Ha un valore inestimabile, è l’opera autentica di Antonie van Dyck e la sua ”casa” è Firenze, non Oxford come finora creduto. Si tratta dell’opera “Continenza di Scipio”. Dopo decenni di studi viene ribaltato quanto scritto sui libri di storia dell’arte: il quadro originale realizzato dal pittore fiammingo non è quello custodito nella collezione della Christ Church di Oxford, bensì fa parte di una collezione privata fiorentina.
LA SCOPERTA. Il ministero dei Beni culturali italiano ha notificato l’attribuzione del dipinto al proprietario, Angiolo Magnelli, che aveva presentato un ricorso al Consiglio di Stato per poterlo esportare. Il ricorso è stato però bocciato perché il quadro in questione è vincolato.
IL COLORE “DELLE MUMMIE”. Decisiva è stata la prova data da un colore particolare, il “bruno di mummia”, pigmento organico ottenuto da van Dyck dalla decomposizione di mummie egiziane importate in Europa e che lui usava per le caratteristiche di lucentezza, protezione e resistenza. Adesso dovrà essere individuato il vero autore del dipinto custodito in Inghilterra.