mercoledì, 20 Agosto 2025
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Festa della Repubblica sul sellino: da Santa Croce alle Cascine

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Giovedì 2 giugno, nell’ambito delle iniziative del “Q1 in festa”, ci sarà una biciclettata da piazza Santa Croce fino alle Cascine, cuore della festa del centro storico. Il ritrovo per i partecipanti è alle 9:30 in piazza Santa Croce e possono partecipare tutti.

RICERCA VOLONTARI. Gianni Lopes Pegna, presidente di FirenzeInBici cerca anche volontari per l’evento: “Questo appuntamento offrirà un’altra occasione per dare una mano all’associazione. Chiediamo, a chi fosse disponibile, di poter stare allo stand di FirenzeInBici alle Pavoniere per l’arrivo della pedalata (impegno dalle 10:00 alle 11:30)”.

 

APRE ANCHE L’ISTITUTO MILITARE. I 4 giorni del “Q1 in festa” si concluderanno appunto giovedì 2 giugno, festa della Repubblica, e in occasione anche dei 150 anni dell’Unità d’Italia verrà data l’opportunità alla cittadinanza di visitare l’edificio dell’Istituto di Scienze Militari Aeronautiche, situato dentro il parco delle cascine e realizzato nel 1937 da Raffaello Fagnoni.

Musica e castelli di sabbia, al via l’Estate Fiorentina. Senza Muv

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Musica alle Cascine, cinema in cuffia alle Murate, i favolosi anni Ottanta alle Oblate. Al via l’Estate Fiorentina. Che però rimane orfana del Muv.

NIENTE MUV. La presentazione ufficiale dell’Estate Fiorentina, questa mattina, è stata avvelenata dalle polemiche per la possibile cancellazione del Muv, il festival di musica elettronica che avrebbe dovuto avere inizio proprio domani a Villa Strozzi. “Danno la colpa al Muv di ciò che è successo l’anno scorso”, ha attaccato qualcuno in conferenza stampa, riferendosi all’incidente mortale che stroncò la vita di Lorenzo Guarnieri, la scorsa estate. Lorenzo stava proprio tornando a casa dal Muv quando venne investito in pieno da un uomo ubriaco. “Nessuna certezza”, fanno sapere dallo staff del Muv. “L’ufficio del sindaco sta lavorando per risolvere i problemi e far partire ugualmente il festival”. I problemi sarebbero di natura tecnico-burocratica.

OSPITI D’ONORE. Capitolo Muv a parte, questa estate potrà contare su ospiti d’onore del calibro di George Micheal (a settembre in piazza Santa Croce), Maurizio Crozza (alle Cascine il 7 luglio), Dario Fo (piazza Strozzi il 26 luglio) e Cassandra Wilson (a Fiesole).

CASCINE. L’Anfiteatro delle Cascine sarà uno dei cuori pulsanti dell’estate 2011. Da qui avrà la stagione prenderà il via ufficialmente, con il ricordo di Ernesto De Pascale, scrittore, giornalista e critico musicale recentemente scomparso. Tra le iniziative previste i balletti e i concerti del Maggio Musicale Fiorentino, ma anche i concerti come quello dei Tuxedomoon in formazione originale (5 luglio) e il Festival au Desert (21/23 luglio).

MURATE. Eventi non stop da mezzogiorno a mezzanotte alle Murate, nel cui cortile sarà allestito un particolare cinema all’aperto: i documentari rock del ciclo “Stop Making Noise”, le pellicole dello Schermo dell’Arte, i grandi film degli Ottanta. Insieme, un jazz contest e altri eventi si ascolteranno in cuffia, per ottimizzare l’effetto senza disturbare il vicinato. Ci sarà spazio anche per la Florence Flash Football League, originale torneo di calcio/opera d’arte, riedizione performativa delle partitelle di piazza, fino alla festa di chiusura curata da Firenze dei Teatri.

OBLATE. Altro luogo clou, la biblioteca delle Oblate, la ‘città del libro’, che ospiterà un ricordo di Ernest Hemingway a cinquant’anni dalla scomparsa e un divertente progetto di divulgazione della Recherche di Proust (luglio), e una parte del progetto dedicato a Pier Vittorio Tondelli (anche qui un anniversario, vent’anni dalla morte) che si inserisce in una tematica caratterizzante dell’Estate 2011, la rivisitazione creativa e attualizzata dei “favolosi” anni Ottanta.

SAN SALVI &CO. Tra gli altri luoghi, il parco di San Salvi con le attività culturali-sociali, il teatro al Bargello, piazza dei Ciompi e la Loggia del Pesce, il giardino della Fortezza, la Loggia del Grano, il Porcellino, Santo Spirito, la zona di San Niccolò, Annigoni, e piazza Strozzi.

IL TENAX IN PROCESSIONE. In onore dei 30 anni della storica discoteca Tenax in città arriverà una simbolica processione: in testa al corteo una statua di luce e suono costruita da un gruppo di studenti sotto la direzione di Giancarlo Cauteruccio.

CASTELLI DI SABBIA. Clima marittimo, invece, il giorno di Ferragosto: sulla spiaggetta di San Niccolò si terrà una grande gara di castelli di sabbia. La nostra, infatti, è l’unica spiaggia urbana in Europa che può vantare un arenile in sabbia naturale.

COSTI. Risorse limitate per il cartellone estivo, quest’anno. Il curatore Riccardo Ventrella ha avuto a disposizione solo 250mila euro per mettere a punto gli eventi. E con questi fondi il programma partorito è definito dallo stesso Ventrella “strepitoso e miracoloso”. “Sarà un’Estate – aggiunge – che vuole coinvolgere e stimolare le persone a uscire di casa e a vivere la città”.

Bus: quando il biglietto costava una lira / FOTO

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Di strada ne hanno fatta tanta. E anche il prezzo si è adeguato ai tempi. Il biglietto Ataf è cambiato nel corso degli anni. Leggi l’articolo

2 giugno: concerti e gelati a Palazzo

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La Regione Toscana apre al pubblico i suoi palazzi per il 2 giugno. In programma mostre, concerti, spettacoli di sbandieratori, visite guidate e degustazione di gelato. La Festa della Repubblica entra nei palazzi del Consiglio regionale in occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia.

PALAZZI APERTI. Giovedì 2 giugno si rinnova il tradizionale appuntamento di ‘Palazzo Aperto’, promosso dalla Regione per avvicinare i cittadini alle istituzioni e come momento di riflessione sulla storia e sui valori della nazione.

CONCERTI E MOSTRE. Saranno le note dell’Orchestra giovanile di Firenze diretta da Janet Zadov dell’Accademia musicale di Firenze, ad aprire alle 11.30 la giornata di celebrazioni a Palazzo Panciatichi. Oltre alla musica ci sarà spazio per spettacoli e incontri culturali. Non mancheranno poi le mostre: a palazzo Panciatichi alle 17.00 si inaugurano ”1861-2011, 150° anniversario dell’Unità d’Italia” di Impero Nigiani e alle 17.30 l’esposizione a cura dell’Associazione Tappetari Camaldolesi, con progettazione e realizzazione di tappeti all’interno del palazzo.

VISITE GUIDATE. A Palazzo Bastogi alle 17.00 ci sarà il taglio del nastro per la personale ”Iniziando dalla fine” di Gianfranco Di Lazzaro. Infine, come sempre, saranno possibili le visite guidate ai palazzi Panciatichi-Covoni e Bastogi (dalle 11.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 18.00 con prenotazione e punto di incontro alla portineria di via Cavour 4).

Careggi, si amplia la Zcs 5

Da lunedì 30 maggio la zcs 5 si è ampliata.

LE STRADE INTERESSATE. Cinque le strade a ridosso dell’ospedale di Careggi in cui è entrata in vigore la disciplina della sosta: via delle Gore (tratto via dei Caccini-via delle Oblate), via Niccolò da Tolentino, via Aselli, via del Berignolo e via Grifoni. Si tratta di strade finora molto congestionate dal punto di vista della sosta perché vicine al polo ospedaliero e non regolamentate. Complessivamente, la sosta sulle strade è ora così organizzata: 160 posti a sosta promiscua, 352 per residenti, 452 per motorini e motocicli oltre agli spazi per il carico/scarico merci e i disabili.

VIA DELLA QUIETE. Il parcheggio pubblico di via della Quiete (220 posti) sarà invece aperto e a disposizione gratuitamente di chi deve recarsi all’ospedale (con collegamento diretto all’area ospedaliera grazie a un nuovo ponte pedonale) e di gli automobilisti in genere.

I frati contro Renzi: Piazza Santa Croce non è un bivacco

 Dopo i “Trl Awards”, Piazza Santa Croce si prepara a ospitare il musical “Notre Dame de Paris” di Riccardo Cocciante, in programma dal 1° al 4 giugno, e, a seguire, il concerto dei Verdena. E ancora una volta, quindi, lo spazio di fronte alla basilica verrà occupato da un nuovo grande palco, montato proprio in queste ore.

LE PROTESTE. Stamani, in occasione dell’inaugurazione della statua di Dante restaurata (vedi), alcuni manifestanti hanno espresso il proprio dissenso per il grave danno d’immagine che questi spettacoli portano alla bella piazza. “Sindaco vergogna – si legge su un cartello di protesta – Basta degrado, mercati e Mtv. Dante non è cesso per la movida. Rimettilo per come concepito nel 1865, nel centro della piazza”. E in un altro: “Santa Croce, i residenti denunciano Renzi. L’esposto è già in Procura. Più controlli”.

I FRATI CONTRO IL PALCO. Ma la protesta non viene soltanto dai residenti. Un forte disappunto è stato espresso anche da Padre Antonio di Marcantonio, presente alle celebrazioni del “nuovo” Dante. A proposito del musical, spiega: ”Non conosco lo spettacolo. Qualcuno puo’ andare bene, molti altri no”. Quel che è certo, però, per il religioso è che la piazza ”non è valorizzata” se ”si occupa e non si sa neppure per quanti giorni”.

IL VALORE DELLA PIAZZA. ”Ogni piazza – continua il superiore della comunità dei frati della Basilica – ha un nome, che in genere e’ quello dell’edificio più importante che dà il senso alla piazza. La Basilica di Santa Croce non è solo una chiesa, porta dei valori, una tradizione, di cui bisogna tenere conto quando si fa qualcosa. Mettetevi nei panni dei residenti di Santa Croce. Anche i turisti vengono qui e non capiscono molto, non possono fare le foto alla facciata. Servirebbe un regolamento”.

Fashion Blogger, Carrie dà forfait

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Non ci sarà Sarah Jessica Parker, l’amata Carrie di Sex and The City, al Festival dei Fashion Blogger organizzato da Luisa via Roma dal 9 al 12 giugno. L’attrice stessa si era offerta come madrina dell’evento.

ANNUNCIO E SMENTITA. L’annuncio era arrivato un paio di mesi fa: la celebre attrice americana, nonché icona di stile, sarebbe stata la madrina di Firenze 4ever It’s Magic. Giunto alla seconda edizione, ma già diventato appuntamento fisso e ultraglamour, il festival dei fashion blogger è organizzato in occasione di Pitti Immagine Uomo, che si svolge nella seconda settimana di giugno.

PER COLPA DELLA MODA. A far saltare l’appuntamento fiorentino della mitica Carrie altro non è stato che un contratto di esclusiva con la casa di moda Usa Halston Heritage. Ancora una volta il diavolo veste fashion.

Bomba all’aeroporto di Pisa, nuovo stop ai voli

Nella notte tra il 26 e 27 maggio rimase chiuso per questioni di sicurezza, con numerose cancellazioni di voli. Adesso l’aeroporto Galileo Galilei di Pisa subirà un nuovo stop, ma limitato nell’orario.

QUANDO E COME. Per la rimozione della bomba risalente alla seconda guerra mondiale trovata vicino alle piste, i voli saranno sospesi martedì 7 giugno, per un’ora circa, dalle 8,00 alle 9,00. La scelta, a cui si è giunti dopo un incontro in Prefettura, è stata fatta in modo da ridurre al minimo l’incidenza sul traffico civile dello scalo e i disagi per i passeggeri.

MESSA IN SICUREZZA. Una volta resa sicura per il trasporto, la bomba sarà trasportata in una cava e sarà fatta brillare in condizioni di massima sicurezza. Il residuato bellico è stato rinvenuto nella serata di giovedì 26 maggio, durante i lavori scavo per realizzare il raccordo tra la pista primaria e secondaria. Per mantenerlo in sicurezza è stato costituito un terrapieno intorno all’ordigno, in attesa dell’intervento definitivo. In seguito alla scoperta e alla conseguente chiusura dell’aeroporto (dalle 20.30 di giovedì alle 10,00 circa di venerdì 27) furono numerosi i voli cancellati con disagi per i molti passeggeri in partenza.

Il Maggio in rosso. ”Nel 2013 sarà in attivo”

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Finalmente, dopo le tante polemiche e su richiesta del presidente della Commissione controllo Marco Stella (Pdl), la sovrintendente della fondazione teatro del Maggio fiorentino Francesca Colombo ha riferito in Commissione sull’approvazione del bilancio 2011 e sulle scelte fatte riguardo la tournée in Giappone.

LA DISCUSSA TOURNE’E IN GIAPPONE. Riguardo la ”questione giapponese” la sovrintendente ha ribadito la validità dei provvedimenti adottati dichiarando che non c’era altra scelta che fidarsi delle autorità, governo e ambasciata, risolute a non dichiarare lo stato di emergenza, necessario per organizzare l’evacuazione da Tokyo, salvo poi prendere comunque l’iniziativa di rientro per i circa 300 lavoratori del Maggio. L’abbandono della tournée comporterà però il pagamento di una penale che ammonterebbe a circa 2,1 milioni, anche se la transazione non si prevede tanto dura, visti i buoni rapporti col Giappone. Comunque i sindaci revisori hanno chiesto che si prevedesse un accantonamento di un milione a copertura dei possibili contenziosi.

IL NUOVO BILANCIO E IL DEBITO. Il consuntivo del 2010 è così tragico che è stato rimandato a fine mese. Per il 28 giugno è fissata la nuova riunione del consiglio d’amministrazione della fondazione del Maggio, che sarà dedicata quasi interamente ai debiti dell’anno scorso. Si sa che il passivo è molto superiore a quanto fissato nel bilancio di previsione, stimato all’epoca in un milione e 700mila e forse si aggira intorno ai 10 milioni. Nonostante il bilancio del 2011 si sia chiuso in perdita di 3milioni e mezzo, la sovrintendente Colombo ritiene che nel 2012 si arriverà a un sostanziale pareggio di bilancio, con addirittura un utile stimato in 130mila euro. Nel 2013 di prevede perfino di chiudere con un attivo di 735mila euro.

MaggioMusicale_ToscaTAGLI AL PERSONALE? Ma la domanda che si rincorre nei corridoi del teatro è: quale strada seguirà la sovrintendente Colombo per ottenere questo utile nel 2013? Nella seduta del cda, Colombo ha spiegato di voler aumentare i ricavi del Maggio per circa 2 milioni di euro. Ma il timore dei lavoratori è che si intervenga sull´organico, soprattutto sui precari: i costi del personale (circa 25 milioni l´anno) sono infatti una delle voci che gravano con maggiore forza sul bilancio. A questo proposito la Colombo ha garantito che per i prossimi mesi gli stipendi sono assicurati dai fondi del Fus, ma sul dopo non si pronuncia.

QUALCHE DATO POSITIVO. Annuncia però aumenti di introiti al botteghino per 300.000 euro, nuovi soci per un contributo di 600.000 euro e nuovi sponsor per altri 300.000 euro. “Sarà poco – commenta la sovrintendente – ma io non ho la bacchetta magica, l’importante è invertire la tendenza e ci stiamo riuscendo”.

Un bagno in Arno? Presto sarà possibile

Un tempo era ”d’agento”, colore inimmaginabile ai giorni nostri. Dopo decenni, l’Arno potrebbe tornare agli splendori passati, fino addirittura ad essere nuovamente balneabile. Lungo le sue rive vanno avanti i lavori per il mega collettore, che permetterà la depurazione degli scarichi di circa 140mila fiorentini, che ad oggi finiscono direttamente in Arno.

L’OPERA E L’ATTENTATO. Si tratta del progetto denominato Ersa (Emissario Riva Sinistra dell’Arno) per la costruzione di una super conduttura lunga quasi sette chilometri e mezzo che raccoglierà le acque reflue di metà Firenze e Bagno a Ripoli per portarle al depuratore di San Colombano. I lavori, partiti nel settembre scorso, vanno avanti spediti, nonostante l’attentato al cantiere di Scandicci, interessato da un incendio a metà maggio dietro cui potrebbe esserci un’organizzazione mafiosa.

LAVORI. Dal 22 settembre scorso, giorno dell’inaugurazione, sono state realizzate opere accessorie e posizionati 250 metri di tubi del diametro di due metri. Altri 2mila metri di tubazioni sono già pronti per essere sistemati nei prossimi mesi. “E’ il più grande cantiere idrico attualmente aperto in Italia – spiegano da Publiacqua – che renderà l’area metropolitana fiorentina la prima della penisola depurata al 100%, evitando le multe europee”.

RICHIAMO DELL’UE. I comuni dell’area fiorentina, come altre realtà italiane, rischiano infatti le sanzioni della Comunità Europea per la mancata depurazione delle acque reflue, che finiscono direttamente nei fiumi. Grazie ai lavori in corso, con l’assicurazione però che verranno completati entro i termini, sarà possibile evitare le multe.

SAN COLOMBANO. I lavori sono partiti dal depuratore di San Colombano che sta già depurando gli scarichi dei 350mila abitanti dei comuni della piana e della riva destra di Firenze, e stanno risalendo lungo la riva sinistra dell’Arno in modo tale da poter rendere operativa la tubatura mano a mano che verranno intercettate le fognature esistenti. Il costo complessivo dell’opera è di 71,5 milioni di euro, che comprende anche i costi per la bonifica di un’area grande come 15 campi di calcio, utilizzata nei decenni scorsi come discarica abusiva di rifiuti dell’edilizia e del dopo-alluvione.