giovedì, 21 Agosto 2025
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Fuga di gas in Oltrarno

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Paura in via della Chiesa, ieri pomeriggio, per una fuga di gas, che ha costretto all’intervento i vigili del fuoco e ha portato all’evacuazione di alcune famiglie.

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Gli adaptive che atleti…

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I titoli italiani negli ultimi anni, a riprova di una grande tradizione, nella bacheca della Società Canottieri “Firenze” non sono mai mancati. Ce ne sono alcuni, tuttavia, che assumono un significato particolare, vuoi per il valore dell’imbarcazione, vuoi perché da tanto tempo non primeggi in quella categoria, vuoi perché addirittura in quella categoria non hai mai primeggiato. Bene, a Gavirate, dove nel weekend si sono tenuti i Campionati Italiani Ragazzi, Adaptive & Under 23, i ragazzi del circolo bianco-rosso allenati da Luigi De Lucia si sono levati uno sfizio che mancava da tempo. Uno è quello per la vittoria del tricolore nel quattro senza Under 23. Un alloro che mancava dal 2000, quando l’equipaggio era composto da Filippo Cozzi, Niccolò Berti, Federico Zisca e Riccardo Palchetti. Poi a livello Under 23 la barca degli Dei non era stato più affare della “Firenze”. Fino a ieri, quando Andrea Marcaccini, Bernardo Nannini, Edoardo Gattai e Pietro Zileri hanno battuto in finale Lazio e Sisport FIAT Torino, oltre alla pioggia battente, laureandosi campioni d’Italia. Una cavalcata senza storia quella dei quattro moschettieri fiorentini, che sul traguardo rifilano oltre quattro secondi ai romani e ben sette ai torinesi, con le restanti barche ancora più distanti. Un quattro di specialisti, ognuno con la sua particolarissima storia: Andrea, il capovoga, a malapena raggiunge i 60 chilogrammi, ma nonostante ciò, dopo una brillante carriera da timoniere nella quale ha fatto incetta di titoli italiani e mondiali (a Pechino nel 2007 sul quattro con Junior), si è dato con inaspettato successo al remo, e con questo raggiunge la mirabolante cifra di quattro titoli italiani, tutti vinti sul quattro senza e in tutte le categorie delle quali ha fatto parte (Ragazzi nel 2007, Junior nel 2009 e 2010, Under 23 nel 2011); Bernardo e Pietro sono ancora Junior, e dopo aver dimostrato di poter competere già tra i più grandi hanno il cuore e la testa puntati verso la maglia azzurra, già vestita da entrambi (Nannini l’anno scorso bronzo mondiale Junior sull’otto e decimo alle Olimpiadi Giovanili di Singapore sul due senza; Zileri due volte oro alla Coupe de la Jeunesse nel 2010 sul due senza proprio con Marcaccini), con obiettivo Europei in Polonia e Mondiali in Gran Bretagna; Edoardo, anch’egli pluricampione d’Italia (due volte sul quattro senza) e bronzo iridato Junior nel 2009 sul quattro con, aveva smesso per dedicarsi completamente allo studio, salvo riprendere tra febbraio e marzo, e mai in quei mesi aveva pensato di poter tornare ad ottenere un risultato così prestigioso.

 

 

Grandi adaptive. L’altro sfizio arriva dalla categoria Adaptive, i disabili fisici e intellettivi. Qui dal singolo AS (voga solo braccia) arriva il primo titolo italiano nella storia della “Firenze” e del canottaggio toscano in generale in acqua, dopo che Umberto Patermo a gennaio aveva vinto il tricolore Indoor: è merito di Fabrizio Caselli, che in finale si impone con ampio margine proprio su Patermo, regalando una bellissima doppietta al circolo del Ponte Vecchio, che adesso può mettere in bacheca un’altra coppa dal sapore storico. Adesso la sfida interna tra i due campioni d’Italia prosegue in ottica azzurra: dopo aver entrambi preso parte alla Coppa del Mondo a Monaco, devono strappare la convocazione per i Mondiali, dove presumibilmente andrà da titolare solo uno dei due. Dagli Adaptive arriva anche un’altra medaglia, il bronzo di Pier Alberto Buccoliero nel singolo TA (voga braccia e schiena), dietro Aniene e Gavirate. Una lieta conferma per il giovane Buccoliero, anch’egli stabilmente nel giro della Nazionale Adaptive, dopo il secondo posto al debutto dell’anno scorso. In riva all’Arno arrivano, a completare un successo collettivo, altri due podi. Uno è quello del quattro con Ragazzi: Lorenzo Pietra Caprina, Guido Scalini, Matteo Pola, Lapo Corenich ed il timoniere Dario Favilli danno riscontro alle prove fatte a Firenze con una grande prestazione che li porta all’argento dietro lo Stabia e davanti al CUS Bari. Prima medaglia a un campionato italiano per tutti loro, che l’anno prossimo potranno fare la voce ancora più grossa: Pietra Caprina a parte, i ragazzi fiorentini sono tutti al primo anno di categoria, dunque nel 2012 potranno puntare con forza anche a scalare l’ultimo gradino che resta del podio (arrivano intanto sesti nell’altra gara che li vede finalisti, il quattro senza).

 

L’ultima medaglia. L’ultima medaglia è quella del due senza Under 23 femminile di Beatrice Arcangiolini e Sofia Ferrara, entrambe ancora nella categoria Junior. Troppo forte ed esperto l’equipaggio del Sisport FIAT che coglie il titolo, ma Beatrice e Sofia, tre titoli italiani a livello Ragazzi e Junior nel 2010,  dimostrano caparbietà nel non voler mollare l’argento, che alla fine arriva con ben ventidue secondi di vantaggio sul Gavirate.

 

Altri piazzamenti. Ai due titoli italiani, tre argenti e un bronzo, in finale si registrano anche il quarto posto del quattro con Under 23 (Guido Giordano, Lorenzo Fossi, Niccolò Ramella, Niccolò Del Bravo, tim. Favilli) ed il settimo del quattro senza U23 Pesi Leggeri (Fossi, Del Bravo, Duccio Romei e Leonardo Sarti), mentre mancano l’accesso i due singoli Ragazzi, maschile e femminile (Niccolò Borino e Lucrezia Fossi), quello Under 23 PL femminile di Elisa Muccini ed il due senza Ragazzi di Alessandro Calabrese e Neri Muccini. Non è finita, perché novità importanti e prestigiose arrivano dal giro della Nazionale. Il Commissario Tecnico del settore Under 23 Antonio Baldacci ha chiamato in raduno Gattai dopo la splendida prova sul quattro senza: Edoardo si giocherà ora un body azzurro per i Mondiali tra due senza, otto e il ruolo della riserva, ma comunque vada è certo di partecipare alla rassegna iridata in programma ad Amsterdam, in Olanda, dal 21 al 24 luglio. E una maglia azzurra se la sono guadagnata anche Sofia Ferrara e Lucrezia Fossi, che dopo aver vinto le selezioni sul quattro senza Junior femminile assieme a Claudia Papenti della Cavallini Calcinaia e Silvia Terrazzi dell’Arno Pisa parteciperanno alla Coupe de la Jeunesse (Ottensheim, Austria, 29-31 luglio), la principale gara per nazionali Junior a livello europeo, Campionati d’Europa a parte. Queste maglie azzurre si aggiungono a quelle già certe per gli Europei Junior di Nannini e Zileri tra i maschi e Arcangiolini tra le femmine (gara a Kruszwica, in Polonia, tra tre settimane); tutti e tre poi, a meno di clamorosi colpi di scena, difenderanno i colori dell’Italia anche ai Mondiali di categoria a Eton, in Gran Bretagna, dal 4 al 7 agosto, sul bacino che l’anno prossimo ospiterà il canottaggio ai Giochi Olimpici di Londra.

Fuga di gas in Oltrarno, ecco video e foto

Paura in Oltrarno per una fuga di gas.

L’EPISODIO. Il tutto è avvenuto ieri pomeriggio, quando i vigili del fuoco del Comando di Firenze sono intervenuti, intorno alle 16,30, in via della Chiesa all’angolo con via Leone, per una fuga gas.

GUARDA IL VIDEO DEI VIGILI DEL FUOCO:

 

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L’EVACUAZIONE. Gli abitanti di quattro palazzine sono statifatti uscire dalle loro abitazioni: l’episodio è stato causato dalla rottura di una condotta in via della Chiesa, nei pressi di piazza Tasso. Sono state una cinquantina le persone allontanate dalle proprie case: la zona è stata chiusa al traffico e, in tutta l’ area, è stata interrotta la distribuzione dell’energia elettrica.

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Fuga di gas in Oltrarno

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Fuga di gas in Oltrarno: famiglie evacuate, intervento dei vigili del fuoco

L’asilo dell’orrore: lesioni gravi sui bimbi

Dei 18 bimbi che frequentavano l’asilo Cip e Ciop di Pistoia, 15 hanno riportato lesioni psichiche gravi. Si potrebbe così aggravare la posizione delle due maestre finite sotto processo.

LA VICENDA. Anna Laura Scudieri e Elena Pesce finirono in manette alla fine del 2009 con l’accusa di maltrattamenti in concorso e continuati sui minori. Oggi in aula a Genova si è svolto l’incidente probatorio durante il quale sono stati resi noti i risultati della perizia psichiatica a cui sono stati sottoposti i piccoli, tutti sotto i tre anni.

GLI ESAMI. Su 15 bambini sono state riscontrate lesioni psichiche gravi con esito superiore ai 40 giorni, mentre gli altri tre hanno subito maltrattamenti psicologici indotti da quanto hanno visto, ma non lesioni psichiche gravi.

LA MAMMA. “Se qualcuno avesse fatto qualcosa per interrompere questa situazione tanto dolore si poteva evitare – ha commentato Ilaria Maggi, madre di un bimbo che ora ha 4 anni e che è stato ospite dell’asilo Cip & Ciop di Pistoia per 23 mesi – Vogliamo giustizia. Ci stiamo battendo perché tutti i colpevoli vadano a giudizio e perché sia inflitta una pena giusta”. Il processo riprenderà il prossimo 22 giugno.

”Cose turche” e lune di miele al Festival del Viaggio

 

Firenze si prepara ad accogliere, per il secondo anno consecutivo, la nuova edizione del Festival dedicato a chi ha sempre la valigia pronta. E come un vero viaggio, la manifestazione avrà un’andata e un ritorno.

L’ANDATA. L’andata partirà mercoledì 8 con la presentazione del libro “Honolulu Baby” di Alessandro Agostinelli, alla Fondazione Studio Marangoni di via San Zanobi, ore 18,00; a seguire, l’inaugurazione della mostra fotografica “Bolivians” di Pietro Paolini. Venerdì 10, ore 17,00, invece, Palazzo Medici Riccardi ospiterà la prima edizione del “Premio Miglior Guida di Viaggio”, con tema la città di Istanbul.

VIAGGIO NEL NUCLEARE. Non mancheranno temi di scottante attualità, per questa sesta edizione del Festival. Alle 19,00, al Museo di Antropologia ed Etnologia di via del Proconsolo, il senatore Ignazio Marino e il professore Gianni Mattioli apriranno il dibattito “Da Chernobyl a Fukushima” sulla sicurezza delle centrali nucleari e sugli effetti delle radiazioni sulla popolazione. Subito dopo sarà proiettato il documentario del viaggio dopo-tsunami del fotografo Satoshi Ueda alla ricerca della madre.

PERCORSI INEDITI. L’andata del Festival si concluderà sabato 11 con un viaggio particolare attraverso le vie – spesso poco note – dell’antica Firenze percorse dai pellegrini diretti a Roma.

IL RITORNO. La seconda parte del Festival si svolgerà, invece, nei giorni 8, 9, 10 settembre, quando saranno presentati documentari e film in anteprima nazionale, come l’ultimo lavoro di Riccardo Pangallo e il documentario “Il primo viaggio”, con Francesco Guccini, Ezio Mauro, Luis Sepulveda e altri.

VIAGGI DI NOZZE. Tra l’andata e il ritorno, chiunque potrà inviare al Festival la foto più bella del proprio viaggio di nozze. Tutte le fotografie faranno parte di una esposizione (al Museo di Antropologia ed Etnologia) che documenterà il passato e il presente delle “lune di miele” degli italiani. Per ulteriori informazioni, visita il sito www.festivaldelviaggio.it.

La sagra ”sbarca” in città, nasce il Piazzale del Gusto / FOTO

Nel verde di una terrazza sulla città nasce un locale in controtendenza, il Piazzale del Gusto, che da lunedì 6 giugno fino ad autunno inoltrato intende ricreare l’atmosfera informale di una sagra dei sapori toscani nei locali dell’ex Bologna, il mitico pattinaggio a due passi dal Piazzale Michelangelo.

SAGRA PERMANENTE A FIRENZE. Tortelli, porcini, patate, bistecca e fritto misto. Ma anche pesce, cacciagione e tartufo. Per mangiare un piatto speciale toscano non è più necessario prendere l’auto e uscire dalla città andando alla ricerca della sagra della settimana, ma da oggi si può fare in uno dei luoghi più suggestivi di Firenze.

 bisteccaMENU’ A TEMA VARIABILE. Il menù cambia ogni due settimane e offre cibi tipici che, a rotazione, ogni  quindici giorni rinnoveranno l’appeal del locale offrendo pochi, semplici, ma ben selezionati piatti, tutti rigorosamente basati su ingredienti di stagione. Ad esempio a settembre ci sarà la sagra dedicata al cinghiale e quella ai porcini, o ancora quella alla castagna e vino nuovo a novembre. Il tutto innaffiato da buon vino, come in ogni sagra che si rispetti.

 PER TUTTI I FIORENTINI. Anche i prezzi saranno quelli delle sagre, modici e accessibili a tutti, con primi piatti intorno ai 5 euro. L’offerta del locale si indirizza a un’utenza variegata: dalle famiglie ai giovani e soprattutto a tutti i fiorentini, sia coloro che non l’hanno mai frequentato ma anche chi ci ha passato estati intere e che adesso potrà riscoprirlo in una veste rinnovata. Ci sarà anche musica dal vivo con piccoli concerti e orchestre che ripropongono nella esclusiva cornice della collina che guarda Firenze, sonorità folk e perfino esibizioni/lezioni di ballo liscio.

 

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GLI IDEATORI. A portare avanti il progetto sono quattro giovani toscani doc, Tommaso Gabbrielli e Francesco Lensi, già titolari dell’avviato Gattabuia, ristorante-pizzeria a due passi da piazza Ferrucci, e Flaviano Coppacchioli e Francesco Marzocca, liberi professionisti, che hanno deciso di far tornare a vivere i locali dell’ex Bologna, da sempre noti come circolo di tennis, pista da pattinaggio e ristorante, con l’originale idea di una sagra permanente nel centro della città.

Il Piazzale del Gusto. La sagra dei sapori Toscani

viale Michelangelo 61/a – 50125 Firenze

tel. 055 0139903

[email protected]

www.piazzaledelgusto.it

Pausa pranzo? Hamburger, bagels e insalate ora arrivano in ufficio

IlPiazzale_del_gusto

Il Wwf boicotta la sagra del ranocchio: ”Arriva dalla Cina”

Wwf contro sagra del ranocchio, la battaglia è cominciata. Alla base della protesta non tanto l’umana pietas verso l’anfibio, quanto l’origine nient’affatto locale di ciò che arriva nel piatto delle fiere. Che implica sfruttamento del lavoro minorile e dubbi sulla sicurezza alimentare.

DALLA CINA A BROZZI. Tra le sagre “incriminate”, sparse per tutta la Toscana, le più famose sono quelle di Staggia Senese (SI), Paganico (GR), Baccaiano (FI), per arrivare alla festa allestita dalla  Misericordia e dal gruppo Frates di Brozzi (FI).

ALTRO CHE SLOW FOOD. “Com’è possibile ancora oggi continuare a proporre queste iniziative – si legge in una nota del Wwf – che contraddicono tutti i principi, ormai ampiamente condivisi, dello ‘slow food’ e della filiera corta”. Secondo il Wwf, infatti, “ormai la realizzazione di queste sagre costringe gli organizzatori a rivolgersi a paesi asiatici o dell’Europa dell’est per l’importazione di esemplari di rane congelate, dopo che a partire dagli anni ’70 il patrimonio locale di anfibi si è drasticamente ridotto per vari fattori fra cui la graduale scomparsa di habitat naturali, l’inquinamento delle acque ed il progressivo riscaldamento globale”.

NORMATIVE. Ma mentre in Europa la normativa definisce precise direttive volte alla tutela di queste specie, oramai a rischio mondiale di estinzione (normativa recepita in Toscana con la legge regionale toscana 56/2000), così non è nei Paesi da cui spesso e volentieri i ranocchi arrivano.

SICUREZZA ALIMENTARE. Ai dubbi sulla sicurezza alimentare si sommano quelli sul maltrattamento degli animali e sullo sfruttamento del lavoro minorile. “Perché allora – chiede il Wwf – non trasformare queste sagre in qualcosa di più accettabile e meno impattante per l’ambiente?”.

Sottani nuovo allenatore Rari…e scende qualche lacrima

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SOTTANI NUOVO ALLENATORE. Un fiorentino per Firenze! L’emozione è stata talmente forte che c’è scappata anche qualche lacrima. Leonardo Sottani appende (ma non del tutto) la calottina al chiodo e sarà il nuovo allenatore della Rari Nantes Florentia. Il mancino biancorosso scenderà ancora una volta (o forse qualcuna in più) in vasca per centrare un grande traguardo: segnare un gol per arrivare a quota 1.000 in serie A. Seduto fra il presidente Andrea Pieri e il vice Sergio Cecchi, Sottani spiega: “Ho accettato le proposte della società e per me arriva a compimento un percorso iniziato molti anni fa quando ho iniziato a nuotare proprio nella piscina di lungarno Ferrucci. So bene che mi attende un compito difficile, ma ha grandi motivazioni e voglia di fare. Proseguendo nella politica intrapresa dalla società, lavoreremo sui nostri giovani per farli crescere e arrivare in uno spazio di tempo ragionevole ad allestire una formazione competitiva, come nelle tradizioni e nelle aspettative della Rari Nantes Florentia e della città”. E per far capire che ha già le idee chiare, Sottani detta l’agenda: quattro settimane di lavoro, poi un mese di vacanza e l’8 agosto via alla stagione 2011-2012.

LE PAROLE DI PIERI. “Si cambia nella continuità – ha esordito il presidente Pieri –. Per la Rari Nantes Florentia e per me oggi è un grande giorno. Quando anni fa ritornai al timone della società fra i tanti obiettivi avevo quello di riportare i nostri gioielli in biancorosso. Oggi posso dire di aver quasi completato l’opera con Sottani che prima è tornato con noi come giocatore e ora come allenatore. Lo stesso abbiamo fatto con Riccardo Tempestini, con Gianni Bruschini che dopo aver chiuso con la carriera agonistica è diventato il nostro direttore sportivo e con Riccardo Vannini, valente tecnico delle formazioni giovanili. Sottani ha accettato il nostro programma e sovrintenderà anche l’attività giovanile che resta il serbatoio più importante per la prima squadra”.

 

CURRICULUM

 

Leonardo Sottani è nato a Figline Val d’Arno il 01/11/1973

Palmares: – Ha totalizzato 30 presenze nella nazionale giovanile
(campione mondiale juniores, Il Cairo, 1993)
– 312 presenze in nazionale maggiore
– Medaglia d’oro Europei (Vienna) 1995
– Argento Coppa Fina (Atlanta) 1995
– Bronzo Olimpiadi (Atlanta) 1996
– Bronzo Europei (Firenze) 1999
– Argento Europei (Budapest) 2001
– Argento Giochi del Mediterraneo (Tunisi) 2001
– Vincitore Coppa delle Coppe 2001 con la Florentia
– 4 scudetti (Pro Recco ’06 e ’07, Fluminense ’03, Fluminense ’06)
– 3 Coppa Italia (Bissolati Cremona ’05, Pro Recco ’06, ’07)
– 1 Coppa dei Campioni (Pro Recco ’07)

 

Partecipazione: Giochi Olimpici di Sidney nel 2000 (5°)
Campionato Mondiale di Perth nel 1998 (5°)
Campionato Mondiale di Fukuoka nel 2001 (4°)

La pioggia è più forte di tutti ma non di Vizzoni

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Il nubifragio che si è abbattuto su Firenze ha costretto alla definitiva sospensione del restante programma della seconda giornata di Coppa Italia 2011. Una decisione sul recupero delle gare mancanti verrà comunicata dalla Federazione nei prossimi giorni.

Allo Stadio Ridolfi il pomeriggio era comunque iniziato con un travolgente risultato – nell’unica prova disputata oggi, il martello maschile – ad opera dell’argento olimpico di Sydney 2000 e europeo a Barcellona 2010, Nicola Vizzoni. Il martellista delle Fiamme Gialle, al terzo ingresso in gabbia, spedisce il suo attrezzo a 80,29, seconda miglior misura mondiale dell’anno a soli 21 centimetri dal primato personale, 80,50 lanciato a Formia il 14 luglio del 2001. Era proprio da quell’anno, esattamente il 5 agosto, in occasione del suo quarto posto ai Mondiali di Edmonton (Canada), che il finanziere toscano non oltrepassava la fettuccia degli 80 metri. A dieci anni di distanza, il versiliese allenato Riccardo Ceccarini è stato oggi protagonista di una serie notevolissima: 77,97 – 76,48 – 80,29 – N – 75,20 – 75,66.  Un risultato, quello odierno che impreziosisce la già ricca collezione di Vizzoni – 38 anni da compiere il prossimo 4 novembre – con al suo attivo 22 titoli tricolore assoluti e 49 maglie azzurre in bacheca. Meglio di lui nel 2011 ha fatto solo il russo, bronzo iridato, Aleksey Zagorniy capace di 81,54 in aprile. Con questa misura il finanziere supera ampiamente il minimo di partecipazione (78 metri) per i prossimi Mondiali di Daegu (27 agosto – 1° settembre). Lo rivedremo in azione già il prossimo 10 giugno al Memorial Nebiolo di Torino.

 Nel post-gara l’azzurro viene letteralmente assediato dalle richieste di foto e autografi, mentre in mezzo al folto gruppo di tifosi che urlano a gran voce il suo nome, spunta sua moglie, la primatista nazionale del giavellotto Claudia Coslovich che Nicola corre subito ad abbracciare. “E’ venuto tutto come doveva – commenta Vizzoni nel cuore di una seconda giovinezza agonistica -. Il segreto di questo risultato è la semplicità e lo spirito con cui ormai vivo l’atletica. Mi alleno sei ore al giorno, ieri ho fatto un’ora e mezzo di pesi. Si fatica, ma mi diverto. Non ho mai perso la voglia di divertirmi in questo sport che significa anche il gusto di andare a lanciare in una garetta provinciale per poi trovarsi a cena con gli amici di sempre. Sono contento di aver portato punteggio pieno alle Fiamme Gialle, il mio club è la mia seconda famiglia e aver ottenuto questa misura nella mia regione è qualcosa che davvero mi esalta. Con il mio tecnico Ceccarini e mia moglie Claudia abbiamo messo su un bel gruppo di martellisti, il Team Hammer Throw di cui fa parte anche Lorenzo Rocchi che oggi qui è arrivato terzo. Stiamo lavorando bene e i risultati si vedono”.

Classifiche. UOMINI – 1. Fiamme Gialle punti 82; 2. Fiamme Oro Padova 72; 3. Aeronautica militare 70; 4. Carabinieri 65; 5. Assindustria Sport Padova 39; 6. Cento Torri Pavia 38; 7. Atl. Riccardi Milano 32; 8. Bruni Pubbl. Atl Vomano 30

DONNE – 1. Esercito punti 69; Camelot 67; 3. Fiamme Azzurre 61; 4. Forestale 53; 5. Audacia Record Atletica 47; 6. Cus Parma 47; 7. Atl. Studentesca Ca.Ri.Ri 25; 8. Assindustria Sport Padova 24