lunedì, 21 Luglio 2025
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Relax e pranzi in famiglia, i vip scelgono la Toscana

 

Natale con i tuoi e Pasqua anche. I vip di casa nostra (o “adottati” dall’Italia) per la pausa pasquale scelgono di restare in famiglia. E di venire in Toscana. Come il “nativo” Jovanotti e il romano Paolo Bonolis.

IN FAMIGLIA. Il presentatore de “Il senso della vita” per questo finesettimana smetterà di fare coppia con Luca Laurenti e si dedicherà alla famiglia. “Andremo tutti in Toscana – dichiara – del pranzo di Pasqua però non so niente, se ne occuperà la mia fantastica moglie”.

jovanotti2TRA UN CONCERTO E L’ALTRO. Festività tra gli affetti familiari anche per Lorenzo Cherubini, in arte Jovanotti, che si riposerà nella natia Cortona. Jovanotti si prenderà solo una breve pausa dall’Ora Tour, pronto a volare in Sicilia già il 26 aprile, per il primo dei due concerti di Acireale.

AL LAVORO. In Toscana, ma per lavoro, il celebre regista Ferzan Ozpetek, a Firenze per la preparazione dell’Aida. “Sto preparando l’Aida e non posso muovermi da Firenze – dichiara il regista – ma raggiungerò un mio amico che è qui e insieme ad alcuni conoscenti pranzeremo nel pieno rispetto delle tradizioni culinarie italiane”.

Alla Canottieri di Firenze si respira aria di nazionale

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Ci sono anche due atleti biancorossi tra i convocati in azzurro per la categoria Adaptive, riservata ai disabili fisici che gareggiano su imbarcazioni create ad hoc.

IN AZZURRO. Umberto Patermo è nella lista del Commissario Tecnico Adaptive, Paola Grizzetti, per raduno in programma a Gavirate dal 28 aprile all’1 maggio, nella categoria AS, dove è previsto il movimento delle sole braccia. Con lui, nella medesima categoria, è stato convocato anche Fabrizio Caselli, arrivato alla “Firenze” da pochi mesi ma già entrato con passione e risultato nel mondo del canottaggio, basti pensare al successo colto nella regata Nazionale di Varese del 9 e 10 aprile, alla sua prima competizione.

I RISULTATI. Dal settore Adaptive lo scorso anno sono arrivate due medaglie ai Campionati Italiani, mentre nel 2011 è arrivato anche il primo tricolore, quello Indoor Rowing conquistato proprio da Umberto Patermo a fine gennaio a San Benedetto del Tronto.

MEDAGLIE GIGLIATE. Intanto per quanto riguarda gli altri atleti della Canottieri Firenze, il Memorial d’Aloja, prima uscita internazionale dell’anno in maglia azzurra, ha visto protagonisti Bernardo Nannini, Pietro Zileri e Beatrice Arcangiolini, capaci di portare in riva all’Arno un argento, un bronzo (Nannini/Zileri in entrambi i casi sul due senza Junior) e due quarti posti (Arcangiolini sul due senza Senior femminile).

Esodo, traffico intenso e code sull’A1

 

Il popolo dei vacanzieri è già in viaggio. Traffico intenso e code a tratti su buona parte della rete autostradale, in questo secondo giorno di partenze: ecco i tratti da evitare.

AUTOSTRADA DEL SOLE. Alle ore 16 di questo pomeriggio le tratte con i maggiori flussi di traffico sono sull’A1, l’autostrada del sole. Code a tratti tra Casalpusterlengo e Fiorenzuola, in direzione sud, ma anche tra Calenzano e Firenze Certosa, sempre in direzione Roma: il tempo di percorrenza è di 50 minuti. Rallentamenti anche tra Barberino del Mugello e Calenzano.

VERSO SUD. Per chi va verso sud, si registra traffico intenso anche sulla A14 Bologna-Taranto, tra l’allacciamento con la A1 e Castel San Pietro Terme in direzione di Ancona e sulla A1 Milano-Napoli tra l’allacciamento con la diramazione Roma Sud e Anagni in direzione di Napoli.

PROSSIME ORE. Nelle prossime ore si prevede traffico molto sostenuto, in uscita dalle grandi città e lungo la direttrice nord-sud, fino a tarda serata, agevolato dal fermo della circolazione dei mezzi pesanti, in vigore dalle 16 alle 22. Camion e tir non circoleranno neanche domani dalle 8 alle 16, né domenica e lunedì per tutto il giorno.

E nel parcheggio risorge una piazza

 

Marciapiedi nuovi, lampioni artistici e panchine all’ombra: e piazza Galileo Ferraris smise di essere solo un parcheggio. Ecco la piazzetta “restaurata”, i cui lavori sono stati conclusi un paio di settimane fa.

LAVORI. I lavori, costati complessivamente 80mila euro, sono iniziati a inizio anno e si sono conclusi solo quindici giorni fa. Da semplice parcheggio a cielo aperto, la piazzetta è tornata ciò che era in partenza: una piazza con tutte le carte in regola. Risistemate le aree di sosta, i marciapiedi sono stati allargati e il selciato attorno agli alberi è stato completamente rifatto, con tanto di rastrelliere per le bici. Solo negli ultimi giorni si sono aggiunte le panchine. “Adesso basterebbe dare una potatina agli alberi – commenta uno dei pochi commercianti rimasti nella piazza – per il resto è tutta un’altra cosa”.

LA BATTAGLIA. Rinnovata la piazza, si rinnova anche la battaglia: quella contro i padroni dei cani che non raccolgono i “ricordini” lasciati dai propri amici a quattro zampe. Sugli alberi sono stati affissi appositi cartelli. E per ora sembrano funzionare.

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Rugby: Firenze vs Badia, capitolo secondo

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Rimandata una settimana fa per assenza dell’arbitro De Santis, la partita tra Firenze e Badia si terrà domani (sabato 23 aprile) allo Stadio Padovani, a partire dalle 16.00.

MATCH SENTITO. Le dirette concorrenti dei biancorossi per la corsa al terzo posto (Catania e Fiamme Oro) hanno vinto nella XX giornata del campionato di Serie A in programma per lo scorso 17 aprile. I temi della partita rimangono invariati, appuntamento da non mancare per entrambe le formazioni, con le motivazioni se si vuole rafforzate dalla vittoria senza bonus delle concorrenti del Firenze alla corsa play-off e la sconfitta di Livorno a Verona per Badia in chiave salvezza.

GIOVANILI. Ad arricchire la giornata una mattina di grande rugby giovanile attende gli appassionati del Padovani. Dalle 10.30 Firenze, i francesi del Comité Corse De Rugby, Brescia e Unione Prato Sesto disputeranno le fasi finali del Torneo Giovanile Internazionale Città di Firenze, che prenderà il via stasera alle 15.30.

Musei aperti anche il primo maggio, ma per metà

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A Firenze il primo maggio i musei statali rimarranno aperti, ma non tutti. Probabilmente saranno visitabili il Giardino di Boboli e le Ville Medicee. A rischio invece l’apertura straordinaria degli Uffizi e degli altri musei statali fiorentini, come la Galleria dell’Accademia e Palazzo Pitti. Questo perché il personale può decide o meno, su base volontaria, se lavorare il primo maggio.

L’INTESA APRI-MUSEO. E’ quanto fa sapere la soprintendenza al Polo museale fiorentino, dopo l’accordo nazionale siglato ieri a Roma, sulle aperture straordinarie del primo maggio e del 14 / 15 maggio.

LA COMUNICAZIONE UFFICIALE. “Si profila la possibilità che, a causa delle numerose e ravvicinate aperture straordinarie che impegnano il personale in questo periodo, il numero dei lavoratori volontari sia limitato – spiega la soprintendenza in una nota – in via prioritaria si tenderà ad aprire il Giardino di Boboli e le Ville Medicee, come negli anni passati, dando così la possibilità ai cittadini ed ai turisti di visitare spazi monumentali all’aperto, particolarmente adatti a una fruizione culturale e ricreativa”.

Non solo kebab, stop a fast food e pizza al taglio in centro

 

Stop a fast food, pizzerie al taglio, self service e commercio all’ingrosso nel centro storico. E in via Tornabuoni solo boutique di alta moda. Cambiano le regole per aprire nuove attività, anche in periferia.
 

DIVIETI. In nome della qualità e della tipicità il nuovo Piano del commercio, che ora dovrà passare al vaglio del consiglio comunale, prevede il divieto di apertura nell’area Unesco per nuovi internet point, phone center, money transfer e money change; stop alle nuove pizzerie al taglio, ai fast food, ai self service e al commercio all’ingrosso. Insomma il centro torna patrimonio (quasi) esclusivo delle tradizioni fiorentine, anche cucina parlando: la patria del lampredotto e del gottino di vino, più che di hamburger e chips.

TORNABUONI. Via Tornabuoni diventa una sorta di strada a statuto speciale: qui saranno permesse solo attività di commercio al dettaglio non alimentare del settore di alta moda, artigianato tradizionale e artistico e librerie.

KEBAB. Nessuna prescrizione per i kebabbari, finiti plurime volte nell’occhio del ciclone. Sono invece state stabilite ulteriori misure di selezione: chi non risponde a determinati criteri di qualità del processo produttivo non può aprire un’attività in centro. “Quindi nella riforma – sottolinea il vicesindaco Dario Nardella – non è prevista alcuna norma che discrimini l’attività commerciale sulla base di criteri etnici culturali legati al prodotto alimentare; puntiamo solo al discrimine della qualità”.

MARKET E SUPER. Fermo restando il divieto di aprire nuove strutture di media e grande distribuzione, il regolamento va nella direzione di favorire il recupero di spazi vuoti. Dunque per gli edifici che già ospitavano un’attività di medie dimensioni non verranno applicati nuovi standard urbanistici, in modo da favorire il riuso. Stessa cosa vale per aprire nuove gallerie d’arte e i supermercati o grandi magazzini (purché siano rispettati i criteri della programmazione regionale).

PERIFERIA. Novità anche per forni, chioschi, bar e gelaterie di periferia: obbligatorio il bagno per disabili.

IMMOBILI SFITTI. Nuovi obblighi, infine, anche per i proprietari di immobili sfitti all’interno dell’area Unesco: d’ora in poi dovranno aver cura di saracinesche, vetrine e spazi antistanti, nonché di togliere le insegne.

Pasqua nell’arte: la guida ai musei aperti

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Molti gli italiani e i fiorentini che passeranno le prossime festività nelle città d’arte. Ecco quali saranno i musei visitabili in questo weekend pasquale a Firenze.

MUSEI STATALI. Uffizi, la Galleria dell’Accademia, Palazzo Pitti e il Giardino di Boboli rimarranno aperti a Pasqua e, in via del tutto eccezionale, a Pasquetta (il lunedì normalmente è il giorno di riposo per i musei statali). Apertura “a scacchiera” invece per altri monumenti. Il Bargello sarà visitabile a Pasqua e chiuso il giorno dopo, come il museo di San Marco. Porte sprangate per Pasqua alle Cappelle Medicee e a Palazzo Davanzati, entrambi apriranno invece il 24 aprile.

uffizinottegrandePALAZZO VECCHIO NO STOP. Nessun problema per Palazzo Vecchio: la “casa dei Medici” rimarrà a disposizione dei visitatori nelle due giornate festive, dalle nove di mattina fino a mezzanotte. Sarà visitabile negli stessi orari anche la mostra di Damien Hirst ‘For the love of God’. Da segnalare la possibilità durante l’apertura notturna, in particolare dalle 20 alle 22,30, di accedere al camminamento di ronda, che regala una visita spettacolare sulla città. Basta pagare un supplemento di 2 euro sul costo del biglietto.

BARDINI, BRANCACCI E SMN. Gli altri musei comunali saranno chiusi a Pasqua e aperti il lunedì dell’Angelo con orario differenziato: la Cappella Brancacci dalle 13 alle 17; il museo di Santa Maria Novella dalle 9 alle 14; il museo Bardini dalle 11 alle 17. Unica eccezione la fondazione Salvatore Romano, chiusa entrambi i giorni.

PALAZZO STROZZI. Per gli amanti dell’arte contemporanea, c’è infine la mostra “Picasso, Miró, Dalí.- Giovani e arrabbiati: la nascita della modernità“, che è stata già visitata da 41mila persone. Ospitata a Palazzo Strozzi, la rassegna rimarrà aperta nel weekend di Pasqua e a Pasquetta.

PRIMO MAGGIO. E per la festa dei lavoratori? I musei statali saranno aperti, ma per metà (leggi l’articolo).

Schiacciato dal suo trattore, tragedia in Casentino

Il trattore si ribalta e il conducente finisce sotto il mezzo. E’ morto così un uomo di 65 anni. L’incidente è avvenuto questa mattina a Ortignano, nel Casentino, sulla strada che collega la località alla frazione di Villa.

IL FATTO. A lanciare l’allarme è stato un passante, che ha visto il trattore fuori strada. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, insieme a un’ambulanza e ai carabinieri. Nonostante i soccorsi, non c’è stato niente da fare: l’uomo, un residente della zona, era già morto.

E’ fiorentino il vigile più anziano d’Italia

 

Un vigile da cento candeline. E’ nato il 22 aprile 1911 a Rignano sull’Arno e oggi festeggia il suo compleanno. Renato Lombardi è il vigile in pensione più anziano d’Italia. Ha vestito la divisa della polizia municipale di Firenze per 31 anni: dal 1936 fino al 3 aprile 1967, quando è andato in pensione con il grado di “maresciallo”.

L’INVITATO SPECIALE. In occasione di questa ricorrenza Renato Lombardi ha ricevuto, nella sua abitazione di Firenze, la visita del comandante della polizia municipale Massimo Ancillotti. Il regalo? Una pergamena con queste parole: “In segno del suo interrotto legame con il corpo di polizia municipale al servizio della città di Firenze nel giorno del suo centesimo compleanno”.

AUGURI. Alla piccola festa erano presenti, oltre alle persone più care di Lombardi, anche Roberto Degli Innocenti, presidente della sezione fiorentina dell’Associazione Nazionale Vigili Urbani in pensione, che vanta tra gli oltre 200 iscritti un membro così esclusivo.