martedì, 5 Novembre 2024
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Giardini e parchi aperti a Firenze, i più belli da vedere (gratis e non)

Alla scoperta delle aree verdi più belle della città. Da Boboli a Villa Bardini fino al Giardino delle rose e al parco del museo Stibbert

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Visite sì, ma all’aria aperta. Non esiste una stagione ideale per immergersi nella bellezza dei giardini di Firenze, che offrono panorami mozzafiato e scorci quasi segreti: ecco una panoramica dei parchi più belli da vedere (aperti dopo il lockdown per il coronavirus), dal centro alla periferia, dal più celebre al meno frequentato fino a quelli più originali, senza dimenticare quelli gratis.

Boboli, il giardino di Firenze per eccellenza

Il parco granducale è certamente il più conosciuto della città (e uno dei più conosciuti al mondo). Vero e proprio museo a cielo aperto, il giardino di Boboli che si espande alle spalle di Palazzo Pitti è ricco di opere d’arte e di percorsi che fanno sentire il visitatore un componente della famiglia Medici. Vi sono tre diversi accessi, ciascuno munito di biglietteria. E’ tra i primi musei statali di Firenze aperti dopo il lockdown. L’ingresso è a pagamento, ma i residenti nel Comune di Firenze entrano gratis da via Romana (entrata di Annalena).

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Giardino Bardini, il parco più romantico della città

Confina con Boboli e si estende sulla collina attigua. Il Giardino di Villa Bardini, un tempo appartenuto all’antiquario Stefano Bardini, con i suoi fiori (celebre il suo pergolato di glicine che in primavera regala una fioritura straordinaria da seguire anche via webcam) e i suoi affacci inediti sul centro di Firenze è uno dei parchi più amati da instagramer e visitatori alla ricerca dello scatto perfetto. Due gli accessi, con annessa biglietteria: da via de Bardi e dalla Costa San Giorgio. I residenti nella Città metropolitana di Firenze e nelle province di Arezzo e Grosseto hanno diritto al biglietto gratuito.

Giardino Bardini Firenze riapertura orario gratis
La vista dal giardino Bardini

I parchi fuori dal centro: Villa il Ventaglio, museo-giardino inedito

Fuori dal perimetro del centro storico, il parco di Villa il Ventaglio fa parte del circuito museale ed è uno dei parchi monumentali meno frequentati di Firenze. Se si è alla ricerca di un polmone verde e di poca confusione, questo è il posto perfetto per una visita. L’ingresso è gratuito. Si trova tra Campo di Marte e le Cure.

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I parchi da vedere a Firenze: Stibbert, il giardino del collezionista che amò l’arte

Uno dei giardini più singolari di Firenze è certamente quello appartenuto a Frederick Stibbert e collocato fuori dal centro. Il collezionista e imprenditore, nato e vissuto nell’Ottocento, era un grande appassionato d’arte con all’attivo una delle collezioni di armi e armature antiche più importante del mondo. Stibbert fece ristrutture il parco intorno alla sua villa dall’architetto Giuseppe Poggi (lo stesso che realizzò il Piazzale Michelangelo) trasformandolo in un giardino all’inglese con tempietti, giochi d’acqua e grotte. L’ingresso al parco è gratuito mentre è previsto un biglietto per il museo.

Cosa vedere a Firenze: Giardino delle rose, hotspot (gratis) per innamorati

E’ uno dei parchi di Firenze ideale per gli innamorati alla ricerca di un posto speciale dove scambiarsi promesse: il giardino delle rose è situato proprio sotto il Piazzale Michelangelo e vanta, lo dice il nome stesso, una bellissima varietà di piante di rosa provenienti da tutto il mondo, insieme a una vista unica sulla città.

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Qui sono ospitate anche le opere dello scultore belga Jean Michel Folon e un piccolo giardino giapponese. L’apertura va ben oltre il periodo delle fioritura, è accessibile tutto l’anno e figura tra i parchi aperti dopo il lockdown.

Giardino rose Firenze
La vista su Firenze dal giardino delle rose

Parco delle Cascine, il giardino dei fiorentini

È il polmone verde della città, circa 160 ettari, e uno dei parchi urbani più grandi d’Europa. Le Cascine sono il posto ideale dove fare sport, dedicarsi a lunghe camminate, fare yoga, leggere un libro, esplorare il fiume Arno e molto altro ancora. Vi si accede gratuitamente e gli ingressi sono numerosi e sparpagliati dal centro alla periferia.

Orto Botanico di Firenze: il Giardino dei semplici, un capolavoro a due passi dal David

Il Giardino dei semplici è uno degli orti botanici più antichi e meglio conservati d’Italia, sezione del Museo di storia naturale dell’Università di Firenze. Situato in centro, a due passi da piazza San Marco e dalla Galleria dell’Accademia che ospita il David di Michelangelo, conserva un numero elevatissimo di specie vegetali, circa 9 mila. L’ingresso (con biglietteria) è in via Micheli ed è il luogo perfetto per chi è alla ricerca di uno spazio verde poco frequentato.

Il giardino dell’orticoltura, la serra liberty a prova di Instagram

Uno tra i parchi a prova di macchina fotografica è il giardino dell’Orticoltura, alla prima periferia di Firenze, con il suo bellissimo tepidarium del Roster, serra costruita a cavallo tra Ottocento e Novecento in stile liberty. Il bel giardino, appena fuori dai viali di circonvallazione (l’ingresso è gratis) regala i suoi scorci più belli in primavera e in autunno, con la fioritura e il foliage, che danno un’atmosfera ancora più idilliaca al giardino.

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La serra del Roster nel giardino dell’Orticoltura

Villa Rusciano, il giardino segreto a Firenze sud

Poco conosciuto e ancor meno frequentato, il parco di Villa Rusciano, nel quartiere di Gavinana, è un parco pubblico che pochi conoscono. L’area verde, che circonda la bella villa oggi sede dell’assessorato all’ambiente del Comune di Firenze, offre vedute cartolinesche del centro e dei monumenti e garantisce una tranquillità che sfiora a tratti la solitudine. Ingresso gratuito.

Picnic sì, picnic no: i giardini dove è permesso

Bello stendere una coperta su un prato e concedersi un picnic, ma non dappertutto è concesso. Nei giardini monumentali e nei parchi-museo ad esempio non si può. Niente picnic dunque a Boboli, Villa Bardini, Villa il Ventaglio, ma neanche al Giardino dei Semplici o al Giardino dell’Iris. Via libera invece alle Cascine, al parco di Villa Rusciano e, senza “strafare”, al Giardino dell’Orticoltura e al parco di Villa Stibbert.

I parchi e i giardini di Firenze più belli, cosa vedere: quelli aperti (e gratis)

Ecco in sintesi le perle verdi della città da visitare:

  • Giardino di Boboli (Oltrarno), gratis per i residenti del Comune di Firenze dall’entrata di Annalena (via Romana)
  • Giardino di Villa Bardini (appena sopra il centro storico) – gratis per i residenti nella Città Metropolitana di Firenze e nelle province di Arezzo e Grosseto
  • Giardino dei Semplici, Orto Botanico di Firenze (centro storico, zona piazza San Marco)
  • Giardino delle Rose (sotto piazzale Michelangelo) – gratis
  • Parco di Villa Il Ventaglio (zona Campo di Marte) – gratis
  • Parco Stibbert (zona Rifredi) – gratis
  • Parco delle Cascine – gratis
  • Giardino dell’Orticoltura (zona piazza Libertà) – gratis
  • Villa di Rusciano (Firenze sud) – gratis

Bambini: i giardini di Firenze ideali per i piccoli

Premesso che i piccini, ovviamente, possono entrare in tutti questi giardini, ci sono dei parchi di Firenze più a misura di bambino di altri. O meglio, se ci sono dei luoghi dove la fa da padrona la cultura – come al Giardino Bardini o a Boboli – ce ne sono altri dove un piccolo si trova più a suo agio e, munito di un pallone o una bicicletta può divertisti molto di più.

  • A Villa Rusciano c’è un bel pratone dove correre e ulivi frondosi tra cui giocare a nascondino
  • al parco dell’Orticoltura c’è un’area giochi (che riapre il 19 giugno, dopo lo stop per le misure anti-Covid)
  • alle Cascine c’è spazio a sufficienza per ogni tipo di attività
  • al parco Stibbert si può sempre giocare al piccolo esploratore tra una sfinge e un tempietto con vista su un lago popolato da tartarughe
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