giovedì, 21 Agosto 2025
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La sacra sindone? Firmata da Giotto

Dietro il volto di Cristo ci celerebbe la firma di un grande pittore fiorentino: è la rivelazione shock che arriva da uno studioso veneto. La sacra sindone sarebbe quindi un “falso d’artista” firmato addirittura dal suo creatore, Giotto. Non l’autentico sudario del Cristo e neppure l’opera del genio di Leonardo, ma una riproduzione commissionata al celebre artista. L’ipotesi è stata avanzata da Luciano Buso, uno studioso, artista e restauratore trevigiano, che da tempo rivendica la scoperta di una tecnica di scrittura nascosta usata dai pittori dell’antichità e tramandata di bottega in bottega fino quasi ai giorni nostri.

FIRME NASCOSTE. A detta dei Buso, tramite questa tecnica, nata per criptare firme e date nelle pieghe della pittura, Giotto avrebbe nascosto miriadi di scritte in tutte le sue opere, dal “Dono del mantello” della Basilica di Assisi alla “Strage degli innocenti” della cappella degli Scrovegni di Padova. E una firma è si cela anche sulla sacra sindone, con tanto di data: 1315, perfettamente in linea con le analisi al carbonio 14 fatte negli anni Ottanta.

LE PROVE. Il restauratore, studiando foto ufficiali, nitidissime, avute dall’Arcidiocesi di Torino, avrebbe scoperto quella stessa firma tante volte identificata negli affreschi del pittore. Nel sacro lenzuolo, spiega Buso, la scritta “Giotto 15”, che starebbe per Giotto 1315, sarebbe ripetuta tantissime volte, nel volto e prima delle mani incrociate del Cristo, in un caso anche a formare una lunga croce.

RIPRODUZIONE. Probabilmente, azzarda lo studioso, si tratta di un rifacimento della Sindone “eseguito su commissione perché il vecchio lenzuolo doveva essere in pessime condizioni. Un rifacimento fisico del telo, chiesto ad uno dei più noti e bravi pittori dell’epoca medievale”. A provare questa tesi c’è anche la grande affinità iconografica di particolari delle braccia, delle mani e delle gambe del Cristo con i vari personaggi raffigurati da Giotto nei suoi affreschi.

Bomba d’acqua, intrappolato nel sottopasso anche l’onorevole Bocchino

 

Scantinati allagati, rami spezzati, alberi caduti sulla strada, cornicioni pericolanti: sono intervenuti circa 200 volte i vigili del fuoco nella giornata di ieri, in seguito al nubifragio che si è abbattuto sulla città nel pomeriggio.

RINFORZI. Un impegno oltre misura, tant’è che il comando di Firenze ha dovuto chiedere rinforzi da fuori Comune. Una trentina di interventi ancora da smaltire.

BOCCHINO. La “bomba d’acqua”, tecnicamente flashflood, ha creato difficoltà al traffico per alcuni sottopassi allagati come in viale Belfiore. Tra i cittadini rimasti intrappolati anche alcuni nomi illustri, come quello dell’onorevole Italo Bocchino, che è dovuto scappare dall’auto uscendo dal finestrino.

La ”rivoluzione” dei dehor in centro

 

E’ stato presentato a Palazzo Vecchio, tra tanti dubbi e qualche polemica, il nuovo piano che regolarizzerà l’aspetto dei dehors, cioè quegli allestimenti di tavolini e ombrelloni collocati in aree esterne ai locali di ristoro.

“UNA BATTAGLIA PER IL DECORO”. A Firenze il numero di queste “salette” esterne è elevatissimo e l’impatto urbanistico notevole, specie nelle aree turistiche. L’amministrazione ha dunque deciso, ormai da diversi mesi, di avviare una vera e propria “battaglia per il decoro”, come l’ha definita stamani il vicesindaco Dario Nardella.

LE ZONE INTERESSATE. Basta tendoni di plastica stile roulotte, fioriere appassite e ombrelloni di mille colori: da oggi i locali dovranno adeguare i propri dehors a dei modelli ideali (dei ‘concept’) in base alla zona in cui si trovano. L’Area Unesco della città è infatti stata suddivisa in più zone e per ciascuna di queste sono state approvate una o due tipologie di dehors possibili.

6 MODELLI DI RIFERIMENTO. Complessivamente i concept autorizzati sono 6 (vincitori del concorso di idee indetto lo scorso anno) e 4 le tipologie di dehors possibili in base alla mappa: A, dehors senza pedana né ringhiera; B, con pedana e ringhiera senza copertura stabile (solo ombrelloni, aperta su tutti i lati); C, pedana e ringhiera con copertura stabile (aperta su tutti i lati); D, pedana e ringhiera con struttura chiusa. Anche i materiali e i colori da utilizzare non saranno lasciati al gusto dei ristoratori, ma dovranno adeguarsi a precise indicazioni.

5 MESI DI TEMPO. Ogni area esterna dovrà poi dotarsi di una rete Wi-Fi, di contenitori dei rifiuti adeguati, di servizi per l’infanzia e per i disabili. Per mettersi in regola e far approvare il proprio progetto c’è tempo fino al 15 novembre. Nel frattempo resta bloccato il rilascio delle nuove autorizzazioni.

INFO. Tutta la documentazione sarà presto disponibile in rete sul sito del Comune.

La danza va a teatro, per Tommasino

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La danza va a teatro, per Tommasino.

LO SPETTACOLO. Mercoledì 8 giugno, al Teatro Le Laudi (in via Leonardo da Vinci, 2/R – Firenze), alle  20,45 andrà in scena lo spettacolo “Anche noi per i 150 anni … con Tommasino”, realizzato – in occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia – dalle allieve della Scuola di Danza Salvetti, con il patrocinio del Comune e della Provincia di Firenze.

CASE ACCOGLIENZA. La manifestazione è stata organizzata dall’Associazione Culturale “Chiare Fresche Dolci Group”, diretta da Ilaria Tinacci. I proventi dello spettacolo saranno destinati a favore della Fondazione “Tommasino” Bacciotti onlus, per la realizzazione del progetto “Case Accoglienza Tommasino”.

BIGLIETTI. Il costo dei biglietti è di 10 euro interi, 5 i ridotti.

Esplode la cassaforte, rapina al Penny Market

Colpo al Penny Market a Bozzano, in provincia di Lucca. La banda ha forzato le porte antipanico e ha piazzato una carica di esplosivo davanti alla cassaforte. Ventimila euro il bottino.

LA DINAMICA. Il furto è avvenuto alle 1.30 di questa notte. I malviventi si sono prima introdotti nel supermercato, poi hanno piazzato la carica, probabilmente di acetilene, e hanno fatto saltare la cassaforte. All’interno si trovava un sacco contenente circa 20mila euro.

ALLARME. L’allarme è scattato alla centrale operativa di un istituto di vigilanza. Il personale è intervenuto sul posto ma dei malviventi non c’era già più traccia.

 

Fiorentina è ancora primato: vittoria nel derby!

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Bella partita della Fiorentina Baseball Ghetti Iveco sul campo dell’ Angels Livorno, dopo una partenza in salita, 3 a 2 per i

labronici nei primi due inning i fiorentini prendevano in mano la gara che portavano brillantemente a termine con il punteggio a loro favore di 9 a 5. I fiorentini hanno interpretato al meglio le disposizioni del coach Fedi offrendo una prestazione eccellente, fra tutti da segnalare YANNIC PYTHON, partente fino al quinto inning e poi sostituito da MARCO VARRA’, il seconda base FILIPPO MANNELLI e l’esterno destro OLEKSANDR ROUF.

Fiorentina ancora prima. Con la vittoria la fiorentina baseball mantiene meritatamente il primo posto in classifica del girone JLK

La resa dei conti: Rabarama invita Da Empoli

Si presero a male parole: lui, l’assessore alla cultura di Firenze Giuliano Da Empoli parlò di una ”marchetta”; lei, l’artista romana Rabarama, al secolo Paola Epifani, lo definì maschilista, paragonandolo a Strauss-Kahn. Adesso la creatrice delle sculture posizionate nel centro di Firenze, ha invitato l’assessore all’inaugurazione della sua mostra. Un gesto distensivo o un modo per continuare questo singolare botta e risposta?

L’INVITO. “Gentile assessore Giuliano Da Empoli, giovedì 9 giugno inauguro la mia mostra e mettendo da parte le polemiche sarei lieta di averla come ospite – si legge nell’invito dell’artista – suppongo che lei si consideri assessore alla cultura non solo della città di Firenze, intesa come istituzione, ma anche di tutti i suoi abitanti. Compresi i moltissimi fiorentini, la stragrande maggioranza stando ai giornali, che non sentendosi minimamente offesi dalle mie sculture, dichiarano anzi di apprezzarle e non poco. La sua presenza sarebbe dunque un gesto di riconciliazione sia con me, in quanto ‘marchetta’ non più tale, che con la gran parte dei suoi amministrati”.

LA VICENDA. Nelle settimane scorse erano scoppiate le polemiche. Da Empoli dichiarò che Rabarama era arrivata a Firenze dopo una serie di raccomandazioni, parlando di “marchetta”. Lei rispose rimandando al mittente le critiche. E adesso la tanta contestata mostra “Anticonforme” prende il via: da venerdì prossimo sarà aperta al pubbico. Allestita tra piazza Pitti, Giardino di Boboli, parco dell’Istituto d’Arte di Porta Romana e complesso delle Pagliere, la rassegna presenta oltre 30 sculture monumentali e una serie di dipinti.

IL CRITICO. “L’invito è ovviamente esteso al critico Francesco Bonami – prosegue Rabarama – che, a suo modo, ha lanciato la feroce Fatwa nei miei confronti e, attraverso di me, contro le Soprintendenze fiorentine accusate di avermi concesso i loro spazi”.

Finali Nazionali Under 16: vince Orago e Firenze…

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E’ stato un successo di pubblico, di gioco e partecipazione. Quando la pallavolo chiama, come direbbe il collega Guido Meda, Firenze c’è. Ha tagliare per prima il traguardo è stata ancora una volta Orago, insieme alla nostra città, vincitrice virtuale della manifestazione. Infatti, le fasi finali organizzate Under 16 femminili, sono state un successo a 360°. Un vero spettacolo. Spettacolo che ha regalato la finale avvincente tra Orago e la ‘Foppa’.

ORAGO IMBATTIBILE. Bergamo aveva iniziato più incisiva, dominando il primo set: 25 – 12 in poco meno di venti minuti. Ma nel volley le partite non finiscono mai. Infatti,’Orago, ha tirato fuori quello che deve avere una grande squadra: gli attributi, vincendo meritatamente per25-23 e 25-10. Bravissima la palleggiatrice nei momenti salienti. Al terzo posto si è piazzata l’Anderlini Modena vincente contro Chions Fiume Veneto al quale, però, andato però il premio speciale per la tifoserie più simpatica. La miglior giocatrice è stata, Elena Perinelli di Orago premiata da Sabrina Bertini, ex della Nazionale della pallavolo femminile. La nostra Scandicci si è classificata 15° con qualche rimpianto, si poteva far meglio e di più ma nelle finali anche l’emozione è protagonista… Doveroso un applauso a tutta l’organizzazione. Era la prima volta che Firenze ospitava questa manifestazione con 16 squadre di quasi tutta Italia approdate alla fase finale. Si è giocato per quattro giorni su quattro campi, palazzetto dello sport e palestra Arrighetto da Settimello di Calenzano, palazzetto dello sport ‘Vinicio Tarli’ e palestra Balducci (Neto) di Sesto Fiorentino e il Palamattioli.

PARTITE IN DIRETTA FACEBOOK. La premiazione è avvenuta alla presenza, oltre che di Gabriele Donato, presidente del Comitato provinciale della Fipav che ha gestito il tutto, di numerosi altri rappresentati delle istituzioni, sportive e non: il vicepresidente della Federvolley Luciano Cecchi; l’assessore allo sport della Provincia Sonia Spacchini; il presidente Fipav Toscana Elio Sità. Curiosità molte partite sono state seguite con successo in diretta testuale da Facebook, uno strumento in più per chi non poteva vedere ‘live’ questo spettacolo.

Propaganda fai da te per il referendum: arriva battiquorum

Conto alla rovescia per i referendum di domenica e lunedì prossimi (nucleare, acqua, legittimo impedimento) e la campagna di informazione scende oggi in piazza, anche a Firenze, con un maxi volantinaggio porta a porta, una mobilitazione auto-organizzata a livello nazionale e chiamta “Battiquorum”.

DOVE. Una sorta di iniziativa fai da te, aperta a tutti i cittadini, promossa da varie realtà favorevoli ai quesiti referendari. L’appuntamento è per questo pomeriggio: i volontari si ritroveranno alle 16,30 in due zone della città: in borgo Ognissanti (angolo via Curtatone) e in piazza Ghiberti.

COME. Il funzionamento è semplice: gli organizzatori mirano a fare un volantinaggio sistematico in città, camminando per le strade, entrando nei negozi, parlando con i cittadini. Unica regola: indossare una maglietta bianca, su cui attaccare adesivi e cartelli.

I PROMOTORI. “Tutti noi possiamo e dobbiamo impegnarci per promuovere i referendum – scrivono gli organizzatori – abbiamo pensato di dedicare una giornata al volantinaggio, per fare un’azione di gruppo e a tappeto in tutta Firenze, l’idea è quella di riuscire a distribuire 15.000 volantini, alle persone ma anche li metteremo sulle macchine e nei negozi, insomma ovunque”.

Jersey Shore: i tamarri pronti a lasciare Firenze

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Dai monumenti di piazza della Signoria alle spiagge del New Jersey. I tamarri di Mtv sarebbero pronti per fare le valige e tornare in un luogo a loro più familiare.

RUMORS. Mentre i giudos sono ancora impegnati nelle loro scorribande a Firenze (e non solo), provocando polemiche e discussioni, sul web continuano a rincorrersi le voci: il cast del Jersey Shore è pronto per tornare nel suo quartier generale statunitense.

FINITA UNA STAGIONE SE NE FA UN’ALTRA. La produzione sarebbe già al lavoro sulla quinta stagione del reality, che vedrebbe il rientro nella storica location: Seaside Heights. Un ritorno alle origini dopo le disavventure in terra italiana (tra multe, scazzottate e pure un incidente stradale con la polizia municipale).

LE PRIME IMMAGINI. Intanto il movimentato soggiorno fiorentino dei supercafoni del Jersey Shore arriverà presto sul piccolo schermo. E’ solo questione di settimane. Mtv ha annunciato che metterà in onda il primo episodio “Made in Florence” il prossimo 4 agosto. Ovviamente la quarta stagione del reality show sarà trasmessa prima oltreoceano, per poi sbarcare nel vecchio continente. L’arrivo in tv sarà (forse) l’occasione per svelare alcuni “segreti”, come ad esempio i motivi della scazzottata tra Mike ‘The Situation’ Sorrentino e Ronnie Ortiz-Magro che è finita su tutte le webzine.

Incidente per i tamarri di Mtv: in ospedale due vigili

Scazzottata per i tamarri. Mtv: ‘un incidente’

Ecco le foto del primo giorno in pizzeria

I tamarri si scoprono innamorati di Firenze. Ma una rischia di finire in Arno