lunedì, 12 Maggio 2025
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Uci di Campi Bisenzio, il cinema è di lusso

La nuova idea di cinema, non è una rivoluzione solo tecnologica ma soprattutto di comodità. L‘Uci cinema di Campi Bisenzio, dopo la riapertura del 28 agosto (anche se tutte le sale saranno riaperte a novembre), avrà questa peculiarità: lo spettatore sarà come in un salotto, avrà infatti la possibilità di stare su una poltrona regolabile fino alla completa trasformazione in letto. Se non bastasse nel punto ristoro si potrà scegliere tra quasi 100 tipi diversi di Cola e tante gustose pizze. Un “full optional” niente male.

Ramón Biarnés, Managing Director del Sud-Europa (Spagna, Italia e Portogallo) di Odeon Cinemas Group  ha dichiarato:  “Con il lancio del concept Luxe, UCI Cinemas introduce nel mercato italiano un nuovo modo di vivere il cinema, favorendo un’esperienza cinematografica a 360 gradi“.

Guarda le foto del nuovo Uci cinema di Campi Bisenzio

https://ilreporter.it/la-poltrona-del-cinema-diventa-un-letto/

Cinema UCI Luxe Campi Bisenzio, Le novità

“Nel momento stesso in cui si entra all’interno dei multisala Luxe – continua –  i clienti hanno la possibilità di trovarsi in un contesto in cui, rispetto ai normali cinema, è più facile procedere all’acquisto dei biglietti, usufruire di maggiori spazi nelle aree dedicate ai bar, dove l’offerta food & beverage risulta arricchita, e assistere a proiezioni ad alto contenuto qualitativo, caratterizzata dell’elevata risoluzione delle immagini e dalla potenza del suono. Il nostro obiettivo è quello di aumentare la soddisfazione dei nostri clienti e, sulla base dei risultati ottenuti all’estero dalle multisale Luxe di Odeon Cinemas Group, ci aspettiamo che anche i multisala italiani Luxe sapranno attrarre in modo immediato il consenso del pubblico”.

I mercatini in piazza dei Ciompi

Dopo l’addio del mercato delle pulci (ora in piazza Annigoni) e il restyling con un nuovo giardino, in piazza dei Ciompi arrivano gli eventi: fiere settimanali e mensili per animare questa parte del centro storico fiorentino.

Fiera dei fiori ai Ciompi, ogni venerdì

L’ultima novità è la fiera dei fiori della Società di Orticultura, che si svolge ogni 7 giorni e a cui hanno aderito decine di operatori: dal 12 ottobre, ogni venerdì, vendita di prodotti florovivaistici, fiori e piante nella nuova area riqualificata di piazza dei Ciompi.

“Un altro tassello nel disegno complessivo per dare nuova vita a questo bellissimo spazio ritrovato – ha commentato l’assessore allo Sviluppo economico del Comune di Firenze Cecilia Del Re – Un’altra manifestazione di tipo non alimentare, così come richiesto dalla cittadinanza nella maratona dell’ascolto sul futuro di piazza dei Ciompi”.

E la fiera dei libri

Questo nuovo appuntamento settimanale si affianca alla fiera mensile delle librerie indipendenti fiorentine che ha preso il via lo scorso settembre. I prossimi appuntamenti con libri e fiori (perché anche in questo caso ci saranno banchi dedicati al florovivaismo) sono in programma sabato 20 ottobre, sabato 17 novembre e infine sabato 15 dicembre. Se questa sperimentazione avrà successo, l'evento sarà confermato anche per il prossimo anno.

Leggi anche: il calendario 2019 dei mercatini in piazza dei Ciompi

mercatino piazza Ciompi Firenze - fiori libri antiquariato

L'inaugurazione di piazza dei Ciompi

Il ritorno del mercato dell’antiquariato in piazza dei Ciompi?

Intanto ci sono progetti per il futuro, soprattutto per i mercatini dell’antiquariato. Si sta lavorando a un grande appuntamento annuale, a cui se ne potrebbe affiancare un secondo: l’obiettivo è portare a Firenze, il prossimo 25 aprile, centinaia di operatori antiquari con banchi e un mercatino diffuso tra piazza Annigoni, piazza dei Ciompi e le vie circostanti. In cantiere anche un mercato dell’antiquariato mensile in piazza Ciompi.

Sarà un’ottima annata?

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Secondo le previsioni del presidente della federazione vitivinicola di Confagricoltura Toscana Francesco Colpizzi, il 2018 potrebbe rivelarsi un’ottima annata per il vigneto Toscana. Il ritorno delle “mezze stagioni”, infatti, dovrebbe regalarci un vino più tipico, con più aromi e profumi.

Inoltre, il raccolto si preannuncia più corposo del 20% rispetto al 2017 (quando però era venuto meno il 40% della produzione proprio a causa di condizioni meteo avverse). “Grazie alle caratteristiche di questa annata – dichiara Colpizzi – ci aspettiamo di avere vini più tipici, comunque ben strutturati, probabilmente meno potenti ma più equilibrati rispetto al millesimo 2017”.

Una previsione che ci piacerebbe poter estendere a vari settori della nostra economia. Per verificare se le aspettative enologiche troveranno riscontro non mancheranno le occasioni (a partire da Vino è, il salone dedicato ai wine lovers che si tiene alla Stazione Leopolda di Firenze dal 27 al 29 ottobre). Non sarà altrettanto semplice trovare parametri affidabili per prevedere altri aspetti di questa annata.

La stagione calda, per la politica

Quella che si apre con il mese di ottobre sarà senz’altro una stagione calda, non tanto dal punto di vista meteorologico (sperando nel perdurare delle mezze stagioni), ma sicuramente sotto il profilo politico. È già ufficiosamente cominciata la campagna elettorale nell’area metropolitana, in vista delle comunali della prossima primavera e la stessa Stazione Leopolda ospiterà l’ormai tradizionale raduno renziano (dal 19 al 21 ottobre).

Mentre partiti e movimenti serrano le fi la, generazioni diverse si interrogano sul proprio futuro. Tra promesse di rilancio e dati non troppo incoraggianti, l’enogastronomia sembra essere rimasta una delle poche certezze all’orizzonte. Sarà per questo che le attività in ambito ristorazione continuano a fiorire (e con esse le battaglie contro certi borghi considerati un po’ troppo unti).

Quel che è facile prevedere è un luminoso futuro per l’amata Fiorentina, intesa come bistecca. Forse tra le stelle del fi rmamento Unesco (dove il sindaco Dario Nardella l’ha proiettata), di sicuro sulle tavole di molti e più che mai protagonista di infiniti dibattiti.

La poltrona del cinema diventa un letto

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Com’è cambiato il multisala vicino ai Gigli, dopo la chiusura, per restyling, di alcuni spazi. Le poltrone diventano ‘letti’ , lo schermo è maxi e il nome cambia: UCI Luxe Campi Bisenzio.

Leggi l’articolo

La Fiorentina batte l’Atalanta tra le polemiche

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Ferita per la sconfitta subita contro l’Inter, facilitata da un rigore assai dubbio, i viola passano contro l’Atalanta sbloccando il risultato proprio grazie ad un penalty contestato da parte dei giocatori dell’Atalanta. Dopo la massima punizione realizzata da Veretout la Fiorentina ha chiuso la gara con Biraghi, autore di una punizione respinta, quando aveva già oltrepassato la linea di porta, dal portiere Gollini. Pioli schiera il tridente titolare con Chiesa, Simeone e Pjaca, dentro Gerson a centrocampo. Gasperini punta sulla coppia Gomez-Zapata, supportata da Pasalic: De Roon e Freuler sono i due mediani nerazzurri.

Primo Tempo

Gran caldo allo stadio Artemio Franchi e Fiorentina che stenta ad entrare in partita. L’Atalanta ne approfitta con incursioni e pressing efficaci. Bravissimo Gomez che all’11’ supera Biraghi e tira con la sfera che si perde sul fondo. Al 21’ è ancora Gomez a servire Zapata che però non riesce a concretizzare. Dopo 4 minuti ancora Gomez per Zapata che, di testa, spedisce la sfera alta sopra la traversa. Al 41’ si vede la Fiorentina con Chiesa che serve Simeone ma l’argentino è in ritardo e non riesce a controllare. Si va al riposo a reti bianche.

Secondo Tempo

Nella ripresa c’è sempre molta intensità, da entrambe le squadre, ma poche occasioni da rete. Al 53’ Veretout ci prova servendo Simeone ma il passaggio è sbagliato. Al 60' la svolta. Chiesa accelera in area e va giù contrastato da Toloi. L'arbitro Valeri assegna il rigore ma restano molti dubbi sulla decisione del direttore di gara in quanto il contrasto gamba destra su gamba destra non appare così netto. Dal dischetto Veretout trova l'angolo giusto per il vantaggio viola. Al 71’ Rigoni sfiora il pareggio sfruttando un'uscita a vuoto di Lafont. Il portiere si riscatta all’85’ su un tiro di Gomez. All’88’ un’azione dubbia che avrebbe meritato il rigore per un'entrata dura su Mirallas ma, in questo caso, Valeri decide di non fischiare In pieno recupero, al 94’, c’è un perfetto calcio di punizione dalla distanza che trova l'incrocio alla sinistra di Gollini: il portiere non riesce ad evitare la rete nonostante il tuffo. Decisiva la deadline technology. Finisce 2-0 con l’Atalanta che nel dopo partita contesterà l’arbitraggio.

L’allenatore

A fine gara c’è stato un diverbio tra Steano Pioli e Gian Piero Gasperini che il tecnico viola ha commentato in sala stampa. “Con Gasperini non ci sono problemi, posso solo dire che martedì o oggi non ho deciso io. Se protesta bisogna accettarlo perché pensa di essere penalizzato. Sul rigore c’è un regolamento che va rispettato anche nelle sue modifiche per dare più centralità all’arbitro. Abbiamo vinto una partita difficilissima, ho fatto i complimenti ai miei giocatori che hanno messo in campo grande carattere. Questa – prosegue Pioli – è una bella svolta per una squadra giovane come la mia e devo fare i complimenti ai miei giocatori. Veretout aveva solo bisogno di riprendere a giocare, si è sempre allenato bene. Gasperini mi ha sorpreso, qualche difficoltà l’abbiamo avuta perché non siamo riusciti a contrastare il loro palleggio alto. Chiesa è cresciuto tanto, ma non è uno che casca al primo tocco. Anzi nella dinamica dell’azione la sua scelta è stata corretta. Però – conclude l’allenatore – quando prendi tante botte e sei molto fisico ci sta di cadere. Ora dobbiamo continuare a lavorare e pensare una partita alla volta”.

Tutto quello che puoi assicurare

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Quando si parla di assicurazioni il primo pensiero vola alle spesso salate rate da pagare della RCA auto, ma chi non ha tirato un sospiro di sollievo almeno una volta nella vita quando, a seguito di un sinistro, la cara-odiata assicurazione ci è venuta incontro?

Odi et amo dicevano gli antichi. Forse però non tutti sanno che… molto è cambiato in questi ultimi anni. La svolta intanto ha una data precisa: correva l’anno 2009 quando nasce il Regolamento ISVAP n. 29 del 16 marzo 2009. La prima grande svolta è data dall’approccio di fondo alla normativa: al centro infatti una vera e propria tutela per l’utente, le assicurazioni tentano così di svincolarsi dalla fanghiglia del Far West.

Il regolamento delle assicurazioni

L’obiettivo è quello di instaurare un rapporto di fiducia continuativo e duraturo col cliente. Il nuovo regolamento ha imposto agli intermediari di sottostare a regole ben precise, tra cui l’obbligo della consulenza e dell’informazione, soprattutto adesso che le compagnie online ne hanno stravolto l’approccio con tariffe molto concorrenziali. Eppure avvicinarsi alle assicurazioni dovrebbe essere quasi come andare dal dottore: si può assicurare davvero tutto e il rapporto di fiducia dovrebbe essere totale.

Quindi la domanda è: volete essere cicala o formica? La responsabilità civile è materia molto complessa, quasi roba da scienziati, ma non c’è bisogno di avere il fondoschiena di Jennifer Lopez per accendere una qualsiasi assicurazione: dalla vacanza al riposo, all’attrezzatura sportiva tutto è assicurabile.

Cosa si può assicurare?

Navigando nel web ci si imbatte in una giungla di idee, e che offre anche un simpatico spaccato della
nostra Bella Italia: si assicurano le gite sui pedalò, quelle sulla banana gonfiabile, esiste una polizza che tutela da danni procurati a se stessi o ad altri durante i giochi in spiaggia – racchettoni e tamburelli inclusi – (bastano 15 euro al giorno), la lista comprende il golf, il ciclismo e la partitella a tennis. Ma esiste un’assicurazione anche per chi, dedicandosi alla pesca sul fiume, si dovesse infilzare un dito infilando l’amo. Le tariffe possono variare dai 15 ai 280 euro, mentre quelle su basi annuali vanno dai 170 fino ai 280 euro (fonte Quifinanza.it). 

Cosa si può assicurare: assicurazione sport, viaggi, gite

Le assicurazioni sportive, anche “estreme”

Obbligatoria dal 2010 per tutti i tesserati delle società sportive – dal calcio, allo sci a tutti gli sport praticati a livello agonistico – la polizza infortuni paga i danni e le lesioni anche in fase di allenamento, ad esclusione delle gare che dovrebbero essere coperte da una polizza ad hoc di pertinenza della società organizzatrice. Nello sport il limite di età arriva ai 75 anni.

Ma si possono assicurare inoltre il bungee jumping, il parapendio, il wingsuit, il volo a vela, il rafting, lo snowkiting, il sandboarding ma la lista è davvero infinita. In questi casi la polizza copre oltre agli infortuni, anche eventuali costi sostenuti per la ricerca dell’assicurato disperso e anche quelli relativi al salvataggio, incluso l’uso mezzi speciali come ad esempio l’elisoccorso o le slitte. La polizza copre anche gli eventuali danni all’attrezzatura o – nel caso dello sci estivo – anche l’eventuale trasferimento verso un luogo alternativo se non ci fosse neve all’arrivo.

Danni causati da bambini

La responsabilità civile del capo famiglia non è obbligatoria, ma non è inusuale incappare in problemi soprattutto per chi ha figli piccoli, quindi stipulare una polizza che copra eventuali danni causati dai pargoletti vivaci, potrebbe essere una buona idea. Dovrebbe essere coperto da assicurazione anche chi va in bicicletta.

Viaggio assicurato

Possono comprendere: spese mediche illimitate, assistenza 24h e rimpatrio inclusi, interprete telefonico, copertura bagaglio, annullamento del viaggio, spese legali. Dai viaggi per i gruppi, a quelli per le famiglie, dagli stage ai viaggi studio o a quelli di lavoro, dalle vacanze con mete esotiche alle vacanze sulla neve.

Progetto Riva, l’Arno tra arte contemporanea e integrazione

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Si può trasformare l'Arno da semplice fiume ad opera di arte contemporanea? La scommessa della terza edizione del Progetto RIVA è proprio questa: riportare il lento fluire dell'Arno sia nella quotidianità che nel contesto artistico e ambientale che si sviluppa sulla sue rive. 

L'Associazione MUS.E in collaborazione con numerose realtà locali e con Sensi Contemporanei, in seguito ad una riflessione artistica sul ruolo dell'Arno nelle città, nel paesaggio e nelle abitudini dei cittadini propone per il fine settimana del 29 e 30 settembre 2018 una piattaforma artistica e interdisciplinare di esposizioni, esibizioni e installazioni in luoghi solitamente inaccessibili che coinvolgono oltre alla città di Firenze anche Montelupo Fiorentino, Pelago e per la prima volta  quest'anno Pontassieve.

Il percorso del Progetto RIVA tra artisti e enti locali

Il Progetto RIVA ha coinvolto artisti, architetti e operatori culturali invitati dall'Associazione MUS.E e la sua curatrice Valentina Gensini a svolgere uno studio artistico attorno al fiume Arno. Gli artisti hanno anche avuto la possibilità di svolgere periodi di residenza nei territori per cogliere l'essenza della vitalità del fiume.

Questo percorso artistico è avvenuto in collaborazione, anche se a volte difficoltosa, con le istituzioni, le Soprintendenze e gli enti locali nell'idea di far nascere un progetto costruito nella partecipazione, nell'incontro delle diverse persone delle diverse realtà ambientali e artistiche. Per questo motivo saranno  le mostre ad uscire, ad andare nelle piazze, lungo le rive del fiume a ridare vita ai luoghi inusuali e solitamente inaccessibili, la cui scelta rientra in modo preciso e circostanziato nel progetto RIVA. Come sottolinea la curatrice Gensini non saranno delle location ma dei “luoghi” veri e propri dove le opere d'arte si inseriranno nel racconto della storia, dell'essenza e nel loro rapporto con il fiume.

RIVA 2019: il programma

I due giorni del progetto RIVA saranno dunque intensi sia per la riflessione che per il programma che propongono. L'inizio è previsto per sabato 29 alle 17.00 a Pontassieve presso la Sala delle Eroine del Comune per l'inaugurazione della mostra fotografica Incontri Confluenti di Davide Virdis, Martino Marangoni e Giuseppe Toscano le cui opere non saranno però esposte all'interno dell'edificio, ma nello spazio pubblico sui pannelli di affissione urbana in modo da dialogare perfettamente con il contesto  circostante.

Alle 18.00 l'appuntamento è a Pelago al Ponte mediceo di San Francesco presso il quale lo Studio ++ di Firenze ha realizzato un guado, un attraversamento pedonale nelle acque del fiume che permetta agli abitanti non solo di osservare l'Arno dalla sponda ma di viverlo e sentirlo fisicamente.

Domenica invece la giornata è interamente dedicata alle opere di Montelupo Fiorentino divise in tre percorsi e sezioni. L'Associazione Radio Papesse cura  Confluenze tre installazioni divise in tre luoghi diversi, la prima presso la Villa Ambrogiana, sede dell'ex Ospedale Psichiatrico, “La Villa Ambrogiana: approdi e derive” visitabile alle ore 10.30 e 11.10; a seguire ci sarà a  presentazione di “La ceramica e il sistema Arno” alle ore 12.00  presso il Gruppo Archeologico di Montelupo e infine alle 15,00 “Ecosistemi incontri e scontri tra Arno e Pesa” presso la Fornace Cioni Alderighi.

Il Percorso Silenzio è invece curato da  Tempo Reale che propone un viaggio alla scoperta dell'acustica della Villa Ambrogiana alle15,00 e alle 16.30. Infine nel Paesaggio Fiume presso l'ex Cinema Teatro Risorti l'artista Yuval Avital presentala sua performance insieme al  Coro CONfusion composto da richiedenti asilo e rifugiati diretto da Benedetta Manfriani.

Progetto RIVA a Firenze

Rientrano nel Progetto RIVA anche la mostra  Qui. Paolo Masi di Paolo Masi in corso presso Le Murate Progetti di Arte Contemporanea di cui saranno disponibili due visite guidate alle ore 15.00 e 16.30  il sabato 6 ottobre. Il secondo progetto fiorentino è il Terzo Giardino, il parco fluviale creato sotto lungarno Serristori, recentemente resituito alla città in veste completamente nuova con un arredamento volto a conservare la sua biodiversità e le sue peculiarità curato dallo Studio ++.

Progetto Riva 2019 Firenze Pontassieve Pelago Montelupo - Paolo Masi Murate

La mostra di Paolo Masi alle Murate

Le visite guidate del Terzo Giardino sono previste per domenica 7 ottobre alle ore 10.00, 11.00 e 12.00. Infine partecipa a questo grande progetto artistico anche ArnoLab2018 curato la LWCircus, laboratorio internazionale di creazione di progetti che combinano arte contemporanea e ambiente.

Per maggiori informazioni e prenotazioni
Domenica 30 settembre a Montelupo
Confluenze numeri di telefono 3333934770 o 3807269638
Percorso Silenzio e Paesaggio Fiume  mail: [email protected] oppure 055717270

Sabato 6 e Domenica 7 ottobre a Firenze
mail: [email protected]
0552768224 oppure 0552768558

Ecoday, alla scoperta del viaggio dei rifiuti

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Un intero weekend per scoprire cosa c’è oltre la pattumiera: le innovazioni per creare energia dai rifiuti, i metodi di gestione per ridurre l’impatto degli scarti sull’ambiente e sulla comunità. Per gli “Ecodays”, sabato 29 e domenica 30 settembre, l’impianto Ecofor di Pontedera apre le porte gratuitamente ai cittadini per visite all’interno della struttura.

È possibile partecipare a questi speciali eco-tour sabato dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 17, domenica solo al mattino dalle 9 alle 19. Dall'arrivo in discarica alla depurazione, ai visitatori verranno illustrati i metodi di gestione e le innovazioni tecnologiche che permettono a Ecofor Service di accogliere rifiuti speciali non pericolosi. Sarà allestito anche un punto ristoro presso la struttura di accoglienza di via dell'Industria.

Ecoday per anche per i bambini delle scuole

Intanto sono stati 300 i bambini delle scuole primarie di Ponsacco, Cascina, Casciana Terme – Lari e Calcinaia che hanno visitato insieme ai loro inseganti l’impianti in due giornate di apertura speciale, tra giovedì 27 e venerdì 28 settembre.

“Quest’iniziativa ha come obiettivo quello di formare un cittadino più consapevole, conscio di ciò che avviene in impianti come questo e di quali sono le necessità industriali di un processo importante come quello dei rifiuti – spiega Rossano Signorini, amministratore delegato di Ecofor Service -. Non a caso siamo partiti dalle scuole e sabato e domenica saremo aperti gratuitamente a tutti i cittadini, perché vogliamo cercare di contribuire a costruire questa consapevolezza. L’invito è aperto a tutti: chiunque abbia curiosità e voglia, può venire a trovarci”.

Ecofor Pontedera visite discarica Ecoday 2019

Per informazioni: Ecofor Service – Tel. 0587/259501 – [email protected]

Il futuro dell’ex teatro comunale di Firenze

L’ex teatro comunale di Firenze si trasformerà in un isolato di lusso con 150 nuovi appartamenti: al posto della sala principale e del ridotto, che saranno demoliti, verranno costruiti tre nuovi edifici, ma diminuendo l'impatto del cemento.

La facciata del teatro verrà mantenuta come alcune porzioni dei fabbricati esistenti, visto che sono strutture tutelate. La giunta comunale di Firenze ha dato il via libera al piano di recupero, i primi lavori potrebbe scattare già a fine anno, secondo le previsioni di Palazzo Vecchio.

Il progetto per l'ex teatro comunale

Il 95% dell’area sarà destinata a case e il 5% a uffici. In questo piano è prevista poi, grazie  alle opere di urbanizzazione, la riqualificazione dell’intera area tra corso Italia e via Solferino, in base al disegno del Poggi. Ad esempio sarà recuperata la lunga “passeggiata pedonale” che esiste al centro di via Solferino, mentre il nuovo isolato sarà attraversato da nuovi spazi aperti pubblici.

“Si tratta di uno straordinario intervento di riqualificazione e rigenerazione urbana – ha commentato l’assessore all’Urbanistica del Comune di Firenze Giovanni Bettarini – che riduce l’edificato da 21mila iniziali a 15mila metri quadrati, riducendo lo spazio costruito”. L’ex teatro comunale è stato venduto nel 2014 da Palazzo Vecchio a Cassa Depositi e prestiti, che ora è in trattativa per la cessione a un fondo americano.

Ex teatro comunale Firenze progetto piano recupero

Andrea Pacini, da Gavinana a Sanremo?

Il successo del giovane cantautore fiorentino non si ferma e l’X Factor sembra davvero essersi fermato a Gavinana. Andrea Pacini ha partecipato alle selezioni davanti a una giuria di esperti con il suo ultimo successo Il mistero del tuo amore che è uscito lo scorso marzo e che ha fin da subito scalato le classifiche.

“Eravamo in 14 – racconta Andrea Pacini – ma ci saranno da passare altre selezioni. Adesso siamo passati alla fase finale regionale/interregionale. Siamo circa 200 in tutta Italia ne usciranno 70 che poi diventeranno i 24 che parteciperanno a dicembre a Sanremo Giovani della Rai”.

In vista un nuovo brano di Andrea Pacini

Intanto Andrea non si ferma: “Agli inizi di ottobre sarò a fare un concerto in Liechtenstein, il 22 suonerò al Teatro dal Verme di Milano e intanto sto lavorando alla produzione del mio secondo brano che dovrà uscire a novembre”