging London, ha immortalato modelle, attori e personaggi tra i più importanti di un’epoca.

L’ARTISTA. Lui è Brian Duffy, fotografo inglese scomparso l’anno scorso, a cui oggi il Mnaf dedica una retrospettiva che attraversa a volo d’uccello i momenti più alti della sua carriera. O meglio, quello che è rimasto dei momenti più alti della sua carriera. Sì, perché mister Duffy – dopo aver consacrato l’immagine di alcuni volti rimasti nella storia, pubblicandoli sulle riviste più prestigiose del globo – un bel giorno della fine degli anni Settanta uscì in giardino e decise di fare un bel falò con i suoi negativi. Per fortuna i vicini si lamentarono del gran fumo e parte della sua copiosa produzione si è salvata a questo colpo di testa. Faticosamente, dopo anni di ricerca tra gli archivi e le pubblicazioni di tutto il mondo, il figlio Chris ha recuperato 160 fotografie.

GUARDA LE FOTO IN MOSTRA (credit: Duffy Archive)

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LA MOSTRA. L’insieme di immagini iconiche, rare e inedite che ne è risultato, offre un vero e proprio catalogo dell’iconografia culturale degli anni ’60 e ’70: dai mitici divi di Hollywood da Michael Caine e Sidney Poitier alle grandi rock star John Lennon, David Bowie (è stato lui a scattare la mitica foto della copertina dell’album Alladin Sane) e Debbie Harry, dalle bellezze di quegli anni Jean Shrimpton e Joanna Lumley alla leggenda letteraria William Burroughs, e molti altri ancora. Fino al 25 marzo. Info www.mnaf.it

Turismo 2011: un altro record per Firenze

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I dati sui pernottamenti dei turisti nella provincia e nella città di Firenze hanno registrato risultati positivi e in crescita. Nel 2011 si contano 12 milioni e 300 mila presenze in provincia e più di 8 milioni nella sola città di Firenze. Una crescita complessiva che supera gli otto punti e mezzo.

I DATI PROVINCIALI. Secondo i dati delle rilevazioni ufficiali raccolte mensilmente dal Servizio Statistica della Direzione Sviluppo Economico e Programmazione della Provincia di Firenze ed elaborati dal Centro Studi Turistici di Firenze, il turismo per l’anno 2011 è stato caratterizzato da una forte crescita sia degli arrivi (+212 mila unità pari al +5,0%) sia delle presenze (+954 mila pernottamenti pari al +8,4%) sul territorio provinciale grazie soprattutto alla domanda straniera e anche grazie ad un buon risultato della domanda italiana, in particolare nei primi 10 mesi dell’anno. Tra i dati mensili del 2011 spiccano i valori registrati nel mese di aprile (+182 mila pernottamenti) e nel trimestre estivo (+481 mila pernottamenti). In evidenza anche per quest’anno l’aumento registrato dalla domanda straniera dal mercato nazionale.

FIRENZE. La città di Firenze ha superato nel 2011 gli 8 milioni di pernottamenti con una crescita sia degli arrivi sia delle presenze . Una crescita registrata in tutti i mesi dell’anno ad esclusione di novembre. I migliori sono stati aprile e i mesi estivi. Aumentano le presenze statunitensi e restano in positivo anche tutte le altre nazionalità.

IL RESTO DELLA PROVINCIA. Nelle altre aree turistiche della provincia la crescita per l’anno 2011 è stata superiore rispetto al dato cittadino grazie ad un aumento del soggiorno medio. In particolar modo si registra un incremento dei pernottamenti che alza la permanenza media a 3,5 giorni (3,3 nel 2010). L’aumento della domanda in queste aree si è concentrato particolarmente nei mesi di aprile e nel periodo che va da giugno a ottobre compreso. Valori positivi anche negli altri mesi. Clientela straniera e italiana fanno la loro parte in egual modo.

L’ASSESSORE. “Questi dati – sottolinea l’Assessore provinciale al Turismo, Giacomo Billi – arrivano dopo un 2010 che era stato già un anno più che positivo. Per i prossimi anni, più che il numero totale dei pernottamenti sarà importante aumentare il numero di giorni di permanenza. I numeri inoltre ci ricordano come il turismo sia un fattore di sviluppo economico su cui puntare, con possibili ricadute positive immediate”.

Meteo 2011: un anno da record per la Toscana

Spacciatore ‘casalingo’ arrestato dalla polizia

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Un gran via vai da un’abitazione in via Mariti ha attirato le attenzioni della polizia. Il blitz è scattato ieri pomeriggio quando le forze dell’ordine hanno pizzicato una coppia di giovani che aveva appena acquistato cinque grammi di marijuana dallo spacciatore.

IL BLITZ. La polizia ha così perquisito la casa del giovane, un 28enne originario dell’Umbria, trovando nascosti all’interno dell’abitazione 170 grammi di marijuana, 145 di hashish e una bilancia di precisione. E’ stato poi arrestato con l’accusa di spaccio e detenzione di stupefacenti.