Sta andando bene la vendita delle tessere per visitare i musei della città. Rispetto all’anno scorso, ne sono state acquistate il doppio.
IL BILANCIO. È passato ormai un anno e mezzo dalla nascita della Firenze card, la tessera che consente di entrare senza fare la fila nei principali musei, ville e giardini della città, e adesso è tempo di bilanci: dal 25 marzo 2011 ad oggi sono state vendute più di settantatremila card. Questo significa più di quattrocentoquarantamila ingressi nei musei e una media di tremilasettecento tessere distribuite ogni mese.
LA CRESCITA. Rispetto al 2011 c’è stato un forte incremento nella vendita delle card: nel 2012 infatti in media sono state vendute 5.338 card al mese; centottanta al giorno contro le ottantasei dell’anno scorso. Inoltre nei mesi di luglio e agosto le vendite sono triplicate rispetto allo stesso periodo del 2011 e anche la vendita online card nell’apposito sito internet (www.firenzecard.it) sono raddoppiate.
QUANTI MUSEI. In media, un visitatore con la Firenze card accede a 5,7 musei; anche se uno stacanovista ne ha visitati ben trentatré in settantadue ore. Il servizio iniziale permetteva di visitare trentatré musei cittadini, ma con il tempo il numero è aumentato fino a cinquanta, tra cui adesso sono compresi i più conosciuti tra statali e non, dagli Uffizi all’Accademia, da Palazzo Pitti a Palazzo Vecchio, dal Giardino di Boboli a Palazzo Medici Riccardi.
LA CARD. La tessera costa cinquanta euro, è valida tre giorni (cioè settantadue ore) dal momento dell’attivazione e consente di entrare, una sola volta, in ogni museo per visitare sia le mostre permanenti che quelle temporanee e altri eventi organizzati all’interno. La Firenze card garantisce anche l’utilizzo illimitato dei mezzi di trasporto pubblico (bus e tram) per il tempo di validità della card.