domenica, 21 Settembre 2025
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Violenza sessuale, donna aggredita alla fermata del bus

 

L’ha palpeggiata e strattonata appena è scesa dall’autobus. Ha cercato di spingerla verso un luogo appartato, probabilmente in preda a un raptus sessuale.

L’ARRESTO. E’ accaduto ieri alle 14.30 in pieno centro a Empoli. La vittima è una ragazza camerunense di 21 anni. L’uomo invece è un marocchino 41enne, residente a Pescia. L’aggressione è avvenuta alla fermata dell’autobus in via Cavour. La giovane fortunatamente è riuscita a divincolarsi e a sfuggire alla presa dell’uomo. Adesso è in buone condizioni nonostante il forte shock. L’uomo, rintracciato poco dopo dai carabinieri, è stato arrestato, e adesso si trova nel carcere di Sollicciano accusato di violenza sessuale.

IL MOSTRO IN CASA. Altro fatto di violenza sessuale nell’Empolese, stavolta però tra le mura domestiche. Un uomo, 26enne operaio incensurato, è stato arrestato per aver picchiato la moglie constringendola ad avere rapporti sessuali contro la sua volontà. La donna, 23 anni, ha denunciato il coniuge per fatti avvenuti tra il dicembre 2010 e il dicembre 2011. Le indagini dei carabinieri hanno trovato importanti riscontri degli atteggiamenti violenti riferiti dalla giovane. Tanto che ieri, per l’uomo è scattata un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, con l’accusa di violenza sessuale continuata, maltrattamenti in famiglia e lesioni.

Spedizione punitiva, gli strappano a morsi un orecchio

Gli staccano a morsi un pezzo d’orecchio per vendetta.

L’EPISODIO. E’ successo a Pisa lo scorso 7 dicembre, quando padre e figlio, di 47 e 20 anni, hanno prelevato nella centralissima piazza Garibaldi un trentenne tunisino, l’hanno caricato in auto, accoltellato, picchiato selvaggiamente e, infine, gli hanno strappato parte dell’orecchio destro con un morso.

L’ARRESTO. Quella dei due sarebbe stata una “spedizione ounitiva” nei confronti del trentenne, reo di uno sgarro nei loro confronti. Subito sono scattate le indagini, e dopo circa un mese i due sono stati individuati nella loro pizzeria e arrestati dai carabinieri per lesioni personali aggravate e rapina. Gli inquirenti stanno cercando anche altri due complici.

Fiorentina, caccia alla punta. Ma per ora nisba

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Tanti nomi, zero tituli. A una settimana dall’addio di Gilardino, per la Fiorentina è ancora caccia al sostituto. Ogni giorno un’ipotesi nuova per l’attacco, da Amauri a Floro Flores. Ma per ora l’affare non arriva. C’è chi comincia a chiedersi se mai arriverà. L’aver tolto Santiago Silva dal mercato sembra un segnale chiaro: sarà lui il rimpiazzo del bomber di Biella, almeno fino a fine stagione?

AMAURI BATTE UN COLPO? Di sicuro, Corvino ha fatto intendere che il mercato viola sarà low cost. Solo sulle ipotesi la Fiorentina non bada a spese. Amauri è sempre in testa alla lista dei centravanti. L’attaccante della Juve ha un solo problema: l’ingaggio proibitivo per la Fiorentina. I contatti tra le due società tuttavia vanno avanti. L’italo – brasiliano potrebbe arrivare in prestito, d’accordo ad abbassarsi lo stipendio. A lui si è rivolto ieri Valon Behrami. “Amauri? Se arrivasse ci darebbe entusiasmo” ha detto ai microfoni di Sky. Chissà se l’appello servirà? Le prossime ore saranno decisive.

UNO, CENTOMILA, NESSUNO. Sempre per l’attacco, nel mirino della Fiorentina ci sono Floro Flores (il suo cartellino da 10 milioni potrebbe essere abbassato visto che il giocatore da tempo è in rotta con l’Udinese) e Pinilla (che il Palermo però sembra poco disposto a cedere). Accantonata l’ipotesi Maxi Lopez (il Catania voleva 10 milioni, troppi secondo Corvino), ora si parla di Jelle Vossen del Genk, Munir Hamdaoui, e Luuk De Jong, dai cartellini più abbordabili. Finora però l’unica vera mossa dei Viola sul mercato è l’aver tolto dalla piazza Santiago Silva, che rimarrà a Firenze almeno fino a giugno. Il che porta tanti a pensare (ma forse non a sperare, viste le prestazioni finora deludenti dell’attaccante) che alla fine sarà proprio lui il sostituto di Gilardino.

CENTROCAMPO. Non sia mai che la vera sorpresa arrivi a centrocampo. Corvino avrebbe messo gli occhi su Lucas Biglia, argentino dell’Anderlecht, come futuro sostituto di Montolivo. Il club belga ha messo ne cederebbe il cartellino per otto milioni. Giusto quello che la Fiorentina ha incassato dal Genoa per Gilardino.

AMICHEVOLE. In attesa di tornare in campo contro il Novara, la squadra di Delio Rossi oggi pomeriggio si gioca l’amichevole con l’Audace Legnaia. L’appuntamento è alle 15.

La Befana al Mayer

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Una sfilata di auto d’epoca nel centro di Firenze accompagna la befana a distribuire doni. Ma solo ai bambini più buoni

Crollo di un pezzo della colonna dell’Abbondanza, le testimonianze / FOTO – VIDEO

Il giorno dopo il crollo di un grosso frammento dell’obelisco di piazza della Repubblica, si cerca di capire come sia stato possibile e di mettere in sicrezza quella e le altre strutture simili in città.

TESTIMONI. “Al momento del crollo ero in negozio e stavo servendo alcuni clienti – racconta un commesso di un negozio di fronte alla piazza – non ho sentito alcun botto perchè le porte erano chiuse, ma ho notato subito un gran via vai nella piazza. Mi sono affacciato e ho visto cos’era successo. Per fortuna non c’era nessuno sotto l’obelisco”. Altri invece non si sono accorti di niente poichè troppo distanti dalla colonna dell’Abbondanza. Un altro commerciante della zona invece ha raccontato di essersi accorto subito dell’accaduto. Non ha sentito alcun rumore ma si è allarmato per l’immediato intervento della polizia e dei vigili del fuoco.

CONTROLLI. Il Comune, come annunciato, aprirà – su richiesta del sindaco Matteo Renzi – un’indagine interna per accertare cause e responsabilità di quanto accaduto. Ma non solo: insieme alla Soprintendenza, saranno controllate le strutture analoghe alla Colonna dell’Abbondanza presenti in città, per valutarne lo stato di manutenzione e sicurezza ed evitare che simili episodio possano ripetersi.

L’INTERVENTO DEI VIGILI DEL FUOCO:

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IL PONTEGGIO. Intanto oggi, come annunciato ieri dall’assessore alle manutenzioni e decoro di Palazzo Vecchio, Massimo Mattei, la colonna è stata protetta con un ponteggio. Anche secondo l’assessore “adesso sarà importante fare piena luce sull’accaduto ed accertare le responsabilità per questo grave fatto”.

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Dal Meyer al centro. In auto con la Befana / LE FOTO

 

Tutto pronto per la giornata dell’Epifania? I bambini sono già in trepidante attesa delle calze piene di dolciumi per i più buoni e di carbone per chi invece ha fatto qualche marachella di troppo. E per non passare la giornata davanti al camino a ingozzrasi di cibo e caramelle, tornano come ormai da tradizione, le circa cinquanta auto d’epoca del Camet che scorteranno la Torpedo Blu con a bordo la Befana in visita ai bambini del Mayer e poi per le vie del centro cittadino, fino Piazza Repubblica dove le auto resteranno esposte per tutta la mattinata.

DONI PER TUTTI I BAMBINI. Sempre in Piazza Repubblica verrà aperto il gazebo giallo del Camet, dove la Befana, assieme al Presidente del Consiglio Comunale Eugenio Giani, distribuirà doni ai bambini presenti.

LA MANIFESTAZIONE. La manifestazione inizierà alle 9.30 con il raduno delle auto d’epoca nel piazzale delle Cascine. Da li, partiranno due cortei, il primo, con la Befana su una splendida Torpedo del 1930, andrà al Mayer per la visita ai bambini ricoverati, il secondo si dirigerà direttamente verso il centro città per poi fermarsi in Piazza Repubblica dove, verso le 11.30, arriverà anche la Befana sulla sua Torpedo e le altre auto. Agli incroci tra via Tornabuoni e via della Vigna Nuova, via Tornabuoni e via degli Agli e tra via dei Pecori e via Roma, vigili urbani in divisa storica posizioneranno le pedane a strisce bianche e nere, sulle quali dirigevano anticamente il traffico cittadino, rievocandone la tradizione indicando ai due cortei il percorso da seguire.

GUARDA LE IMMAGINI DEL 2011:

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MILANO 25. Alla manifestazione parteciperà anche il famoso e coloratissimo taxi Milano25 con Caterina Bellandi, sempre presente nelle attività benefiche verso i bambini

Sciopero, treni regionali a rischio

Treni regionali a rischio martedì prossimo per lo sciopero del personale ferroviario di Rfi.

BRACCIA INCROCIATE. I capistazione della Toscana, circa un migliaio, hanno deciso di incrociare le braccia dalle 21 di lunedì fino alle 21 del giorno successivo per manifestare contro la riorganizzazione aziendale di Ferrovie. “In ballo – spiega Andrea Gambacciani, coordinatore regionale della Filt Cgil – ci sono 30 posti di lavoro”. Allo sciopero aderiscono anche Cisl, Uil e Ugl.

TRENI A RISCHIO. Rischiano così di essere soppressi tutti i treni regionali in programma, visto che i capistazione sono gli addetti al traffico ferroviario. La circolazione dei convogli sarà però mantenuta nelle fasce orarie garantite, dalle 6 del mattino alle 9 e dalle 17 alle 19.

Piazza della Repubblica, intervento sull’obelisco

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Paura in piazza della Repubblica, dove è caduto un grosso pezzo dell’obelisco al centro della piazza, dove solitamente siedono fiorentini e turisti. Il Comune: ”Importante fare piena luce”.

Rottweiler ”prigioniero” in una baracca, tra fango e deiezioni

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L’animale, un grosso esemplare maschio, era ”detenuto” da mesi lungo un canale di scolo, in completa solitudine e in pessime condizioni igieniche ed alimentari. Aveva le zampe semiatrofizzate.

Rottweiler ”prigioniero” in una baracca, tra fango e deiezioni / FOTO

Rottweiler “prigioniero” liberato dalle guardie zoofile dell’Enpa.

IL SEQUESTRO. E’ successo nel pomeriggio di ieri, nel corso di un violento acquazzone, quando le guardie zoofile volontarie della protezione animali (Enpa) di Firenze, hanno sequestrato un grosso esemplare maschio di cane rottweiler, di tre anni di età, detenuto da mesi in una angusta baracca e recinto, in mezzo a materiali di risulta, fango e deiezioni, lungo un canale di scolo lungo Gavine a Sesto Fiorentino.

LE SEGNALAZIONI. Numerose erano state le segnalazioni di cittadini arrivate all’Enpa, che indicavano che il cane stava giorno e notte in completa solitudine, in pessime condizioni igieniche ed alimentari, alla completa mercè di qualche malintenzionato. Le guardie zoofile dell’Enpa, dopo numerosi appostamenti e sopralluoghi, hanno accertato la veridicità delle segnalazioni, individuando il proprietario, un trentenne residente a Quarrata, risultato però sempre irreperibile. A questo punto, i volontari hanno deciso di non attendere oltre e di procedere al sequestro dell’animale.

LA CATTURA. La cattura non è stata semplice perché il cane, un molossoide di circa 40 chili, pur avendo le zampe posteriori semiatrofizzate a causa dello spazio angusto nel quale era relegato e per l’umidità del vicino canale di scolo, manifestava aggressività e nervosismo tanto da rendere necessario l’intervento di personale specializzato della Asl veterinaria, che ha provveduto alla sua cattura dopo averlo sedato con anestetico, per consegnarlo subito alle cure dei volontari dell’Enpa che lo hanno ricoverato in un canile rifugio gestito dall’ente stesso.

 

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L’ENPA. “Il rottweiler – spiega Simone Porzio, presidente dell’Enpa di Firenze – sviluppa un attaccamento e uno smisurato affetto verso il suo padrone che non ha eguali in altre razze. Grazie a questo legame fortissimo l’equilibrio psichico di questo cane è tanto più stabile quanto più risulta integrato con il padrone e la sua famiglia. Il suo equilibrio, invece, si compromette pericolosamente proprio quando lo si tiene in condizioni di isolamento, a catena, lunghe ore in box o in recinti angusti, fino a fargli assumere atteggiamenti di pericolosa aggressività verso chiunque gli si avvicini”.

MALTRATTAMENTO. Le guardie zoofile Enpa hanno pertanto provveduto a sanzionare il proprietario per aver contravvenuto al regolamento comunale per la protezione degli animali del comune di Sesto Fiorentino e a segnalarlo all’autorità giudiziaria per il reato penale di maltrattamento di animali.