La mostra ”For the love of God”, che ospitava il teschio di diamanti di Damien Hirst, ha riscosso un grande successo, chiudendo domenica 12 giugno con più di 220mila visitatori. Tante le iniziative per celebrare la partenza di una delle più famose opere d’arte contemporanee.
PIU DI 1000 VISITATORI AL GIORNO. L’evento ha riscosso un grande successo di pubblico e di critica anche internazionale. La mostra, con una media di oltre 1.000 visitatori al giorno, ha portato ad un incremento netto del 13,5% di pubblico rispetto allo storico di Palazzo Vecchio degli ultimi tre anni.
IL TESCHIO SE NE VA. Diverse le attività per celebrare la partenza del famoso teschio tempestato di 8.601 diamanti che, per questa particolare occasione, è stato possibile ammirare fino alle 2.00 di notte e ha registrato oltre 4.000 visitatori solo nella giornata di sabato. La Sala dei Dugento del Palazzo ha ospitato durante la giornata una serie di conferenze e di momenti di dialogo con una affluenza di pubblico crescente tra esperti del settore e semplici curiosi.
TAVOLA ROTONDA CON GRANDI NOMI. Il vero momento clou della giornata è stato però l’incontr nel Salone dei Cinquecento tra Francesco Bonami, curatore di For the love of God di Damien Hirst, e Hans-Ulrich Obrist, codirettore della celebre Serpentine Gallery di Londra, che hanno celebrato l’arte contemporanea accompagnati dalla presenza di un illustre ospite a sorpresa, il maestro Luigi Ontani, che ha racconto della sua esperienza di artista poliedrico e fuori dagli schemi.
CINEMA, MUSEI E GALLERIE. Al di fuori delle mura di Palazzo Vecchio si sono svolti eventi speciali di grande rilievo, come la proiezione del film di Heinz Peter Schwerfel, The World According to Kapoor, allo storico cinema Odeon. Inoltre, nel corso dell’intera giornata, moltissime gallerie, musei, istituzioni e scuole hanno aperto le porte delle loro sedi fino a tarda notte, sottolineando l’attenzione della città per il volto più contemporaneo dell’arte.