venerdì, 19 Settembre 2025
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Un triste record per un distributore: due colpi in tre settimane

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Le casse di un distributore Agip di Marina di Pietrasanta verranno ricordate per un triste record: negli ultimi 24 mesi sono state oggetto di ben otto colpi, due dei quali nelle ultime tre settimane. Un vero e proprio bancomat per i ladri.

L’ULTIMO COLPO. L’ultima rapina risale alla scorsa notte quando in quattro hanno forzato la porta dell’ufficio e nonostante sia scattato l’allarme, i ladri si sono impossessati dei soldi presenti nel registratore di cassa e di alcune stecche di sigarette. La polizia di Forte dei Marmi sta indagando, partendo dalle immagini delle telecamere, in cui si notano quattro sagome allontanarsi a mani piene.

Pegaso per lo Sport 2012, la ‘corsa’ degli ultimi cinque

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A contendersi il titolo di sportivo toscano 2012 sono partiti in 9 atleti e 3 squadre, selezionati dal gruppo toscano giornalisti sportivi dell’Ussi, tra i quali il pugile Leonard Bundu, lo schermidore Aldo Montano, la regina della tavola da surf Alessandra Sensini, oltre alla Mensa Sana basket di Siena e alla Fiorentina Primavera. Dopo un mese la rosa è stata ridotta a cinque concorrenti. A scegliere il vincitore il prossimo 14 febbraio sarà il presidente della Regione Enrico Rossi.

LA PREMIAZIONE. Oltre a decretare il vincitore con conseguente consegna del premio, durante la serata saranno consegnati riconoscimenti speciali a personaggi e società toscane che si sono messi in evidenza per meriti o attività particolari ed a tutti i vincitori di medaglie nelle varie competizioni nazionali ed internazionali nel 2011.

I FINALSTI. Vediamo nel dettaglio chi sono i cinque finalisti in gara per il premio.

Matteo Betti (scherma, disabile), 27 anni, senese. Ai Mondiali 2011 ha vinto l’argento nella spada individuale. In carriera ha collezionato numerose medaglie iridate.

Marta Pagnini (ginnastica ritmica), 20 anni, pratese. Campionessa iridata 2011, è una delle nuove entrate nel dream team azzurro che si è confermato sul tetto del mondo per il terzo anno consecutivo. Nata e cresciuta nell’Etruria, storica associazione fondata nel 1987 e che tra i suoi campioni ha anche il leggendario Juri Chechi.

Stefano Tempesti (pallanuoto), 32 anni, pratese. É il portiere del Pro Recco. Quest’anno ha vinto, dopo 17 anni, il titolo iridato con la Nazionale.

Mens Sana Monte dei Paschi Siena (pallacanestro). Nel 2011 è arrivato il quinto titolo tricolore consecutivo, il sesto della sua storia, e la Supercoppa italiana.

Acf Fiorentina (calcio). Nella stagione 2010-2011 la squadra Primavera ha vinto la Coppa Italia e la Supercoppa Italiana ed è giunta in finale al Torneo internazionale di Viareggio. I Giovanissimi hanno vinto il titolo tricolore.

Pegaso per lo sport: Bundu e la Primavera viola tra i candidati

Due arresti per bancarotta, un terzo è ricercato

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Arrestati due uomini con l’accusa di bancarotta fraudolenta. Si tratta di un commercialista 57enne originario di Cittanova (Rc) e residente a Pistoia e di un imprenditore di 57 anni nato a San Valentino Torio nel salernitano attualmente residente a Firenze. Un terzo uomo è ricercato. Le misure cautelari sono scattate in merito al fallimento di una società fiorentina operante nel settore edile e nella vendita di prodotti idraulici.

LA SOCIETA’. La società in questione sottraeva denaro e acquistava la merce senza poi pagare i fornitori. I tre, insieme ad altri amministratori, hanno inizialmente incaricato un “prestanome” di amministrare la società. Successivamente hanno fondato una seconda società per poter ritardare il fallimento della prima e consentire ai nuovi amministratori di continuare la gestione in modo occulto anche per poter ostacolare i controlli da parte degli uffici e delle autorità. La contabilità è stata tenuta in modo da non destare sospetti sul movimento del denaro.

GLI INDAGATI. Gli indagati hanno continuato ad usare la società per poter acquistare merci senza pagarle procedendo poi alla rivendita in “nero”, soprattutto nel meridione. I guadagni venivano poi ripartiti tra i soci, come veniva ripartito lo stesso patrimonio.

LA SCOPERTA. La Guardia di Finanza ha scoperto le attività illecite della società grazie al commercialista che nel corso degli anni non ha mai dichiarato i redditi. Inoltre, tutti i soggetti erano già implicati in procedure fallimentari e prefallimentari con condanne per bancarotta fraudolenta. Altre quattro persone sono coinvolte nel reato.

Litfiba day: salta la programmazione al nuovissimo multisala di Novoli/VIDEO

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Il Litifba day era in programma in lunedì 16 al Multiplex di Novoli. Ma per motivi tecnici il nuovissimo cinema multisala non sarà in grado di trasmettere il film del gruppo fiorentino tanto atteso dai fan.

“NIENTE PAURA FAN”. La proiezione salta al nuovo Space Cinema ma Odeon Firenze corre ai ripari e proietterà il documentario “Cervelli in fuga – Europa live 2011” con la regia di Piero Pelù e la collaborazione di Mario Piredda. Immagini di backstage, live e racconti del fortunato tour europeo del 2011 che ha attraversato le città di Londra, Berlino, Bruxelles, Amsterdam, Ginevra, Zurigo, Parigi e Barcellona per un’ora di viaggio di puro rock’n roll, energia, sudore e costole rotte. Sempre lunedì Piero e Ghigo parteciperanno alle tre speciali proiezioni presso lo storico cinema di piazza degli Strozzi.

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CINEMA E MUSICA. Il tour del 2010 e il doppio album live “Stato libero di Litfiba” hanno riscosso un grande successo. E a coronare questa reunion, il 17 gennaio esce “Grande Nazione”, il nuovo disco di inediti anticipato, lunedì 16 gennaio, dal Litfiba day con la proiezione del documentario “Cervelli in fuga – Europa live 2011” nelle migliori sale cinematografiche di tutta Italia.

Litfiba day, al cinema e nei negozi di dischi / VIDEO

Concerti 2012: un anno ricco di musica

‘Cene galeotte’ al carcere di Volterra

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L’idea delle Cene Galeotte e del picnic in un carcere nasce dall’originale di idea di tre grandi personaggi dello scenario culinario fiorentino Andrea Bianchini della Bottega del Cioccolato di Firenze, Giuseppe Calabrese giornalista de La Repubblica e critico gastronomico, e Alessandro Frassica della gastronomia ‘Ino di Firenze. I tre, metteranno a disposizione dei detenuti la loro esperienza nella realizzazione di un menù tutto da scoprire.

IL CARCERE. Venerdì 20 dicembre ripartirà la terza edizione delle Cene Galeotte iniziata lo scorso 18 novembre. I detenuti accoglieranno i “clienti” con un aperitivo consumato all’interno del cortile, sotto le mura antiche. La cappella sarà trasformata in una sala da pranzo. Delle candele renderanno piacevole l’atmosfera mentre i carcerati di trasformeranno in camerieri che serviranno un menù composto da portate pensate per ricreare un “picnic d’autore”.

LA CENA SOCIALE. Per partecipare alla cena occorre la prenotazione. Il ricavato, 35 euro il prezzo a persona, sarà devoluto interamente alla campagna internazionale “Il cuore si scioglie” che dal dodici anni vede impegnata Unicoop Firenze e il mondo del volontariato laico e cattolico nella realizzazione di progetti umanitaria.

I PRODOTTI. L’iniziativa è realizzata grazie a Unicoop Firenze, che come ogni anno, fornirà le materie prime e assumerà i detenuti retribuendoli regolarmente, in collaborazione con Ministero di Grazia e Giustizia, la direzione della Casa di reclusione di Volterra, la direzione artistica del giornalista e critico enogastronomico Leonardo Romanelli e il supporto comunicativo dello Studio Umami. Un ruolo fondamentale è svolto dalla Fisar delegazione di Volterra, che oltre al servizio vini seleziona le otto aziende che offriranno i prodotti in abbinamento al menu.

INFO. Per informazioni sulle date, costi e menù visita il sito www.cenegaleotte.it

Finito un Pitti se ne fa un altro. A breve arrivano Bimbo e Filati

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Finito un Pitti se ne fa un altro. E mentre gli espositori finiscono di smontare i loro stand della Fortezza, già si pensa a Pitti Bimbo che animerà di colori e di pargoli la grande struttura medicea dal 19 al 21 gennaio. 510 le collezioni attese a questa edizione, di cui circa 200 provenienti dall’estero. 8.300 i compratori e un totale di oltre 10.000 visitatori all’ultima edizione invernale. Con questi numeri Pitti Bimbo si conferma l’unico salone internazionale che dà una rappresentazione completa dell’universo del childrenswear, e allo stesso tempo la piattaforma di riferimento per presentare le nuove tendenze del lifestyle legato alla moda bimbo.

PITTI BIMBO. Dal classico-elegante dei grandi brand di Pitti Bimbo, allo sportswear di Sport Generation, dalla creatività dei marchi di ricerca di New View e EcoEthic alla urban couture di Super Street, ma anche al design e al tessile legati al mondo dei più piccoli. Fino alle collezioni all’avanguardia di Apartment. E tutto questo passando attraverso le mille interconnessioni tra moda, arte, food & design del contemporaneo.

PITTI FILATI. Dulcis in fundo, dal 25 al 27, la Fortezza si popolerà di tessuti tra i più pregiati e selezioni raffinatissime di colori e abbinamenti per l’edizione numero  70 di Pitti Filati. Laboratorio di ricerca ma anche osservatorio per le nuove tendenze del lifestyle globale, Pitti Filati presenta l’eccellenza della filatura su scala internazionale, a un pubblico di buyer provenienti da tutto il mondo, ai designer e agli uffici stile dei marchi più importanti del fashion business, che vengono a Firenze a caccia di nuove suggestioni creative. Protagonista di questa edizione, l’anteprima mondiale primavera/estate 2013 delle collezioni di filati per maglieria. Si allarga all’interno della manifestazione e si evolve ulteriormente la struttura e il layout dello Spazio Ricerca e dell’area Fashion at Work, fulcro di tutte le espressioni legate alla creatività. Osservatorio sperimentale dove vengono analizzate e lanciate le tendenze, lo Spazio Ricerca di Pitti Filati 70 esplora con Futurural, tema e titolo di questa stagione, il rapporto tra l’uomo e l’ambiente rurale. Un’espressione del bisogno di qualità, genuinità della materia prima, onestà dei valori: nella vita come nell’estetica.

TUTTE LE CURIOSITà DELLA KERMESSE UOMO:

Cala il sipario sulla su Pitti Uomo Valentino a Palazzo Corsini. E alla Leopolda c’è il cugino di sua maestà Tutti a caccia delle ultime tendenze. E la Fortezza trabocca / FOTO “Renzi? Lo fotograferei nudo”. La replica: “Nessuno glielo chiederà” Scarpe borchiate e cappelli, il guardaroba riparte da qua / FOTO A Firenze sbarca la borsa della Gioconda. Da un disegno di Leonardo Pitti ha aperto i battenti. Tra code, stravaganze e tacchi altissimi / FOTO

‘Artigiani in piazza’. Non solo vendita, anche dimostrazoni dal vivo

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Domenica 15 in piazza Mino a Fiesole si terrà la mostra “Artigiani in piazza”. Sarà possibile acquistare prodotti artigianali e assistere alle dimostrazioni dal vivo.

IL MERCATO. Dalle 9 di mattina fino alla sera di domenica 15, i maestri artigiani saranno in piazza Mino a Fiesole per esporre le loro creazioni. Sarà possibile assistere anche ad alcune dimostrazioni dal vivo. Negli stand si potranno anche ammirare e acquistare dipinti, manufatti in legno, creazioni con fiori secchi, creta e tanti altri oggetti opera della sapiente creatività degli artigiani.

Le Pigotte al Palagio di parte Guelfa. Asta speciale per l’Unicef

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Un’asta speciale per fare del bene. Sabato 14 gennaio, al Palagio di Parte Guelfa, saranno protagoniste 23 Pigotte, le bambole di pezza realizzate dagli oltre ottanta bambini che hanno partecipato agli speciali atelier allestiti le scorse settimane nella Salotta nel Museo dei Ragazzi di Palazzo Vecchio. Da 12 anni l’Unicef le utilizza per contribuisce a salvare la vita dei piccoli che abitano nei paesi più poveri del mondo.

L’INIZIATIVA. Ogni Pigotta rappresenta un bambino in attesa di aiuto perché ‘adottandola’ (è sufficiente una donazione di 20 euro), l’organismo delle Nazioni Unite può offrire interventi salvavita ai piccoli dei Paesi poveri. Le bambole messe all’asta (che avrà inizio alle 16), sono state tutte realizzate con elementi naturali e contengono ciascuna il piccolo cuore profumato che le caratterizza come “Profumotte fiorentine” grazie alla collaborazione di Officina Profumo Farmaceutica di Santa Maria Novella, cui si deve la creazione dei cuori profumati, e di Giotto Fila, da sempre a fianco dei bambini nelle iniziative che ne favoriscono lo sviluppo della fantasia e la tutela dei diritti essenziali.

LE PIGOTTE. «L’iniziativa – hanno spiegato l’assessore all’educazione Rosa Maria di Giorgi, la presidente del comitato provinciale Unicef di Firenze Sandra Buyet e Matteo Spanò, presidente dell’associazione Museo dei Ragazzi – è stata caratterizzata da una straordinaria partecipazione del pubblico. Il nostro intendimento nel proporre queste attività di laboratorio è stato duplice: regalare momenti di gioia ai bambini e agli adulti che hanno condiviso il lavoro di costruzione delle Profumotte e dare vita a occasioni di solidarietà per raccogliere fondi da destinare ai bambini che, nel mondo, necessitano dell’aiuto dei paesi che sono ancora ricchi, nonostante l’attuale situazione di crisi economica e sociale».

Da domenica tutti in spiaggia a Livorno

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Da domenica alcuni bagni di Livorno, solitamente chiusi nel periodo invernale, verranno aperti per consentire agli amanti delle passeggiate e a tutti i cittadini in generale, di godersi la brezza marina d’inverno.

L’ACCORDO. L’ordinanza, predisposta dal Comune di Livorno sulla base di un accordo che lo stesso Comune ha siglato con il sindacato balneare confcommercio di Livorno, consentirà infatti di poter usufruire gratuitamente di zone non accessibili in periodo invernale per scopi puramente ricreativi e di svago.

MODALITA’ D’ACCESSO. L’apertura straordinaria dei bagni partirà domenica 15 gennaio fino al 30 aprile. Gli stabilimenti saranno aperti a rotazione. Ad inaugurare l’iniziativa saranno i Bagni Roma (dal 15 gennaio al 5 febbraio), poi sarà la volta del Nettuno (dal 6 al 26 febbraio), si passerà dunque ai Bagni Calabianca (dal 27 febbraio al 18 marzo), continua poi il Lido (dal 19 marzo al 10 aprile) e infine i Bagni Tirreno (dal 11 aprile al 30 maggio). Per accedere non occorrerà essere in possesso di alcun biglietto.

SERVIZI OFFERTI. E’ stato scelto di aprire gli stabilimenti a rotazione per non intralciare le opere di manutenzione che dovranno continuare regolarmente. I bagni inoltre saranno aperti nelle ore più calde, dalle 10 alle 16 e in condizione meteorologiche favorevoli. Non saranno presenti i bagnini, quindi attenzione se volete fare un bagno d’inverno. I gestori potranno offrire alcuni comfort e attività ricreative come il calcetto, le docce, gli spogliatoi, tavoli, le sdraio e i servizi di ristoro.

Prendo i soldi e scappo a New York. Gli appunti sul taccuino del rapinatore

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Rapina a mano armata, questa mattina, alle poste di via Canova a Firenze. Un uomo  ha ferito tre persone prima di essere fermato e arrestato dai carabinieri. I feriti, due impiegati delle poste e una cliente colpita da un colpo di rimando,  sono stati trasferiti all’ospedale di Careggi ma non sono in gravi condizioni. Il rapinatore, rendono noto le forze dell’ordine, si chiama Marcello Ventrella, ha 40 anni, è laureato in architettura ed è disoccupato da quattro anni. Di origini romane, risiede a Londra. Da tempo soffre di schizofrenia paranoide. Quando è stato fermato, nella sua borsa sono stati trovati 2.500 euro di refurtiva e un’agenda, una sorta di ‘manuale del rapinatore’, con scritti i suoi propositi per il futuro: ‘altri colpi e poi fuga a New York’.

LA RAPINA. Intorno alle 9.30, l’uomo, alto quasi due metri, vestito in maniera elegante, con un lungo cappotto nero e cappello Borsalino – come riferiscono i testimoni – si è introdotto negli uffici postali di via Canova, all’interno del centro commerciale Esselunga. Dopo aver estratto un’arma da fuoco, una 44 magnum dalla canna lunga 40 centrimetri, ha intimato ai cassieri di dargli il denaro. Poi ha chiesto che gli venisse aperta la cassaforte dell’Atm, lo sportello automatico. Quando gli è stato risposto che non era possibile perchè le chiavi le aveva il direttore dell’agenzia, al momento fuori dall’ufficio, ha esploso alcuni colpi, ferendo due impiegati al braccio e di rimando una donna, una cliente, alla spalla.

L’INSEGUIMENTO E L’ARRESTO. Il rapinatore, dopo aver preso il denaro, è uscito dalle poste con fare tranquillo, riferiscono i presenti. Un agente di polizia non in servizio che passava lì davanti per caso, dopo aver sentito gli spari e aver notato l’uomo, ha cominciato a seguirlo, pur essendo in stampelle, infortunato a una gamba. Il rapinatore accorgendosi di essere pedinato ha sparato un colpo in aria in direzione dell’agente, che intanto, via telefono, aveva dato l’allarme ai colleghi. Pochi minuti dopo, i carabinieri hanno fermato e arrestato il rapinatore in via del Pollaiolo.

ALTRI COLPI POI FUGA A NY. Quando è stato fermato l’uomo aveva con sè una borsa in cui sono stati ritrovati 2.500 euro, il bottino della rapina.  L’uomo aveva con sè anche biglietti ferroviari per Bologna e Ravenna. Nella sua agenda aveva compilato nel dettaglio, dagli orari agli spostamenti, tutte le mosse da compiere per mettere a segno il colpo alle poste. Ora è accusato di rapina aggravata e tentato omicidio.

‘POTEVA ESSERE UNA STRAGE’. “Ventrella ha detto di aver sparato  – riferisce  il comandante dei carabinieri della compagnia Oltrarno, il maggiore Marco Iserio – per farsi portare rispetto. ‘Se non rispettano me almeno rispetteranno l’arma’ queste le sue parole”. Dopodichè ha cominciato a esplodere quei colpi che hanno ferito al braccio destro due impiegati e alla spalla sinistra una donna, con un colpo di rimbalzo. “Poteva essere una strage – spiegano i carabinieri  – ha sparato per uccidere”.

L’IDENTIKIT DEL RAPINATORE. Molto alto, look da gangstar, alla Dick Tracy. Niente avrebbe fatto pensare a  un malvivente e invece il quarantenne Marcello Ventrella era armato “e intendeva fare sul serio”  hanno spiegato i carabinieri intervenuti sul posto. Un diploma di maturità classica conseguito nella capitale, laurea in architettura, e un impiego da programmatore informatico che gli ha garantito la sopravvivenza a Londra fino al 2007, momento in cui, apparentemente, sono cominciati i primi problemi di soldi. E per risolvere i suoi guai, l’uomo aveva pensato alla strada più semplice, pianificare una serie di colpi (tre a Firenze, tre a Ravenna e tre a Bologna), per realizzare i quali aveva studiato questa estate i luoghi da colpire, per poi scomparire alla volta degli Stati Uniti.

SCHIZOFRENICO E ARMATO. Originario di una famiglia romana benestante (tant’è che possiede una casa nella capitale, all’interno della quale è stata trovata una collezione di sciabole e spade), il rapinatore di via Canova non ha fedina penale proprio pulita: una serie di piccoli precedenti penali in Gran Bretagna e tre mesi di reclusione per rissa. Ma i guai con la giustizia non sono bastati a scoraggiare l’uomo, al quale tempo fa è stata diagnosticata una schizofrenia paranoide, che dopo aver passato la notte in un albergo dell’Isolotto si è diretto verso l’ufficio postale con una 44 magnum che avrebbe rubato martedì scorso dal poligono Umberto I a Tor di Quinto, insieme a una decina di proiettili. Furto per il quale l’uomo ha una denuncia a suo carico. L’uomo, interrogato dai carabinieri, ha rivelato che dopo il colpo in via Canova avrebbe voluto fermare un automibilista e impossessarsi della sua macchina per fuggire.

I FERITI. Due dei feriti sono stati trasportati all’ospedale di Careggi, uno al Torregalli. I due impiegati delle poste sono un trentenne fiorentino e un 32enne di origine calabrese residente a Firenze. Entrambi sono stati feriti al braccio destro, uno in maniera più superficiale, l’altro più in profondità. La cliente colpita è una 52enne di Scandicci, ferita alla spalla sinistra probabilmente da un colpo di rimbalzo.