E ora tocca ai ”comuni mortali”. Dopo il party esclusivo di lunedì scorso e l’apertura vip di ieri (250 gli ospiti internazionali e super selezionati che hanno visitato le sale in anteprima), il museo Gucci spalanca oggi i battenti al pubblico, nel Palazzo della Mercatanzia, a due passi da Palazzo Vecchio. Oltre 1700 metri quadrati suddivisi in tre piani che racchiudono tutta la storia del marchio, da quando Guccio Gucci lo fondò nel 1921.
DOPPIA G. Il museo, inaugurato in occasione dei novant’anni della casa di moda e progettato dal direttore creativo Frida Giannini, custodisce il tesoro firmato dalla doppia G: l’esposizione permanente dell’archivio Gucci, affiancata da una serie di installazioni d’arte contemporanea. “Fin dalla mia prima visita all’archivio, nove anni fa ho sentito una profonda responsabilità verso l’eredità del marchio”, ha detto Frida Giannini.
ABITI E UN’AUTO ESLUSIVA. Tre piani in cui si ripercorre la storia della casa di moda, con sezioni dedicate alle valige, alle borse, agli abiti e ai gioielli, ma in mostra c’è anche una esclusiva Cadillac firmata dal marchio italiano. Al piano terra si trova la sala “Viaggio”, con i primi bauli, beauty e valigie creati per il jet-set internazionale negli anni ’50,’60 e ’70. Nel museo pezzi degli anni Trenta, ma anche una serie di immagini di personaggi celebri con le valigie Gucci, tra cui Grace Kelly e Audrey Hepburn.
{phocagallery view=category|categoryid=238|limitstart=0|limitcount=0}
LE SALE. Al primo piano prende posto invece al “Mondo Flora” dedicato al celebre motivo disegnato nel 1966 dall’illustratore Vittorio Accornero su richiesta di Rodolfo Gucci, che doveva creare un foulard per la principessa Grace di Monaco. Nella sala della “Borsetteria” i modelli storici divenuti un cult, in quella “sera” gli abiti creati per star internazionali come Ilary Swank, Camilla Belle, Naomi Watts, Lea Seydoux e Kate Beckinsale. Infine nell’area “preziosi” borsette e gioielli.